ACCORDO IN TEMA DI SICUREZZA e PREVENZIONE INFORTUNI
Tra
 

INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) Direzione Regionale per l'Umbria, con sede in Perugia, via Pontani 12, rappresentato dal Direttore Regionale Dott.ssa Alessandra Ligi
 

e il

CESF (Centro Edile per fa Sicurezza e Formazione di Perugia, con sede in Perugia, via Pietro Tuzi 11, rappresentato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione come per statuto, Sig. Fausto Casciotta
 

e il

T.E.S.eF. - (Terni Edilizia Sicurezza e Formazione) con sede in Terni, via A. Garofoli 15, rappresentato dai Presidente del Consiglio di Amministrazione come per statuto, Sig. Paolo Meriziola

 

Premesso che:

- l’INAIL - Direzione Regionale Umbria e La Regione Umbria, nell'ambito del Comitato Regionale dì Coordinamento di cui all'art. 7 del D.Lgs. n. 81/2008 hanno stipulato un Protocollo, in coerenza con il Piano Nazionale e Regionale, quest'ultimo adottato dalla Regione Umbria per il quadriennio 2014/2018, volto a sostenere la responsabilità sociale d'impresa e a realizzare in concreto un modello di sicurezza, prevenzione e promozione della salute per il quale, sin dalle fasi di stesura, ha visto partecipi risorse professionali di questa Direzione regionale e dei rappresentanti dei due Comitati paritetici territoriali;
- del ruolo prioritario assegnato alle Regioni per lo sviluppo delle politiche di sostegno alla salute e prevenzione, loro assegnato ex art. 10 del T.U. n. 81/2008, da realizzare sui proprio territorio di competenza anche mediante l'intervento degli Organismi Territoriale ed Enti Bilaterali;
- l'INAIL con i D.Lgs. n. 81/08 e n. 106/09 ha visto riconfermate le proprie competenze in materia di prevenzione e che gli interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute sul lavoro possono essere svolti anche mediante sinergie con gli Enti Paritetici - Circolare n. 13 del 5 giugno 2012 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali;
- nell’ottica di un maggiore sviluppo delle azioni di sistema tra gli operatori del territorio chiamati, a diverso titolo, ad incidere sul fenomeno degli infortuni sui lavoro;
- la Relazione Programmatica 2016/2018 approvata dal C.I.V, con delibera n. 5 del 27 maggio 2015, le Linee dì Indirizzo Operative per la Prevenzione INAIL anno 2017, il documento di programmazione delle iniziative regionali nonché gli obiettivi del Piano di Prevenzione Edilizia a livello nazionale hanno come obiettivo il potenziamento delle modalità di cooperazione interistituzionale in tema di sostegno alta diffusione della cultura della salute e sicurezza;
- i due Comitati paritetici provinciali costituiti in provincia di Perugia - denominato CESF - e in provincia di Terni - denominato T.E.S. e F. - svolgono attività di studio in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro, formulando a tal proposito proposte e suggerimenti e partecipando ad iniziative promosse sui territorio a sostegno soprattutto della piccola e media impresa, largamente diffusa nei territorio umbro;
- l’accordo di collaborazione INAIL e C.N.C.P.T, del 30 novembre 2016 per la realizzazione di iniziative finalizzate a sviluppare i presupposti informativi e formativi per il passaggio delle prassi di riferimento UNI-CNCPT a documento normativo;
- che è stata pubblicata la prassi di riferimento UNI-CNCPT, documento che fornisce indicazioni operative per te fasi di verifica, le relative modalità operative e te competenze delle figure professionali incaricate del processo di asseverazione di cui all'art. 51 del D.Lvo. n. 81/2008 e s.m.i., nel settore delle costruzioni editi e di ingegneria civile;
- la finalità di tale prassi di riferimento è fornire indicazioni omogenee a garanzia delle imprese edili che vorranno fare asseverare i propri modelli di organizzazione e gestione della sicurezza;
- che i C.C.N.L. di alcuni settori produttivi prevedono la realizzazione di corsi preassuntivi di 16 ore, previsti dall'Accordo tra Formedil, C.N.C.P.T. ed INAIL al fine di favorire l'ingresso dei nuovi lavoratori sotto il profilo della sicurezza;
le parti contraenti - INAIL Umbria, CESF Perugia e T.E.S. e F. Terni - concordano di sottoscrivere la seguente pattuizione.

 

Art. 1
Premesse e considerazioni

Le premesse e le considerazioni che precedono devono ritenersi parte integrante e sostanziale delia presente scrittura.

