Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano
Provvedimento 20 marzo 2008
Intesa tra il Ministero del lavoro e previdenza sociale, il Ministero della pubblica istruzione, il Ministero dell’università e ricerca, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, per la definizione degli standard minimi del nuovo sistema di accreditamento delle strutture formative per la qualità dei servizi.
G.U. 23 gennaio 2009, n. 18

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

nell'odierna seduta del 20 marzo 2008:
Visto l'art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 che prevede che il Governo può promuovere la stipula di intese in sede di Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza unificata, dirette a favorire l'armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;
Vista la legge 24 giugno 1997 n. 196, recante «Norme in materia di promozione dell'occupazione»;
Visto l'allegato A dell'Accordo Stato-Regioni del 18 febbraio del 2000 relativo all'accreditamento delle strutture formative;
Visto il decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale del 25 maggio 2001, n. 166 in materia di accreditamento delle sedi formative;
Visto il nuovo titolo V della Costituzione che all'art. 117, comma 3, distingue il ruolo istituzionale dello Stato e delle Regioni e Province autonome, precisando le materie di relativa competenza;
Visto l'Accordo Stato-Regioni del 1° agosto 2002 sull'accreditamento delle strutture formative e delle sedi orientative;
Esaminati i dispositivi di accreditamento implementati dalle Regioni e Province Autonome nel sessennio 2001-2007;
Considerato che l'accreditamento delle strutture formative previsto dal Decreto ministeriale n. 166 del 2001 ha consentito la messa in trasparenza dell'offerta formativa territoriale e la definizione dei requisiti delle sedi e dei soggetti attuatori, individuando regole minime condivise a livello nazionale e che l'innalzamento degli obiettivi strategici sottesi all'accreditamento fanno di questo uno strumento per far crescere qualitativamente l'offerta formativa tenuto conto dell'evoluzione della domanda sociale, dei fabbisogni formativi del territorio e dello scenario politico istituzionale;
Considerato il «Quadro strategico nazionale per la politica regionale di sviluppo 2007-2013» del Ministero dello sviluppo economico, Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione, all'interno del quale si afferma: “l'accreditamento delle strutture formative deve evolvere in direzione di una maggiore attenzione ad indicatori sulla qualità del servizio fornito con un modello rispondente a standard minimi comuni a livello nazionale e che eviti la frammentazione dell'offerta in sistemi solo regionali e assicuri un'effettiva apertura del mercato”»;
Considerato il Capitolo V - modalità di attuazione - dei POR 2007-2013: Modalità di accesso ai finanziamenti FSE dove si afferma che «le Autorità di gestione ricorrono sempre a procedure aperte di selezione dei progetti relativi ad attività formative. Al fine di garantire qualità delle azioni finanziate agli utenti, l'accesso ai finanziamenti per le attività formative da finanziare - fermo restando il rispetto delle norme in materia di concorrenza richiamate nel presente paragrafo 5.5 - è in linea con il sistema di accreditamento, secondo la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente»;
Considerato che il Ministero del lavoro e il Coordinamento delle Regioni e Province autonome, convinti della necessità di proseguire nella direzione dell'innalzamento costante della qualità del sistema formativo, hanno avviato già dal 2006 un processo di riflessione sull'esperienza intercorsa, attraverso la definizione di un nuovo sistema di accreditamento delle strutture formative rivolto alla qualità dei servizi;
Considerata l'approvazione, in data 5 luglio 2007, da parte della Commissione IX della Conferenza delle Regioni e Province Autonome della proposta di revisione del sistema di accreditamento delle strutture formative per la qualità dei servizi, elaborata dal gruppo tecnico istituito ad hoc e coordinato da ISFOL e Tecnostruttura;
Considerata l'apertura del tavolo di confronto presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale tra il Ministero medesimo, il Ministero della pubblica istruzione, il Ministero dell’università e ricerca, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano e le Parti sociali per la condivisione degli standard minimi del nuovo sistema di accreditamento;
Considerato le risultanze della seduta del 18 gennaio 2008 del tavolo sopra menzionato;
Vista la proposta di intesa, nel testo pervenuto dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale il 17 marzo 2008 e diramata, in pari data, alle Regioni;
Vista la nota del 18 marzo 2008 con la quale il Ministero della pubblica istruzione, ha espresso la propria condivisione sul testo proposto;
Vista la nota del 18 marzo 2008 con la quale il Coordinamento tecnico della Commissione istruzione, lavoro, innovazione e ricerca delle Regioni ha espresso avviso favorevole alla proposta;
Acquisito l'assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome, espresso nel corso di questa seduta;

