Roma, lì data del protocollo

Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti
Comando Generale
del Corpo delle Capitanerie di porto
AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO
DIRETTIVA 2014/90/EU

A Elenco indirizzi allegato
…omissis…   

      

Circolare
Titolo: Sicurezza della Navigazione
Non di Serie n. 21/2023


Argomento: SAFETY ALERT - Equipaggiamento marittimo non conforme. MED/3.55 - Dual purpose nozzle tipologie HS 10, HS 12, HS 16 e HS 20 marcati “EN15182-A/3 2015” del fabbricante tedesco AWG Fittings GmbH.
Misure restrittive adottate in accordo all’articolo 28 del d.P.R. 20 dicembre 2017, n. 239 e ss.mm.ii. “Regolamento recante attuazione della direttiva 2014/90/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014 sull'equipaggiamento marittimo che abroga la direttiva 96/98/CE”.

1. Scopo
A. Aggiornare gli stakeholder rispetto a misure volontarie adottate dal fabbricante dell’equipaggiamento marittimo in titolo poiché non conforme alle previsioni della norma di settore europea.
B. Intercettare detto prodotto all’interno del territorio nazionale nonché a bordo del naviglio nazionale ed indirizzare le azioni discendenti.

2. Premessa
Si comunica che questa AVM1 monitora - in particolare attraverso la piattaforma europea ICSMS2 - le restrizioni alla libera circolazione degli equipaggiamenti marittimi accertati non conformi ai requisiti della direttiva MED3.

3. Considerazioni
Il 05/12/2023 questa AVM ha intercettato, attraverso un social media, un Safety Recall Notice emesso il 30/11/2023 dal Lloyd’s Register (allegato 1) teso ad enfatizzare la verosimile presenza, sul mercato europeo - dicasi anche a bordo di navi battenti la bandiera di uno Stato membro - di boccalini a doppio uso (tipo a spruzzo/a getto), meglio identificati in argomento, difettosi poiché dotati di un ugello non abbastanza robusto per resistere a una pressione di esercizio di 16 bar. Ne consegue che l’operatore potrebbe ferirsi come conseguenza dello scoppio dell’equipaggiamento in parola o subire ustioni a causa di un intervento antincendio fallito.
Trattasi, segnatamente, di un lotto di boccalini - i cui tratti distintivi sono, dettagliatamente, descritti, anche per immagini, nel recall emesso dal costruttore (allegato 2) - commercializzati nel periodo compreso tra il 08/06/2015 ed il 13/09/2015.
Da ulteriori approfondimenti condotti in comunione con la DG MOVE della Commissione europea ed a valle di informazioni richieste all’AVM norvegese che esitò la relativa investigazione - è emerso che, nonostante nel 2015 il fabbricante avviò il volontario richiamo4 dal mercato dei boccalini non conformi e sebbene gli investigatori considerarono il caso chiuso - per inefficacia di detto operatore economico nel processo di restituzione dei prodotti in esame - sarebbero oggi ancora disponibili sul mercato dell’Unione, e quindi anche a bordo di navi europee, un numero stimato di 2000 su un totale di circa 4000 boccalini identificati come difettosi.

4. Disposizioni
Ciò posto ed in ossequio all’articolo 28, comma 8 del d.P.R. 239/2017 e ss.mm.ii., questa AVM ritiene necessario ribadire la potenziale presenza - anche sul mercato nazionale e sulle navi di bandiera - dei boccalini qui trattati e dettare la necessità che gli utenti finali adottino le azioni richieste dal costruttore nel citato recall non mancando di sostituire, immediatamente, il prodotto difettoso con analogo conforme ai requisiti MED applicabili alla data di installazione a bordo.
I destinatari della presente Circolare riferiscano a questa Autorità di vigilanza - con la massima, cortese, sollecitudine - circostanziate informazioni in caso di rinvenimento dell’equipaggiamento in discorso a bordo di navi nazionali, così da consentire una efficace regia delle azioni da adottarsi nei confronti dei Soggetti a vario titolo coinvolti (es. Armatore, Società di gestione ai fini ISM).
La presente Circolare è indirizzata anche all’Agenzia Accise, Dogane e Monopoli di Stato per le discendenti azioni di competenza.

5. Conclusioni
Scenari particolari relativi all’applicazione della presente Circolare, siano resi
noti a questo Comando generale via PEC in P.d.C.
 

IL CAPO REPARTO
Amm. Isp. Capo (CP) aus. rich. Luigi GIARDINO

___

1 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto (cfr. articolo 3, comma 1, lettera e) del D.P.R. 239/2017 e ss.mm.ii. di attuazione della direttiva 2014/90/UE).
2 The Internet-supported information and Communication System for the pan-European Market Surveillance.
3 Direttiva 2014/90/UE del Parlamento e del Consiglio del 23 luglio 2014 sull’equipaggiamento marittimo che abroga la direttiva 96/98/CE del Consiglio.
4. Ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera ii) del d.P.R. n. 239/2017 il richiamo è un provvedimento volto ad ottenere la restituzione dell’equipaggiamento marittimo che è già installato a bordo di navi UE o acquistato con l’intenzione di installarlo a bordo delle medesime navi.

 

Allegati