Tipologia: Accordo
Data firma: 15 luglio 2014
Validità: 01.01.2014 - 31.12.2016
Parti: Società Bolton Alimentari/Assolombarda/Unindustria Como e Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, Coordinamento RSU
Settori: Agroindustriale, Alimentaristi, Bolton
Fonte: uila.eu

Sommario
:

Premesse
1. Relazioni industriali
2. Welfare e conciliazione tempi di vita e di lavoro
3. Occupazione
4. Personale impiegatizio
5. Formazione e sviluppo delle professionalità
6. Salute e sicurezza
7. Appalti
8. Politiche di genere e pari opportunità
9. Forza vendite
10. P.P.O.
11. Decorrenza e durata
Allegati A-B

Addì 15 Luglio 2014 in Milano, presso la sede di Assolombarda, tra la Società Bolton Alimentari spa […], assistita da Assolombarda […] e da Unindustria Como […] e la Fai-Cisl nazionale […], la Flai-Cgil nazionale […], la Uila-Uil nazionale […], le strutture territoriali interessate, il coordinamento delle RSU, si sono incontrati per la contrattazione di secondo livello relativa al triennio 2014 - 2016

Premesse:
In un contesto generalmente recessivo ormai perdurante da alcuni anni, anche il settore alimentare, storicamente definito anticiclico, segna significativi elementi di contrazione. Le categorie delle conserve ittiche e di carne manifestano segnali in linea con lo scenario generale.
In tale contesto, l'aumento del costo delle materie prime e la crescente difficoltà di trasferire tale incremento sul prezzo al consumo, produce un significativo decremento della marginalità e della capacità competitiva aziendale, soprattutto nei confronti di concorrenti che hanno i propri siti produttivi in paesi più vicini ai luoghi di approvvigionamento della materia prima e pertanto costi di produzione decisamente inferiori.
In tale difficile contesto, Bolton Alimentari ha proseguito nelle sue scelte di rafforzamento della propria presenza industriale nel nostro Paese, sia attraverso importanti investimenti industriali sul sito storico di Cermenate che attraverso l'acquisizione del business Simmenthal e delle attività produttive ad esso legate.
Le Parti, condividendo che la gestione delle risorse umane e delle relazioni sindacali costituiscono elementi importanti di competitività, hanno sottoscritto un accordo aziendale unico per tutti i siti Bolton Alimentari, quale risposta alla necessità di coniugare specificità locali con un comune indirizzo nella definizione degli strumenti di partecipazione dei lavoratori ai risultati dell'impresa.
Tutto ciò premesso, le Parti hanno convenuto quanto segue:

1. Relazioni industriali
È costituito il Coordinamento Nazionale RSU/RSA rete vendita con le OO.SS. Nazionali e Provinciali Fai- Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil al quale si riconosce la competenza in materia d'informazione annuale, negoziazione del premio variabile, definizione dei modelli di relazione e d'indirizzo delle tematiche peculiari delle diverse Unità produttive.
Il coordinamento è composto dai componenti delle RSU/RSA rete vendita in carica e appartenenti alle OO.SS. sopracitate.
Si terranno due incontri annuali, previsti di norma in autunno e in primavera, in merito ai temi e alle aree d'intervento di seguito riportate, fermo restando le materie previste dal CCNL:
1. le prospettive economiche e di mercato della società;
2. i volumi complessivi per ogni stabilimento;
3. l'andamento degli Investimenti e delle Innovazioni di Prodotto;
4. la situazione delle professionalità espresse, la formazione, lo sviluppo professionale del personale;
5. l'andamento degli indicatori fissati come obiettivi del premio variabile;
6. l'andamento occupazionale;
7. la situazione aderenti ad Alifond;
8. eventuali necessari aggiornamenti rispetto ad informazioni fornite al CICEB.
In occasione degli incontri informativi annuali la Direzione Aziendale consegnerà alle Segreteria Nazionali delle OO.SS. con 6 giorni di anticipo sulla data dell'incontro prevista la relativa documentazione.
Le Parti, consapevoli della necessità di proseguire su un proficuo processo di integrazione tra le diverse realtà organizzative ad oggi presenti in Bolton Alimentari, convengono di istituire una commissione bilaterale paritetica e non negoziale - composta di 6 RSU - finalizzata alla disamina delle specificità caratteristiche di ciascun sito.
Il risultato del lavoro di tale commissione formerà oggetto di informazione da effettuarsi in occasione dell'incontro di informativa annuale entro l'ultimo anno di vigenza del presente accordo.

