ACCORDO
per la realizzazione di un progetto finalizzato alla promozione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, denominato “AGRI.SAFE” avente ad oggetto attività di sensibilizzazione, informazione e supporto nel corretto uso di macchine e attrezzature 4.0.
 

tra

Inail - Direzione regionale Umbria, con sede in Perugia, via Giovanni Pontani 12, rappresentata dal Direttore regionale pro-tempore Dott.ssa Alessandra Ligi

e

Confagricoltura Umbria - Unione regionale degli Agricoltori, con sede in Perugia, via Catanelli 70, rappresentata dal Presidente pro-tempore Dott. Fabio Rossi di seguito dette anche “le Parti”.
 

PREMESSO CHE

- il D. Lgs. 38/2000 ha rimodulato ed ampliato i compiti dell’Inail, contribuendo alla sua evoluzione da soggetto erogatore di prestazioni assicurative a soggetto attivo di protezione sociale, orientato alla tutela globale dei lavoratori contro gli infortuni sul lavoro e le tecnopatie, tutela comprensiva di interventi prevenzionali, curativi, riabilitativi e di reinserimento dei lavoratori disabili;
- l’Inail, in attuazione del D.lgs. 38/2000 e del D.lgs. 81/2008 e s.m.i., ha tra i suoi obiettivi strategici la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- agli artt. 9 e 10 del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. l’Inail vede assegnati compiti di informazione, formazione, assistenza, consulenza e promozione della cultura della salute e sicurezza del lavoro;
- la Legge 122/2010 ha previsto la piena integrazione delle funzioni assicurative e di ricerca connesse alla materia della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro di cui al D.lgs. 81/2008 ed ha istituito un polo unico per la salute e la sicurezza sul lavoro attraverso l’accorpamento in Inail delle funzioni già attribuite all’Ipsema ed all’Ispesl, divenendo l’ente pubblico nazionale del sistema istituzionale avente compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di supporto al Servizio Sanitario Nazionale come previsto dall’art.9, comma 6, lettera h, del D.lgs. 81/2008;
- l’Unione Europea ha emanato due direttive -Mother Regulation e PAC - per rispondere a un bisogno dei cittadini europei di maggiore sicurezza, qualità dei prodotti agricoli e sostenibilità con l’obiettivo di armonizzare le normative a livello europeo, di aumentare la competitività del settore agricolo a livello internazionale e di sostenerne lo sviluppo economico con sistemi alimentari produttivi resilienti ed eco-sostenibili;
- le “Linee guida per l’interpretazione dei requisiti cui agli allegati A e B della legge 232/2016 per l’Agricoltura 4.0 e di Agricoltura di precisione” Prassi di Riferimento UNI/PdR 91:2020- in cui l’Agricoltura 4.0 è la risultante “dell’applicazione delle Information and Communication Tecnology (ICT) e dell’Internet of Things (IoT) nel settore agricolo”- hanno lo scopo di individuare le principali tecnologie e attrezzature usate nel settore agricolo e zootecnico e di indicare i requisiti che possono dare diritto agli incentivi fiscali previsti dalla legge;
- al fine di favorire la ripresa economica post Covid-19 e di sostenere le imprese agricole nella trasformazione digitale di mezzi e impianti, il Legislatore ha introdotto nella legge di bilancio 2021 (legge 178/2020) delle agevolazioni fiscali accessibili alle imprese agricole e previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0 per l’acquisto di nuovi beni strumentali tecnologicamente avanzati;
- il Piano nazionale della prevenzione 2020-2025, approvato in sede di Conferenza Stato-Regioni in data 6 agosto 2020, con Atto n. 247/CSR, in attuazione delle indicazioni comunitarie, attribuisce una accresciuta valenza economica e sociale alla tematica del contrasto agli infortuni e alle patologie lavoro correlate, attraverso sia gli strumenti del controllo, sia della promozione e sostegno a tutte le figure previste dal D.lgs. 81/2008;
- il Piano regionale della prevenzione 2020-2025, approvato con Delibera di G.R. n. 1312/2021, prevede l'attuazione di progetti specifici che perseguono obiettivi strategici di prevenzione della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro;
- il presente Accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti;
- in base all’Accordo è stata definita una reale divisione di compiti e responsabilità e impegni finanziari come riportato nell’allegata scheda progettuale;
- i movimenti finanziari tra i soggetti firmatari del presente Accordo si configurano esclusivamente come ristoro delle spese sostenute in
compartecipazione dalla Parte, che ha assunto l’onere della gestione contabile delle attività progettuali;
- è richiesta la sottoscrizione da parte del soggetto beneficiario del “Patto di Integrità” di cui alla determina del Presidente dell’Inail n. 524 del 17 dicembre 2018;
- l’Avviso Pubblico Regionale volto a sostenere iniziative di prevenzione per l’anno 2023, secondo le Linee di indirizzo della Direzione Centrale Prevenzione 2023, pubblicato il 25 settembre u.s., tra i vari ambiti di interventi proposti, finalizzati alla promozione della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, prevedeva azioni nell’ambito dell’Agricoltura, della gestione e prevenzione dello stress lavoro correlato e dei rischi psicosociali e della salute globale dei lavoratori per la gestione integrata dei fattori di rischio professionali e individuali;
- Confagricoltura Umbria ha aderito all’Avviso, presentando la manifestazione d’interesse per la realizzazione del progetto “AGRI.SAFE”, riguardante la sensibilizzazione, l’informazione e il supporto circa il corretto uso di macchine e attrezzature 4.0.;
- l'attività oggetto del presente accordo si colloca nella macro-area “Promozione e Informazione” delle Linee d'Indirizzo Operative per la Prevenzione anno 2023 della Direzione Centrale Prevenzione e trova capienza nel budget della Direzione Regionale dell'INAIL;
- è di interesse comune la costante informazione verso il mondo del lavoro sulla rilevanza della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali per radicare la cultura sui temi della salute e sicurezza dei lavoratori;
- è utile fornire anche strumenti per promuovere, in un rapporto sinergico con le istituzioni, azioni ed iniziative volte a diffondere nelle imprese sistemi di prevenzione sempre più efficaci per contrastare il fenomeno degli infortuni e le tecnopatie;
 

