Tipologia: Accordo
Data firma: 21 aprile 2004
Validità: 31.12.2007
Parti: Ies Italiana Energia e Servizi e RSU/Filcea-Cgil, Femca-Cisl, Uilcer-Uil, Ugl
Settori: Chimici, Energia, IES
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

Premessa
1. Relazioni industriali
2. Salute, sicurezza e ambiente
2.1 Primo soccorso
3. Formazione
4. Locali RSU
5. Organizzazione e classificazioni
6. Orario di lavoro
7. Indennità aziendali
7.1 Indennità di chiamata per personale turnista
7.1.1. Regolamentazione del personale turnista adibito alle sostituzioni
7.2 Indennità di chiamata per personale giornaliero
7.3 Indennità viaggio per chiamata
7.4 Indennità di trasferta per personale non quadro
7.5 Indennità di reperibilità al personale strumentista per assistenza avviamento impianti
7.6 Indennità pompiere ausiliario
8. Premio di partecipazione var1abile
8.1 Premessa
8.2 Formula e parametri di riferimento
8.3 Importi base virtuali per il quadriennio
8.4 Criteri per la determinazione del fattore K di redditività
8.5 Criteri di erogazione del premio
9. Organizzazione delle manutenzioni
10. Previdenza integrativa
11. Investimenti ed appalti
Allegati

Accordo Integrativo Aziendale 2004 2007

In data 21 aprile 2004, in Mantova, tra Direzione Aziendale di Ies Italiana Energia e Servizi spa […] e le RSU delle sedi di Mantova e Marghera […], con il coinvolgimento del referente della sede di Genova […], assistite dalle organizzazioni territoriali competenti: Filcea-Cgil, Femca-Cisl, Uilcer-Uil e Ugl […], nel quadro delle vigenti normative nazionali e contrattuali, è stato stipulato il presente Accordo Integrativo Aziendale, valido per tutto il personale aziendale fino al 31.12. 2007

Premessa
Nel rispetto delle indicazioni del Protocollo Interconfederale del luglio 1993 e del CCNL di categoria del 14 marzo 2002, le parti danno conferma del ruolo della contrattazione integrativa aziendale sia per le definizioni ad essa direttamente delegate dal contratto nazionale, sia per i molteplici aspetti legati al puntuale adempimento della normativa contrattuale nelle varie unità aziendali, che per l'analisi e l'individuazione di soluzioni concordale nell'ambito degli indirizzi tracciati dal contratto.

1. Relazioni industriali
Fatto salvo quanto espresso in premessa, le parti prendono atto che il sistema di Relazioni Industriali che convengono di adottare, non può prescindere dagli aspetti legati al particolare momento storico, che colloca IES su un crinale di molteplici sfide evolutive.
In un mercato nazionale ed internazionale caratterizzato da imprese di settore mosse da obiettivi di globalizzazione sempre più marcati, si impongono ad una realtà medio‑piccola quale IES, inevitabili e profondi cambiamenti.
La liberalizzazione dei mercati energetici e gli indispensabili miglioramenti in materia di sostenibilità ambientale, richiederanno sforzi di notevole entità,
Tali sforzi di ordine economico, sono da ricondurre agli inediti ed onerosi impegni legati alla necessaria trasformazione tecnologica, e interessano anche i delicati aspetti delle relazioni esterne, fondamentali per una serena e trasparente integrazione con il contesto socio‑territoriale locale. Non saranno inoltre da trascurare gli sforzi di ordine organizzativo/gestionale necessari in una realtà in fase di trasformazione.
Sull'orizzonte di queste sfide, il ruolo che il personale svolge nella partecipazione al raggiungimento degli obiettivi aziendali, diventa ora come non mai elemento strategico per affrontare il cambiamento e condurre IES verso traguardi vincenti.
Ciò premesso, le parti convengono sulla necessità di consolidare un modello di Relazioni Industriali di tipo partecipativo, che poggi su basi di reciproca fiducia e trasparenza alimentate da costanti flussi di comunicazione ed informazione.
In tale ottica, nel rispetto dei reciproci ruoli e responsabilità, le parti si impegnano ad affrontare consultazioni ed analisi congiunte per quelle tematiche di rilevanza strategica per l'azienda e per il personale. Nella metodologia di lavoro potrà essere prevista l'istituzione di commissioni tecniche con il compito di sviluppare analisi in ambiti predefiniti.

