Tipologia: Ipotesi Accordo rinnovo AIA
Data firma: 16 giugno 2011
Validità: triennale
Parti: British American Tobacco e Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil, RSU
Settori: Agroindustriale, British American Tobacco
Fonte: uila.eu


Sommario:

 

Premessa
Relazioni Industriali
Occupazione e Formazione
Pari opportunità
Previdenza Sanitaria Integrativa

 

Appalti
Premio di risultato
Diaria
Field Force


Ipotesi di accordo rinnovo dell’Accordo Integrativo Aziendale

Presso la sede di British American Tobacco il giorno 16 giugno 2011 si sono incontrati la British American Tobacco Italia spa […] e le Organizzazioni Sindacali Nazionali Flai Cgil […], Fai Cisl […], Uila Uil […], unitamente alle Segreterie Territoriali […] Flai Cgil […], Fai Cisl […], Uila Uil […] e le RSU.

Premessa
La sottoscrizione di questo accordo avviene in un difficile contesto economico generale ed, in particolare, non meno difficile appare il contesto relativo al comparto del tabacco. Infatti il settore si trova sempre più influenzato da politiche regolamentari e fiscali stringenti.
La convenzione Quadro per la lotta al tabagismo adottata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è ormai vincolante per un numero sempre maggiore di Paesi.
Verosimilmente nei prossimi 6 mesi sarà presentata la proposta di Direttiva Comunitaria che potrebbe comportare l’inasprimento, tra l’altro, di disposizioni in materia di limitazioni alla esposizione e vendita dei prodotti da fumo oltre che in materia di utilizzo di taluni ingredienti. In attuazione della Direttiva Generale sulla Sicurezza dei Prodotti, entro il mese di novembre 2011 saranno introdotte nel mercato le sigarette cd “autoestinguenti” che comporteranno una sensibile contrazione della redditività.
Molto deciso appare l'orientamento della Organizzazione Mondiale della Sanità per indirizzare i paesi ratificanti la Convenzione verso produzioni agricole alternative al tabacco con conseguente incidenza sui costi delle materie prime.
Sempre con riferimento alla Convenzione, le diverse iniziative, che si stanno valutando sul. fronte della pressione fiscale, potrebbero avere un sensibile impatto sulla redditività aziendale.
In tale contesto, limitandoci a quanto avvenuto in Europa, il Gruppo British American Tobacco, al fine di poter mantenere adeguati livelli di competitività è stato impegnato in una riorganizzazione e razionalizzazione del sistema produttivo con un rilevante impatto anche sulle Operations Italia.
In tale prospettiva BAT Italia, al fine di arginare il declino del .consumo di sigarette continuerà ad investire sulle idonee iniziative commerciali per attuare le necessarie misure volte al consolidamento del proprio portafoglio prodotti in coerenza con lo sviluppo generale del settore auspicando una generale stabilizzazione dei propri organici in. linea con le esigenze organizzative e le specifiche professionalità allo scopo richieste.
BAT Italia ha investito nella organizzazione del lavoro puntando sulla produttività, l’efficienza e la flessibilità che, secondo modalità e tempistiche previsti dalle norme generali e dal CCNL applicato, trovano rispondenza in termini sinergici a livello di Gruppo.
L’Azienda conferma, inoltre, il suo impegno per sostenere la produzione italiana di tabacco greggio ed a tal fine si dichiara disponibile alla sottoscrizione di un apposito accordo con il preposto Ministero.

Relazioni Industriali
In relazione a quanto in Premessa riportato, l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali riconfermano la validità del sistema di Relazioni Industriali già consolidato nel. tempo, ispirato a criteri di partecipazione ed interlocuzione attiva tra le parti, pur nel rispetto dei propri reciproci ruoli e prerogative.
In tale ottica anche al fine di prevenire eventuali conflitti nonché di ricercare soluzioni condivise relativamente a specifiche problematiche, le parti riconfermano la validità dello strumento della consultazione preventiva, in particolare per quanto concerne possibili impatti sull’organizzazione e sull’occupazione all’interno dell’Azienda.
A tal fine, alla luce del radicale cambiamento del contesto di business intervenuto negli ultimi anni, le Parti convengono sulla centralità di un sistema di interlocuzione a livello aziendale tra Direzione e RSU, che, in presenza di tematiche di portata più generale, preveda il coinvolgimento anche delle Segreterie Nazionali e Territoriali.
Le. parti riconfermano gli incontri di informativa contrattuale a cadenza semestrale orientativamente entro il mese di aprile e ottobre. Ove necessario T Azienda, ai fini di una interlocuzione sindacale più proficua ed efficace, valuterà la possibilità di trasmettere preventivamente la documentazione relativa alle tematiche oggetto di discussione
Momenti di approfondimento congiunto potranno essere attivati, a valutazione, congiunta delle parti, per quanto concerne le materie di competenza del CAB al fine di garantire un sistema sinergico di confronto tra i diversi livelli di interlocuzione.