CONSIDERATO CHE

- le Parti condividono le finalità e gli impegni espressi per il presente progetto nei rispettivi campi di azione e che pertanto:
- sono obiettivi comuni delle Parti lo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro e lo sviluppo di attività e progetti volti alla riduzione sistematica degli eventi infortunistici e delle malattie professionali;
- sussiste la condivisione delle finalità e degli impegni espressi dalle Parti, nei rispettivi campi di azione;
- nell’ipotesi non preventivamente considerata, che negli sviluppi progettuali di cui all’allegato 1, si renda necessario il ricorso a terze Parti non previste dal citato D.lgs. 81/2008, la selezione delle stesse debba avvenire attraverso procedure di evidenza pubblica, secondo la normativa vigente in materia.
Tutto quanto sopra premesso e considerato, le Parti
 

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:


Art. 1
Finalità

Le Parti, con il presente Accordo, intendono sviluppare la più ampia collaborazione per lo sviluppo di iniziative nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro, in considerazione delle specificità del settore d’interesse, procedure ed azioni volte ad adottare sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro e/o di responsabilità sociale d’impresa, secondo le normative vigenti.
Le Parti individuano congiuntamente i seguenti obiettivi da perseguire attraverso la realizzazione del progetto di cui all’allegato 1 (Illustrazione del progetto), che costituisce parte integrante del presente Accordo, il quale persegue lo scopo di attuare specifiche azioni di informazione, sensibilizzazione a supporto della sicurezza e prevenzione rivolte nei confronti dei lavoratori agricoli che utilizzano macchine 4.0. (IAP e CD; dipendenti addetti all’uso di macchine e attrezzature agricole; contoterzisti), attraverso la realizzazione di video tutorial multi-linguaggio, di infografiche, nonché di seminari e workshop sul territorio regionale, che permettano ai lavoratori l’utilizzo corretto e sicuro di attrezzature 4.0., per prevenire adeguatamente eventuali fenomeni di stress digitale.
Gli obiettivi della collaborazione, pertanto, sono principalmente i seguenti:
- individuare ai fini preventivi tutti i nuovi rischi lavorativi legati all’utilizzo di macchine ed attrezzature 4.0.;
- valutare, gestire e prevenire il rischio da lavoro insito nell’utilizzo di macchine digitalizzate ed attrezzature con finalità 4.0.;
- incrementare il benessere organizzativo all’interno delle organizzazioni lavorative di settore;
- sviluppare e rilasciare istruzioni operative e modelli di pratica efficaci, finalizzati al corretto uso di macchine/attrezzi in agricoltura 4.0., fruibili in modo diretto, veloce, innovativo e sicuro, tramite i più diffusi attuali device.
 

