Regione Molise
III DIPARTIMENTO SERVIZIO POLITICHE PER L’OCCUPAZIONE
Comitato Regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Verbale di riunione n. 4
 

Il giorno 25 novembre 2022, alle ore 11.30, in modalità mista, si è riunito il Comitato Regionale di Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, previsto dall’art. 1 del D.P.C.M. 21 dicembre 2007 e dall’art. 7 del D. Lgs. n. 81/2008, nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 7 dell’1.2.2019, per l’esame dei seguenti argomenti posti all’ordine del giorno:
1) lettura ed approvazione del verbale della seduta precedente;
2) Piano Regionale Prevenzione 2020-2025 - Stato dell'arte del PRP, relativamente ai Programmi Predefiniti 6-7-8;
3) Piano Regionale Prevenzione 2020-2025 - Confronto con Enti, Parti sociali e Datoriali su obiettivi e strumenti per le attività di prevenzione, controllo e informazione;
4) Piano Regionale Prevenzione 2020-2025 - Approvazione Protocollo d'Intesa Direzione Regionale INAIL del Molise e Regione Molise per la promozione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro mediante lo sviluppo di interventi congiunti;
5) Piano Regionale Prevenzione 2020-2025 - Proposta di collaborazione con la Scuola Edile del Molise per lo sviluppo di attività di partenariato;
6) Accordo Stato-Regioni del 27/07/2022 sulle “Indicazioni operative per le attività di controllo e vigilanza ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. n. 81/2008, come modificato dal D.L. n. 146/2021." Attuazione da parte delle Regioni delle citate indicazioni;
7) potenziamento dell’organico del Dipartimento Unico di Prevenzione dell'Asrem per l'assunzione di tecnici della prevenzione con i proventi di cui al D. Lgs n.758/94: avvio procedure attuative;
8) Protocollo d’Intesa tra Ispettorato Territoriale del Lavoro di Campobasso-Isernia, Cassa Edile del Molise, Edilcassa Molise, Scuola Edile del Molise, Asrem (attuazione);
9) richiesta informazioni su attività dell’Ufficio Operativo e degli Organismi Provinciali di Campobasso e di Isernia;
10) varie ed eventuali.
Partecipano alla riunione, con collegamento attraverso il sistema di videoconferenza:
per i Servizi (UOC) di Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro dell’ASREM, il Direttore dott.ssa Anna Maria Frontera;
per l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Campobasso-Isernia, il Direttore dott. Gaetano Fasulo;
per la Direzione Regionale INAIL del Molise, il Direttore dott. Rocco Mario Del Nero;
per la Direzione Regionale INPS del Molise, la dott.ssa Rosanna Panarese;
per la Capitaneria di Porto di Termoli, il Lgt Np Gianluca Sferra;
per l’Unione Province Italiane (UPI), l’ing. Pasqualino De Benedictis (Provincia di Isernia);
per la Confcommercio Molise, la sig.ra Saveria Spirito;
per la CGIL Molise, il sig. Gianluca Falcone;
per la UIL Molise, il sig. Roberto D’Aloia.
Sono presenti, presso la sede della Giunta Regionale, in Via Genova n. 11 a Campobasso, il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale, Cons. Roberto Di Baggio - che coadiuva il Presidente nella materia dell’Istruzione e Formazione Professionale, ai sensi dell’art. 3 del DPGR n. 59 del 21.7.2020 - il dott. Ferdinando Manna, per la CISL Abruzzo Molise ed il dott. Giuseppe Antonio Licursi, per la Federazione Regionale Coltivatori Diretti Molise.
Risultano assenti l’Assessore Regionale alle Politiche del Lavoro, l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici, l’Assessore Regionale alle Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali ed i rappresentanti dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Molise (ARPAM), della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco del Molise, dell’Ufficio di Sanità Marittima ed Aerea di frontiera di Pescara, dell’ANCI Molise, dell’Associazione Industriali del Molise, della CNA Molise e della UGL Molise.
