Regione Lazio
DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA

Determinazione 14 settembre 2023, n. G12078
Approvazione del Documento tecnico "Procedura regionale per le attività di controllo e vigilanza per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro".
B.U.R. 26 settembre 2023, n. 77

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA

SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Promozione della Salute e Prevenzione e del Dirigente dell’Ufficio Sicurezza nei Luoghi di Lavoro;
VISTI:
- lo Statuto della Regione Lazio;
- la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e s.m.i.;
- il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale.” e s.m.i.;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 23 maggio 2023, n. 234 con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione regionale Salute e integrazione sociosanitaria al Dr. Andrea Urbani;
VISTO l’Atto di organizzazione n. G15498 del 14.12.2021, con il quale è stato conferito alla dott.ssa Alessandra Barca l’incarico di Dirigente dell'Area "Promozione della salute e prevenzione" della Direzione regionale "Salute e Integrazione Sociosanitaria”;
VISTO l’Atto di organizzazione n. G08017 del 20 giugno 2022, con il quale è stato conferito al dott. Maurizio Di Giorgio l’incarico di Dirigente dell’Ufficio Sicurezza nei Luoghi di Lavoro dell'Area "Promozione della salute e prevenzione" della Direzione regionale "Salute e Integrazione Sociosanitaria”;
VISTA la Determinazione 2 ottobre 2018, n. G12275 concernente “Riorganizzazione delle strutture organizzative della Direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria - Recepimento della Direttiva del Segretario Generale del 3 agosto 2018, prot. n. 484710, come modificata dalla Direttiva del 27 settembre 2018, n. 590257”, come modificata dalle Determinazioni n. G12533 del 5 ottobre 2018, n. G13374 del 23 ottobre 2018, n. G13543 del 25 ottobre 2018, n. G02874 del 14 marzo 2019 e n. G09050 del 3 luglio 2019 e n. G12929 del 4 novembre 2020, con cui è stato definito l’assetto organizzativo della Direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria e approvate le declaratorie delle competenze delle Aree, degli Uffici e del Servizio;
VISTI:
- la Legge 27 dicembre 1978, n. 833 e s.m.i. concernente “Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale”;
- il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i. concernente “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modificazioni” e s.m.i.;
- la Legge regionale 6 giugno 1994, n. 18 e s.m.i. concernente “Disposizioni per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni. Istituzione delle aziende unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere”;
VISTO il D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. concernente “Attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;
VISTO il Decreto-Legge 21 ottobre 2021, n. 146 coordinato con la legge di conversione 17 dicembre 2021, n. 215 recante «Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.»;
VISTA la Legge Regionale 17 giugno 2022, n. 11 Disposizioni per la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro e del benessere lavorativo. Disposizioni finanziarie varie;
VISTA l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente l’approvazione del Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 (Rep. Atti n. 127 CSR del 6/08/2020);
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 30 dicembre 2020, n. 1051 con la quale è stato recepito il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 21 dicembre 2021, n. 970 con la quale è stato approvato il Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2021-2025, che si compone di 10 Programmi Predefiniti (PP) ovvero Programmi comuni a tutte le Regioni e 5 Programmi Liberi (PL) definiti sulla base del quadro epidemiologico e delle priorità di intervento regionali;
VISTI in particolare, tra i Programmi Predefiniti del Piano Regionale della Prevenzione, il Piano Predefinito PP7 - PP07 Prevenzione in Edilizia e agricoltura, ed il Piano Predefinito PP8 - PP08 Prevenzione del rischio cancerogeno professionale, delle patologie professionali dell’apparato muscolo-scheletrico e del rischio stress correlato al lavoro;
VISTA LA Deliberazione della Giunta regionale n. 930 del 27/10/2022 con la quale è stato recepito l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano “Indicazioni operative per le attività di controllo e vigilanza ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo 81/2008, come modificato dal decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, recante le Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”. Rep. Atti n. 142 /CSR del 27 luglio 2022
CONSIDERATO che è necessario garantire uniformità su tutto il territorio regionale degli interventi di controllo e vigilanza per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro effettuati dai servizi Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro delle ASL in qualità di organo di vigilanza, e di dover adottare in tali interventi comportamenti ispirati alla massima trasparenza nei metodi, assicurando così efficienza, appropriatezza ed equità;
CONSIDERATO inoltre di dover rendere omogenea l’azione di controllo e vigilanza definendo metodologie e strumenti in grado di rispondere operativamente alla pianificazione strategica definita dai Comitati di coordinamento regionali ex art. 7 del D.lgs. 81/08;
PRESO ATTO del Documento tecnico “Procedura regionale per le attività di controllo e vigilanza per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” elaborato dal tavolo tecnico regionale, coordinato dal Dirigente dell’Ufficio regionale Sicurezza nei luoghi di Lavoro e composto da Tecnici della Prevenzione dei Servizi PreSAL delle ASL, approvato nella riunione con i Direttori dei Servizi PreSAL del 24.7.2023;
RITENUTO pertanto di approvare il Documento tecnico “Procedura regionale per le attività di controllo e vigilanza per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”, allegato alla presente Determinazione di cui costituisce parte integrante;
 

DETERMINA

Per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono integralmente richiamate, di approvare il Documento tecnico “Procedura regionale per le attività di controllo e vigilanza per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”, allegato alla presente Determinazione di cui costituisce parte integrante.
Il presente provvedimento verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo del Lazio nel termine di sessanta giorni, ovvero, ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro il termine di centoventi giorni, decorrenti dalla data di notifica o pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
 

IL DIRETTORE
(Andrea Urbani)

 

Procedura regionale per le attività di controllo e vigilanza per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
A cura del tavolo di lavoro regionale dei Servizi PreSAL delle 10 ASL