Tipologia: Accordo rinnovo AIA
Data firma: 19 dicembre 2014
Validità: triennale
Parti: British American Tobacco e Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil, RSU
Settori: Agroindustriale, British American Tobacco
Fonte: uila.eu


Sommario:

 

Premessa
Relazioni industriali
Formazione
Pari Opportunità, Worklife Balance, Welfare Sociale

 

Previdenza Sanitaria Integrativa
Appalti
Premio di risultato
Field Force


Verbale di accordo rinnovo dell’Accordo Integrativo Aziendale 2014 – 2016

Il giorno 19 Dicembre 2014 presso la Sede di Roma Via Amsterdam n. 147 si sono incontrati la British American Tobacco Italia spa […] e le OO.SS. Nazionali Flai Cgil […], Fai Cisl […], Uila Uil […], unitamente alle Segreterie Territoriali […] Uila Uil, […] Fai Cisl, le RSU di Sede e le RSU della Forze Vendita.

Premessa
La filiera del tabacco in Europa ed in Italia sta attraversando un periodo di oggettive difficoltà derivanti dalla progressiva riduzione dei consumi del prodotto finito, conseguenza anche delle avverse politiche comunitarie. La sottoscrizione del presente accordo avviene pertanto in un difficile contesto economico generale ed in particolare, non meno difficile appare il contesto relativo al comparto tabacco.
La crisi economica che ha colpito direttamente i redditi dei consumatori e quindi la loro propensione al consumo da una parte ed il contesto di riferimento sopra descritto ha provocato negli ultimi anni una progressiva riduzione dei volumi di vendita complessivi.
Per quanto riguarda gli scenari futuri si riscontra un peggioramento dovuto all’assetto regolamentare del mercato del tabacco che diventa a livello nazionale ed europeo sempre più restrittivo per la presenza di politiche fiscali e regolamentari ancor più orientate alla contrazione dei consumi.
Infatti, le Istituzioni Europee hanno appena approvato la nuova Direttiva Tabacco (2014/40/UE) che regolamenta in materia di lavorazione, presentazione e vendita dei prodotti del tabacco. L’attuale Direttiva prevede il divieto di utilizzare determinati aromi, l’introduzione di avvertenze sanitarie combinate ad immagini che ricoprano il 65% del fronte e del retro della confezione, la standardizzazione delle dimensioni del pacchetto, il divieto di vendita dei pacchetti da 10 sigarette. In tale contesto appare evidente che i produttori saranno chiamati a modificare i confezionamenti di tutti i prodotti per le modifiche delle avvertenze sanitarie con un inevitabile incremento dei costi di produzione.
BAT ha comunque mantenuto l’intendimento e l’impegno di investire nell’organizzazione del lavoro, puntando sulla produttività, l’efficienza e la flessibilità che, secondo modalità e tempistiche previste dalle norme generali e dal CCNL applicato, trovano rispondenza in termini sinergici a livello di Gruppo. L’azienda conferma inoltre il Suo impegno per sostenere la produzione e l’acquisto di tabacco italiano greggio ed ha sottoscritto apposito Accordo con l’Associazione Coltivatori ed il preposto Ministero delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali.
Inoltre, BAT intende impegnarsi a realizzare investimenti in macchinari ed attrezzature prodotte da aziende italiane, per rifornire le proprie fabbriche in varie parti del mondo. Sono previsti inoltre investimenti in ulteriori attività commerciali nel business principale del gruppo BAT, volti al miglioramento della qualità del prodotto e all’innovazione del packaging, sfruttando l’eccellenza italiana nel settore.

