Regione Molise
III DIPARTIMENTO SERVIZIO POLITICHE PER L’OCCUPAZIONE
Comitato Regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Verbale di riunione n. 5
 

Il giorno 19 giugno 2023, alle ore 11.40, in modalità di videoconferenza, si è riunito il Comitato Regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, previsto dall’art. 1 del D.P.C.M. 21 dicembre 2007 e dall’art. 7 del D. Lgs. n. 81/2008, nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 7 dell’1.2.2019, per l’esame dei seguenti argomenti posti all’ordine del giorno:
1) lettura ed approvazione del verbale della seduta precedente;
2) Piano Regionale Prevenzione 2020-2025 - Analisi attività e rendicontazione prima annualità del Piano (2022) e programmazione 2023, relativamente ai Programmi Predefiniti 6-7-8;
3) aggiornamento sulle attività inerenti il Piano Regionale Prevenzione 2020-2025 previste dal Protocollo d'Intesa Direzione Regionale INAIL del Molise e Regione Molise;
4) condivisione “Avviso pubblico Inail per progetti di prevenzione” cofinanziati dall’Istituto;
5) riflessione sulla normativa nazionale e regionale relativa alle “Linee vita” in edilizia;
6) Accordo Stato-Regioni del 27.07.2022 sulle “Indicazioni operative per le attività di controllo e vigilanza ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. n. 81/2008, come modificato dal D.L. n. 146/2021.": attuazione da parte dell’ITL e dell’Asrem;
7) potenziamento dell’organico del Dipartimento Unico di Prevenzione dell'Asrem: attuazione procedure previste dal Piano triennale di fabbisogno del personale 2022-2024;
8) utilizzo proventi D. Lgs. n. 758/94;
9) Protocollo d’Intesa tra Ispettorato Territoriale del Lavoro di Campobasso-Isernia, Cassa Edile del Molise, Edilcassa Molise, Scuola Edile del Molise, Asrem;
10) verifica e aggiornamento Ufficio Operativo ed Organismi Provinciali di Campobasso e di Isernia;
11) varie ed eventuali.
Partecipano alla riunione, con collegamento attraverso il sistema di videoconferenza:
il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale, Cons. Roberto Di Baggio, che coadiuva il Presidente nella materia dell’Istruzione e Formazione Professionale, ai sensi dell’art. 3 del DPGR n. 59 del 21.7.2020;
per i Servizi (UOC) di Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro dell’ASREM, il Direttore dott.ssa Carmen Montanaro;
per l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Campobasso-Isernia, il Direttore dott. Gaetano Fasulo;
per la Direzione Regionale INAIL del Molise, il Direttore dott. Rocco Mario Del Nero;
per la Direzione Regionale INPS del Molise, il dott. Luigi De Bernardo;
per l’ANCI Molise, il sig. Gigino D’angelo;
per l’Unione Province Italiane (UPI), l’ing. Pasqualino De Benedictis (Provincia di Isernia);
per la Capitaneria di Porto di Termoli, il Lgt Np Gianluca Sferra;
per l’Associazione Industriali del Molise, la dott.ssa Mariacristina Prece;
per la Confcommercio Molise, la Sig.ra Saveria Spirito;
per la CNA Molise, il Sig. Giuseppe Trivisonno;
per la CGIL Molise, il sig. Gianluca Falcone;
per la CISL Abruzzo Molise, il dott. Ferdinando Manna;
per la UIL Molise, il sig. Roberto D’Aloia.
Risultano assenti l’Assessore Regionale alle Politiche del Lavoro, l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici, l’Assessore Regionale alle Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali ed i rappresentanti dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Molise (ARPAM), della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Molise, dell’Ufficio di Sanità Marittima ed Aerea di frontiera di Pescara, della Federazione Regionale Coltivatori Diretti Molise e della UGL Molise.