Art. 2
Oggetto della collaborazione

Le Parti, si impegnano a realizzare il progetto illustrato in dettaglio nell’allegato n. 1 del presente Accordo “AGRI.SAFE”, riguardante la sensibilizzazione, l’informazione e il supporto nel corretto uso di macchine e attrezzature 4.0.
 

Art. 3
Comitato paritetico di coordinamento

Le finalità previste all’art. 1 del presente Accordo attuativo sono perseguite attraverso la costituzione di un Comitato paritetico di coordinamento, composto dai referenti di ciascuna Parte, così individuati:
• Per Parte INAIL Umbria:
- Dott. Gennaro Cancellaro
- Dott. Luca Taglieri
- Dott.ssa Monica Salciarini
• Per Parte Confagricoltura Umbria:
- Dott. Alessandro Sdoga
- Dott. Mario Liparoti
Al Comitato paritetico di coordinamento, sulla base delle linee progettuali di cui agli allegati 1 (Illustrazione del progetto) e 2 (Preventivo economico-finanziario), sono affidati i compiti di:
- predisporre i piani semestrali e annuali delle attività delineando gli indirizzi tecnici ed organizzativi;
- programmare le procedure di monitoraggio dello stato di realizzazione delle attività, anche con la costituzione di specifici gruppi di lavoro, e del livello di raggiungimento degli obiettivi stabiliti;
- modificare ed integrare il presente atto, a seguito dell’evoluzione del complessivo quadro delle norme e degli indirizzi nazionali in materia, nonché di nuove esigenze di collaborazione che dovessero manifestarsi durante la vigenza dell’Accordo;
- elaborare il rendiconto annuale, relativo alle attività svolte e agli obiettivi perseguiti da sottoporre ai rispettivi organi competenti.
Le Parti condividono la possibilità di valutare l’eventuale partecipazione al Comitato paritetico di coordinamento di ulteriori esperti, che possano fornire il loro apporto professionale ed esperienziale, su specifici argomenti, contribuendo al buon andamento dei lavori.
Il Comitato dovrà essere convocato anche da una sola delle Parti con una frequenza almeno semestrale o all’occorrenza, quando si renda necessario da particolari circostanze.
 

Art. 4
Impegni delle Parti

Le Parti, in funzione delle specifiche competenze e disponibilità, si impegnano a:
- mettere in campo le risorse professionali, tecniche, strumentali e a rendere disponibile il proprio patrimonio di conoscenze per la realizzazione delle iniziative progettuali e dei piani operativi, in una logica di paritaria partecipazione e di ampia ricaduta dei risultati perseguiti in termini di numero di destinatari raggiunti direttamente o indirettamente, nel comparto di interesse;
- mettere a disposizione le risorse economico-finanziarie necessarie per la
realizzazione delle specifiche attività progettuali secondo il dettaglio di cui ai citati allegati n. 1 e n. 2.
 

