Tipologia: Accordo per il rinnovo
Data firma: 19 settembre 2000
Validità: 31.12.2003
Parti: Cna, Cna Alimentare, Confartiganato, Casa e Flai-Cgil, Fat-Cisl, Fisba-Cisl, Uila-Uil
Settori: Agroindustriale, Alimentare-panificazione, Artigianato, Toscana
Fonte: contrattazione.cgil.it

Sommario:

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Accordo per il rinnovo del contratto collettivo regionale integrativo dei dipendenti del settore alimentare e panificazione artigiani.

Il giorno 19 Settembre 2000, presso la Cna - Federazione Regionale Toscana, la Cna Alimentare, la Confartiganato Toscana e la Casa della Toscana, e la Flai/Cgil, la Fat/Cisl e la Uila/Uil della Toscana
Visto
- il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del 23.11.1998
- il Contratto Collettivo Regionale di Lavoro del 2/09/1996
- concordano quanto segue:

1) Ribadita e confermata la validità di quanto previsto nel suddetto Contratto Collettiva Regionale relativamente alla costituzione dell'Osservatorio Regionale di Settore, constatato che tale istituto non ha realizzato gli obiettivi di conoscenza utili ad una completa visione del settore, le Parti nella comune volontà di dare impulso ad un settore importante nella nostra Regione si impegnano a provvedere entro il 15 Ottobre 2000 alla nomina dei propri rappresentanti in misura di uno per ogni organizzazione con l'intesa che nella fase di avvio ed in attesa di apposito regolamento la presidenza sarà assunta da un rappresentante delle parti datoriali.
In particolare le Parti concordano che l'Osservatorio, oltre ad acquisire una approfondita conoscenza dei settori, dovrà individuare proposte relativamente alla formazione, all'orario di lavoro, alla banca ore ed al lavoro notturno.

4) In materia di apprendistato le Parti prendono atto delle novità introdotte in materia dal CCNL e dal "Patto Sociale".

5) In materia di ambiente e salute viene recepito quanto previsto dall'Accordo Regionale del luglio 1997 relativo all'applicazione del decreto legislativo 626/94, con specifico riferimento agli RLS.

6) Il presente CCRIL si applica ai lavoratori dipendenti delle imprese artigiane alimentari e al personale comunque dipendente da aziende di panificazione artigiane.