Tipologia: Accordo
Data firma: 26 novembre 2004
Validità: 31.08.2008
Parti: Azimut-Benetti /Associazione Industriali e RSU/Fiom-Cgil, Fim-Cisl
Settori: Metalmeccanici, Cantieri navali, Azimut-Benetti Viareggio (Lu)
Fonte: contrattazione.cgil.it
Sommario:
Politica di sviluppo del personale Occupazione Ambiente e sicurezza Appalti Prove a mare e trasferte Orario Saletta RSU Vestiario Premio di risultato |
Redditività Premio di risultato Divisione Benetti di Viareggio Produttività Qualità Premio di risultato Divisione Azimut di Viareggio Produttività Qualità Modalità erogazione del premio di risultato Clausole generali |
Verbale di accordo
Il giorno 26 novembre 2004 presso la sede dell'Associazione Industriali della Provincia di Lucca, tra la Società Azimut-Benetti spa […], assistita dal[…]l'Associazione medesima e la RSU degli stabilimenti delle divisioni Azimut e Benetti di Viareggio (LU) [...] assistita da […] Fiom - Cgil e […] Fim - Cisl, in merito alle richieste contenute nella piattaforma presentata nel mese di giugno 2004 dalle OO.SS., le Parti convengono sulla necessità di intervenire con strumenti idonei volti a garantire un miglioramento delle condizioni di competitività dei siti di Viareggio e con la finalità di un intervento organico sulle tematiche delle relazioni sindacali, formazione professionale e politiche occupazionali.
Le logiche industriali definite nel premio di risultato sono indirizzate, pertanto, ad incrementare il livello di consapevolezza e di collaborazione per il mantenimento e lo sviluppo dei risultati aziendali fin qui raggiunti.
In tale ottica, si conviene quanto segue:
Occupazione
Con riferimento specifico alla materia dei contratti di lavoro ed alle recenti misure introdotte in tema di flessibilità, confermando la tipologia di assunzione a tempo indeterminato come contratto di riferimento, le Parti convengono, in merito all'utilizzo del contratto a termine, di trasmettere la relativa comunicazione alla RSU all'atto dell'assunzione nonché di dare comunicazione, in un apposito incontro, della scadenza dello stesso con un preavviso fissato indicativamente in 1 mese. In merito ai contratti a tempo determinato l'Azienda si dichiara disponibile, inoltre, sulla base della valutazione della professionalità acquisita dal dipendente, a prorogare dopo 12 mesi il contratto a termine per ulteriori 12 mesi con l'obiettivo di favorire la trasformazione a tempo indeterminato alla scadenza fissata, anche mediante mirati e specifici percorsi formativi, fermo restando la valutazione sulla professionalità così raggiunta che sarà comunicata in un apposito incontro alle RSU tre mesi prima della scadenza finale del contratto e la persistenza delle relative esigenze tecnico-organizzative.
Si precisa che il ricorso alla predetta tipologia contrattuale non potrà essere comunque superiore ad un arco temporale massimo complessivo pari ai 24 mesi.
Per il lavoro a progetto l'azienda per i siti di Viareggio si dichiara disponibile ad utilizzare tale strumento contrattuale prioritariamente in relazione a profili di significativo contenuto professionale.
In considerazione dell'attuale assetto organizzativo delle Divisioni Azimut e Benetti di Viareggio, delle tipicità professionali direttamente riconducibili alle lavorazioni del settore della nautica da diporto, e della ciclicità delle produzioni all'interno dell'anno, l'Azienda dichiara di non fare ricorso per il periodo di vigenza del presente accordo alle tipologie contrattuali denominate lavoro intermittente (Job on call), lavoro ripartito (Job sharing) e Staff Leasing.
Tutto quanto sopra previsto, resta valido salvo che non intervengano in materia intese a livello nazionale sottoscritte da Federmeccanica e Fiom, Fim e Uilm.