Art. 5
Aspetti Economici

Gli aspetti economici sono illustrati dettagliatamente nel prospetto di analisi preventiva dei costi di cui all’allegato n. 2 (Preventivo economico-finanziario); sono regolati secondo il criterio di cui alle LIOP Inail 2023 in base a quanto di seguito esplicitato.
La gestione economica del progetto per il valore complessivo di € 45.954,70 incluso IVA, da distribuire nell’anno previsto per lo sviluppo del progetto, viene affidata a Confagricoltura Umbria.
Le attività saranno co-finanziate con la partecipazione dei partner sulla base dei seguenti importi:
Inail € 29.870,56, incluso IVA (importo max finanziabile pari al 65% dell’importo complessivo - cfr. art. 8 dell’Avviso Pubblico Regionale);
Confagricoltura Umbria € 16.084,14 (pari al 35%).
La liquidazione delle spese da parte dell’ Inail avverrà per stati di avanzamento delle attività a seguito della consuntivazione delle stesse in due tranche annuali, sulla base di dettagliate rendicontazioni semestrali che verranno trasmesse al Comitato paritetico di coordinamento di cui all’art. 3 all’indirizzo di posta elettronica certificata di struttura (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e corredate dalla documentazione contabile attestante le diverse voci di spesa.
Tutti i documenti contabili originali attestanti le spese sostenute verranno prodotti in copia conforme all’originale. Gli originali saranno conservati presso la Confagricoltura Umbria.
Rispetto alle spese sostenute necessarie per le attività progettuali, il Partner si impegna a produrre in sede di verifica amministrativo contabile la seguente documentazione:
• prospetto riepilogativo delle fatture di acquisto del materiale di consumo beni e servizi, suddiviso in voci e sotto-voci e sottoscritto dai componenti il Gruppo di progetto;
• singoli giustificativi di spesa;
• prospetti relativi alle competenze economiche;
• prospetto di calcolo illustrativo dell’imputazione pro-quota del costo;
• prospetto del materiale consegnato ai partecipanti all’attività progettuale, con ricevute di consegna sottoscritte dagli stessi;
• prospetti relativi alle competenze economiche dei tecnici;
• tutta la documentazione realizzata (slide, video, foto, report delle attività effettuate, questionari, check list, materiale web).
In relazione alla documentazione da produrre in sede di rendicontazione contabile si precisa quanto segue:
• le fatture elettroniche in SDI devono riportare l’indicazione chiara e puntuale delle spese sostenute per il progetto, il titolo dello stesso e il numero del Codice Unico di Progetto (CUP) attribuito e comunicato dall’Inail Umbria in seguito alla sottoscrizione del presente Accordo;
• le distinte di pagamento di ogni fattura elettronica devono essere accompagnate dal bonifico del conto corrente bancario attestante l’avvenuto pagamento; per consentire la tracciabilità dei flussi finanziari non potranno essere ritenuti validi i pagamenti effettuati con la carta di credito;
• lo stralcio dell’estratto conto bancario trimestrale deve riportare, in modo esatto, gli addebiti dei pagamenti effettuati ai vari fornitori per le prestazioni riferibili al progetto indicato;
> per le prestazioni svolte dai professionisti incaricati, laddove non sia riscontrabile l'addebito del versamento della ritenuta d'acconto, sarà necessario produrre copia conforme della ricevuta F24.
Spese di viaggio, vitto e alloggio del personale dedicato al progetto: devono essere definite e liquidate secondo criteri di rimborso a piè di lista, ed in misura comunque non superiore alla regolamentazione contenuta nei CCNL.
Le spese di trasporto sono riconoscibili per l’utilizzo dei mezzi pubblici; le spese per altre tipologie di mezzi (taxi, noleggio autovetture) devono essere motivate e autorizzate, e sono ammissibili nei casi in cui il ricorso ai mezzi pubblici risulti inconciliabile o eccessivamente gravoso rispetto alle esigenze, all’articolazione delle attività progettuali e alle caratteristiche soggettive del personale interessato (ad es. portatori di handicap, orari non coincidenti con mezzi pubblici).
Qualora per l’esecuzione delle attività progettuali fosse necessario ricorrere all’acquisto di beni strumentali i Partner si impegnano ad utilizzare procedure selettive che garantiscano il rispetto dei principi di trasparenza ed imparzialità così come previsto dal D.lgs. 50/2016.
I movimenti finanziari tra i soggetti firmatari del presente Accordo si configurano esclusivamente come ristoro delle spese sostenute in compartecipazione dalla Parte che ha assunto l’onere della gestione contabile delle attività progettuali.
L’INAIL provvederà alla richiesta del Codice Unico di Progetto (CUP) in ottemperanza alle disposizioni di cui alla legge n. 136/2010 e s.m.i. e provvederà alla trasmissione dello stesso a Confragricoltura Umbria.
I Partner si impegnano ad assolvere tutti gli obblighi inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 3/2003 e s.m.i. che comporta l’obbligo di riportare il numero di CUP su tutte le transazioni finanziarie ed amministrative inerenti il presente atto.
Confagricoltura Umbria dichiara che il conto corrente sul quale dovranno confluire tutte le operazioni finanziarie, in entrata e in uscita, attinenti alla realizzazione del presente progetto è il seguente:
***


