Regione Lazio
DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA
Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 12 gennaio 2024, n. G00224
Piano Regionale della Prevenzione 2020/2025 approvato con DGR 970 del 21/12/2021 - Programma predefinito PP3 "Luoghi di lavoro che promuovono salute". Approvazione del Vademecum: "Indicazioni per la gestione della Promozione della salute nei luoghi di lavoro".
B.U.R. 30 gennaio 2024, n. 9

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA

SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Promozione della Salute e Prevenzione e del Dirigente dell’Ufficio Sicurezza nei Luoghi di Lavoro;
VISTI:
- lo Statuto della Regione Lazio;
- la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e s.m.i.;
- il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale.” e s.m.i.;
VISTA la deliberazione della Giunta Regionale 23 maggio 2023, n. 234 con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione regionale Salute e integrazione sociosanitaria al Dr. Andrea Urbani;
VISTO l’Atto di organizzazione n. G15498 del 14.12.2021, con il quale è stato conferito alla dott.ssa Alessandra Barca l’incarico di Dirigente dell'Area "Promozione della salute e prevenzione" della Direzione regionale "Salute e Integrazione Sociosanitaria”;
VISTO l’Atto di organizzazione n. G08017 del 20 giugno 2022, con il quale è stato conferito al dott. Maurizio Di Giorgio l’incarico di Dirigente dell’Ufficio Sicurezza nei Luoghi di Lavoro dell'Area "Promozione della salute e prevenzione" della Direzione regionale "Salute e Integrazione Sociosanitaria”;
VISTA la Determinazione 2 ottobre 2018, n. G12275 concernente “Riorganizzazione delle strutture organizzative della Direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria - Recepimento della Direttiva del Segretario Generale del 3 agosto 2018, prot. n. 484710, come modificata dalla Direttiva del 27 settembre 2018, n. 590257”, come modificata dalle Determinazioni n. G12533 del 5 ottobre 2018, n. G13374 del 23 ottobre 2018, n. G13543 del 25 ottobre 2018, n. G02874 del 14 marzo 2019 e n. G09050 del 3 luglio 2019 e n. G12929 del 4 novembre 2020, con cui è stato definito l’assetto organizzativo della Direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria e approvate le declaratorie delle competenze delle Aree, degli Uffici e del Servizio;
VISTI:
- la Legge 27 dicembre 1978, n. 833 e s.m.i. concernente “Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale”;
- il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i. concernente “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modificazioni” e s.m.i.;
- la Legge regionale 6 giugno 1994, n. 18 e s.m.i. concernente “Disposizioni per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni. Istituzione delle aziende unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere”;
VISTO il D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. concernente “Attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;
VISTO il Decreto-Legge 21 ottobre 2021, n. 146 coordinato con la legge di conversione 17 dicembre 2021, n. 215 recante «Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.»;
VISTA la Legge Regionale 17 giugno 2022, n. 11 Disposizioni per la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro e del benessere lavorativo. Disposizioni finanziarie varie;
VISTA l’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente l’approvazione del Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 (Rep. Atti n. 127 CSR del 6/08/2020);
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 30 dicembre 2020, n. 1051 con la quale è stato recepito il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 21 dicembre 2021, n. 970 con la quale è stato approvato il Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2021-2025, che si compone di 10 Programmi Predefiniti (PP) ovvero Programmi comuni a tutte le Regioni e 5 Programmi Liberi (PL) definiti sulla base del quadro epidemiologico e delle priorità di intervento regionali;
CONSIDERATO che tra le numerose azioni previste dal PRP, vi sono la produzione e diffusione di documenti contenenti linee di indirizzo regionali e buone pratiche per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di facile consultazione e semplice adozione ed applicazione, che possono contribuire in modo significativo alla riduzione degli infortuni e delle malattie professionali;
VISTO il Vademecum “Indicazioni per la gestione della Promozione della salute nei luoghi di lavoro”, redatto in attuazione del Programma Predefinito PP3 “Luoghi di lavoro che promuovono salute” del PRP 2020-2025, approvato dal Tavolo di lavoro tecnico intersettoriale coordinato dall’Ufficio Sicurezza nei luoghi di Lavoro nella riunione del 18.12.2023, quale strumento operativo e soluzioni finalizzate a tutelare la salute e la sicurezza per i lavoratori, rivolto alle Aziende pubbliche e private, agli Enti e alle Istituzioni pubbliche, alle Organizzazioni sindacali dei Lavoratori e Associazioni Datoriali che vogliono impegnarsi, con un’adesione volontaria, a realizzare un contesto che migliori le conoscenze in tema di salute, che favorisca il cambiamento e che faciliti l’adozione da parte dei lavoratori di comportamenti e abitudini di vita sani e salutari, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
CONSIDERATO che il vademecum sopra citato rappresenta il risultato dell’impegno del tavolo tecnico intersettoriale, coordinati dall’Ufficio regionale Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, composto da professionisti dei Servizi PreSAL delle 10 ASL, della Direzione regionale INAIL del Lazio, di CGIL, CISL, UIL, UGL, Unindustria, CNA Lazio, Porti di Roma, S.I.M.L. (Società Italiana di Medicina del Lavoro), A.N.M.A. (Associazione Nazionale Medici d’Azienda e Competenti), Co.Si.P.S. (Coordinamento Sindacale Professionisti della Sanità- Area Medici Competenti);
RITENUTO, per quanto sopra, di approvare il Vademecum di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
 

DETERMINA

Per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono integralmente richiamate, di approvare:
- il Vademecum “Indicazioni per la gestione della Promozione della salute nei luoghi di lavoro”, redatto in attuazione del Programma Predefinito PP3 “Luoghi di lavoro che promuovono salute” del PRP 2020-2025”, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Il presente provvedimento verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Avverso il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo del Lazio nel termine di sessanta giorni, ovvero, ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro il termine di centoventi giorni, decorrenti dalla data di notifica o pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
 

IL DIRETTORE
(Andrea Urbani)


ALLEGATO