Partecipano alla riunione il dott. Vincenzo Rossi, Direttore del Servizio Politiche per l’Occupazione, ed il dott. Michele Colitti, Direttore del Servizio Prevenzione, Veterinaria e Sicurezza alimentare della Regione Molise.
Partecipano, altresì, i funzionari della Regione Molise, Servizio Politiche per l’Occupazione, dott.ssa Antonella Guerriero, che svolge le funzioni di segretario verbalizzante, sig.ra Angela Matacchione, collaboratrice dell’Ufficio di Supporto al Comitato, e dott. Ermanno Paolitto, collaboratore del dott. Michele Colitti.
Presiede la riunione il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Cons. Roberto Di Baggio, delegato con nota n. 94963 dell’8.6.2023 dal Presidente della Giunta Regionale dott. Donato Toma, il quale interviene per salutare ed augurare buon lavoro al Comitato, per poi tornare ai suoi impegni istituzionali.
Il Sottosegretario, a sua volta, salutati i presenti ed accertata l’esistenza del numero legale, dichiara aperta e valida la seduta dell’Organo collegiale.
Si comincia con l’esame del primo punto all’ordine del giorno: il Comitato dà per letto ed approvato il verbale della precedente riunione tenutasi il 25.11.2022, inviato ai partecipanti con mail del 16.3.2023 ed in allegato alla lettera di convocazione.
Successivamente si passa alla trattazione del secondo argomento all’ordine del giorno: Piano Regionale Prevenzione 2020-2025 - Analisi attività e rendicontazione prima annualità del Piano (2022) e programmazione 2023, relativamente ai Programmi Predefiniti 6-7-8.
Interviene in merito il dott. Michele Colitti, Direttore del Servizio Prevenzione, Veterinaria e Sicurezza alimentare della Regione Molise, il quale brevemente riepiloga quanto detto nelle precedenti riunioni, specificando che all’interno dei 10 Programmi Predefiniti del Piano, che sono l’esito di una programmazione a livello ministeriale, ci sono tre programmi che fanno riferimento ad azioni riguardanti la sicurezza nei luoghi di lavoro e precisamente: il 6, concernente il piano mirato della prevenzione; il 7, riguardante la prevenzione in edilizia e in agricoltura; l’8, relativo alla prevenzione del rischio cancerogeno, delle malattie professionali dell’apparato muscolo-scheletrico e del rischio stress lavoro-correlato.
Fa presente che diversi indicatori afferiscono ai tre programmi e che l’arco temporale per l’attuazione degli stessi è quello annuale, per cui è stata chiusa la fase relativa al Piano della Prevenzione con gli obiettivi assegnati nel 2022. C’è stata la rendicontazione su quanto concordato con il Ministero per la nostra Regione e dopo un’ulteriore fase di interlocuzione ci sono stati chiarimenti rispetto alle attività portate avanti e definitivamente concluse.
Ritiene che, con molta probabilità, siano state pubblicate le attività del Piano, il che significa il raggiungimento di una premialità a carattere economico molto importante, con cui poter finanziare le diverse azioni che vanno dagli screening oncologici alle vaccinazioni, agli stili di vita, all’alimentazione, fino alle dipendenze, tutte azioni a 360 gradi e molto impegnative. Attende, tuttavia, la comunicazione ufficiale da parte del predetto Ministero, relativa alla certificazione finale.
Ricorda l’importante ruolo dell’Asrem nell’ambito del Comitato stesso, per poter adempiere agli impegni ed agli obiettivi prefissati, ad oggi non più ricoperto dalla dott.ssa Frontera, che è in quiescenza, ma dalla dott.ssa Montanaro che sembra essersi attivata positivamente per raggiungere maggiori risultati.
Rammenta il Protocollo firmato con l’Inail e il lavoro svolto per la formazione degli operatori con la Scuola Edile.
Questo è il riepilogo su quello che è stato fatto sul Piano della Prevenzione.