Art. 6
Proprietà intellettuali

I risultati delle attività sviluppate in forza del presente atto saranno di proprietà comune.
Qualsiasi diritto di proprietà intellettuale, di cui sia titolare una Parte, potrà essere utilizzato dalle altre Parti per le specifiche attività di cui al presente Accordo, solo dietro espresso consenso delle Parti proprietarie ed in conformità con le regole indicate da tali Parti e/o contenute nel presente atto.
I risultati delle attività svolte in comune nell’ambito del presente Accordo saranno di proprietà delle Parti, le quali potranno utilizzarli nell’ambito dei propri compiti istituzionali. Le Parti si impegnano reciprocamente a dare atto, in occasione di presentazioni pubbliche dei risultati conseguiti, che quanto realizzato consegue alla collaborazione instaurata con il presente Accordo.
In ogni caso, la proprietà intellettuale relativa alle metodologie ed agli studi, frutto dei progetti collaborativi, sarà riconosciuta sulla base dell’apporto di ciascuna Parte.
 

Art. 7
Tutela dell’immagine

Le Parti si danno atto dell’esigenza di tutelare e promuovere l’immagine dell’iniziativa comune e quella di ciascuna di esse.
In particolare, il logo di Inail e di Confagricoltura Umbria saranno utilizzati nell’ambito delle attività comuni oggetto del presente Accordo.
L’utilizzazione del logo delle Parti, straordinaria e/o estranea all’azione istituzionale corrispondente all’oggetto della collaborazione di cui all’art. 2 del presente Accordo, richiederà il consenso delle Parti interessate.
Ciascuna delle Parti autorizza l’altra a pubblicare sul proprio sito internet le notizie relative a eventuali iniziative comuni, fatti salvi i relativi diritti di terzi che siano coinvolti nelle stesse.
 

Art. 8
Trattamento dei dati

I dati personali raccolti in conseguenza e nel corso di esecuzione del presente atto vengono trattati e custoditi dalle Parti in conformità alle misure e agli obblighi imposte dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali”, come modificato dal Regolamento Europeo 679/2016 in vigore dal 25 maggio 2018, esclusivamente per le attività realizzate in attuazione della presente convenzione.
Le Parti si impegnano altresì ad assicurare la riservatezza in relazione a dati, notizie ed informazioni di cui possano venire a conoscenza nell’attuazione dei progetti di collaborazione.
 

Art. 9
Recesso

Ciascuna delle Parti può recedere anticipatamente dal presente Accordo, previa comunicazione scritta e motivata, da inviarsi con un preavviso di almeno 30 giorni a mezzo di posta elettronica certificata (Pec) o con raccomandata con ricevuta di ritorno.
 

Art. 10
Durata

Il presente Accordo entra in vigore dal momento della sua sottoscrizione per la durata di un anno e termina con l'awenuta rendicontazione delle somme impegnate.
 

Art. 11
Foro competente

Le Parti accettano di definire bonariamente eventuali controversie derivanti dall’attuazione del presente Accordo. Qualora risulti impossibile la risoluzione bonaria si conviene che sia competente, in via esclusiva, il Foro di Perugia.
 

Art. 12
Modifiche all'Accordo

Qualsiasi integrazione o modifica del presente Accordo dovrà essere apportata per iscritto e sarà operante tra le Parti solo dopo la relativa sottoscrizione da parte di tutti i Partner.
Il presente atto si compone di 9 pagine e di 2 allegati.
Al presente atto viene apposta firma digitale da parte dei sottoscrittori ai sensi dell'art.l5 della Legge 241/1990.
La data di sottoscrizione s'intenderà quella in cui sarà effettuata l'ultima operazione
informatica di apposizione di firma digitale.
 