Relazioni industriali
In relazione a quanto riportato in premessa, l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali riconfermano la validità del sistema di Relazioni Industriali, che devono essere ispirate a criteri di partecipazione ed interlocuzione attiva tra le parti. Le Parti convengono sulla importanza di prevenire i conflitti e ricercare soluzioni rapide ai problemi; a tal fine si individua lo strumento della consultazione preventiva, in particolare sugli eventi che potranno avere riflessi organizzativi ed occupazionali nel Gruppo. E’ importante continuare a costruire un sistema di relazione continua finalizzato alla condivisione di una maggiore conoscenza e trasparenza ed alla possibilità di individuare obiettivi condivisi. In tale ottica sono confermati due incontri di informazione ad esame congiunto da svolgersi con cadenza semestrale, orientativamente entro i mesi di Aprile ed Ottobre. Per rendere più proficuo il confronto, si invierà in pre-read alle Segreterie Nazionali ed in via confidenziale, la documentazione con 5 giorni di anticipo rispetto agli incontri di coordinamento.
Ulteriori momenti di approfondimento ed informazione congiunti saranno attivati, con valutazione comune fra le parti in conformità della normativa europea, per quanto concerne le materie di competenza del EEC (European Employee Committee), al fine di garantire un sistema sinergico di confronto tra i diversi livelli di interlocuzione.

Pari Opportunità, Worklife Balance, Welfare Sociale
Le Pari opportunità, la conciliazione tra tempi di vita privata e lavoro, la tutela della Maternità/Paternità ed il Welfare sociale, rivestono una sempre maggiore centralità nella vita delle aziende e dei lavoratori, con la consapevolezza che rispondere ai bisogni più stringenti delle lavoratrici e dei lavoratori migliora il benessere e la prestazione lavorativa, contribuendo ad un ambiente lavorativo caratterizzato da un clima positivo che si rifletta sull’intera impresa.
In quest’ottica si stabilisce che:
L’Azienda si rende disponibile ad esaminare congiuntamente l’applicazione di forme di flessibilità dell’orario di lavoro per madri lavoratrici e padri lavoratori con figli fino a 3 anni di età.
Restano confermati i N. 10 giorni di assenza non retribuita l’anno, per malattia bambino di età compresa fra i 3 ed i 9 anni.
Sarà possibile ususfruire dei congedi parentali anche in ore, in alternativa alla fruizione a giornate intere.
Verranno valutate tutte le richieste di passaggio al lavoro Part – Time, compresa la categoria Quadri, secondo le specifiche esigenze del settore cui si è assegnati ed entro il limite massimo del 6% della forza lavorativa complessiva aziendale, in tutti i casi disciplinati dall’art. 20 del vigente CCNL dell’Industria Alimentare.
La possibilità di compensare con permessi retribuiti le ore di straordinario prestate, sarà considerata per tutte le categorie su base Mensile, e non più settimanale, come accadeva per la categoria impiegati. La norma avrà valore dall’entrata in vigore del presente contratto integrativo.
Si conferma l’erogazione di un contributo Asilo Nido netto di € 100,00 (cento 700) mensili, per ciascun figlio avente un’età compresa fra 0 e massimo 4 anni. Per ususfruire del contributo è necessario presentare al dipartimento HR la relativa ricevuta di spesa regolarmente intestata all’asilo ospitante riportante il mese di utilizzo, la data di emissione e la firma per ricevuta
Si conferma un contributo alle spese sostenute per l’istruzione dei figli dei dipendenti, con riferimento al periodo di studio presso la scuola media, inferiore e superiore, pari ad € 150,00 (centocinquanta/00) netti ( ai sensi del vigente TUIR art. 51 bis – lettera F), per i primi 10 candidati più meritevoli. Le modalità attuative saranno anno per anno comunicate dalla RSU con separata comunicazione via mail a tutto il personale dipendente.

Appalti
Fermi restando i criteri generali dell’art. 4 del CCNL Industria Alimentare, L’Azienda nel rispetto della normativa vigente si impegna a vigilare, attraverso l’inserimento di apposite clausole contrattuali, dandone di volta in volta comunicazione alle RSU, sulla osservanza da parte delle imprese appaltatrici presenti in Azienda, degli obblighi derivanti in materia di infortuni, previdenza, igiene e sicurezza, nonché al rispetto delle norme contrattuali del settore merceologico di riferimento.