2. Welfare e conciliazione tempi di vita e di lavoro
Le Parti condividono che il sistema di welfare costituisce un valido strumento di gestione razionale ed integrata dell'erogazione di servizi a sostegno dei lavoratori anche in presenza di diverse titolarità negoziali. Le OO.SS. prendono atto che nell'ambito del Gruppo Bolton tale sistema di gestione centralizzata garantisce l'efficacia delle azioni sopraindicate.
Nell'ambito di tale sistema le Parti condividono che - attraverso specifici incontri con le RSU di sito - si esaminerà l'andamento dei singoli servizi erogati dal programma "Bolton for You" e sarà valutata congiuntamente la coerenza delle politiche di welfare del gruppo con le peculiari esigenza locali, anche al fine di elaborare proposte correttive, fermo restando l'indirizzo comune ai servizi del programma di Gruppo - centrato sulle 4 Aree: Salute, Famiglia, Risparmio e Tempo Libero - e l'onere complessivo a carico della società.

4. Personale impiegatizio
Per il personale impiegatizio con orario di lavoro a giornata, viene stabilita una flessibilità di orario in entrata ed in uscita come di seguito specificato:
• In entrata dalle h. 8.00 alla h. 9.00 ed in uscita dalle h. 17.00 alle h. h. 18.00
• Il recupero del tempo di lavoro derivante dall'ingresso effettuato nella fascia di entrata di cui sopra si intende per frazioni di minuti e deve essere effettuato entro la medesima giornata.
• Al fine di garantire al personale una maggiore flessibilità con la quale far fronte ad esigenze eccezionali legate all'ingresso al lavoro, viene introdotta una tolleranza pari a 15 minuti (fino dunque alle 9.15). Il recupero di tale ritardo potrà avvenire in frazioni di minuti e dovrà essere effettuato entro la stessa giornata.
Una differente gestione degli orari viene mantenuta per il personale impiegatizio che svolge attività anche su turno, in relazione ad esigenze produttive e di logistica.
Viene concesso l'utilizzo dei permessi EXFRO con unità minime di 30 minuti.
Tale nuovo regolamento dell'orario di lavoro avrà decorrenza dall'l gennaio 2015.

5. Formazione e sviluppo delle professionalità
La Parti convengono che la formazione dei lavoratori costituisce uno strumento necessario per consolidare e realizzare gli obiettivi previsti.
Negli ultimi tre anni, la formazione si è sviluppata e continuerà a svilupparsi in futuro, attraverso modelli articolati di erogazione (in aula, nella forma dell'e-learning e attraverso la forma di addestramento per affiancamento sul campo) su contenuti di natura tecnica ed organizzativa, al fine di permettere alle persone di acquisire e completare le competenze necessarie per fornire il proprio apporto e contributo" professionale ai risultati aziendali.
In tale logica, le Parti concordano di istituire il libretto formativo del lavoratore su cui la Direzione annoterà tutti gli eventi formativi attuati in Azienda. Sarà consegnato al lavoratore compilato entro un mese dalla richiesta.
Viene confermata la prassi in atto di attribuzione di mezz'ora di formazione sui diritti del lavoro e sindacali a disposizione delle organizzazioni sindacali stipulanti il presente accordo nell'ambito degli interventi formativi per gli operatori neo-assunti.
Le Parti condividono l'obiettivo di incentivare, riconoscere e premiare, anche nella logica della polivalenza, le competenze organizzative degli operatori degli stabilimenti che, pur non modificando il contenuto sostanziale delle mansioni prevalenti, evidenzino un apporto migliore da parte dei lavoratori nello svolgimento dei propri compiti.
A tal fine, nel corso del 2015, in ciascun sito produttivo (Cermenate e Aprilia) svolgerà i suoi lavori una commissione paritetica non negoziale formata da 6 componenti che dovrà:
• individuare quali sono le competenze organizzative, inequivocabili ed oggettive, meritevoli di riconoscimento. A puro titolo di esempio, indicativo e non esaustivo:
- assunzione di responsabilità aggiuntive rispetto a quelle di norma richieste al livello professionale di base nell'ambito del processo produttivo;
- particolari abilità o competenze tecniche, descritte in modo obiettivo e dettagliato, che integrano e completano il profilo professionale di base;
- conoscenza, capacità ed esperienza richieste dall'azienda e assicurate dal lavoratore nello svolgimento di differenti mansioni in diversi reparti/impianti produttivi tassativamente indicati;
- responsabilità di assistenza e supporto di altri lavoratori svolgenti le medesime mansioni;
- affidamento esplicito di lavoratori in formazione on the job per periodi di durata significativa;
- capacità di lavorare in gruppo;
- capacità di proporre soluzioni e gestire gli imprevisti;
• individuare due posizioni organizzative nelle quali sperimentare l'applicazione dei criteri sopra evidenziati.
Al termine dei lavori la Commissione sottoporrà alle parti stipulanti l'esito del lavoro svolto per le eventuali valutazioni negoziali, in merito ai tempi e alle modalità del riconoscimento premiante per le suddette competenze organizzative.