Perugia, 14/12/2023
 

Allegato 1

ILLUSTRAZIONE DEL PROGETTO
 

TITOLO “AGRI.SAFE”
DURATA annuale


Il progetto riguarderà il settore agricolo e, in particolare, sarà rivolto agli operatori del settore che utilizzano macchine e attrezzature 4.0. (IAP e CD; dipendenti addetti all’uso di macchine e attrezzature agricole; contoterzisti).
 

Fase 1 - Analisi delle esigenze e ricerca
In questa prima fase sarà effettuata una disamina del contesto di riferimento e uno studio dei rischi connessi all’utilizzo delle macchine 4.0.. Pertanto, saranno identificate le principali macchine e attrezzature con funzioni 4.0. per standardizzare le casistiche principali e maggiormente diffuse, anche attraverso statistiche ed indagini a campione.
Verranno raccolti i dati sulla frequenza degli infortuni e sulla segnalazione di mancati infortuni, sulla gravità delle distrazioni in campo e individuate le istruzioni operative integrative necessarie per evitarli.
Si identificheranno le attività nell’ambito delle quali gli operatori possono essere soggetti maggiormente a disagi o stress correlato all’utilizzo prolungato o non corretto di macchine e/o attrezzature 4.0.


Fase 2 - Sviluppo di contenuti multimediali
Si procederà, quindi, allo sviluppo di contenuti multimediali, anche attraverso tecnologie innovative, con la realizzazione di video tutorial multi-linguaggio per l’utilizzo corretto e sicuro di macchine/attrezzature 4.0., con la finalità di diffondere la conoscenza dei rischi lavorativi connessi all’applicazione delle nuove tecnologie, per prevenire adeguatamente eventuali fenomeni da stress digitale.
Verranno altresì progettate infografiche chiare ed informative per accompagnare i video.


Fase 3 - Strumenti di coinvolgimento
In tale fase si svilupperà un’interfaccia che renda agevole la fruizione dei contenuti. Verrà elaborato un sistema fruibile e di facile accessibilità per visualizzare i tutorial, le infografiche e la survey. I contenuti verranno, inoltre, promossi attivamente tra gli operatori attraverso una adeguata campagna informativa (web, canali social, ecc.).


Fase 4 - Distribuzione ed implementazione
A questo punto, si procederà a realizzare un sistema di consultazione e fruizione dei contenuti informativi, nonché di promozione verso i destinatari e gli stakeholders in genere. Si creerà una piattaforma online per rendere i tutorial e le infografiche accessibili a un pubblico ampio ed eterogeneo. Si procederà, inoltre, a promuovere i contenuti presso gli operatori del settore agricolo anche attraverso l'interazione con stakeholders, quali associazioni di produttori e di operatori, sindacati, scuole e altri soggetti istituzionali.
Si prevede, infine, l'organizzazione di almeno n. 2 iniziative a livello regionale, durante le quali saranno organizzate sessioni dimostrative in cui gli operatori agricoli possano sperimentare l'uso dei contenuti multimediali, nonché raccogliere dati necessari per valutare l'efficacia del progetto nell'attuazione di istruzioni operative e best practices e dell’incidenza delle stesse sulla riduzione dello stress correlato al lavoro.


Fase 5 - Valutazione e monitoraggio
Si procederà, in questa fase, alla valutazione di efficacia dei contenuti sviluppati e degli strumenti realizzati per la loro fruizione. Verranno raccolti feedback sugli strumenti sviluppati, verrà monitorato l'utilizzo dei contenuti e l'adozione delle misure preventive suggerite e apportati eventuali miglioramenti ai contenuti in base alle risposte ricevute dagli operatori.
 

Fase 6 - Diffusione dei risultati
Gli ultimi mesi del progetto saranno dedicati alla valutazione dei risultati, tramite pubblicazione dei rapporti e documentazione delle miglior pratiche emerse, che verranno condivide con la comunità Agricola territoriale e i settori collegati tramite workshop e seminari.
 

ALLEGATO 2

PREVENTIVO ECONOMICO-FINANZIARIO
(Redatto secondo lo schema allegato alle LIOP, pubblicate nel Portale istituzionale/Prevenzione e sicurezza/Principali atti di indirizzo)