Tipologia: Accordo
Data firma: 7 marzo 2001
Validità: 07.03.2001 - 31.03.2004
Parti: Ceramiche Coem/Assopiastrelle e RSU/Filcea-Cgil, Flerica-Cisl
Settori: Chimici, Ceramiche, Coem Castellarano (Re)
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

1. Relazioni industriali
2. Occupazione ed organizzazione del lavoro
3. Mercato del lavoro
4. Disabili
5. Pari opportunità
6. Formazione del lavoro
7. Ambiente e sicurezza
• Sicurezza appalti
8. Modifiche ambientali
9. Abiti da lavoro
10. Orari di lavoro
• Part-time.
11. Inquadramento
12. Anticipo tfr
13. Indennità casa-lavoro
14. Reperibilità
15. Salario aziendale
16. Una tantum
17. Servizi RSU
18. Decorrenza e durata
Allegato

Verbale di accordo

Sassuolo, 7 marzo 2001, tra la Direzione aziendale delle Ceramiche Coem spa, stabilimento di Roteglia (RE) […], assistiti da […] Assopiastrelle e la RSU […], assistita dalla Filcea-Cgil e dalla Flerica-Cisl territorialmente competenti […], si è convenuto quanto segue.

1. Relazioni industriali
Oltre a quanto già previsto dai contratti aziendali precedenti le parti si incontreranno preventivamente a fronte di progetti di ristrutturazioni per definire eventuali conseguenze sull'organizzazione del lavoro e le condizioni di lavoro dei lavoratori.
Annualmente la Direzione aziendale, fornirà inoltre informazioni sulle scelte operate relativamente a: prospettive di mercato, programmi di investimento, andamento aziendale e sul quadro occupazionale disaggregato reparto per reparto, tipologia del rapporto di lavoro, inquadramento, ecc..
Annualmente verrà consegnata alla RSU copia del bilancio aziendale con la relativa nota integrativa.

2. Occupazione ed organizzazione del lavoro
Le parti si danno atto di aver esaminato, in modo ampio e approfondito, la situazione riferita alla ristrutturazione ed al nuovo assetto impiantistico in fase di ultimazione nello Stabilimento e di come tali modifiche comportino una nuova riorganizzazione degli attuali organici.
Le parti concordano nel perseguire e ricercare soluzioni idonee atte a ridurre al minimo l'impatto occupazionale.
A tal fine la Direzione aziendale si impegna, sin da ora, a:
a) Incrementare la lavorazione interna della campionatura.
b) Affidare a lavoratrici dipendenti il servizio di pulizia attualmente dato in appalto e a lavoro interinale.
c) Sospendere, nei vari reparti, i contratti interinali esistenti, inserendo in quelle mansioni, lavoratori in forza nello stabilimento.
d) Verificare gli organici necessari al reparto Forni e al reparto Carellisti mono magazzino.
e) Utilizzare il part-time in tutte le forme previste dalle leggi vigenti per tutte le lavoratrici/tori che volontariamente ne facciano richiesta, con la garanzia della reversibilità ogni qualvolta si renda necessari il mantenimento dei livelli occupazionali e/o dell'organizzazione del lavoro.
Eventuali modiche su organici, organizzazione del lavoro, orari di lavoro dovranno essere preventivamente concordate tra le parti.

3. Mercato del lavoro
L'Azienda informerà preventivamente in forma scritta la RSU sul numero dei contratti di lavoro a tempo determinato e dei contratti interinali da stipulare, il motivo di ricorso ad essi, la durata prevista, l'inquadramento professionale e la percentuale progressiva dei contratti stessi sui dipendenti a tempo determinato al fine di una rigorosa applicazione e del rispetto di quanto stabilito in materia dal CCNL e dalle leggi in vigore.
[…]
L'Azienda si impegna a perseguire, anche per il futuro, la politica di conferma a tempo indeterminato dei lavoratori a termine, in una ottica che privilegi, ove possibile, la stabilità dei rapporti.

4. Disabili
In applicazione di quanto previsto dalla Legge 68/99 la Direzione aziendale conferma il proprio impegno nel valutare, in accordo con l'AUSL, ulteriori possibilità di inserimento di portatori di handicap e/o svantaggiati e sviluppare convenzioni che favoriscano il loro accesso al lavoro.

5. Pari opportunità
Con cadenza biennale la Direzione aziendale, in applicazione delle leggi 125/91 e 903/77 e 53/2000 consegnerà alla RSU il rapporto sulla situazione occupazionale maschile e femminile con relativo inquadramento, tabelle salariali, permessi, aspettative, congedi richiesti e concessi.

6. Formazione del lavoro
Le parti riconoscono concordemente l'importanza rivestita dalla formazione professionale ai fini della valorizzazione delle risorse umane presenti in azienda poiché essa mette in condizione i lavoratori di rispondere più efficacemente alle crescenti esigenze poste dalle trasformazioni tecnologiche in atto.
L'azienda e la RSU individueranno annualmente i concreti bisogni formativi e i migliori metodi di coinvolgimento e formazione dei lavoratori; in particolare precise esigenze di formazione o di aggiornamento saranno concordate tra le parti in occasione di ristrutturazioni o modifiche dell'organizzazione del lavoro.
I costi relativi saranno a carico dell'Azienda.