Evidenzia che nel 2023 ci sarà un incremento dal 60 al 70% degli obiettivi da raggiungere per acquisire la certificazione, pertanto bisognerà fare un ulteriore passo avanti per quanto riguarda i vari programmi, con la collaborazione di tutti gli stakeholders.
Passa quindi la parola al proprio collaboratore dott. Ermanno Paolitto, Responsabile dell’Ufficio Piano Regionale della Prevenzione, il quale precisa che il Ministero periodicamente invita il Dipartimento di Prevenzione dell’Asrem, che ha una funzione strategica, ad una maggiore attenzione, ad un maggiore impegno nell’affrontare e risolvere le difficoltà, cercando soluzioni concrete e non soltanto denunciando le problematiche esistenti.
L’Asrem ha avviato concorsi a tempo indeterminato per tecnici della prevenzione e medici del lavoro, volti al rafforzamento del proprio organico, soprattutto per quanto riguarda la medicina del lavoro. Infatti quest’ultima risulta essere da sempre un elemento di debolezza anche per il raggiungimento degli indicatori sentinella al fine della certificazione.
Specifica che da parte della Regione Molise sono state avviate delle sinergie molto utili, vedasi il Protocollo con l’Inail, per poter fronteggiare anche economicamente queste emergenze, con un criterio risolutore.
A questo punto interviene il dott. Gaetano Fasulo, Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Campobasso-Isernia, che chiede di conoscere in maniera più chiara in che cosa consiste il programma 6 del Piano.
Il dott. Ermanno Paolitto spiega che sono dei piani mirati di prevenzione: la Regione dovrebbe fare una fotografia dell’andamento degli incidenti sul lavoro nel proprio contesto lavorativo mediante piani mirati, cioè finalizzati a determinati settori che nell’economia regionale risultano strategici, quali quelli tradizionalmente individuati nel segmento dell’agricoltura e in quello dell’edilizia.
Il dott. Gaetano Fasulo sottolinea il problema del ribaltamento dei mezzi agricoli nella Regione. Questi, privi di carter, risultano piuttosto vetusti e da sostituire. Il piano Inail lo prevede, come d’altronde sarebbe molto importante, secondo lui, fare un’attività di informazione degli agricoltori per poter sostituire i mezzi agricoli.
La dott.ssa Carmen Montanaro, Direttore del Servizio di Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro dell’ASREM, riferisce che la sua Struttura sta portando avanti due progetti della Regione Molise con relativi sottoprogetti. Il primo, il progetto 6, è il piano mirato di prevenzione che ha tra i sottoprogetti uno mirato alla prevenzione e sicurezza della movimentazione di materiale e merci; il secondo è il piano mirato di prevenzione con l’applicazione dei regolamenti Ricci e CLP, per il quale è stato fatto un corso il 4 e 5 maggio c.a., di 16 ore, con un esperto.
Poi c’è un altro piano mirato di prevenzione, che riguarda l’adeguatezza dei percorsi formativi obbligatori dei lavoratori in materia di igiene e sicurezza sul lavoro.
Inoltre c’è un altro progetto mirato, concernente la prevenzione in edilizia e in agricoltura. Si tratta in pratica di prevenzione e contrasto all’utilizzo di alcol e sostanze stupefacenti da parte dei lavoratori del settore edilizio e di prevenzione a livello di trattore agricolo, nello specifico, uso in sicurezza e prevenzione degli infortuni mortali.
La dott.ssa Montanaro continua precisando che in base ai progetti avviati, relativi al protocollo per gli anni 2022-2023 all’interno del Piano Nazionale di Prevenzione, sono state individuate delle aziende capofila già informate e che, al momento, si è in attesa di ricevere le risposte delle aziende sui questionari precedentemente inviati alle stesse. Pertanto, la Dirigente tranquillizza il dott. Fasulo su quanto da lui richiesto sull’uso del trattore, la sicurezza e la prevenzione degli infortuni.