Partecipano alla riunione il dott. Vincenzo Rossi, Direttore del Servizio Politiche per l’Occupazione, il dott. Michele Colitti, Direttore del Servizio Prevenzione, Veterinaria e Sicurezza alimentare della Regione Molise, ed il dott. Paolo Giordano, Direttore della Cassa Edile del Molise.
Partecipano, altresì, i funzionari della Regione Molise, Servizio Politiche per l’Occupazione, dott.ssa Antonella Guerriero, che svolge le funzioni di segretario verbalizzante, sig.ra Angela Matacchione, collaboratrice dell’Ufficio di Supporto al Comitato, e dott. Ermanno Paolitto, collaboratore del dott. Michele Colitti.
Presiede la riunione il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Cons. Roberto Di Baggio, delegato con nota n. 196508 del 24.11.2022 dal Presidente della Giunta Regionale dott. Donato Toma.
Il Sottosegretario, salutati i presenti ed accertata l’esistenza del numero legale, dichiara aperta e valida la seduta dell’Organo collegiale.
Si comincia con l’esame del primo punto all’ordine del giorno: il Comitato dà per letto ed approvato il verbale della precedente riunione tenutasi il 6.6.2022, inviato ai partecipanti con mail dell’1.9.2022 ed in allegato alla lettera di convocazione.
Successivamente si passa alla trattazione del secondo argomento all’ordine del giorno: Piano Regionale Prevenzione 2020-2025 - Stato dell'arte del PRP, relativamente ai Programmi Predefiniti 6-7-8.
Interviene il dott. Michele Colitti, Direttore del Servizio Prevenzione, Veterinaria e Sicurezza alimentare della Regione Molise, il quale, in primo luogo, chiede al Comitato di condividere quanto esposto nella precedente riunione al quarto punto all’ordine del giorno, sempre relativamente ai Programmi Predefiniti 6-7-8 del Piano Regionale della Prevenzione, per dare continuità al percorso attivato.
Il Comitato all’unanimità condivide il percorso iniziato nella precedente riunione e prende atto delle azioni indicate nel Piano.
Il dott. Michele Colitti prosegue nella sua esposizione, informando che la Regione Molise sta andando avanti col predetto Piano e ricordando che, dei dieci Programmi Predefiniti, solo tre hanno rilevanza in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, e precisamente il 6, 7 e 8, che riguardano il Piano mirato della prevenzione, la Prevenzione in edilizia e agricoltura e la Prevenzione del rischio cancerogeno, delle patologie da malattie professionali dell’apparato muscolo-scheletrico e del rischio stress lavoro-correlato.
Referente per i programmi 6 e 7 è l’Asrem, ma non solo per quelli, come verificato dalle schede riguardanti tutti i programmi che le sono stati affidati, ma che, purtroppo, a causa di tante problematiche, non sono ancora stati trasmessi.
Ribadisce che la Regione Molise si sta muovendo in una doppia direzione.
Da una parte, sta intraprendendo un percorso di collaborazione con la Scuola Edile, soprattutto in materia di formazione, con la definizione di un rapporto di Convenzione.
Dall’altra, c’è in itinere il Protocollo d’Intesa, trasmesso dal dott. Del Nero e condiviso con il Presidente della Regione, per il quale si aspetta il passaggio odierno in Comitato per poterlo successivamente adottare e formalizzare con la firma del Presidente Toma.
Inoltre aggiunge che, considerando i ritardi accumulati, si devono assolutamente definire le azioni previste all’interno del Piano come indicatori “sentinella”.
Infatti, la certificazione del Piano da parte del Ministero della Salute si acquisisce raggiungendo per il primo anno almeno il 60% degli indicatori previsti. Per questo ritiene di confidare nell’Asrem affinché dia un sostegno concreto nella definizione delle azioni da attuare. Per il resto provvederà il suo Servizio Regionale a portare avanti ed attuare i programmi e le azioni con gli stakeholders con i quali ha un rapporto diretto e con quanti vorranno partecipare concretamente, dato che il Piano dura cinque anni.