7. Ambiente e sicurezza
Al fine di diffondere la cultura della sicurezza saranno previsti momenti di formazione dedicati ai rappresentanti dei lavoratori, nonché una adeguata formazione ed informazione dei lavoratori, in applicazione di quanto previsto dalla normativa vigente.
La Direzione aziendale si impegna, in linea con il Protocollo d'Intesa del 04.09.2000 per prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche nel comparto ceramico, a favorire l'adozione di misure tecniche, organizzative e procedurali idonee ad alleggerire i rischi dovuti alla movimentazione manuale dei carichi.

Sicurezza appalti:
Nei contratti di appalto e sub-appalto la DA, conformemente a quanto previsto dalla normativa vigente e dalla contrattazione collettiva, effettuerà tramite il SPPA un controllo costante sulla sicurezza nelle diverse fasi di esecuzione dei lavori, con l'eventuale interruzione del contratto di appalto qualora le misure di sicurezza non venissero rispettate.
La DA informerà i RLS, prima dell'inizio dei lavori, degli adempimenti che le imprese appaltatrici sono tenute ad osservare in materia di sicurezza sul lavoro e delle modalità e procedure di effettuazione della prestazione lavorativa.
In caso di eventuali ispezioni e prescrizioni dell'organo di vigilanza, la DA favorirà la presenza dei RLS e consegnerà loro la relativa documentazione.
La DA in presenza di lavorazioni ad alto rischio infortunistico, consentirà ai RLS l'agibilità per il controllo durante tutte le fasi di lavoro della ditta appaltatrice, delle procedure concordate, dell'applicazione dei vari sistemi di sicurezza previsti ed utilizzati, nonché della preventiva informazione-formazione degli addetti.

8. Modifiche ambientali
L'Azienda riconferma il proprio impegno ad operare sulle problematiche relative alla sicurezza e alle condizioni ambientali dei luoghi di lavoro.
In particolare si concordano i seguenti miglioramenti, già in fase di esecuzione:
Spedizioni: installazione di una seconda pinza da affiancare a quella esistente.
Campioni: installazione di una pinza adiacente al luogo di lavoro.
Scelta mono: sostituzione di uno dei palettizzatori esistenti con uno dotato di postazione stoccaggio palette vuote.
Presse mono: installazione di un nuovo impianto per la pulizia pneumatica.
Presse biscotto: (a ristrutturazione ultimata) verrà rivista la tubazione di aspirazione polveri e pulizia pneumatica.
Mulini ATM: sostituzione delle attuali tramogge di contenimento polveri sui nastri trasportatori con tramogge realizzate in vetroresina.
Segnaletica sicurezza: riscrittura della segnaletica orizzontale.

9. Abiti da lavoro
Si confermano gli impegni già assunti in precedenza, garantendo la massima tempestività per quanto riguarda le consegne.

10. Orari di lavoro
In applicazione del CCNL e dei contratti precedenti, la Direzione aziendale si impegna a ridurre ulteriormente il ricorso al lavoro straordinario.
La Direzione aziendale consegnerà semestralmente alla RSU o su richiesta sindacale il numero delle ore supplementari e straordinarie disaggregate per reparto, le ore accantonate e le ore godute in riposi compensativi, la percentuale delle assenze di reparto.
A cadenza annuale il consuntivo del lavoro straordinario sarà oggetto di confronto tra le parti per valutare la possibilità della sua eventuale ulteriore riduzione attraverso nuove assunzioni o soluzioni concordate.
Al fine di rendere fruibili i riposi compensativi individuali delle ore accantonate, la Direzione aziendale riconosce la possibilità per tutti i lavoratori di usufruire ogni volta per brevi periodi (massimo un giorno), del godimento delle ore accumulate nel conto ore, previa comunicazione, entro 48 ore dall'inizio del riposo, al responsabile di reparto sempre che la percentuale di assenza sia inferiore alla media annua del reparto (anno solare precedente e non ultimi 12 mesi).

Part-time.
Per rendere sempre più praticabile l'utilizzo del part-time, per i lavoratori/trici che ne facciano richiesta, oltre alle modalità già in atto nel settore, la DA dichiara la propria disponibilità a sperimentare forme di part-time anche verticale per qualsiasi orario di lavoro esistente nello Stabilimento.
In tale ambito avverranno verifiche preventive tra le parti per valutare e concordare modalità e normative caso per caso.
La sperimentazione di lavoro part-time, potrà riguardare un numero non superiore al 3% del totale dei dipendenti; sarà garantita la reversibilità prevista dalle leggi vigenti con tempi di preavviso non inferiori a 15 giorni di calendario.

14. Reperibilità
Si conferma l'attuale schema di reperibilità (Lire 27.500 a chiamata). Come miglior favore verranno anche riconosciute, per ogni chiamata, le indennità di cui al punto 13.

17. Servizi RSU
Il locale della RSU sarà dotato della strumentazione necessaria per lo svolgimento delle proprie funzioni.