Tipologia: Accordo integrativo
Data firma: 29 luglio 2011
Parti: Mellin, Nutricia Italia/Assolombarda e Fai-Cisl, Flai-Cgil, RSU
Settori: Agroindustriale, Mellin, Nutricia Italia
Fonte: flai.lombardia.it

Sommario:

  Premesse
Relazioni sindacali
CAE e agibilità sindacali
RLS
B) Organizzazione del lavoro, orario ed occupazione
B1)

B2) Part Time Post-Maternità
B3) Calendario Chiusure Aziendali
B4) Personale di sede
B5) Permessi retribuiti per motivo Medico Sanitari
C) Responsabilità sociale
  C1) Telelavoro
C2) Misure di sostegno al rientro dal periodo di assenza per maternità
C3) Congedo per malattia del figlio
C4) Iniziative di welfare
D) Formazione e sviluppo professionale
E) Salute e prevenzione
F) Organizzazione di vendita e di propaganda
F1) Gettoni presenza e pernottamento

F3) Autovetture aziendali ad uso promiscuo
G) Premio di risultato per obiettivi

Addì 29 luglio 2011 in Milano presso la sede di Assolombarda tra le società Mellin spa e Nutricia Italia spa […], assistiti da Assolombarda […] e Fai-Cisl e Flai-Cgil provinciali di Milano […], presenti le RSU di sede e della forza vendita

Premesse
Le parti concordano su! fatto che l’acquisizione da parte del Gruppo Danone delle società Mellin e Nutricia Italia ha dato nuovo impulso e vigore alle politiche sociali rafforzando l’impegno dell’azienda al dialogo sociale, l’attenzione alla sicurezza, all’ambiente e il sostegno alle politiche sociali; è altresì vero che per quanto riguarda il settore “Baby Food” l’azienda si muove in un mercato sempre più competitivo e con la chiara ambizione a perseguire l’obiettivo di diventare leader nel segmento dei “Baby Food”. Riconoscono inoltre che il business “Medical” deve, a fronte di una posizione di leadership consolidata nel suo mercato, far fronte ad una competizione sempre più pressante.
A questi obiettivi tutta l’organizzazione deve nei fatti concretamente convergere e questo si deve riflettere in un continuo miglioramento dei parametri di vendita, redditività delle aziende e competenze delle persone, allo scopo di garantire una presenza, sempre più ampia, su un mercato sempre più competitivo;
le parti firmatarie del presente accordo riconoscono come necessario il concorso e l’impegno di tutti per il conseguimento degli obiettivi di cui al punto precedente ed in modo particolare riconoscono a questo scopo il raggiungimento degli obiettivi di vendita;
in una realtà aziendale caratterizzata da recenti acquisizioni il coinvolgimento di tutte le persone costituisce uno strumento per affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo, in uno scenario macroeconomico in forte cambiamento.

Relazioni sindacali
Le Parti convengono che l’impegno a mantenere relazioni sindacali che contribuiscano, nel rispetto dei reciproci ruoli, a favorire il processo di integrazione e a definire accordi che abbiano quale obiettivo principale il raggiungimento degli obiettivi aziendali in un’ottica di attenzione ai lavoratori.
Le parti riconoscono che in questo contesto le professionalità delle persone, in un mercato del lavoro in rapida evoluzione e sempre più flessibile, sono diventate elemento qualificante sia per l’azienda che per i dipendenti.
Si concorda anche sul fatto che in tale dinamico contesto la velocità dei processi decisionali diventa un elemento fondamentale. In questo senso le parti si impegnano a fare ogni sforzo perché il confronto e la ricerca di soluzioni condivise sia un processo che determini, in tempi brevi e compatibili con le esigenze del mercato, il modo migliore per affrontare le sfide competitive. Alla luce di quanto sopra esposto le Parti concordano che a livello territoriale, di norma si terranno due incontri annuali rispettivamente nel primo e terzo quadrimestre dell’anno, sui temi riguardanti: l’andamento economico dell’azienda e le prospettive; i programmi di investimento; le evoluzioni organizzative e i programmi di formazione, i livelli occupazionali con particolare riferimento all’andamento dell’occupazione femminile; le attività che le parti hanno messo in opera o che intendono mettere in opera in ambito di "responsabilità sociale” e di politiche di welfare aziendale; la verifica delle attività legate a sicurezza ed ambiente. Allo scopo di rendere anche più chiare quali sono le logiche attraverso le quali l’azienda determina certe scelte legate alle strategie aziendali, al marketing ed ai programmi d’investimento o in altre aree rilevanti per il confronto tra le parti, si potranno definire specifiche sessione informative/formative, di approfondimento.
Tra Azienda ed RSU, nel rispetto dei reciproci ruoli, le relazioni sindacali saranno orientate a ricercare, secondo le prassi in atto, soluzioni condivise con riferimento alle esigenze organizzative del business con particolare attenzione alle conseguenze sulle modalità di esplicazione dell’attività lavorativa, anche con riferimento alla policy pasti e pernottamenti.