 

Art. 2
Finalità

Le principali azioni prevenzionali, disciplinate dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i, ritenute particolarmente idonee a contrastare il rischio aziendale nel settore edile, come noto causa di numerosi infortuni lavorativi con conseguenze inabilitanti gravi, sono la formazione (art. 37) e l’adozione di Sistemi dì Gestione e di Organizzazione (art. 30).
L’INAIL e gli Enti Bilaterali sono parti integranti del “Sistema detta promozione della salute e sicurezza sul lavoro", previsto dall'art. 2 punto p) del D.Lgs. 81/ 2008 e s.m.i. e che nella Regione Umbria partecipano attivamente alla realizzazione delle attività in coerenza con le strategie del Comitato di Coordinamento ex art. 7 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i..
Agli Organismi Paritetici le normative del settore affidano compiti specifici nei riguardi degli imprenditori e dei lavoratori del settore edite, anche attraverso accessi nei cantieri, al fine di migliorare i livelli di salute e sicurezza in questi luoghi di lavoro, attraverso la promozione della salute e sicurezza, ove possibile in sinergia con gli altri partner del "Sistema prevenzionale". Sussiste, altresì, tra le Parti una condivisione di interessi e finalità volte al miglioramento della salute e sicurezza e, ove possibile, alla riduzione degli infortuni sui lavoro.
Le parti esprimono, pertanto, la volontà di conseguire il risultato di mettere al centro dell'impresa e dell'organizzazione dei lavoro la sicurezza sul lavoro, attraverso azioni dirette a sviluppare la cultura della sicurezza, in particolare nel datore di lavoro e ad operare efficacemente con percorsi informativi e formativi diretti a considerare l'organizzazione del lavoro come base fondamentale dalla quale partire e ritornare, con un feedback continuo e dinamico.
Quanto sopra anche attraverso il sostegno nonché i finanziamenti per la sicurezza valutati come risorsa e non come costo per migliorare i livelli di tutela dei lavoratori e, nel contempo, rendere l’azienda più produttiva e competitiva.
I risultati che si conseguiranno verranno misurati nel medio periodo rispetto all'andamento infortunistico delle aziende asseverate al fine di verificare concretamente se le attività realizzate si sono tradotte in un miglioramento con conseguente riduzione degli infortuni.

 

Art. 3
Oggetto della collaborazione

Per il raggiungimento del comune obiettivo le parti convengono di realizzare le attività di seguito sintetizzate:
1) Valutazione dell'efficacia della formazione per la sicurezza
A) Messa a punto, anche con l'eventuale collaborazione del Servizi PSAL, di uno strumento per misurare i livelli delle competenze acquisite in merito alle 10 tecniche di lavoro più rischiose in edilizia e del loro corretto utilizzo in sicurezza;
B) Interventi dei tecnici del CESF di Perugia e del TESEF di Terni in alcuni cantieri del comprensorio di competenza, anche rientranti nelle aree interessate dai recente sisma, in cui sono presenti i lavoratori che hanno partecipato ai Corsi iniziali "16 ore prima" organizzati dagli Enti bilaterali del settore dell'edilizia in base al CCNL edilizia. L'iniziativa è finalizzata alla somministrazione dello strumento di cui ai punto A) ed è necessaria per la verifica dell'applicazione delle misure di sicurezza connesse a quanto oggetto di formazione.
2) Formazione in cantiere o In distretti con cantieri omogenei
C) Analisi dei risultati e progettazione di eventuali interventi di formazione sulle tematiche risultate particolarmente critiche.
3) Sopralluogo in cantiere
D) Valutazione dello stato del cantiere in relazione agli aspetti collegati alla prevenzione e sicurezza a cura dei tecnici degli Enti bilaterali firmatari con l'eventuale partecipazione dei professionisti delle Consulenze Inail della Direzione regionale Umbria. In collaborazione con le figure apicali del cantiere (datori dì lavoro, dirigenti, preposti, rls e rlst), analisi della organizzazione e gestione della sicurezza, delle corrette modalità esecutive delle diverse lavorazioni in conformità a quanto inserito nel Psc/Pos. l'attività verrà correlata anche con le prime positive risultanze emerse nell'ambito del progetto "Cantiere complesso" di cui all'Accordo del 1° settembre 2015 sottoscritto dal Cesf e TES.eF. e l'INAIL/Direzione Regionale Umbria;
E) Individuazione delle azioni da proporre alle imprese in termini organizzativi/gestionali nonché formativi;
F) Analisi, da parte degli Enti bilaterali - dal punto di vista organizzativo e procedurale - della ricorrenza dei requisiti in riferimento delle indicazioni UNI/PdR 2-2013 "Indirizzi operativi per l’asseverazione nel settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile" (prevista dall’art. 51 del D.Lgs 81/2008) ai fini della promozione dell'adozione delle buone prassi di cui alla stessa.
La gestione delle predette attività costituiscono impegno congiunto di tutte le parti secondo un piano operativo che i referenti/componenti ii gruppo di progetto definiranno.
Le attività potranno essere realizzate anche con l'eventuale contributo di altri soggetti esterni, di volta in volta individuati in maniera condivisa dalle parti firmatarie.

