Regione Marche
Deliberazione della Giunta Regionale 18 marzo 2024, n. 387
Art. 12 comma 2 L.R. n. 19/2022 "Organizzazione del SSR"- Approvazione schema di Protocollo d'Intesa relativo alle modalità di funzionamento del sistema di relazioni sindacali tra la Giunta Regionale e le confederazioni sindacali CGIL CISL e UIL


LA GIUNTA REGIONALE

VISTO il documento istruttorio riportato in calce alla presente deliberazione predisposto dal Dipartimento Salute dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto;
RITENUTO, per motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di deliberare in merito;
VISTO il parere favorevole di cui all’articolo 4, comma 5, della legge regionale 30 luglio 2021, n. 18, sotto il profilo della legittimità e della regolarità tecnica, del Direttore del Dipartimento salute e l’attestazione dello stesso che dal presente atto non deriva né può derivare alcun impegno di spesa a carico del bilancio regionale;
VISTA la proposta del direttore del Dipartimento Salute;
VISTO l’articolo 28 dello Statuto della Regione;
Con la votazione, resa in forma palese, riportata nell’allegato “Verbale di seduta”
 

DELIBERA

1. di approvare, in applicazione dell’art. 12 comma 2 della L.R. n. 19/2022 concernente l’Organizzazione del Servizio Sanitario Regionale, lo schema di protocollo d'intesa relativo alle modalità di funzionamento del sistema di relazioni sindacali tra la Giunta Regionale e le confederazioni sindacali CGIL CISL e UIL di cui all'allegato A, che costituisce parte integrante del presente atto;
2. di incaricare il Presidente della Giunta regionale o suo delegato alla sottoscrizione dello stesso protocollo.

 

DOCUMENTO ISTRUTTORIO

L’art. 12 commi 1 e 2 della L.R. 8 agosto 2022 n. 19 concernente il Riordino del Servizio Sanitario Regionale prevede che:
”1. La Regione garantisce la tutela dei diritti dei cittadini ai sensi dell'articolo 14 del d.lgs. 502/1992.
2. Per le finalità di cui al comma 1, la Regione:
a) promuove la consultazione dei cittadini, degli utenti, delle organizzazioni sindacali e delle formazioni sociali del territorio, con particolare riferimento a quelle operanti nel settore del volontariato, della tutela del diritto alla salute e dell'assistenza socio-sanitaria, sugli schemi di provvedimenti regionali di carattere generale concernenti la programmazione dei servizi e le modalità di verifica dei risultati conseguiti;
b) favorisce la partecipazione dei cittadini, degli utenti e delle formazioni sociali del territorio per il miglioramento dell'organizzazione dei servizi e della qualità delle prestazioni erogate, anche attraverso strumenti di controllo dell'efficacia e della rispondenza dell'attività del servizio sanitario regionale alle finalità e agli obiettivi programmati.
Il processo di riorganizzazione degli enti del Servizio Sanitario regionale derivante dall’applicazione dalla L.R. n. 19/2022, dal Piano Socio Sanitario regionale 2023/2025 approvato con deliberazione consiliare n. 57 del 9 agosto 2023, dal Piano per la Prevenzione 2021/2025 approvato con DGR n. 1640/2021 e dalla legge delega del 23 marzo 2023 n. 33 in materia di politiche in favore delle persone anziane impone la definizione e l'attuazione di interventi specifici.
In tale contesto sussiste dunque la necessità di assicurare la condivisione dell'intero percorso con le parti sociali, a garanzia dell'efficientamento del sistema e del miglioramento degli specifici obiettivi di salute sottesi. Con la finalità dunque di individuare azioni condivise per l'attuazione del processo di riorganizzazione sanitaria e sociosanitaria, le confederazioni sindacali CGIL CISL e UIL hanno richiesto la costituzione di uno specifico tavolo regionale per la definizione di un protocollo d'intesa.
Al riguardo si sono tenuti diversi e specifici incontri con le Confederazioni sindacali CGIL CISL e UIL e i rappresentanti del Dipartimento alla Salute, del Dipartimento Politiche Sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione e dell’ARS, al cui esito è stato elaborato il protocollo di cui all'allegato A, che costituisce parte integrante del presente atto e che regolamenta le modalità di funzionamento del sistema di relazioni sindacali.
Per le ragioni evidenziate, si propone alla Giunta regionale, in applicazione dell’art. 12 comma 2 della L.R. n. 19/2022, l'adozione della presente deliberazione
Il sottoscritto, in relazione alla presente deliberazione, dichiara, ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, di non trovarsi in situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 6 bis della L. 241/1990 e degli artt. 6 e 7 del D.P.R. 62/2013 e della DGR 64/2014.

 

ALLEGATO A

ART. 12 COMMA 2 L.R. N. 19/2022 “ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE” -SCHEMA DI PROTOCOLLO D’INTESA RELATIVO ALLE MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI TRA LA GIUNTA REGIONALE E LE CONFEDERAZIONI SINDACALI CGIL CISL E UIL

Considerate le azioni di riorganizzazione del SSR in atto, poste in essere dal governo regionale con la L.R. n. 19 del 8 agosto 2022 concernente il riordino del SSR, con il Piano Socio Sanitario regionale 2023/2025 approvato con deliberazione consiliare n. 57 del 9 agosto 2023, con il Piano Regionale per la Prevenzione 2021/2025 approvato con DGR n. 1640 del 28 dicembre 2021 e con la legge delega del 23 marzo 2023 n. 33 in materia di politiche in favore delle persone anziane;
Considerati gli interventi previsti e le risorse stanziate dalla Missione 6 Salute avente ad oggetto “Potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per migliorarne l’efficacia nel rispondere ai bisogni di cura delle persone, anche alla luce delle criticità emerse nel corso dell’emergenza pandemica” e dalla Missione 5 Inclusione e coesione con particolare riguardo alla componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e Terzo Settore”
Evidenziata l’esigenza di definire in maniera concordata le modalità di coinvolgimento delle OO.SS. confederali CGIL, CISL, UIL Marche valorizzandone l’apporto nell’ambito della riforma complessiva del Servizio Sanitario Regionale.
 