Passa quindi la parola al suo collaboratore dott. Ermanno Paolitto, Responsabile dell’Ufficio Piano Regionale della Prevenzione, che, nel salutare e ringraziare per l’invito, pone in evidenza come la logica da seguire sia proprio quella di sostenersi e darsi una mano reciprocamente per raggiungere gli obiettivi indicati dal Ministero della Salute, il quale, mediante il monitoraggio degli stessi, quantifica il numero e la qualità delle iniziative messe in campo dalla Regione per le azioni di contrasto ad eventi infortunistici nel mondo del lavoro.
D’altronde, continua sottolineando che il dott. Colitti ha già spiegato il meccanismo con il quale vengono erogate le risorse finanziarie, che non soggiacciono ad un mero automatismo, non sono erogate ogni anno continuativamente, ma la logica seguita è quella della premialità, cioè vengono erogate risorse alle Regioni che vanno a soddisfare il numero degli indicatori “sentinella” nella percentuale indicata, che per quanto riguarda il 2022 è il 60%, più o meno, di un centinaio di indicatori. Appare chiaro, quindi, che se tra questi indicatori c’è anche il Protocollo d’Intesa con l’Inail, che ottiene preventiva approvazione da parte del Comitato, tutto ciò ha una valenza positiva, ed è un punto che si porta a casa nella certificazione di adempimento da parte delle Regione Molise.
Inoltre, il Piano Regionale della Prevenzione è anche un LEA, cioè raggiungere l’obiettivo della certificazione da parte del Ministero della Salute significa essere performanti sul piano degli adempimenti LEA, che vengono verificati anno per anno dai Tavoli ministeriali. Per cui è un Piano fortemente incentrato sulla prevenzione nei luoghi di lavoro, tema sul quale si è molto sensibili a livello nazionale.
Ne consegue che il riscontro documentale, sia tramite la stipula del predetto Protocollo d’Intesa che mediante il verbale, che verrà stilato a cura della dott.ssa Antonella Guerriero, è molto importante per dimostrare che ci si muove come da loro richiesto.
Oggi le rendicontazioni avvengono tutte su una Piattaforma web, sviluppata dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, costituita da finestre nelle quali copiare e incollare questi documenti, che verranno visionati da funzionari ministeriali. Solo attraverso queste modalità si può comprovare di aver effettivamente adempiuto agli obblighi che ci sono stati imposti sul tema della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro.
A seguito di tali interventi, il Comitato considera discusso anche il terzo punto all’ordine del giorno: Piano Regionale Prevenzione 2020-2025 - Confronto con Enti, Parti sociali e Datoriali su obiettivi e strumenti per le attività di prevenzione, controllo e informazione.
Si passa quindi all’esame del quarto argomento all’ordine del giorno: Piano Regionale Prevenzione 2020-2025 - Approvazione Protocollo d'Intesa Direzione Regionale INAIL del Molise e Regione Molise per la promozione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro mediante lo sviluppo di interventi congiunti.
Interviene al riguardo il dott. Rocco Mario Del Nero, Direttore della Direzione Regionale INAIL, il quale auspica che si realizzi presto questo Protocollo, già sottoposto all’attenzione della precedente legislatura del Presidente Frattura e che consentirà in concreto di finanziare progetti di prevenzione a tutti i soggetti che li vorranno proporre.
Coglie l’occasione per informare i presenti che è stato sottoscritto un Protocollo tra Inail, Scuola Edile e Sistema Bilaterale, che prevede una formazione per le aziende in grado di avvicinarle all’adozione del sistema SGSL (Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro) e che porta anche un campione di tali aziende alla certificazione dell’adozione del sistema medesimo.