Il dott. Gaetano Fasulo tiene a specificare che esiste l’obbligo del carter sui trattori agricoli, di conseguenza l’Ispettorato deve comminare sanzioni continue agli operatori, che a loro volta rischiano ripetutamente incidenti mortali a causa del ribaltamento dei mezzi agricoli, non essendo spesso a conoscenza dei finanziamenti da parte dell’Inail per poterli mettere a norma.
La dott.ssa Carmen Montanaro, prima di passare la parola al dott. Del Nero, rassicura ulteriormente sulla riuscita dei progetti portati avanti, che prevedono anche l’informazione. Tuttavia chiarisce che lei lascerà a breve l’incarico ricevuto ad interim, come Direttore facente funzione per la Medicina del Lavoro, cosicché vuole aggiornare i presenti, nello specifico il dott. Colitti ed il dott. Paolitto, su un Avviso e sullo scorrimento di una graduatoria da lei previsti, per poter assumere 10 tecnici della prevenzione nel minor tempo possibile. Dunque si augura che ciò avvenga, così da lavorare con maggiore possibilità di ottemperare a determinati compiti sul territorio.
Interviene il sig. Pasqualino De Benedictis dell’Unione Province Italiane (UPI) chiedendo se la normativa sui trattori sia di livello nazionale o regionale.
Il dott. Gaetano Fasulo chiarisce che mettere a norma i trattori è un obbligo nazionale.
Il dott. Ferdinando Manna della CISL chiede a sua volta alla dott.ssa Montanaro se lo scorrimento è stato possibile a seguito di un accordo di mobilità per tecnici della prevenzione avvenuto con l’Azienda Sanitaria di Pescara.
La dott.ssa Carmen Montanaro riferisce che l’Asrem ha preso in considerazione una graduatoria di vincitori di concorso dell’Abruzzo, concordando sull’utilizzo dello scorrimento della stessa. Pur risultando idonee 7 persone, solo 5 di queste hanno dato il loro assenso, ma nonostante ciò ancora non si conosce con certezza il numero preciso dei consenzienti, poiché la mobilità delle persone non è sempre facile. Poi informa di un concorso per Dirigenti medici della prevenzione e sicurezza e della medicina del lavoro e di un Avviso per Direttore facente funzione.
Il dott. Ferdinando Manna rammenta ancora una volta i fondi relativi al D. Lgs. n. 758/94.
In conclusione della discussione, il Comitato considera trattati anche il settimo argomento (potenziamento dell’organico del Dipartimento Unico di Prevenzione dell'Asrem: attuazione procedure previste dal Piano triennale di fabbisogno del personale 2022-2024) e l’ottavo argomento all’ordine del giorno (utilizzo proventi di cui al D. Lgs n.758/94).
Prende la parola il dott. Rocco Mario Del Nero, Direttore della Direzione Regionale INAIL, che riporta ai temi posti all’ordine del giorno e, precisamente, al terzo punto: aggiornamento sulle attività inerenti il Piano Regionale Prevenzione 2020-2025 previste dal Protocollo d'Intesa tra Direzione Regionale INAIL del Molise e Regione Molise.
Informa che quest’ultimo, che ha rivisto la luce dopo diversi anni di interruzione, consente di svolgere un’attività di collaborazione con la Regione Molise. Infatti, per il 2023 ci sono state attività realizzate sia dall’Asrem che dall’Inail, che, nello specifico, hanno riguardato l’informazione e la promozione presso le scuole e a fine aprile, in concomitanza della giornata mondiale sulla salute e sicurezza, è stato realizzato un Convegno sulle attinenti problematiche in edilizia.
Relativamente al secondo semestre dell’anno, in accordo con il Servizio del dott. Colitti, il Direttore Del Nero ipotizza di riconsolidare le azioni di promozione presso le scuole, di riprendere attività di sensibilizzazione e promozione sulle imprese agricole ed intervenire ugualmente sull’edilizia.
