Tipologia: Verbale
Data firma: 9 dicembre 2013
Parti: Comitato bilaterale sulle politiche di sicurezza e tutela dell'ambiente di lavoro
Settori: Chimici-Elettrici, Enel


COMITATO BILATERALE SULLE POLITICHE DI SICUREZZA E TUTELA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
Verbale riunione del giorno 9 dicembre 2013

In data 9 dicembre 2013 si è svolta a Roma la quinta riunione del Comitato bilaterale sulle politiche di sicurezza e tutela dell’ambiente di lavoro.
Erano presenti per parte sindacale: M., C. (FILCTEM), M., P. (FLAEI), DG., S.(UILTEC).
Erano presenti per parte aziendale: G., P., DF., C., S., Z., R., G. ^

Overview sui dati Health and Safety
Viene analizzato il trend infortunistico relativo ai dipendenti Enel (con particolare focus sull'Italia), da cui risulta una riduzione dell’indice di frequenza e di gravità.
I dati vengono altresì esaminati con ripartizione per Divisione/Società e per tipologia di infortunio (elettrico, caduta dall'alto, scivolamento, stradale, ecc.).
Un focus particolare è riservato agli infortuni gravi e mortali, agli infortuni in itinere e agli indici infortunistici relativi ai dipendenti delle imprese appaltatrici.
Resta in tutti gli ambiti confermato il forte impegno di Enel nel perseguimento dell’ambizioso obiettivo "Zero Infortuni".
In particolare, con riguardo agli incidenti stradali, su richiesta dei componenti di parte sindacale, vengono fornite informazioni in merito alle azioni di prevenzione adottate, consistenti in corsi on-line di sensibilizzazione e in corsi specifici negli autodromi per il personale maggiormente esposto a rischio in quanto chiamato ad utilizzare in via ricorrente il mezzo aziendale.
Per quanto riguarda te imprese appaltatrici, vengono illustrate ne iniziative finalizzate a promuovere e a favorire la cultura della sicurezza: il sistema di qualificazione, che attribuisce notevole rilievo agli indici della sicurezza; le clausole per tutto il Gruppo; inoltre, specifici incentivi qualora le imprese appaltatrici aderiscano al progetto One Safety.
La parte sindacale evidenzia il dato relativo agli infortuni elettrici occorsi agli addetti delle imprese appaltatrici ed auspica un approfondimento in merito per comprendere meglio quali siano le possibili azioni da proporre per contenere tali incidenti.
Vengono infine illustrati i dati relativi a:
• near miss segnalati, safety walks e controlli di sicurezza effettuati in ambito Italia al 30 settembre 2013;
• ore di formazione/informazione effettuate sui temi di salute e sicurezza sui lavoro;
• visite mediche connesse alla sorveglianza sanitaria.
Progetto One Safety
È stato dato un aggiornamento in merito al Progetto One Safety, avviato ad aprile dello scorso anno e caratterizzato da un forte commitment del Top Management, finalizzato a promuovere comportamenti sicuri ed azioni di miglioramento attraverso un processo sistematico di osservazione dei comportamenti, con la partecipazione attiva e la responsabilizzazione di tutti i lavoratori. Il Progetto, non ha coinvolto solo le aree operative, ma anche quelle di staff, con una particolare declinazione sugli uffici.
Corso di formazione Enel Ingegneria e Ricerca
Viene data informativa in ordine ad un corso di aggiornamento sui temi safety, di imminente realizzazione nell’ambito della Divisione Ingegneria e Ricerca. Il corso viene realizzato in conformità a quanto previsto dall’art. 37 D.lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e dall'Accordo Stato Regioni in tema di formazione dei lavoratori e di aggiornamento periodico, in merito alle risultanze di tale iniziativa, verrà successivamente fornita informativa in seno al Comitato Bilaterale.
Progetto salute e prevenzione
Viene illustrato il piano di azione globale sulla salute 2013, che si sviluppa secondo un approccio integrato che include tre livelli di benessere dei dipendenti:
• salute fisica (prevenzione e campagne di informazione, alcol e droga, fumo);
• salute sociale ( iniziative per il bilanciamento tra lavoro e vita privata);
• salute mentale (piano di prevenzione dello stress).
In particolare, con riguardo alla valutazione del rischio stress lavoro correlato all'interno delle Società del Gruppo, realizzata nel corso dell'anno 2011, è stata illustrata la sintesi dei risultati e delle azioni migliorative intraprese nelle varie aree, che sono state monitorate fino alla risoluzione delle criticità.
Sul tema stress, inoltre, è allo studio un corso di formazione on-line per tutti i dipendenti e sono previste specifiche azioni formative destinate a managers e gestori del personale per consentire di rilevare i segnali sentinella e fornire strumenti per affrontare le situazioni di malessere. Al riguardo, i componenti di parte sindacale chiedono di poter visionare il materiale formativo di tali corsi.
Inoltre, in merito alla tematica stress lavoro correlato, i componenti di parte sindacale chiedono che in futuro il RLSA siano maggiormente coinvolti nel processo finalizzato alla valutazione sul rischio, considerato che, in alcune realtà, il coinvolgimento di RLSA avrebbe potuto essere maggiore, nella fase iniziale, durante l’indagine e nella fase di comunicazione delle risultanze emerse.
Al riguardo, i componenti di parte aziendale, nel prendere atto delle criticità segnalate, evidenziano che, a quanto risulta, in alcuni contesti il coinvolgimento dei RLSA è stato significativo sin dalle prime fasi del processo: ad ogni buon conto, prendono atto delle segnalazioni emerse al fine di assicurare che in futuro il coinvolgimento dei RLSA sia realizzato in modo omogeneo in tutte le realtà, del Gruppo.
Formazione sulla sicurezza per il personale neoassunto
In vista delle prossime immissioni di personale, i componenti di parte sindacale evidenziano l’importanza di assicurare uno spazio significativo alla formazione sulla sicurezza per i giovani neo-assunti.
Al riguardo, i componenti di parte aziendale sottolineano che Enel attribuisce un rilievo enorme a tale tematica, alla quale è riservato un spazio significativo sia nella prima fase selettiva di assessment, al fine di cogliere, sotto il profilo delle propensioni personali, la maggiore attitudine e sensibilità al tema, sia nel successivo colloquio tecnico-attitudinale.
Il tema della sicurezza costituisce poi la costante di tutto il percorso formativo dell’apprendista, che dopo un primo periodo lavorativo/formativo di nove mesi trascorso dall’attivazione del contratto di apprendistato, acquisisce un grado di professionalità idoneo allo svolgimento di attività operativa anche in autonomia; in particolare, dopo tale periodo, potrà essere attribuita la qualifica PES (Persona Esperta); peraltro, la possibilità di intervenire come monoperatore anche al di fuori dell’orario di lavoro presuppone un ulteriore periodo lavorativo/formativo anche esso di 9 mesi, sulla scorta dell’esperienza che l’apprendista avrà acquisito per essere stato inserito come PES nei turni di reperibilità.
Resta, pertanto immutato l’impegno di Enel a prestare la massima attenzione alla formazione delle giovani risorse di prossima immissione sul tema della sicurezza, curando con estrema attenzione sia il percorso di aula sia la fase on the job in affiancamento a personale esperto.

Il Presidente

dato atto di quanto sopra, provvederà all’invio dal presente verbale alle Parti istitutive, ai sensi di quanto previsto dall’art. 4 del Regolamento.

Il Presidente

Il Segretario