Regione Sicilia
Assessorato delle infrastrutture e della mobilità
Decreto 8 gennaio 2024, n. 1
Approvazione aggiornamento al D.Lgs. n. 36/2023 dei bandi tipo per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria e per i corsi di progettazione e di idee, a cui faranno riferimento gli enti di cui all’art. 2 della legge regionale n. 12/2011 e successive modifiche e integrazioni, come in ultimo modificata dalla legge regionale n. 12/2023.
G.U.R.S. 19 gennaio 2024, n. 3

L’ASSESSORE PER LE INFRASTRUTTURE E LA MOBILITÀ

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana;
VISTA la L.R. 8 luglio 1977, n. 47 “Norme in materia di bilancio e contabilità della regione Siciliana” e ss.mm.ii.;
VISTA la L.R. 16 dicembre 2008 n. 9 e ss.mm.ii.;
VISTO il D.P.R.S. 18 gennaio 2013 n. 6;
VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 recante le “Norme per la riorganizzazione dei
Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell’Amministrazione della Regione”;
VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n.10;
VISTO l’art.4 della L.R. 12/07/2011 n.12 e ss.mm.ii. che ha istituito, nell’ambito dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, il Dipartimento Regionale Tecnico;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione n. 777/Area 1A/ S.G. del 15 novembre 2022, con il quale l’On. Alessandro Aricò è stato nominato Assessore regionale, con preposizione all’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità;
VISTA la L.R. n. 12 /2011 e ss.mm.ii.;
VISTA la L.R. n.12 del 12 ottobre 2023 che modifica la L.R. n.12 /2011 e di recepimento del Codice dei contratti pubblici di cui al D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36;
VISTA la L.R. del 07/05/2015 n.9, ed in particolare l’art.49 comma 1. con il quale si dispone una rimodulazione organizzativa dei Dipartimenti Regionali;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 14 giugno 2016, n. 12 recante il “Regolamento di attuazione del Titolo II della Legge Regionale del 16 dicembre 2008. n. 19, Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all’art. 49, comma 1, della Legge Regionale del 7 maggio 2015, n. 9. Modifiche del Decreto del
Presidente della Regione Siciliana 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D.P.R.S. 27 giugno 2019 n.12 recante:” Regolamento di attuazione del Titolo II della L.R. 16 dicembre 2008 n.19 - Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti Regionali di cui all’art. 13, comma 3 della L.R. 17 marzo 2016 n.3 modifica del D.P.R.S. 18 gennaio 2013 n.6 e ss.mm.ii.;
VISTO il Decreto Presidenziale 5 aprile 2022 n. 9 “Regolamento di attuazione del Titolo li della legge regionale 16 dicembre 2008 n.9 - rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell’art. 13, comma 3 della legge regionale 17 marzo 2016, n.3”;
VISTO il D.P. R.S. n. 448 del 13 febbraio 2023 con il quale, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n.88 del 10 febbraio 2023, è stato conferito all’ing. Duilio Alongi l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Tecnico;
VISTA la L.R. 22 febbraio 2023, n.2 “Legge di stabilità regionale 2023-2025”;
VISTA la legge regionale 22 febbraio 2023, n.3 “Bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2023-2025”;
VISTA la legge 07 agosto 1990 n.241;
VISTO il D.lgs. 31 marzo 2023 n. 36 nuovo Codice dei contratti pubblici ed i relativi allegati;
VISTO il Regolamento di esecuzione D.P.R. n. 207 del 05 ottobre 2010 per le parti ancora vigenti;
VISTO il D.P.R. 06 giugno 2001 n. 380 - TU. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia;
VISTA la Legge n. 108 del 29 luglio 2021e ss.mm.ii. di conversione con modificazioni del Decreto-legge n. 77 del 31 maggio 2021, inerente Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure;
VISTO che il Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36, secondo quanto stabilito dall’art. 229, è entrato in vigore, con i relativi allegati, il 1° aprile 2023 e che le sue disposizioni, unitamente agli allegati, hanno acquistato efficacia a decorrere dal 1° luglio 2023;
VISTO che Part. 62, comma 1 del D. Lgs. n. 36/2023 stabilisce che tutte le stazioni appaltanti possono procedere direttamente e autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo non superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti, e all’affidamento di lavori d’importo pari o inferiore a 500.000 euro, nonché attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate e dai soggetti aggregatori;
VISTO che il comma 2 del suddetto art. 62 prevede che, per effettuare le procedure di importo superiore alle suddette soglie, le stazioni appaltanti devono essere qualificate ai sensi e per gli effetti di cui l’articolo 63 e dell’allegato 11.4 del D. Lgs. n.36/2023;
VISTO che ai sensi dell'art. 225. comma 3. del D. Lgs. n. 36/2023, il requisito di qualificazione di cui all’articolo 4, comma 1, lettera c) e all’articolo 6, comma 1. lettera c), dell’allegato II.4 è richiesto a decorrere dal 1° gennaio 2024;