Infine aggiunge che con questo Protocollo si avrebbe la possibilità di cofinanziare altre iniziative che dovessero essere proposte successivamente.
Il Comitato all’unanimità approva il Protocollo d’Intesa tra la Direzione Regionale INAIL del Molise e la Regione Molise, inviato in allegato alla lettera di convocazione, e di cui al quarto punto all’ordine del giorno.
Prende la parola il dott. Ferdinando Manna della CISL, chiedendo lo stato dell’arte del Piano Regionale della prevenzione in Edilizia e di quello in Agricoltura, stante la necessità di portarli all’attenzione del Comitato.
Risponde il dott. Michele Colitti, che precisa come, pur trattandosi di piani regionali, hanno comunque un’impronta tecnica, per cui in qualche modo sono stati riproposti sulla scorta dei vecchi piani. Al momento sono stati trasmessi all’Asrem per osservazioni, pareri ed eventuali correzioni.
Inoltre chiarisce che i Piani potrebbero essere sottoposti anche in maniera informale ad un passaggio con le parti sociali, attesa la necessità di velocizzare i tempi che sono al momento molto stretti.
Si rivolge quindi alla dott.ssa Frontera per avere un riscontro sull’esito dell’anzidetto invio dei Piani.
La dott.ssa Anna Maria Frontera, Direttore del Servizio di Prevenzione e Sicurezza nei luoghi di lavoro dell’ASREM, riferisce che il suo Servizio ci sta lavorando e ricorda di aver sempre fatto presente le difficoltà dell’Azienda, relative alla mancanza di personale, di strumentazioni e di risorse finanziarie. Queste ultime, in generale, potrebbero essere di incentivo per il personale affinché dia un contributo straordinario ed una maggiore collaborazione nel lavoro. Comunque si impegna a fare il possibile per andare avanti, ma ci vuole del tempo per mettere in atto delle azioni concrete.
Il dott. Michele Colitti si inserisce evidenziando che delle risorse finanziarie sono già a disposizione dell’Asrem e che, con l’approvazione dei suddetti due Piani e la specifica delle spese che necessitano, si potrebbero sbloccare ulteriori risorse per far fronte a queste carenze o per incentivare il personale, sempre tenendo conto che il Piano per il Molise vale 1.300.000,00 euro ma per il suo raggiungimento bisogna fornire gli indicatori “sentinella” che non devono mancare, altrimenti si deve rinunciare alle risorse appostate.
Quindi invita la dott.ssa Frontera a prendere con urgenza i contatti con il personale della sua Struttura, perché il suo Servizio è in attesa di ricevere la documentazione da parte dell’Asrem da maggio 2022. Infine, le chiede se ha provveduto finora ad inoltrare altre richieste all’Amministrazione per dare incarichi a tecnici della prevenzione oppure per fare concorsi o quant’altro, ma la risposta da parte della dott.ssa Anna Maria Frontera rimane la stessa, cioè che nonostante qualche risorsa residua delle UPG provenienti dalle sanzioni, “nulla è mai andato a buon fine”.
A questo punto interviene il sig. Roberto D’Aloia della UIL, rammaricandosi che nel Comitato si discuta sempre delle solite problematiche, che non trovano però una soluzione. Ribadisce che purtroppo la situazione dell’Asrem è ben nota e che, sebbene non sia addebitabile alla persona della dott.ssa Frontera, andrebbe risolta, ricercando la responsabilità che è a monte.
Tuttavia il Comitato non è la sede opportuna dove affrontare le difficoltà connesse alla carenza di organico dell’Asrem, che deve avvenire nelle giuste sedi istituzionali.
Successivamente si perviene al quinto punto all’ordine del giorno: Piano Regionale Prevenzione 2020-2025 - Proposta di collaborazione con la Scuola Edile del Molise per lo sviluppo di attività di partenariato.