CAE e agibilità sindacali
Ai componenti del CAE (EWC, European Work Council), individuati e nominati dalle OO.SS., comunicati all’azienda, sarà data dall’azienda piena legittimità e supporto al fine di garantire il coinvolgimento all’interno dei processi di informazione a livello europeo. Pertanto verranno riconosciuti i relativi permessi retribuiti previsti dal CCNL nonché sostenuti i costi nell’ambito di tale attività.
Tra le Parti inoltre si concorda l’utilizzo da parte delle RSU della posta e della bacheca elettronica all’interno della intranet aziendale ove presente, secondo le specifiche indicazioni fornite dall’azienda al fine di garantire il rispetto delle norme di legge ed aziendali vigenti in materia.
Sempre allo scopo di favorire uno sviluppo delle relazioni sindacali nella direzione indicata nei paragrafi precedenti, l’azienda sosterrà i costi relativi ai trasferimenti e i costi logistico- organizzativi per i lavoratori appartenenti alla rete vendita e di propaganda che partecipano all’assemblea sindacale annuale, anche ai rappresentanti sindacali esterni. Le parti si riservano di verificare in ogni momento che tali costi mantengano livelli compatibili con le esigenze di economicità che, l’azienda, in ogni caso deve rispettare. Le parti convengono inoltre che, in occasione del rinnovo del CCNL o dell’integrativo aziendale, per i lavoratori appartenenti alla rete vendita e di propaganda verrà concesso l’utilizzo delle due ore di permesso per assemblea residue in chiusura dei meeting aziendali che coinvolgono la rete stessa.

RLS
Fermi restando gli obblighi di legge in materia di ambiente e sicurezza, le parti ribadiscono la primaria importanza di questi temi. In questo senso, tra l’altro, l’azienda si impegna a favorire tutte le iniziative necessarie a valorizzare il ruolo dei RLS supportandoli con una adeguata formazione/informazione rispetto agli specifici temi.

B) Organizzazione del lavoro, orario ed occupazione
B1)

Le Parti ribadiscono quanto convenuto in materia con accordo aziendale del 1 febbraio 2010

B2) Part Time Post-Maternità
Le parti concordano che al fine di consentire ai lavoratori assunti a tempo indeterminato l’assistenza del bambino/a fino al compimento del 3° anno di età l’azienda accoglierà, in funzione anche della fungibilità del lavoratore interessato, nell’ambito del 5% della forza occupata nell’unità produttiva, la richiesta di trasformazione temporanea del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale (nella forma di part-time orizzontale) da parte del genitore. La richiesta di passaggio a part-time dovrà essere presentata con un preavviso di 60 giorni e dovrà indicare il periodo per il quale viene ridotta la prestazione lavorativa.