VISTO Part. 1, lett. i, dell'allegato LI del D. Lgs. n.36/2023 definisce la Centrale di Committenza come “una stazione appaltante o ente concedente che fornisce attività di centralizzazione delle committenze in favore di altre stazioni appaltanti o enti concedenti e, se del caso, attività di supporto all'attività di committenza
VISTO che la Regione Siciliana è riconosciuta quale Soggetto aggregatore di diritto ai sensi e per gli effetti del comma 4 dell’art.63 del D. lgs n.36/2023;
VISTO che Part. 62, comma 9 del D. Lgs. n.36/2023 stabilisce la possibilità di ricorrere alla stazione appaltante qualificata o alla centrale di committenza qualificata mediante la formalizzazione di un “accordo ai sensi dell’articolo 30 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ovvero ai sensi dell'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, o mediante altra modalità disciplinante i rapporti in funzione della natura giuridica della centrale di committenza”;
VISTO che l’art.9 della Legge Regionale n. 12/2011 e ss.mm.ii., come in ultimo modificata dalla Legge Regionale n. 12/2023, prevede che la Centrale unica di committenza regionale dei contratti pubblici è articolata - secondo quanto previsto al comma 3 lettere a) e b) - a seconda che siano affidati lavori e servizi di architettura e ingegneria o vengano acquisiti beni e servizi;
VISTO che l’art.9 comma 3 lettera a) della L.R. n. 12/2011 e ss.mm.ii. come in ultimo modificata dalla L.R. 12/2023 dispone che la Centrale unica di committenza regionale dei contratti pubblici, per l’affidamento di servizi di architettura e ingegneria e di lavori, è costituita dall’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità - Dipartimento Regionale Tecnico che si avvale delle proprie strutture;
VISTO il D.A. n. 57/Gab del 05/12/2023 “Disciplina inerente alla Organizzazione e Funzionamento della Centrale Unica di committenza regionale per l’affidamento di lavori e/o servizi di Architettura e Ingegneria”;
VISTO il Decreto Interdipartimentale dell'Assessorato Infrastrutture e Mobilità n. 55 del 01/12/2023 “Albo da cui selezionare, in prima applicazione, i componenti delle Commissioni giudicatrici per i contratti da aggiudicare con il criterio dell'OEPV (art. 108 del D. Lgs. 36/2023, costituito di diritto dai Dirigenti interni dei due Dipartimenti incardinati all'assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, nelle more dell'ampliamento del medesimo";
VISTO il D.D.G. n. 2305 del 18/12/2023 del Dirigente Generale del DRT “Approvazione delle modalità di iscrizione e aggiornamento e schemi di avvisi per la costituzione degli Albi di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 12 della L.R. n. 12/2011 e ss.mm.ii. come da ultimo modificata dalla L.R. n. 12/2023” pubblicato in GURS - parte I n.54 del 29/12/2023;
VISTA la Circolare Assessoriale prot. 166597 del 22/12/2023 “Albi Regionale" pubblicata in GURS - parte I n.54 del 29/12/2023;
VISTA la Comunicazione Assessoriale “Albi Regionali - art. 12 L.R. 12/2011 e ss.mm.ii., come in ultimo modificata dalla L.R. 1272023” prot. 12017/Gab del 27 dicembre 2023, pubblicata sul sito istituzionale dell’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità, atta a garantire la massima partecipazione a tutti gli operatori economici interessati, trasmessa agli Ordini professionale, ai collegi professionali e alle Associazioni di categoria;
VISTO il D.A. n° 30 Gab del 5 dicembre 2018, con il quale l’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, in attuazione all’art. 7 della Legge Regionale 12 luglio 2011 n°12 e ss.mm.ii., ha approvato i bandi tipo per l’affidamento di Servizi di Architettura c Ingegneria, redatti dal Dipartimento Regionale Tecnico;
VISTI i successivi Decreti del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Tecnico n° 616 del 27 agosto 2019. n°998 del 4 novembre 2020 e n°1656 del 20 ottobre 2022, con i quali i bandi tipo, approvati dall’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità con D.A. n°30 Gab del 5 dicembre 2018, sono stati progressivamente aggiornati in relazione all’evoluzione del quadro normativo nazionale del settore dei lavori pubblici;
VISTO il bando tipo 1-2023, approvato dall’ANAC, con delibera n.309 del 27 giugno 2023, recante lo schema di disciplinare di gara per procedure aperte per l’affidamento di servizi c forniture nei settori ordinari di importo pari o superiore alle soglie europee;
VISTA la nota prot. n. 625 del 03/01/2024 con cui il Dirigente Generale del DRT ha trasmesso la versione aggiornata al nuovo quadro normativo dei Bandi tipo per i concorsi di progettazione e per gli affidamenti di Servizi di Architettura e Ingegneria;
RITENUTO necessario aggiornare i sopra richiamati bandi tipo al nuovo quadro normativo, determinato dal Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n°36 e dalla Legge Regionale 12 ottobre 2023, n°12, in linea con gli orientamenti fomiti dall’ANAC, per le procedure aperte, con il bando tipo 1-2023
 