Inoltre, ritiene importante ricostruire i rapporti della rete regionale della prevenzione, ma non quelli istituzionali, già esistenti ed ottimi, ma quelli intesi come collaborazione concreta. Un’attività in sinergia con l’Asrem sarà quella di intervenire sulla formazione dei medici del lavoro e dei medici legali in tema di prevenzione, atteso che non viene svolta da anni, magari anche connessa a crediti formativi. Per cui sotto l’egida della Regione Molise si cercherà di collaborare con l’Asrem a questa ipotesi.
Prima di concludere ci tiene a precisare che, per quanto riguarda l’agricoltura, nonostante il Molise possieda un parco macchine piuttosto vetusto, non è rimasto totalmente indietro. Infatti l’Inail emana ogni anno il bando ISI, all’interno del quale le imprese si possono candidare per ricevere un cofinanziamento a fondo perduto del nuovo investimento, per sostituire trattori non più a norma ed altre attrezzature con nuovi macchinari.
Anche nell’ambito dei progetti di reinserimento lavorativo, sempre in agricoltura, l’Inail ha finanziato degli adeguamenti delle attrezzature al coltivatore diretto o all’imprenditore agricolo, che a causa di malattie professionali o di infortuni ha avuto delle problematiche.
Da ultimo è stato finanziato l’acquisto di 2 trattori a norma per soggetti affetti da patologie respiratorie o muscolo scheletriche.
In aggiunta con il bando FIPIT sono stati finanziati tanti adeguamenti dei trattori, con piccoli investimenti. Anche i sistemi di assorbimento delle vibrazioni della seduta sono un ottimo investimento per non incorrere in patologie muscolo-scheletriche.
Sottolinea, tuttavia, come l’adeguatezza tecnica vada unita all’adeguatezza professionale dell’operatore.
Infine, ritiene che il Piano della Prevenzione 2020-25 prometta buoni risultati, sia perché sono diventati più stringenti i controlli da parte del Ministero sugli indicatori sentinella o di performance, sia perché constata buone intenzioni da parte dei presenti nel voler produrre risultati concreti ed efficaci.
In ultimo si rivolge alla dott.ssa Montanaro per sapere se è d’accordo sul tema della formazione per i medici del lavoro e sul percorso da fare.
La dott.ssa Carmen Montanaro si mostra entusiasta, concorda sul da farsi anche entro dicembre 2023 e si rende disponibile a qualsiasi iniziativa, da estendere anche a tutti coloro che volessero partecipare, offrendo le proprie competenze e professionalità, con il coinvolgimento in primis del dott. Michele Colitti, il quale invita il dott. Del Nero a rendersi promotore in questa iniziativa, come esplicitato nell’accordo.
Il dott. Rocco Mario Del Nero replica che ben volentieri predisporrà il programma di comune intesa, per mettere tutto nero su bianco quanto prima, dato che richiede una tempistica per i crediti ECM e considerato che le attività da svolgere sono molteplici e vanno dal reperire i formatori a trovare una location e quant’altro.
Il Direttore evidenzia quanto sia importante riprendere il discorso con i medici del lavoro e medici legali, poiché sono i primi a veicolare le informazioni, svolgendo il ruolo di medico competente all’interno dell’azienda, e a poter intervenire anche nella redazione dei documenti di valutazione del rischio, in quanto facenti parte del sistema di sicurezza della singola azienda.
Precisa che la sua candidatura a questo ruolo si rende opportuna avendo all’interno dell’Istituto dei medici competenti in materia, che possono essere utili anche come relatori, portando il punto di vista dell’Inail da contemperare, all’interno dei corsi di formazione, con gli altri punti di vista, dell’Asrem come di altri tecnici esterni.
A questo punto il dott. Rocco Mario Del Nero prosegue dando informazioni sul quarto argomento all’ordine del giorno: condivisione “Avviso pubblico Inail per progetti di prevenzione” cofinanziati dall’Istituto.