6. Salute e sicurezza
Le Parti condividono l'impegno rivolto a garantire elevati standard di sicurezza sul luogo di lavoro, per tutti i lavoratori che operano direttamente o indirettamente in favore dell'Azienda.
Le esigenze di sicurezza del lavoro hanno un ruolo preminente nelle scelte di organizzazione del lavoro e costituiscono un'importante guida per l'adeguamento ed il miglioramento dei processi operativi.
Le Parti condividono altresì che occorre continuare ad impegnarsi costantemente per raggiungere e mantenere obiettivi di sicurezza superiori a quelli previsti dalla legislazione vigente tramite l'applicazione di standard più rigorosi di quelli richiesti.
Le Parti continuano quindi a porsi obiettivi di continuo miglioramento sulla sicurezza del lavoro che costituisce un aspetto fondamentale nella responsabilità sociale dell'impresa.
Le Parti concordano che la miglior strategia preventiva in tema di salute e sicurezza non può prescindere da un idoneo e costante dialogo fra tutti gli attori nonché da una indispensabile e costante formazione.
In questo contesto viene riconosciuto alla formazione del personale un ruolo centrale sia sotto il profilo della formazione legata agli aspetti tecnici della professione e delle procedure di sicurezza, che sotto il profilo comportamentale per implementare una corretta e diffusa cultura della sicurezza.
Gli sforzi degli ultimi anni sostenuti da investimenti significativi, oltre alla parte "tecnica" della sicurezza, hanno avuto come obiettivo principale una sempre più diffusa sensibilità collettiva sul tema della sicurezza.
Allo scopo di favorire tale "cultura della sicurezza" la formazione dei lavoratori, dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e dei responsabili dei servizi di Prevenzione e Protezione viene confermata quale strumento indispensabile per sostenere il miglioramento continuo. 

7. Appalti
Fermo restando la riconferma di tutti gli accordi in essere e della disciplina contrattuale vigente, La Direzione ribadisce che è suo impegno evitare fenomeni di irregolarità.
Pertanto i contratti di appalto che Bolton sottoscrive richiedono dichiarazione da parte della società appaltatrice relativamente a:
• regolarità delle retribuzioni, dei versamenti contributivi e di imposta
• informazione e formazione sulla sicurezza ai propri lavoratori, relativamente alle rispettive mansioni
La Direzione si impegna inoltre a richiedere alle società appaltanti l'applicazione di CCNL sottoscritti dalle OO.SS. maggiormente rappresentative.
La Direzione comunica alla RSU il contratto applicato dalle ditte appaltatrici.
Con cadenza semestrale l'Azienda fornirà alle RSU, su richiesta delle stesse, le informazioni consuntive relative agli appalti in atto nel Sito, con particolare riguardo al rispetto - da parte delle aziende appaltatrici - delle normative e dei contratti collettivi di settore sottoscritti dalle OO.SS. maggiormente rappresentative sul piano nazionale, nonché della formazione svolta da parte dell'impresa appaltatrice ai propri dipendenti in materia di sicurezza sul lavoro.

9. Forza vendite
Relativamente alla forza di vendite, Le Parti nel riconoscere l'importanza di tutte le componenti che intervengono nelle relazioni sindacali, hanno riconosciuto quale metodo di anticipazione e gestione delle criticità legate alla normale evoluzione di policy aziendali e regolamenti interni inerenti dotazioni e strumenti di lavoro, un metodo che si basi sulla costante e continua informazione circa lo sviluppo di tutte le tematiche che potrebbero avere un particolare impatto sulle modalità di svolgimento dell'attività della Forza Vendita.
La Direzione Aziendale e la RSA - Forza di Vendita si incontreranno a intervalli regolari - di norma almeno due volte l'anno - con lo scopo di coinvolgere preventivamente la RSA per l'informazione e la comunicazione condivisa sullo sviluppo delle future policy circa strumenti e dotazioni aziendali anche rispetto al tema comfort e sicurezza delle autovetture aziendali.