Pari opportunità
L’Azienda, confermando l’impegno ad attivare, specifici tavoli congiunti in applicazione, di quanto previsto dalla Legge 125/91 in tema di Pari Opportunità, ed al fine di favorire un sempre più equilibrato rapporto tra vita lavorativa e vita privata, valuterà, ove ne ricorrano i presupposti, l’attivazione di specifiche iniziative con l’obiettivo di accrescere il wellness all’interno dell’Azienda.
L’Azienda attiverà percorsi di induction e/o momenti di training al fine di favorire il reinserimento di madri lavoratrici e padri lavoratori, a seguito di periodi di astensione per maternità e paternità. Inoltre, l'Azienda si rende disponibile ad, esaminare congiuntamente l’applicazione di forme di flessibilità dell’orario di lavoro per madri lavoratrici e padri lavoratori, con figli fino a 3 anni di età.
Le parti concordano infine sulla estensione di quanto previsto dal dettato normativo in materia di congedi per malattia figlio portando da otto a dieci giornate di assenza giustificata.
L’Azienda si riserva di valutare, con particolare attenzione e sensibilità le richieste di trasformazione dell’orario di. lavoro da full time a part time da parte di dipendenti, affetti da gravi patologie che necessitano di. terapie salvavita con frequente periodicità nonché di genitori lavoratori con figli affetti da gravi patologie, ferma restando la produzione della necessaria documentazione sanitaria a supporto della richiesta stessa.
A tal fine l’Azienda, ferma restando l’applicazione dell’art 20 CCNL Industria Alimentare, fino ad un limite massimo del 2% sulla forza lavoro di ciascuna funzione potrà accogliere le richieste suddette sempreché ne ricorrano termini e .requisiti.
Con l’obiettivo di conciliare il rapporto tra vita lavorativa e vita privata, l’Azienda conferma la prassi consolidata per cui, ove venga prestata attività lavorativa eccedente le 40 ore settimanali, viene riconosciuta la possibilità di compensare le ore di lavoro straordinario con permessi retribuiti, conformemente a quanto previsto dalla, normativa in materia di compensazione e di relativa maggiorazione.
L’Azienda e le Organizzazioni Sindacali, attese le opportunità offerte dallo strumento del “telelavoro, si rimandano ad un’analisi più approfondita in sede aziendale tra Direzione Aziendale e RSU per valutarne la fattibilità in termini di applicazione.
Con riferimento al contributo in tema di asili nido, si conferma l’erogazione da parte dell’Azienda dell’importo pari ad Euro 100 (cento) mensili/lordi per ogni figlio avente un’età compresa tra zero e tre anni. Per chi volesse usufruire di tale contributo sarà necessario presentare ai preposti dipartimenti di Human Resources la necessaria documentazione. ‘
L’Azienda, con decorrenza 1 gennaio 2012, al fine di offrire un supporto per l’educazione scolastica a favore dei figli dei propri dipendenti, con riferimento ai periodi di studio presso gli istituti di scuola media - inferiore e superiore - si dichiara disponibile a riconoscere, su base meritocratica, un contributo, per i primi 10 candidati più meritevoli, pari ad un importo di Euro 150 (cento cinquanta) che sarà assoggettato a contribuzione e tassazione come da normativa, vigente in materia. Le modalità attuative di tale previsione saranno concordate in sede aziendale tra Direzione Aziendale ed RSU in occasione di un successivo incontro.

Appalti
Fermi restando i criteri generali, indicati nell’art. 4 del CCNL Industria Alimentare, l’Azienda, nel rispetto della normativa vigente si impegna a vigilare, attraverso l’inserimento di apposite clausole contrattuali, dandone di volta in volta comunicazione alle RSU, sulla osservanza da parte delle imprese appaltatrici presenti in Azienda, degli obblighi derivanti in materia di infortuni, previdenza, igiene e sicurezza, nonché del rispetto delle. norme contrattuali del settore merceologico di riferimento.