Incomincia il suo rapporto riferendo che l’Inail ha dovuto sospendere l’Avviso a causa della pandemia, ma che l’idea, d’intesa con il dott. Colitti, è quella di riprendere quest’anno con la pubblicazione di un Avviso rivolto a ricercare soggetti esterni con proposte progettuali che si facciano carico della produzione e informazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro e cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro. Si potranno prendere in considerazione anche progetti che mirano all’assistenza e consulenza alle imprese in tema di prevenzione degli infortuni e malattie professionali attraverso, ad esempio, il supporto all’elaborazione o implementazione di buone prassi, anche ai fini della raccolta secondo il modello definito dalla Commissione Consultiva Permanente, o il supporto all’adozione di linee guida e norme tecniche.
Fa presente che non verranno presi in considerazione progetti già proposti in precedenza, che hanno esaurito la loro valenza prevenzionale.
L’Avviso, d’intesa con il Servizio Prevenzione della Regione Molise, metterà a disposizione circa 120.000,00 euro comprensivi dell’eventuale IVA, di cui 80.000,00 euro da parte dell’Inail e 40.000 euro cofinanziati dalla Regione in attuazione del Piano della Prevenzione, ai quali potrebbero aggiungersi altri 80.000,00 euro da parte dei proponenti, per cui la somma complessiva raggiungerebbe i 200.000,00 euro di progetti. Questi dovranno essere valutati da una apposita Commissione mista Inail-Regione, che dovrà approvarli e validarli secondo modalità e criteri precisi.
I proponenti potranno essere oltre ai soggetti previsti dal D. Lgs. n. 81/2008, che non necessitano di un Avviso ad hoc per proporre progetti, anche soggetti operanti sul territorio regionale, come enti ed organismi sia pubblici che privati, tra cui associazioni di categoria, sindacali, no profit, secondo modalità stabilite nel bando ed entro la scadenza prevista per la fine di agosto 2023.
Il bando verrà pubblicato sui siti dell’Inail e della Regione e verrà inviato alle associazioni di categoria e sindacali in modo da darne ampia diffusione.
Quindi a fine agosto verranno presentate le proposte progettuali, da valutare entro settembre, in modo da impegnare le risorse entro la fine dell’anno ed avviare concretamente i progetti all’inizio del 2024.
Successivamente il dott. Rocco Mario Del Nero procede ad illustrare il quinto punto all’ordine del giorno: riflessione sulla normativa nazionale e regionale relativa alle “Linee vita” in edilizia.
Precisa che l’Inail si occupa di edilizia in relazione ai lavoratori ed informa che secondo il D. Lgs. n. 81/2008 la “linea vita” o “linea salva vita” è obbligatoria in tutti i casi in cui i lavoratori debbano intervenire ad oltre due metri di altezza.
Le “linee vita” non sono utilizzate solo in edilizia ma anche in diverse tipologie di lavori sul tetto, siano essi effettuati su un condominio che su immobili industriali.
Le “linee vita” devono rispettare diverse normative nazionali e regionali: in particolare a livello nazionale l’art. 115 coordinato attraverso il D. Lgs. n. 106/2009, che riguarda i sistemi di protezione contro le cadute dall’alto.
Questa normativa prevede che nei lavori in quota i lavoratori utilizzino sistemi di protezione idonei, composti da diversi elementi conformi alle norme tecniche (assorbitori di energia, sistemi di ancoraggio, imbracature, connettori).
Nella Regione Molise su questa materia non vi è una normativa regionale che specifichi ed obblighi determinati apprestamenti in sede di costruzione di un edificio nuovo, o che incentivi un adeguamento di queste opere fisse su immobili già esistenti in occasione di lavori di manutenzione.
E così si sentono spesso notizie di cadute da impalcature o da tetti di capannoni o di fabbricati, con esiti spesso mortali.