Tutto ciò premesso

Il giorno …….. ………….., presso …………………………………., la Regione Marche rappresentata dal Presidente della Giunta Regionale o suo delegato e le Organizzazioni Sindacali Confederali Regionali CGIL, CISL e UIL, rispettivamente rappresentate da:
CGIL ___________
CISL ___________
UIL ____________
riconoscono la necessità di istituire a livello regionale un tavolo di confronto e monitoraggio permanente costituito dall’Assessore alla Salute e ai Servizi Sociali, dal Direttore del Dipartimento alla Salute, dal Direttore del Dipartimento Politiche Sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione, dal Direttore dell’ARS e dalle OO.SS. confederali CGIL, CISL, UIL Marche firmatarie del presente protocollo, che assicuri la partecipazione delle parti sociali al processo di riorganizzazione al fine di contemperare i bisogni di salute dei cittadini con la qualità e quantità dei servizi sanitari e sociosanitari offerti dagli enti del SSR.
Saranno oggetto di informativa e confronto tra le parti a titolo esemplificativo e non esaustivo le seguenti tematiche:
1. Fondo di solidarietà e residenzialità socio sanitaria;
2. Politiche occupazionali con particolare riferimento ai criteri di determinazione del tetto di spesa per il personale degli enti del SSR;
3. Liste d’attesa e mobilità passiva;
4. Atti di indirizzo concernenti l’organizzazione degli enti del SSR e relativi atti aziendali;
5. Rete territoriale: stato di attuazione del DM 77/22 e del PNRR;
6. Rete ospedaliera
7. Sistema dell’emergenza/urgenza;
8. Prevenzione collettiva con particolare riguardo all’ utilizzo delle risorse finalizzate e alla sicurezza sul lavoro;
9. Integrazione socio - sanitaria, piano sociale regionale, piano povertà;
10. Sanità privata convenzionata.
Il presente protocollo costituisce inoltre l’avvio del percorso di definizione del funzionamento delle relazioni sindacali fra la Giunta Regionale e le Segreterie Regionali dei Sindacati Confederali al fine di promuovere un sistema di relazioni sindacali stabile, improntato alla partecipazione consapevole, al dialogo costruttivo e trasparente, alla reciproca considerazione dei rispettivi diritti ed obblighi, nonché alla prevenzione e risoluzione dei conflitti attraverso la collaborazione tra le parti, favorendo lo svolgimento di momenti di confronto congiunto nell’osservanza dei principi di correttezza, buona fede e trasparenza dei comportamenti.

Modalità di funzionamento del sistema di relazioni sindacali
Le Parti concordano le seguenti modalità di funzionamento e gestione degli incontri sindacali:
> Gli incontri sono convocati dalla Segreteria del Dipartimento Salute della Regione Marche, di concerto per gli argomenti di competenza con il Dipartimento Politiche sociali, Lavoro, Istruzione e formazione, di norma con cadenza mensile, il primo mercoledì del mese; la cadenza mensile può essere derogata per le materie di maggior complessità, che richiedono istruttoria da parte degli Uffici preposti;
> la convocazione viene inviata di norma con anticipo di almeno 10 giorni rispetto alla data dell'incontro a mezzo posta elettronica agli indirizzi dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali;
> la convocazione contiene:
a) l’Ordine del Giorno, condiviso con la delegazione sindacale nella riunione precedente, recante i temi oggetto di discussione;
b) il luogo di svolgimento e l’orario di inizio e di fine dell'incontro;
> sono allegati alla convocazione:
a) il verbale dell’incontro precedente;
b) la documentazione a supporto delle tematiche all’ODG;
> gli incontri saranno presieduti dall'Assessore Regionale alla Salute e ai Servizi Sociali o, in sua vece, dal Sottosegretario della Giunta Regionale e coordinati dai rappresentanti del Dipartimento alla Salute e/o del Dipartimento Politiche Sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione.
Le parti sindacali saranno composte da tre rappresentanti per ogni sigla.
> In sede di tavolo permanente le OO.SS. congiuntamente potranno richiedere la trattazione di specifiche tematiche in appositi tavoli tecnici.
Riconosciuta inoltre la necessità di valorizzare le risorse umane all’interno del SSR e l’importanza di dare indirizzi per lo sviluppo dei nuovi modelli organizzativi del lavoro, si ritiene indispensabile l’istituzione, di tavoli specifici con le OO.SS di categoria.
> La parte pubblica si impegna a sollecitare le Aziende Sanitarie Territoriali affinché (nell’ambito della loro piena autonomia gestionale e organizzativa) attivino tavoli di confronto con le rappresentanze sindacali locali, confederali, dei pensionati e del personale. Tale confronto sarà ricondotto a sintesi sul tavolo regionale con cadenza di norma quadrimestrale
> CGIL, CISL, UIL Marche diffonderanno attraverso i propri canali di informazione e presso le proprie sedi territoriali, le iniziative condivise e promosse dalla Regione Marche intese all’efficientamento del sistema socio sanitario con particolare riferimento alla implementazione dei servizi territoriali sia in termini di offerta che di procedure innovative.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
LE SEGRETERIE REGIONALI MARCHE
CGIL
CISL
UIL