Sancisce intesa

tra il Ministero del lavoro e previdenza sociale, il Ministero della pubblica istruzione, il Ministero dell’università e ricerca, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, nei termini sottoindicati:

Premesso che:
il miglioramento della qualità dei sistemi di erogazione dei servizi (di istruzione, di formazione, di orientamento, di incontro tra domanda ed offerta di lavoro) rappresenta, nell'ambito della sfida complessiva posta dalla strategia di Lisbona e dal programma di lavoro Istruzione & Formazione 2010, uno degli obiettivi più rilevanti, che ciascun paese si impegna a perseguire sulla base delle rispettive specificità, inquadrandolo nell'ambito degli obiettivi di coesione ed equità sociale dell'Unione europea;
le Regioni e Province autonome considerano l'accreditamento, volto a garantire i cittadini/utenti della qualità dei servizi erogati, uno strumento, per elevare la qualità e l'efficacia dei sistemi di formazione e, quindi, favorire l'integrazione rispetto agli altri sistemi nei diversi territori nella prospettiva del lifelong learning;
il lavoro di revisione del sistema di accreditamento ha tenuto conto anche della necessità di recepire alcuni fondamentali orientamenti comunitari e che in tale prospettiva il Ministero del lavoro, le Regioni e Province autonome hanno proceduto all'individuazione di criteri che, sulla base delle esperienze maturate nelle singole realtà territoriali, definissero un livello minimo comune di garanzia e controllo dei soggetti che percepiscono finanziamenti pubblici e/o che sono riconosciuti dall'amministrazione regionale/provinciale quali erogatori di servizi di formazione;

Convengono quanto segue:
di individuare un set minimo di principi, criteri, linee di indirizzo e requisiti per l'accreditamento delle strutture formative (allegati numeri 1 e 2), in grado di garantire un livello di qualità dell'offerta formativa condiviso da tutte le amministrazioni regionali/provinciali;
di configurare tale set minimo di principi, criteri, linee di indirizzo e requisiti come un sistema di regole, progressivamente attuabile;
di ritenere tale set minimo condiviso l'obiettivo del graduale adeguamento degli attuali dispositivi di accreditamento, per la costruzione di un sistema che, oltre all'esigenza di selezione degli enti attuatori, sia in grado di rispondere ad una logica di mantenimento di un livello qualitativo condiviso e praticabile su tutto il territorio nazionale;
di procedere, all'interno del tavolo di confronto istituito presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, all'elaborazione di approfondimenti per l'individuazione di macrotipologie formative per le quali possono essere previsti eventuali requisiti specifici;
di escludere dall'accreditamento i seguenti soggetti:
i datori di lavoro pubblici e privati, per lo svolgimento di attività formative per il proprio personale;
le aziende e gli enti pubblici e privati dove si realizzano attività di stage e tirocinio;
di considerare i seguenti allegati parte integrante della presente Intesa:
Allegato 1 - La struttura del nuovo sistema di accreditamento;
Allegato 2 - Tabelle sui requisiti/linee d'indirizzo;
Allegato 3 - Elenco adempimenti sulla sicurezza, prevenzione incendi e antinfortunistica - Criterio A «Risorse infrastrutturali e logistiche»;
Allegato 4 - Standard documentale minimo - Criterio C «Capacità gestionali e risorse professionali»;
Allegato 5 - Decreto del Ministero della pubblica istruzione di concerto con il Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 29 novembre 2007 recante criteri di accreditamento delle strutture formative per la prima attuazione dell'obbligo di istruzione.

Roma, 20 marzo 2008
Il presidente: Lanzillotta
Il segretario: Busia

 

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