Prende la parola il dott. Michele Colitti, che riferisce di un accordo che la Regione Molise sta chiudendo con la Scuola Edile, allo scopo di un supporto reciproco su azioni di formazione, proprio in considerazione di quanto detto nella precedente riunione e sollecitato da Roberto D’Aloia. Gli chiede a tal fine delucidazioni sulle diverse funzioni in capo alla Scuola Edile e alla Cassa Edile.
Roberto D’Aloia precisa che la Cassa Edile è l’Ente mutualistico del Comparto dell’edilizia, il cui attuale Presidente è Salvatore Venditti, mentre la Scuola Edile è l’Ente formativo per la Sicurezza rappresentato da Massimiliano Del Busso. Specifica anche il suo doppio ruolo in qualità di componente del Consiglio di Amministrazione della Scuola Edile e Vicepresidente della Cassa Edile.
Chiarisce, inoltre, che già da due anni la Scuola Edile, atteso il proprio compito istituzionale, collabora con l’Inail e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro rispettivamente nella predisposizione di una serie di bandi e in attività di formazione sulla prevenzione.
Ci tiene a sottolineare però che la collaborazione proposta per la formazione preventiva nelle scuole è più utile alla Regione Molise per raggiungere i famigerati obiettivi del Piano che alla Scuola Edile, la quale dispone già di un suo budget per finanziare la formazione, che è l’attività precipua dell’Ente. Su quest’ultimo punto esprime disapprovazione per quanto messo in atto dalla Regione, che respinge i piani formativi presentati dalla Scuola Edile, quale ente accreditato. Si chiede pertanto se la collaborazione deve essere reciproca o a senso unico.
Il dott. Michele Colitti specifica che la sua Struttura non decide sull’approvazione dei piani per la formazione, che c’è stato un malinteso tra loro e che, al contrario, come Regione si vuole dare un impulso ed un sostegno al sistema della prevenzione e della sicurezza sui luoghi di lavoro, nonostante le criticità collegate al personale che il suo Servizio incontra quotidianamente.
Concordano comunque entrambi sull’utilità della collaborazione come fattore di vantaggio.
Roberto D’Aloia continua dando un’informativa relativamente all’Organismo Paritetico Regionale dell’Artigianato da poco costituito, OPRA, che si basa su piccole e micro attività più a rischio e che, a suo parere, andrebbe coinvolto nell’ambito della prevenzione e sicurezza, in quanto potrebbe agevolare nel raggiungimento dei predetti obiettivi. Ribadisce tuttavia che l’unico vero obiettivo per la Regione Molise resta quello di non essere “maglia nera” a livello nazionale per quanto riguarda gli infortuni nei luoghi di lavoro.
Per questo ribatte nuovamente sull’importanza del Comitato, che dovrebbe riunirsi più spesso per proporre delle attività con una maggiore continuità e costanza e per affrontare le varie problematiche. Inoltre, conclude con un’esplicita richiesta formale al Sottosegretario Di Baggio, volta ad incrementare il personale sia del Servizio Prevenzione della Regione Molise che quello dell’Azienda Sanitaria Regionale, a maggior ragione in considerazione del fatto che il Presidente Toma riveste anche il ruolo di Commissario ad Acta della Sanità.
Interviene il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Cons. Roberto Di Baggio, che ricorda come nella seduta precedente il Comitato aveva preso degli impegni, con degli accordi che sono stati portati avanti, compiendo così dei primi passi. Pertanto ritiene che sia importante che gli argomenti trattati vengano calendarizzati, in questo modo è più facile che si concretizzino di volta in volta.
Recepisce quindi la richiesta di D’Aloia, precisando che è già da un po’ che viene fatta dall’Asrem e impegnandosi la prossima volta a dare una risposta concreta.
Nel riprendere la parola, il dott. Michele Colitti esprime la sua motivazione a dare il massimo per giungere al risultato nel settore della sicurezza nel giro di tre o quattro anni, alla conclusione del Piano, chiedendo a tutti gli attori di fare la propria parte sinergicamente e con più fiducia, per il bene dei cittadini e dei lavoratori.
