Regione Campania
Decreto Dirigenziale 29 gennaio 2016, n. 5
Decreto Legislativo n. 81_2008 art. 32 comma 4 Approvazione progetto formativo del corso di Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione in conformità dell'Accordo del 26 gennaio 2006 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano
B.U.R. 1° febbraio 2016, n. 6
Giunta Regionale della Campania
Ufficio del Datore di Lavoro
Corso modulare per la formazione di “Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione - ASPP”
1. Organizzazione
Soggetto organizzatore del corso: Regione Campania - Ufficio del Datore di Lavoro;
Responsabile del progetto formativo: ing. Antonio Napoli, RSPP Regione Campania;
Coordinatore/tutor del corso: arch. Diletta Tiani, ASPP dell’Ufficio del Datore di Lavoro.
2. Presupposti normativi
Accordo Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano del 26 gennaio 2006 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 2006);
D.Lgs. 81/08 art. 32
D.M. 16 gennaio 1997 del Ministro del lavoro (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 3 febbraio 1997, n. 27).
3. Formatori
I formatori, indicati nell’elenco di seguito riportato, hanno un documentato e adeguato curriculum professionale, nelle materie di loro pertinenza, con esperienza almeno quinquennale in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro e con comprovata esperienza nella formazione. Inoltre, durante tutte le unità formative è presente il tutor del corso, arch. Diletta Tiani, per assistere i formatori ed i Partecipanti, e supervisionare il regolare svolgimento delle unità formative, la registrazione delle presenze/assenze ed altre attività di segreteria saranno svolte dalla Sig. Immacolata Incarnato
Dott.ssa Lucia Marino, ASL NA 1 Centro
Dott. Filippo Avilia, ASL NA 2
Dott.ing. Antonio Napoli, RSPP Regione Campania
Prof.dott. Francesco Liotti
Dott.ssa Maria Rosaria Basile, ASL NA 2
Dott. ing. Massimo Rubin, RSPP Regione Emilia Romagna
Dott.arch. Filomena Donato, Comando Provinciale Vigili dl Fuoco Benevento
Dott. ing. Francesco Vigiani, RSPP Regione Toscana
4. Struttura del corso
Il corso si compone di due moduli: A, modulo di base e B, modulo di specializzazione.
Il modulo A della durata di 28 ore costituisce il corso base per lo svolgimento della funzione di ASPP; i contenuti delle attività formative sono conformi a quanto indicato nel D.M. 16 gennaio 1997 del Ministro del lavoro (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 3 febbraio 1997, n. 27).
Il modulo B della durata di 24 ore costituisce il corso di specializzazione adeguato alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative del macrosettore ATECO - Pubblica Amministrazione.
La valutazione degli apprendimenti sarà effettuata per il modulo A con un test di accertamento delle conoscenze acquisite al termine del percorso formativo e per il modulo B con prove intermedie a mezzo test e/o soluzioni di casi e verifica finale composta da un test circa le competenze cognitive.
Il corso prevede, inoltre, un seminario formativo finale sui Sistemi di Gestione della Sicurezza.
5. Attestati
Al termine del modulo base, sarà rilasciato un attestato di frequenza che certifica la frequenza al corso (con almeno il 90% del monte ore) e l'idoneità, ove riscontrata, a frequentare i moduli di specializzazione.
Al termine del modulo di specializzazione, con esito positivo della verifica finale unitamente a una presenza di almeno il 90% del monte ore, sarà rilasciato l’attestato di frequenza con verifica dell'apprendimento che riporta il macro-settore di riferimento del corso.
Napoli, lì 13 gennaio 2016
Il RSPP
F.to Ing. Antonio Napoli
Modulo |
Argomento |
Modulo A1 - Approccio alla prevenzione e sistema legislativo |
La filosofia del D.Lgs 81/2008 in riferimento all’organizzazione di un Sistema di Prevenzione aziendale, alle procedure di lavoro, al rapporto uomo – macchina e uomo – ambiente / sostanze pericolose, alle misure generali di tutela della salute dei lavoratori e alla valutazione dei rischi. |
Modulo A2 - I soggetti del sistema di prevenzione e protezione |
Il datore di lavoro, i dirigenti ed i preposti |
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Modulo A3 - Criteri e strumenti per la valutazione del rischio |
Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione |
Modulo A4 - La classificazione dei rischi in relazione alla normativa |
Rischi da ambienti di lavoro |
Modulo A5 - Norme igiene sul lavoro e valutazione del rischio [Parte 1] |
Principali malattie professionali |
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Modulo A6 - Norme igiene sul lavoro e valutazione del rischio [Parte 2] |
Rischio rumore |
Rischio vibrazioni |
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Modulo A7 - Ricadute applicative del DVR |
Il piano delle misure di prevenzione |
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Modulo |
Argomento |
Modulo B1 - Approccio alla prevenzione e valutazione dei rischi attraverso il D.Lgs 81/2008 |
La valutazione dei rischi nel sistema legislativo introdotto dal D.Lgs. 81/2008 e smi - Ruoli e competenze in materia di valutazione dei rischi - |
Modulo B2 - Rischi dell’organizzazione |
Valutazione di idoneità viabilità e spazi aree di stoccaggio igiene, illuminazione ecc . |
Modulo B3 - Rischi chimici |
Fonti di rischio: cause e sostanze - Classificazione e criteri di misurazione e accettabilità - Effetti derivanti dall’esposizione - Misure preventive - Esempi di valutazione del rischio - Il rischio chimico: Gas, vapori, fumi - Polveri, nebbie - Liquidi - Etichettatura |
Modulo B4 - Rischi da agenti biologici |
Fonti di rischio: cause e sostanze - Classificazione e criteri di misurazione e accettabilità - Effetti derivanti dall’esposizione - Misure preventive - Esempi di valutazione del rischio |
Modulo B5 - Rischi da agenti fisici |
Fonti di rischio: cause e sostanze Classificazione e criteri di misurazione e accettabilità - Effetti derivanti dall’esposizione – Microclima - |
Modulo B6 - Sicurezza antincendio - Prevenzione incendi |
Valutazione del rischio incendio |
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Seminario formativo - |
Introduzione ai Sistemi di Gestione della Sicurezza |