Regione Emilia-Romagna
Deliberazione della Giunta Regionale, 1 febbraio 2010, n. 115
Approvazione dello schema di "Accordo triennale 2010-2013 di collaborazione tra la regione Emilia-Romagna e le associazioni imprenditoriali del settore delle costruzioni dell’Emilia-Romagna.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Premesso
- che la Regione Emilia-Romagna promuove la realizzazione di interventi diretti alla tutela della salute e della sicurezza nei cantieri, alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, al contrasto dell'irregolarità delle condizioni di lavoro, alla diffusione della cultura della sicurezza, della qualità del lavoro, e della legalità, favorendo la piena e più efficace applicazione, anche in sede locale, dei relativi strumenti normativi ed attuativi.
- che la Regione Emilia-Romagna, nell'ambito delle proprie competenze legislative, intende affrontare questa problematica, mettendo a frutto le numerose esperienze positive di accordi e progetti che hanno coinvolto le istituzioni, le rappresentanze economiche e sociali, nonché gli organismi bilaterali. Tale impegno è nell'alveo dell'Accordo Stato-Regioni relativo al "Patto per la salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro" e nel recente Testo Unico varato dal precedente Governo (Documento in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, approvato in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 12 giugno 2008), al quale le Regioni hanno responsabilmente dato il proprio contributo con un approfondito lavoro.
Tenuto conto
- della strategia dell'Unione Europea per il periodo 2007-2012 che si articola in una serie di azioni a livello europeo e nazionale nei seguenti campi:
• miglioramento e semplificazione della legislazione in vigore e rafforzamento della sua applicazione nella pratica mediante strumenti non vincolanti (scambi di buone pratiche, campagne di sensibilizzazione, migliore informazione e formazione);
• definizione e attuazione di strategie nazionali adattate alla situazione specifica di ciascuno Stato membro, dirette ai settori e alle imprese maggiormente interessati e finalizzate a obiettivi nazionali di riduzione degli infortuni e delle malattie professionali;
• inclusione dei temi della salute e della sicurezza sul lavoro nelle altre politiche europee e perseguimento di nuove sinergie;
• individuazione e valutazione dei possibili nuovi rischi mediante la ricerca, lo scambio di conoscenze e l’applicazione pratica dei risultati;
Tenuto conto altresì
- della complessità del tema sicurezza e delle criticità emerse nei luoghi di lavoro in Italia;
- della qualificazione degli operatori economici in campo edile;
- del ciclo delle costruzioni, cooperazione e responsabilità sociale degli operatori;
- dell'importanza della formazione professionale, ai fini della prevenzione degli infortuni nei cantieri edili, svolta anche dagli enti bilaterali partecipati sia dalle organizzazioni sindacali e sia da quelle datoriali;
- dell'interesse della Regione Emilia-Romagna, in materia di regolarità del lavoro a operare a tutela della trasparenza negli appalti di lavori, della sicurezza e regolarità dei lavoratori nei cantieri di lavori pubblici e privati anche attraverso sistemi di incentivazione per promuovere livelli ulteriori di sicurezza;
- dell'interesse della Regione Emilia-Romagna, in materia di semplificazione e dematerializzazione degli adempimenti burocratici con minori oneri legati ai processi edilizi, anche tramite lo sviluppo di servizi di E-Government, nel rapporto tra pubblica amministrazione e le imprese;
Richiamata pertanto la propria deliberazione n. 733 dell'8 maggio 2001 "Promozione della sicurezza, della regolarità e della qualità sociale delle condizioni di lavoro in Emilia-Romagna. Approvazione linee di intervento" nonché la propria deliberazione n. 1181 del 23 giugno 2003 "Protocollo d’intesa per la qualità, la regolarità e la sicurezza del lavoro e delle prestazioni negli appalti, nelle forniture e nei servizi pubblici";
Considerato altresì che in tale materia la Regione è intervenuta con i seguenti atti legislativi:
- Legge regionale n. 12/2003 "Norme per l'uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro";
- Legge regionale n. 11/2004 "Sviluppo regionale della società dell'informazione";
- Legge regionale n. 17/2005 "Norme per la promozione dell'occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro";
- Legge regionale n. 2/2009 "Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria civile";
Ritenuto pertanto di continuare a collaborare con le associazioni imprenditoriali del settore delle costruzioni dell'Emilia-Romagna mediante l'approvazione di un accordo triennale 2010-2013 di collaborazione (Allegato 1);
Viste le Leggi Regionali:
- 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e s.m.;
- 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";
- 22 dicembre 2009, n. 24 "Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della Legge Regionale 15 novembre 2001, n.40 in coincidenza con l’approvazione del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2010 e del Bilancio pluriennale 2010-2012"
- 22 dicembre 2009, n. 25 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2010 e Bilancio pluriennale 2010-2012";
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di legge:
- n. 1057 del 24/07/2006, concernente "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali" e s.m.;
- n. 1663 del 27/11/2006, concernente "Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente" e s.m.i.;
- n. 1720 del 04/12/2006 concernente "Conferimento degli incarichi di responsabilità delle Direzioni Generali della Giunta Regionale";
- n. 2416 del 29/12/2008, concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e s.m.;
- n. 1173 del 27/07/2009 concernente "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2009)";
- n. 2220 del 28 dicembre 2009, concernente "Istituzione di un servizio presso la Direzione Generale "Programmazione Territoriale e Negoziata, Intese. Relazioni Europee e Relazioni Internazionali";
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore alla Programmazione E Sviluppo Territoriale. Cooperazione Con Il Sistema Delle Autonomie. Organizzazione;
A voti unanimi e palesi

Delibera

1. di approvare lo schema di "Accordo triennale 2010-2013 di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e le Associazioni imprenditoriali del settore delle costruzioni dell'Emilia-Romagna" parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (Allegato 1);
2. di demandare la stipula di detto accordo, anche apportando in sede di sottoscrizione modifiche non sostanziali al testo, che si approva con il presente provvedimento, all'Assessore alla "Programmazione E Sviluppo Territoriale. Cooperazione Con Il Sistema Delle Autonomie. Organizzazione", dott. Gian Carlo Muzzarelli;
3. di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Allegato Accordo triennale 2010-2013 di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e le Associazioni imprenditoriali del settore delle costruzioni dell’Emilia-Romagna