Si passa quindi alla trattazione del sesto argomento all’ordine del giorno: l’Accordo Stato-Regioni del 27/07/2022 sulle “Indicazioni operative per le attività di controllo e vigilanza ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. n. 81/2008, come modificato dal D.L. n. 146/2021." Attuazione da parte delle Regioni delle citate indicazioni.
Interviene il dott. Gaetano Fasulo, Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Campobasso-Isernia, riallacciandosi alla questione relativa alla carenza di personale tecnico dell’Asrem.
Rammenta a tutti che l’Accordo Stato-Regioni - che dà attuazione alla vigilanza integrata tra ITL e Asrem, ciascuno nel proprio ambito, rispettivamente quello lavoristico e quello della sicurezza sul lavoro, soprattutto nel comparto dell’edilizia e della agricoltura - non è attuabile nel Molise. Il problema della carenza di personale tecnico non si può risolvere con il lavoro straordinario, bisogna procedere a nuove assunzioni. Infatti al momento servirebbero almeno 7 ispettori tecnici, di cui 5 per la provincia di Campobasso e 2 per la provincia di Isernia.
Non comprende le difficoltà dell’Asrem nel fare una programmazione attraverso un bando di concorso per assumere 7 persone, che complessivamente costano 300.000,00 euro annui.
Prosegue prendendo ad esempio la diga di S. Vincenzo, dove non è possibile verificare la presenza del radon, che è altamente cancerogeno. Aggiunge che anche ispezionare macchinari nell’edilizia o nel tessile diventa impraticabile senza la presenza di ingegneri e di tecnici. Ma in Asrem non se ne vuole proprio parlare. A queste condizioni la possibilità di effettuare vigilanza integrata in Molise è quasi impossibile.
Considerato tutto ciò si chiede che senso può avere svolgere semplicemente un’attività di formazione e prevenzione, se manca il personale ispettivo, preposto a controllare il rispetto della sicurezza sul lavoro.
Tra l’altro ritiene che reperire del personale tramite incentivazione allo straordinario non risolverebbe definitivamente il problema.
Infine, tenuto conto dell’inerzia che regna nell’Asrem, pone una domanda: “Nel Molise si prospetta la possibilità di programmare dei concorsi pubblici per ispettori tecnici, almeno tecnici della prevenzione, nell’Azienda Sanitaria Regionale?”.
Partecipa a chiarire la questione il dott. Ferdinando Manna, il quale nuovamente evidenzia come esistono già delle risorse spendibili su un capitolo della Regione Molise per assunzioni a tempo determinato e indeterminato, come previsto in tutte le Regioni. Continua evidenziando come si sia prodigato a predisporre una bozza di lettera che la dott.ssa Frontera avrebbe dovuto inviare al dott. Colitti, ma che ancora non viene spedita.
Si inserisce nel dibattito la dott.ssa Anna Maria Frontera, che dichiara di sentirsi rappresentata con chiarezza da quanto esposto dal dott. Fasulo e dal sig. D’Aloia e che, nonostante l’interessamento del Comitato, lei non vede nessun miglioramento.
Il Sottosegretario Roberto Di Baggio, sulla base di quanto accaduto nella precedente riunione, ricorda alla dott.ssa Frontera il suo impegno ad inviare una lettera di formale richiesta al Direttore Generale della Salute sulle esigenze specifiche del suo Servizio e le chiede se è stata fatta.
La dott.ssa Anna Maria Frontera risponde che la lettera non è stata ancora inviata ma negli anni ne ha fatte tantissime, senza risolvere la situazione. Si lascia andare ad uno sfogo personale, elencando le sue preoccupazioni e precisando tutti gli sforzi che ha compiuto finora per farsi ascoltare dal Direttore Generale.