2. Salute, sicurezza e ambiente
Le parti ribadiscono la volontà, alla luce del D.Lgs, 626/94, del D.Lgs. 334/99 e delle indicazioni del vigente CCNL, di affrontare le problematiche relative all'ambiente e alla sicurezza sulla base di relazioni di tipo paritetico e partecipativo.
La tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e dell'ambiente, costituiscono da sempre un impegno inderogabile e uno degli obiettivi primari della società, così come si evince dal documento di Politica di Prevenzione degli Incidenti Rilevanti e dal Sistema di Gestione per la Sicurezza, promossi ed attuati dal vertice aziendale.
Nello spirito di cui sopra, le parti concordano sulla valenza positiva ed inderogabile delle attività di informazione e formazione in materia di ambiente, salute e sicurezza rivolte a tutto il personale dipendente e di ditte terze.
In relazione all'Accordo per la "Qualificazione ambientale dell'area industriale e del polo chimico di Mantova e la promozione della registrazione Emas per ambiti e comparti nonché i protocolli attuativi, stipulati tra l'Azienda e il Comune di Mantova, le parti concordano sugli obiettivi fissati dall'accordo di programma.
Le parti esprimono volontà ed impegno a confrontarsi periodicamente in merito a tematiche di sicurezza e ambiente. Nello specifico, l'Azienda si impegna a fornire alla RSU e RLSA aggiornamenti periodici (circa trimestralmente) sul processo in corso.

2.1 Primo soccorso
Alla luce delle nuove disposizioni emanate dal Ministero della Salute con il D.M. 388 del 15 luglio 2003, in applicazione degli artt. 12, comma 1, lett. b) e e) e 15, comma 3 del D.Lgs. 626/94, l'Azienda si impegna ad adeguare ed eventualmente aggiornare attrezzature e provvedimenti in materia di pronto soccorso. Verrà in ogni modo mantenuto il consueto Servizio di Infermeria, interno, e la figura del Medico di Fabbrica.
La Direzione ed RSU si impegnano a promuovere e sostenere verso il personale, l'istituzione di una Squadra di Primo Soccorso che operi in turno, sia in Raffineria che presso il Deposito Costiero.
Ai componenti verrà fornita adeguata formazione, nel rispetto dei requisiti e delle competenze richieste dal decreto di cui sopra.

3. Formazione
Le parti concordano sull'insostituibilità dello strumento formativo quale fattore di adeguamento delle competenze professionali alle evoluzioni tecnologiche ed organizzative e di valorizzazione delle potenzialità dei lavoratori. L'azienda, anche al fine di accrescere una comune cultura d'impresa, mirerà a percorrere processi di apprendimento che portino al consolidarsi di conoscenze condivise. Con tale obiettivo, i percorsi formativi interesseranno in modo quanto più capillare tutti i livelli di responsabilità, con particolare attenzione al nuovi assunti da piattaforma integrativo 28.11.0 2 pag. 2) e al percorsi professionali individuati.
In tale ottica, RSU e RLSA saranno consultati in occasione della programmazione del Piano di Formazione Annuale e mantenuti informati attraverso consuntivazioni annuali.
Particolare attenzione verrà rivolta alla formazione continua in materia di sicurezza.
L'applicazione del Sistema di Gestione della Sicurezza e della relativa Procedura di Formazione in esso contenuta ne garantiranno trasparenza, adeguatezza, revisioni e verifiche periodiche di efficienza ed efficacia.
E' in fase di studio la realizzazione di un progetto E‑learning, per la formazione del personale turnista.
Inoltre, l'adesione a Fondimpresa consentirà di partecipare ad "Iniziative di eccellenza in ambito formativo" relative a specifiche tematiche di comune utilità al settore Energia e Petrolio (ad esempio applicazione delle nuove disposizioni previste nel decreti attuativi del Dlgs 626/94).
Per quanto riguarda l'Organizzazione e lo Sviluppo Professionale del personale operativo, in forza presso gli impianti di produzione, si intende proseguire ed attuare gli interventi volti al raggiungimento degli obiettivi enunciati nell'omonimo accordo quadro del 12.06.2002.
Entro l'anno 2004, le parti si impegnano a proseguire gli incontri per discutere e definire i dettagli per la realizzazione degli accordi di applicazione.