Ambiente e sicurezza
Con la finalità di consolidare l'informativa in materia di ambiente e sicurezza, l'Azienda si dichiara disponibile a prevedere incontri con cadenza trimestrale con gli RLS aziendali per rendere più efficaci e continue le azioni di miglioramento delle condizioni di lavoro, tenendo conto della volontà di rilanciare un sistema positivo di relazioni industriali sul tema.
In caso di particolari necessità, su richiesta dell'RLS, si svolgerà un incontro con il coinvolgimento dei referenti tecnici per il tema in questione.
In quest'ottica, l'azienda e la RSU effettueranno una ricognizione delle precedenti intese in materia al fine di verificarne l'attualità e per rivitalizzarne l'applicazione.
Per consentire l'approfondimento delle tematiche in materia di sicurezza, si terrà un incontro annuale, di almeno un'ora, per ciascuno dei siti con i dipendenti con la partecipazione del RLS e del RSPP.
L'azienda per il lavoro in appalto richiederà che i lavoratori ricevano una adeguata formazione alla sicurezza da parte della ditta appaltatrice e sarà effettuato il coordinamento ai sensi dell'art. 7 della legge [dlgs] 626/1994.
Appalti
Sul tema si riconferma l'impegno dell'azienda di rilanciare un sistema positivo di relazioni industriali nel confronto con la RSU.
Anche in quest'ambito, dunque, l'azienda e la RSU effettueranno una ricognizione delle precedenti intese in materia al fine di verificarne l'attualità e per rivitalizzarne l'applicazione.
In quest'ottica, con riferimento alle attività produttive conferite a terzi, l'Azienda si impegna ad incrementare l'attività di controllo relativa all'applicazione da parte delle ditte in appalto del CCNL di riferimento ai propri dipendenti, al fine di garantire l'applicazione degli istituti contrattuali di categoria previsti.
In materia di appalti si conviene di istituire un'informativa semestrale sulla natura delle attività produttive conferite a terzi, della relativa organizzazione e del numero di lavoratori impiegati.
Nel caso in cui siano stipulati contratti di appalto con ditte rispetto alle quali non sia stata data informativa in alcuno degli incontri di cui sopra, l'azienda darà comunicazione del nuovo ingresso.
L'azienda, in linea con l'attuale prassi, richiederà che le ditte in appalto assicurino ai propri dipendenti il trattamento economico e normativo previsto dal CCNL loro applicabile e che provvedano a tutti gli adempimenti contributivi ed assicurativi nei confronti dei propri dipendenti.
Richiederà, inoltre, alle ditte appaltatrici di fornire ai propri dipendenti le necessarie dotazioni antinfortunistiche e di applicare le misure idonee allo svolgimento delle lavorazioni in condizioni di sicurezza.
Allo scopo di garantire migliori condizioni di sicurezza e di tutelare il patrimonio aziendale, l'azienda predisporrà un'apposita procedura di accreditamento dei fornitori e del relativo personale di cui darà comunicazione alla RSU.
La stessa prevederà l'emissione e la consegna di badges individuali necessari per l'identificazione e la rilevazione della presenza in azienda del personale delle ditte esterne.
Orario
In relazione alle attuali esigenze tecnico - produttive si conferma la volontà di dare applicazione a quanto previsto in materia di orario di lavoro dal precedente accordo 5 dicembre 2000 e, a tal fine, l'Azienda e la RSU si incontreranno entro la fine dell'anno per la ricognizione della situazione in essere.
L'azienda conferma la volontà di procedere a limitare il carattere sanzionatorio dell'attuale sistema dei ritardi, obiettivo per cui si rimanda ad un incontro con la RSU entro la fine del corrente anno.
Saletta RSU
La saletta a disposizione della RSU sarà dotata di un apposito personal computer e di un telefono/fax.
Per particolari situazioni di necessità il personale al lavoro in azienda potrà utilizzare il telefono della portineria o altro idoneo che sarà a tale scopo individuato dall'Azienda.