Roberto D’Aloia, preoccupato per l’esposizione veemente della dott.ssa Frontera, cerca una conclusione a tutta la discussione, consigliandole di formalizzare con una lettera le sue richieste e chiedendo al Sottosegretario Di Baggio di promuovere un incontro con il Direttore Generale della Salute.
Il Sottosegretario Roberto Di Baggio, ribadendo che necessita una richiesta ufficiale, prende l’impegno a fare da tramite con il Direttore Generale, purché la dott.ssa Frontera, in qualità di Direttore della Unità Operativa Complessa, metta per iscritto ed in maniera chiara quanto riferito fino a quel momento.
In conclusione della discussione, il Comitato considera ampiamente trattato anche il settimo punto all’ordine del giorno: potenziamento dell’organico del Dipartimento Unico di Prevenzione dell'Asrem per l'assunzione di tecnici della prevenzione con i proventi di cui al D. Lgs n.758/94.
Riprende la parola il dott. Gaetano Fasulo, che sottolinea come il sesto ed il settimo punto all’ordine del giorno siano strettamente legati.
Evidenzia nuovamente le sue perplessità in merito alle attività di vigilanza integrata da dover svolgere con l’Asrem, tenuto conto di quanto emerso nella riunione.
Chiede conferma alla dott.ssa Frontera sull’impossibilità dell’Asrem a svolgere tale tipo di attività per mancanza di ispettori tecnici e chiarisce che riferirà a livello centrale che in Molise, a causa di ciò, non si può effettuare la vigilanza integrata.
La dott.ssa Anna Maria Frontera ribadisce quanto detto in precedenza.
A questo punto il Comitato procede alla presa d’atto dell’Accordo Stato-Regioni del 27/07/2022, inviato in allegato alla lettera di convocazione, e chiede se sia necessario un recepimento dello stesso anche da parte della Regione Molise.
I Direttori Regionali dott. Michele Colitti e dott. Vincenzo Rossi ritengono che il recepimento vada fatto con una deliberazione di Giunta Regionale, successivamente alla presa d’atto da parte del Comitato. Va comunque verificata quale sia la Struttura Regionale competente alla predisposizione di tale provvedimento.
Successivamente si perviene all’esame dell’ottavo argomento all’ordine del giorno: l’attuazione del Protocollo d’Intesa tra Ispettorato Territoriale del Lavoro di Campobasso-Isernia, Cassa Edile del Molise, Edilcassa Molise, Scuola Edile del Molise e Asrem.
Viene data la parola al dott. Paolo Giordano, Direttore della Cassa Edile del Molise, il quale illustra il Protocollo d’Intesa a livello nazionale tra Asl, Ispettorato del Lavoro e Cassa Edile, voluto dalla Commissione Nazionale delle Casse Edili e dall’Ispettorato del Lavoro, per la consultazione in tempo reale dei dati relativi alle notifiche preliminari, nonché per la verifica dei DURC delle imprese edili. Riferisce che si tratta di una piattaforma informatica per la dematerializzazione delle lavorazioni, offerta dai sistemi della bilateralità e dalle Casse Edili per le notifiche preliminari, cioè per il controllo delle imprese, dei cantieri e di tutto ciò che può rendere più agevole la verifica dell’eventuale evasione contributiva.
Precisa che sono stati contattati sia l’Asrem, che è la figura più importante, che la Prefettura.
Ci si è attivati per far partire questa piattaforma, inizialmente con l’Ispettorato del Lavoro, per poi arrivare a dialogare con l’Asrem e arrivare ad avere un percorso unico.
L’Asrem, infatti, per sue scelte tecniche interne, ha preferito utilizzare una sua piattaforma. In merito l’ing. Malatesta dell’Azienda Sanitaria Regionale ha chiarito che, nonostante ci siano due differenti piattaforme informatiche, si può intervenire per far sì che i due sistemi dialoghino completamente fra loro.