4. Locali RSU
L'Azienda conferma la disponibilità del locale attualmente in uso dalla RSU/RLSA in comunione con il CRAL, in attesa che vengano edificati i nuovi uffici. Al termine dei lavori verrà individuato un locale idoneo ad uso esclusivo della RSU/RLSA.
Nel locali odierni, ad uso congiunto CRAL ‑ RSU/RLSA, verrà installata al più presto una piattaforma PC con le applicazioni software più idonee allo svolgimento delle attività degli utenti.

6. Orario di lavoro
Le parti confermano l'impostazione del CCNL in merito all'applicazione dell'orario settimanale a 37h 40' per il personale giornaliero.
L'orario oggi in vigore, ha dimostrato nei quattro anni di applicazione la piena correlazione tra le esigenze organizzative aziendali, le esigenze di flessibilità' e opportunità di sviluppo occupazionale.
E' intendimento delle parti mantenere una verifica degli orari oggi in vigore, finalizzata al miglioramento continuo, per assicurarne la migliore corrispondenza con una realtà aziendale in evoluzione.
Per quanto riguarda l'orario di lavoro per il personale turnista, viene acquisito l’accordo interno sull'armonizzazione tra il nuovo e vecchio contratto per il personale turnista dell'area contrattuale Ex Petrolio Privato, siglato in data 18/07/02 [Allegato 1] […]

7. Indennità aziendali
7.1.1. Regolamentazione del personale turnista adibito alle sostituzioni

Il personale adibito alla posizione di addetto alle sostituzioni è da considerarsi turnista a tutti gli effetti e dovrà osservare le seguenti regole:
- quando non chiamato a coprire un normale turno potrà essere assegnato a ricoprire una posizione in turno, semiturno o giornaliero a, discrezione del Capo Reparto, in considerazione delle esigenze del momento;
- quando presente di giornata osserverà l'orario giornaliero di lavoro, 08.00 ‑ 12.30‑ 13,15 ‑ 16.45, dal lunedì al venerdì di ogni settimana, e consumare il pasto in mensa, tra le 12.30 e le 13,15;
- quando presente di giornata si presenterà al Capo Reparto che provvederà, al fine di un razionale utilizzo delle forze lavoro disponibili, ad attribuire le mansioni secondo le necessità operative o di formazione,
- per il calcolo delle giornate mensili si farà riferimento alla squadra numero 1 per l'addetto alle sostituzioni e la squadra 9 per l'addetto alla copertura di mezzo turno. Fermo restando il principio che l'addetto alle sostituzioni deve prestare orari di lavoro che non generino straordinario, se alla fine del mese emergesse il caso di giornate lavorate in più rispetto allo schema della squadra di appartenenza, le stesse verranno conteggiate come giornate disponibili e recuperate entro il mese successivo;
- in caso di malattia, per il calcolo delle giornate lavorabili mensilmente, si farà riferimento alla squadra numero 1.
- può verificarsi che l'addetto alle sostituzioni si trovi, in virtù dell'utilizzo delle sue prestazioni, in situazione "debitoria" verso l'azienda di alcune giornate. Il suo "debito" di giornate verrà azzerato se l'interessato non potrà restituirle entro l'anno per cause di malattia o di servizio.
L'applicazione di tale nonna sarà subordinata ad una comunicazione scritta da parte del Capo Reparto all'Ufficio Personale.