Sottolinea come ciò sia spunto per una riflessione sull’argomento che questo Comitato potrà approfondire con un tavolo tecnico interno, per poter poi proporre alla nuova Giunta Regionale, che si formerà dopo le elezioni, un intervento normativo sulla materia. Ciò al fine di pervenire ad una normativa regionale che specifichi quella nazionale e che condizioni di fatto, nel limite del possibile, anche i regolamenti edilizi presenti nei tanti Comuni del territorio molisano. Sarebbe utile aprire un dibattito sul tema.
Interviene prontamente il dott. Michele Colitti, manifestando interesse sull’argomento di carattere generale, atteso che il suo Servizio dovrebbe occuparsi di tutte le tematiche sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Precisa però che nello specifico nel Piano della Prevenzione non c’è nulla in merito, ma ciò non toglie che l’anno prossimo si possa lavorare per un’integrazione. Si dichiara disponibile a collaborare anche su questa tematica.
Riprende la parola il dott. Rocco Mario Del Nero, informando che solo il 50% circa delle Regioni ha normato l’argomento per il proprio territorio, e precisamente Toscana, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Marche, Umbria e Veneto.
Il Molise, grazie alla proposta del Comitato, potrebbe inserirsi nel gruppo delle Regioni virtuose.
Il dott. Michele Colitti condivide la proposta del dott. Del Nero e propone di istituire un tavolo ristretto di confronto appena si insedierà la nuova Giunta Regionale.
Dichiara piena disponibilità a lavorare anche su questo, evidenziando che il Servizio Prevenzione della Regione Molise può farsi promotore di una normativa regionale sull’argomento.
Partecipa al dibattito il sig. Roberto D’Aloia della UIL, il quale informa che la Scuola Edile organizza corsi di formazione gratuiti per chi opera sui ponteggi, al fine di evitare cadute dall’alto, nonché corsi di edilizia acrobatica. Purtroppo non tutte le aziende formano i lavoratori o ne formano solo alcuni perché le giornate di formazione vanno comunque remunerate e rappresentano quindi un costo per le imprese.
Manifesta il timore che l’utilizzo dei fondi del PNRR in edilizia porterà a spendere ingenti somme in tempi ristretti, con il rischio di cantieri improvvisati e di incidenti anche di natura mortale.
Su questo la Scuola Edile sta facendo una campagna di informazione ed ha ribadito la necessità dei controlli congiunti, anche perché finalmente la Banca dati dell’Asrem è stata messa a disposizione di tutto il sistema.
La Cassa Edile ha un osservatorio particolare che prevede di verificare la congruità dei cantieri rispetto al numero di ore denunciate, al numero di lavoratori e all’importo dei lavori.
Chiede quindi una maggiore sinergia e collaborazione da parte di tutti, perché teme fortemente che nei prossimi anni ci sarà un incremento degli infortuni.
Successivamente si perviene alla trattazione del sesto argomento all’ordine del giorno: Accordo Stato- Regioni del 27.07.2022 sulle “Indicazioni operative per le attività di controllo e vigilanza ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. n. 81/2008, come modificato dal D.L. n. 146/2021.": attuazione da parte dell’ITL e dell’Asrem.
Il dott. Ferdinando Manna chiede al Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Campobasso-Isernia che cosa è stato fatto in merito in altre realtà regionali e a che punto si è arrivati in Molise.
Il dott. Gaetano Fasulo riferisce che in altre Regioni si è iniziata un’attività di ispezione integrata tra Ispettori dell’Azienda sanitaria locale e Ispettori del lavoro soprattutto in edilizia ed in agricoltura. I numeri non sono molto elevati però si è partiti.
Per quanto riguarda il Molise, comunica di aver inteso, nell’ultima riunione del Comitato, che fosse necessario il recepimento dell’Accordo da parte della Regione per poter partire.
