ALLEGATO XL: DIVIETI;
ALLEGATO XLI
ALLEGATO XLII: ELENCO DI SOSTANZE, PREPARATI E PROCESSI;
ALLEGATO XLIII: VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE;
ALLEGATO XLIV: ELENCO ESEMPLIFICATIVO DI ATTIVITA' LAVORATIVE CHE POSSONO COMPORTARE LA PRESENZA DI AGENTI BIOLOGICI;
ALLEGATO XLV: SEGNALE DI RISCHIO BIOLOGICO.
Divieti
a) Agenti chimici
N. EINECS (1)
|
N. CAS (2)
|
Nome dell’agente
|
Limite di concentrazione per l’esenzione |
202-080-4 |
91-59-8 |
2-naftilammina e suoi sali |
0.1% in peso |
202-177-1 |
92-67-1 |
4-amminodifenile e suoi sali |
0,1% in peso |
202-199-1 |
92-87-5 |
Benzidina e suoi sali |
0,1% in peso |
202-204-7 |
92-93-3 |
4-nitrodifenile |
0,1% in peso |
b) Attività lavorative: Nessuna
(1) EINECS European Inventory of Existing Commercial Chemical Substance
(2) CAS Chemical Abstracts Service
UNI EN 481:1994
|
Atmosfera nell’ambiente di lavoro. Definizione delle frazioni granulometriche per la misurazione delle particelle aerodisperse. |
UNI EN 482:1998
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Atmosfera nell’ambiente di lavoro. Requisiti generali per le prestazioni dei procedimenti di misurazione degli agenti chimici. |
UNI EN 689 1997 |
Atmosfera nell’ambiente di lavoro. Guida alla valutazione dell’esposizione per inalazione a composti chimici ai fini del confronto con i valori limite e strategia di misurazione. |
UNI EN 838 1998
|
Atmosfera nell’ambiente di lavoro. Campionatori diffusivi per la determinazione di gas e vapori. Requisiti e metodi di prova. |
UNI EN 1076:1999
|
Atmosfera nell’ambiente di lavoro. Tubi di assorbimento mediante pompaggio per la determinazione di gas e vapori. Requisiti e metodi di prova. |
UNI EN 1231 1999
|
Atmosfera nell’ambiente di lavoro. Sistemi di misurazione di breve durata con tubo di rivelazione. Requisiti e metodi di prova. |
UNI EN 1232: 1999
|
Atmosfera nell’ambiente di lavoro. Pompe per il campionamento personale di agenti chimici. Requisiti e metodi di prova. |
UNI EN 1540:2001 |
Atmosfera nell’ambiente di lavoro. Terminologia. |
UNI EN 12919:2001
|
Atmosfera nell’ambiente di lavoro. Pompe per il campionamento di agenti chimici con portate maggiori di 5 l/min. Requisiti e metodi di prova. |
Elenco di sostanze, preparati e processi
ELENCO DI SOSTANZE, PREPARATI E PROCESSI
1. Produzione di auramina con il metodo Michler.
2. I lavori che espongono agli idrocarburi policiclici aromatici presenti nella fuliggine, nel catrame o nella pece di carbone.
3. Lavori che espongono alle polveri, fumi e nebbie prodotti durante il raffinamento del nichel a temperature elevate.
4. Processo agli acidi forti nella fabbricazione di alcool isopropilico.
5. Il lavoro comportante l'esposizione a polvere di legno duro.
Valori limite di esposizione professionale
Nome agente |
EINECS (1) |
CAS (2) |
Valore limite esposizione professionale |
osservazioni |
Misure transitorie |
|
|
|
|
Mg/m3 (3) |
Ppm (4) |
|
|
Benzene |
200-753-7 |
71-43-2 |
3,25 (5) |
1 (5) |
Pelle (6) |
Sino al 31 dicembre 2001 il valore limite è di 3 ppm (=9,75 mg/m3) |
Cloruro di vinile monomero |
200-831 |
75-01-4 |
7,77 (5) |
3 (5) |
- |
- |
Polveri di legno |
- |
- |
5,00 (5) (7) |
- |
- |
- |
(1) EINECS: Inventario europeo delle sostanze chimiche esistenti (European Inventory of Existing Chemical Susbstances).
(2) CAS: Numero Chemical Abstract Service.
(3) mg/m3 = milligrammi per metro cubo d'aria a 20° e 101,3 Kpa (corrispondenti a 760 mm di mercurio).
(4) ppm = parti per milione nell'aria (in volume: ml/m3).
(5) Valori misurati o calcolati in relazione ad un periodo di riferimento di otto ore.
(6) Sostanziale contributo al carico corporeo totale attraverso la possibile esposizione cutanea.
(7) Frazione inalabile; se le polveri di legno duro sono mescolate con altre polveri di legno, il valore limite si applica a tutte le polveri di legno presenti nella miscela in questione
Elenco esemplificativo di attività lavorative che possono comportare la presenza di agenti biologici
1. Attività in industrie alimentari.
2. Attività nell'agricoltura.
3. Attività nelle quali vi è contatto con gli animali e/o con prodotti di origine animale.
4. Attività nei servizi sanitari, comprese le unità di isolamento e post mortem.
5. Attività nei laboratori clinici, veterinari e diagnostici, esclusi i laboratori di diagnosi microbiologica.
6. Attività impianti di smaltimento rifiuti e di raccolta di rifiuti speciali potenzialmente infetti.
7. Attività negli impianti per la depurazione delle acque di scarico.
Segnale di rischio biologico