7.2 Indennità di chiamata per personale giornaliero
[…]
In caso di chiamata in orario notturno, resta confermata la disciplina dei riposi compensativi definita nell'Accordo Interno del 14.08.03.
Per prestazioni fino a quattro ore, le stesse verranno recuperate con un riposo compensativo nella mattinata successiva. Per prestazioni superiori a quattro ore, verrà attuato un riposo compensativo per tutta la giornata successiva. [Allegato 3]

7.5 Indennità di reperibilità al personale strumentista per assistenza avviamento impianti
Viene garantita l'assistenza all'avviamento impianti da parte del personale strumentista con turnazioni di reperibilità sulle 24 ore.
[…]

7.6 Indennità pompiere ausiliario
Per il personale della sede di Marghera con mansione di Pompiere Ausiliario (Responsabile Squadra di Emergenza e Operatore Squadra di Emergenza ‑ Rif PEI Deposito Costiero aggiornam. Ottobre 2003) si recepisce l'accordo del 22.07.2002 di cui al paragrafo 8.
Per il personale della sede di Mantova che appartiene alla Squadra di Pronto Intervento (Rif. PEI Raffineria e Depositi aggiornam. Novembre 2001), l'indennità resta invariata.
L'adeguamento all'indice Istat per l'anno in corso è pari a € 0,28922 a fronte di ogni ora di lavoro prestata. Tale cifra sarà rivalutata all'inizio di ogni anno.
Al personale abilitato alla guida degli automezzi antincendio verranno rimborsate, a fronte della presentazione delle ricevute e della compilazione dell'apposito modulo, le spese sostenute per il rinnovo della patente di guida.

9. Organizzazione delle manutenzioni
Al fine di contribuire ad una ottimizzazione dell'organizzazione delle manutenzioni, le parti convengono sulla necessità di definire i limiti massimi di orario di lavoro da applicare nel periodi di Fermata Impianti per le manutenzioni programmate.
[…]
Eventuali “lavori critici” saranno oggetto di confronto preventivo tra le parti al fine di concordarne organizzazione ed eventualmente variazioni degli orari predefiniti.
Per quanto riguarda gli altri aspetti organizzativi delle manutenzioni si conviene quanto segue:
- nelle fasi di transizione del personale da turnista a giornaliero, e viceversa, (turno di tipo A), verrà ammesso il salto di un solo riposo settimanale;
- il Servizio di Infermeria sarà garantito per tutta la durata della manutenzione, sia in base a quanto definito in merito all'orario di lavoro e in base a quanto concordato in materia di Primo Soccorso (par. 2.1);
- al personale dei reparti manutentivi che verrà temporaneamente assegnato a svolgere attività di coordinamento e controllo di squadre di, ditte terze, sarà riconosciuto per i soli giorni di manutenzione quanto previsto l'art. 17 del vigente CCNL. Di tale disposizione ne goderanno i lavoratori rientranti nello specifico programma redatto dal Capo Servizio Manutenzione;
- per chiamate ‑in servizio al di fuori degli orari o della programmazione concordati, varrà quanto definito alle voci "Indennità di chiamata per personale turnista", "Indennità di chiamata per personale giornaliero" e "Indennità di viaggio per chiamata" (par. 7.1, 7.2)
- per i riposi compensativi del personale giornaliero a fronte di chiamate notturne, varrà quanto definito alla voce "Indennità di chiamata per personale giornaliero" (par. 7.2);
- per l'assistenza all'avviamento impianti da parte del personale strumentista, varrà quanto definito alla voce "Indennità di reperibilità al personale strumentista”. (par. 7.5);
Nel caso di eventi particolari ove si verifichino situazioni non espressamente concordate, le parti si incontreranno per addivenire ad accordi bilaterali.

11. Investimenti ed appalti
Si conferma la validità della "Commissione Investimenti di Raffineria", quale soggetto della controparte, cui affidare il monitoraggio periodico con l'Azienda sull'andamento degli investimenti in corso e sul progetti di sviluppo. Tale monitoraggio potrà riguardare anche l’approvazione dei criteri e delle politiche in merito alla qualificazione ditte appaltatrici e l’applicazione della normativa vigente, in materia di appalti e sicurezza sul lavoro.