Il dott. Ferdinando Manna chiarisce che il recepimento non è un requisito indispensabile, per cui il mancato recepimento non impedisce l’attuazione dell’Accordo tra ITL ed Asrem.
Intervengono i Direttori Regionali dott. Michele Colitti e dott. Vincenzo Rossi, rammentando che nell’ultima riunione era stato detto che l’Accordo andava recepito con una deliberazione di Giunta Regionale, successivamente alla presa d’atto da parte del Comitato, e che andava verificata quale fosse la Struttura Regionale competente alla predisposizione di tale provvedimento. Ma non si era parlato di impedimento all’attuazione dell’Accordo stesso.
I Direttori Regionali, nella seduta odierna, concordano che sarà il Servizio Politiche per l’Occupazione a predisporre l’atto amministrativo.
Il dott. Gaetano Fasulo dichiara che aspetterà la notifica del provvedimento.
Si passa quindi all’esame del nono punto all’ordine del giorno: il Protocollo d’Intesa tra Ispettorato Territoriale del Lavoro di Campobasso-Isernia, Cassa Edile del Molise, Edilcassa Molise, Scuola Edile del Molise, Asrem.
Prende la parola il dott. Gaetano Fasulo, il quale spiega che l’ITL e l’Asrem hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa per far sì che le notifiche preliminari di cui all’art. 99 del D. Lgs. n. 81/2008 vengano fatte, nella Regione Molise, tramite il portale dell’Asrem.
Compito dell’Asrem è fornire la Banca dati al sistema delle Casse Edili, in modo tale che ci sia una condivisione dell’attività dell’ITL e di quella della Cassa Edile. Ciò al fine di individuare i cantieri, evitando il duplicato di ispezioni sugli stessi, e di verificare l’attività effettivamente svolta dalle imprese edili.
Il sig. Roberto D’Aloia, con riferimento alla sottoscrizione, si rammarica che sia la Cassa Edile del Molise che l’Edilcassa Molise, entrambe proponenti del suddetto Protocollo, non siano state convocate al Tavolo.
Evidenzia però che per l’utilizzo delle procedure vada stilato un regolamento.
Il dott. Gaetano Fasulo concorda con D’Aloia. Precisa inoltre che la normativa prevede che, in caso di appalti pubblici, la Banca dati dell’Asrem vada messa a disposizione degli organismi paritetici e del Prefetto.
Roberto D’Aloia continua sottolineando di non condividere la scelta di utilizzare la Banca dati dell’Asrem, ma, secondo lui, andava utilizzata la Banca dati unica.
Interviene al riguardo il dott. Michele Colitti, precisando che non era intenzione dell’Asrem non utilizzare il sistema informatico della Cassa Edile, però all’Asrem serviva un sistema che avesse più funzionalità, non solo quella delle notifiche che metteva a disposizione la Cassa Edile.
Roberto D’Aloia sottolinea che non è importante di chi sia la Banca dati, ma è necessario metterla a disposizione di sindacati e associazioni datoriali.
Ribadisce che il Protocollo tra ITL ed Asrem e quindi la funzionalità del programma vadano condivisi con gli Enti bilaterali, con gli organi ispettivi e di controllo, tra cui anche il Prefetto.
Il dott. Michele Colitti risponde che, pur non essendo addentro al funzionamento del sistema, ritiene che ciò possa essere fatto.
Infine, si giunge al decimo argomento all’ordine del giorno: la verifica e l’aggiornamento dell’Ufficio Operativo e degli Organismi Provinciali di Campobasso e di Isernia.
In merito il dott. Gaetano Fasulo riferisce che l’Ufficio Operativo e gli Organismi Provinciali non si sono riuniti poiché si è in attesa del bando di concorso dell’Asrem per assunzioni di ispettori tecnici.
Alle ore 13.25 il Presidente delegato, non essendoci altri argomenti in discussione, dichiara terminata la seduta.
Letto, confermato e sottoscritto.