B5) Permessi retribuiti per motivo Medico Sanitari
Le parti confermano quanto già stabilito dalla normativa aziendale in materia di permessi retribuiti per motivi medico sanitari. È considerato permesso retribuito, fino a un massimo di 120 minuti, il tempo necessario per raggiungere la sede dove viene effettuata la prestazione medica e l’eventuale rientro. Tali permessi potranno essere richiesti - attraverso la richiesta nel sistema Infonet - per sostenere visite mediche da effettuarsi presso strutture pubbliche/o private e saranno retribuiti solo previa presentazione di attestazione del medico che certifichi la data e l’orario della prestazione.

C) Responsabilità sociale
Le parti concordano che la globalizzazione nella società contemporanea ha portato, con l’estensione della competizione sui mercati, ad un mutamento effettivo di rilevanza del ruolo dell’impresa anche nella sfera istituzionale. La grande impresa in particolare si presenta di fatto come nuova “istituzione” e quindi come partecipe di scelte che influenzano direttamente o indirettamente il “diritto dei mercati”, ma è altrettanto vero che siamo, al tempo stesso, in presenza di soggetti economici, i consumatori, che cercano sempre più nelle loro scelte, non solo la massimizzazione di un paniere di beni ma anche una consonanza ed un riscontro sulla base delle proprie convinzioni etiche.
L’azienda e le rappresentanze sindacali si impegnano, a questo proposito, a mantenere un dialogo ed un confronto costante allo scopo di trovare risorse e forme concrete di impegno in ambito sociale.
L’azienda si impegna a condividere con fa RSU i progetti in tema di responsabilità sociale presentati dai dipendenti; a seguito del lancio del nuovo progetto saranno messe a disposizione, per tutti gli impiegati delle società Mellin e Nutricia Italia, un monte ore totale di 16 ore mensili collettive per attività di supporto al progetto stesso.

C1) Telelavoro
Le Parti convengono che il telelavoro è uno degli strumenti per conciliare tempi di lavoro e di vita nell’ambito delle esigenze conseguenti all’assetto organizzativo e alla peculiarità delle professionalità espresse dalle popolazioni dei lavoratori. Pertanto, riconoscendone la validità, le parti si impegnano a definire, nel corso del 2011, un accordo che disciplini tale strumento.

C2) Misure di sostegno al rientro dal periodo di assenza per maternità
Nell’ottica di favorire il reinserimento lavorativo delle lavoratrici madri l’azienda si dichiara disponibile ad attuare percorsi di formazione nell’ipotesi di significativi cambiamenti nell’ambito della prestazione lavorativa svolta dalla lavoratrice prima dell’assenza, fermo restando il rispetto della normativa sulla tutela della maternità in vigore.
Per il solo primo anno di frequenza di asilo nido o scuola materna l’Azienda concederà, previa certificazione rilasciata dall’istituto, una flessibilità in entrata e in uscita che consenta la partecipazione della madre/genitore all’inserimento per il tempo necessario richiesto dall’istituto e comunque non oltre i 15 giorni.

F) Organizzazione di vendita e di propaganda
F1) Gettoni presenza e pernottamento

Le Parti confermano che, qualora venga impegnato il sabato, dai dipendenti anche di sede, in relazioni a congressi, visite presso i clienti o presso esponenti della classe medica (fuori dalla sede delle aziende Mellin e Nutricia Italia), sarà data la possibilità di effettuare una giornata di riposo compensativo entro i trenta giorni successivi all’evento.
In alternativa, ai lavoratori che ne facciano espressa richiesta, sarà riconosciuto un gettone presenza […]
In considerazione dell’attenzione dell’Azienda alla tutela del recupero delle energie psico-fisiche e al bilanciamento vita lavorativa - vita personale, a partire dal decimo sabato lavorato il dipendente dovrà fruire del riposo compensativo per almeno il 50% dei sabati lavorati.
Per le giornate festive rimane valida la possibilità di scelta tra riposo compensativo e “gettone di presenza", oltre alla liquidazione della maggiorazione prevista dal CCNL.
[…]