DECRETA

Articolo 1
Approvazione bandi tipo

Per i motivi citati in preambolo, che qui si intendono integralmente riportati e trascritti, sono approvati i bandi tipo per l’affidamento di Servizi di Architettura e Ingegneria e per i Concorsi di Progettazione e di Idee, elencati negli articoli successivi ed allegati al presente decreto, a cui fanno riferimento gli Enti di cui all'art. 2 della L.R. 12/2011 e successive modifiche e integrazioni.
 

Articolo 2
Concorsi di progettazione e di idee

Per la redazione dei bandi per i Concorsi di Progettazione e di Idee, ai sensi dell’articolo 46 del Decreto Legislativo 36/2023, gli Enti di cui all’articolo 2 della Legge Regionale 12/2011 e successive modifiche e integrazioni, fanno riferimento ai seguenti bandi tipo:
1. il modello A1-C per i concorsi di progettazione ad unica fase;
2. il modello A2-C per i concorsi di progettazione a due fasi;
3. il modello A3-C per i concorsi di idee.
 

Articolo 3
Servizi di Architettura e Ingegneria

Per la redazione dei bandi per gli affidamenti dei Servizi di Architettura e Ingegneria, gli Enti di cui all’articolo 2 della Legge Regionale 12/2011 e successive modifiche e integrazioni, come in ultimo modificata dalla L.R. 12/2023 fanno riferimento ai seguenti bandi tipo:
1. i modelli Bl-SAI. Bl.l-SAI e B1.2-SAI per affidamenti diretti, ai sensi dell’art.50 comma 1 lettera b) del Decreto Legislativo 36/2023;
2. i modelli B2-SAI. B2.1-SAI e B2.2-SAI per affidamenti con procedure negoziate, ai sensi dell’art. 50 comma 1, lettera e) del Decreto Legislativo 36/2023;
3. i modelli B3-SAL B3.1-SAI. B4-SAI e B4.1-SAI per affidamenti con procedure aperte e ristrette. ai sensi degli articoli 71 e 72 del Decreto Legislativo 36/2023;
4. il modello B5-SAI, per individuare i criteri di valutazione e lo schema per la presentazione dell’offerta tecnica negli affidamenti con il criterio dell’offerta Economicamente più Vantaggiosa (OEPV).
 

Articolo 4
Pubblicazione

Il Presente decreto è pubblicato sulla GURS e sul profilo istituzionale dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e Mobilità - Dipartimento Regionale Tecnico, ai sensi dell’articolo 68 della Legge Regionale 12 agosto 2014, n°21, come modificato dall’articolo 98 della Legge Regionale 7 maggio 2015, n°9 e i bandi allegati, unitamente alla guida all’uso dei medesimi in relazione alle procedure adottate dalle stazioni appaltanti, sono scaricabili, in formato editabile, dal sito web ufficiale del Dipartimento Regionale Tecnico - Area Gare - Sottosezione “Bandi tipo Servizi di Architettura e Ingegneria”.
 

Palermo, 8 gennaio 2024.

ARICÒ
 

N.B. - Gli allegati al decreto sono disponibili al seguente link: https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/regione/strutture- regionali/assessorato-infrastrutture-mobilita/dipartimento-regionale-tecnico/bandi-tipo-servizi-architettura-ingegneria

 

Allegati