Al riguardo Roberto D’Aloia precisa che la piattaforma ha una funzionalità ben specifica, che è quella di integrare e coordinare i controlli sui cantieri edili della Regione Molise, in modo da capire dove ci sono problematiche, lavoro nero e fraudolenze. L’importanza della piattaforma è proprio questa, ed è per tale motivo che il Comitato è stato coinvolto: essa è uno strumento utile per le visite ispettive e preventive sui luoghi di lavoro.
Continua informando che si è tenuto un ulteriore incontro con il Prefetto, la Guardia di Finanza, la Polizia e i Carabinieri, in quanto anche le Forze dell’ordine avranno accesso alla banca dati.
Questo sistema servirà ai controlli attraverso l’utilizzo di dati aggiornati e potrà essere attivato in sinergia con altre Amministrazioni per far emergere vari tipi di evasione.
Infine, si giunge al nono punto all’ordine del giorno: la richiesta di informazioni sulle attività dell’Ufficio Operativo e degli Organismi Provinciali di Campobasso e di Isernia.
La dott.ssa Antonella Guerriero chiarisce che si tratta di avere notizie circa l’avvenuto insediamento dell’Ufficio Operativo, che è stato costituito in seno al Comitato e che fa capo al Servizio del dott. Colitti, e di quello degli Organismi Provinciali, che fanno capo alla Struttura della dott.ssa Frontera, nonché sullo stato dell’arte degli stessi. Rammenta che l’Ufficio Operativo pianifica il coordinamento delle attività degli organi di vigilanza mentre gli Organismi Provinciali sono preposti all’attuazione dei piani di vigilanza definiti dall’Ufficio Operativo.
In merito il dott. Gaetano Fasulo riferisce che, per quanto lui sappia, non si sono insediati, forse sempre a causa delle problematiche di cui si è ampiamente discusso.
Anche il dott. Rocco Mario Del Nero conferma il mancato insediamento dell’Ufficio e degli Organismi predetti, sia di quelli costituiti in seno a questo Comitato che di quelli relativi al Comitato precedente, sottolineando la mancata attuazione dei decreti che li hanno previsti ed evidenziando come quei tavoli dovrebbero servire a preparare i lavori da proporre al Comitato.
Da ultimo, approfittando di aver preso la parola, comunica che l’Inail, attraverso una Convenzione, prenderà tre tirocinanti dalla Scuola per Tecnici della Prevenzione dell’Università degli Studi del Molise.
Roberto D’Aloia, apprezzando l’iniziativa dell’Inail, ritiene che possa essere considerata una buona prassi da mettere in atto anche nell’Asrem, per cercare di risolvere in parte le problematiche illustrate.
Il dott. Rocco Mario Del Nero continua spiegando che si tratterebbe di sottoscrivere un Protocollo standard con l’Università attraverso il quale, in base al numero dei dipendenti dell’azienda ospitante, viene assegnato un certo numero di tirocinanti, i quali potrebbero svolgere almeno il lavoro d’ufficio.
Interviene la dott.ssa Anna Maria Frontera ringraziando per il suggerimento, ma precisando che si tratterebbe di ragazzi senza esperienza e che invece il suo Servizio necessita di personale qualificato che abbia il tesserino di Ufficiale di Polizia Giudiziaria (UPG).
In conclusione, il Sottosegretario Roberto Di Baggio evidenzia che le criticità espresse dalla dott.ssa Frontera sono la causa del mancato funzionamento di quasi tutti i punti all’ordine del giorno.
Invita, quindi, nuovamente la dott.ssa Frontera ad inviare la nota formale sulle esigenze specifiche del suo Servizio al Direttore Generale dell’Asrem, impegnandosi a farsi portavoce con il Direttore stesso affinché avvii le procedure risolutive.
La dott.ssa Anna Maria Frontera ringrazia il Sottosegretario per l’interessamento e per aver ascoltato le sue richieste.
Alle ore 13.20 il Presidente delegato, non essendoci altri argomenti in discussione, dichiara terminata la seduta.
Letto, confermato e sottoscritto.