 

Art. 4
Organismo per l'attuazione

I Responsabili dei presente Accordo per i rispettivi Enti di appartenenza indicano, quali responsabili dell'Organismo per l'attuazione del progetto:
- la dott.ssa Maria Agnese Malatesta, Responsabile dell'Ufficio Attività Istituzionali e ring. Pietro Cutolo, Responsabile del Processo Prevenzione entrambi della DR UMBRIA quali referenti amministrativi.
- Il Dott. Luca Taglieri in qualità di Coordinatore della Con.TAR.P. DR Umbria quale referente tecnico, con facoltà di delega.
Per il C.E.S.F. di Perugia:
- il Geom, Marco Ambrogi e l'Ing. Leonardo Cruciani per gli aspetti tecnici e la D.ssa Cristiana Bartolucci e la D.ssa Laura Galli per gli aspetti amministrativi,
Per il T.E.S.E F. di Terni;
- l’ing, Massimiliano Capponi e Dr.ssa Elisabetta Prete per gli aspetti tecnici e la Dr.ssa Paola Donati e sig.ra Elisa Simonetti per gli aspetti amministrativi.
All’Organismo per l'attuazione del progetto è demandata la responsabilità di attuare le attività di cui all’articolo 3 del presente accordo, di monitorare e valutare i risultati ottenuti in relazione agli obiettivi fissati.
I Responsabili dei presente Accordo potranno individuare formalmente altre risorse amministrative e/o professionali se necessario per lo svolgimento delle attività.

 

Art. 5
Modalità di attuazione

Le azioni operative che le parti assumono per la realizzazione degli obiettivi condivisi sono le seguenti:
1. Realizzazione dello strumento di valutazione delle competenze;
2. Somministrazione dello strumento ad un minimo di n. 200 lavoratori (140 a Perugia e 60 a Temi) che hanno partecipato ai corsi 16 ore;
3. Numero minimo di 200 sopralluoghi in cantiere per la valutazione della sicurezza e delle azioni di miglioramento da apportare (140 a Perugia, 60 a Terni) e eventuali interventi integrativi della formazione in relazione alle esigenze che dovessero intervenire.

 

Art. 6
Aspetti economici

Le attività saranno co-finanziate dalle parti sulla base delle seguenti percentuali: Inail 52% delle spese effettivamente sostenute e comunque entro il budget a disposizione pari a € 40.000 annui (€ 28.000 Perugia, € 12.000 Terni). La restante quota pari al 48% delle spese sostenute e comunque entro il budget di € 37.500 annui verranno ripartite tra il CESF di Perugia (€ 26.250,00) e il T.E.S. e F. di Terni (€ 11.250,00) secondo specifiche rendicontazioni contabili relative ad attività svolte all’interno dei rispettivi territori provinciali.
Si allega al presente Accordo il piano economico e finanziario.
La liquidazione delle spese da parte dell'Inail avverrà a stati di avanzamento delle attività a seguito della consuntivazione delle stesse in due branche annuali, sulla base di dettagliate rendicontazioni semestrali che verranno trasmesse dai due Enti Provinciali all'Organismo per l'attuazione di cui all'art. 4 del presente accordo e corredate dalla documentazione contabile attestante le diverse voci di spesa.
Rispetto ai costi sostenuti per l'acquisto di materiale di consumo, necessario per le attività progettuali, i Partner si impegnano a produrre in sede di verifica amministrativo contabile la seguente documentazione:
• prospetto riepilogativo dette fatture di acquisto del materiale di consumo, suddiviso in voci e sotto-voci e sottoscritto dai componenti il Gruppo di progetto;
• singoli giustificativi di spesa;
• prospetto di calcolo illustrativo dell'imputazione pro-quota del costo;
• prospetto del materiale consegnato ai partecipanti all'attività progettuale, con ricevute di consegna sottoscritte dagli stessi;
• prospetti relativi alle competenze economiche dei tecnici.
Qualora per l'esecuzione delle attività progettuali fosse necessario ricorrere all'acquisto di beni strumentali i Partner si Impegnano ad utilizzare procedure selettive che garantiscano il rispetto dei principi di trasparenza ed imparzialità così come previsto dal D.Lgs. 50/2016.
L'INAIL provvederà alla richiesta del Codice Unico di Progetto (CUP) in ottemperanza alle disposizioni di cui alla legge n. 136/2010 e s.m.i..
I Partner si impegnano ad assolvere tutti gli obblighi inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 3/2003 e s.m.i., che comporta l'obbligo di riportare il numero di CUP su tutte le transazioni finanziarie ed amministrative inerenti il presente atto.
Il CESF di Perugia dichiara che il conto corrente sul quale dovranno confluire tutte le operazioni finanziarie, in entrata e in uscita, attinenti alla realizzazione del presente progetto è il seguente: *** Intestato a CESF di Perugia
Presidente: Fausto Casciotta - Vice Presidente; Stefano Paloni, con firma congiunta.
Il T.E.S.E.F. di Terni dichiara che il conto corrente sui quale dovranno confluire tutte le operazioni finanziarie, in entrata e in uscita, attinenti alla realizzazione del presente progetto è il seguente: *** Intestato a T.E.S.e F.
Presidente: Paolo Meriziola - Vice Presidente : Stefano Paloni, con firma congiunta.
 

 

Art. 7
Durata

Il presente Accordo entra in vigore alla data della sottoscrizione ed avrà durata biennale.
Le parti si riservano la possibilità di prorogare espressamente iì presente Accordo se ritenuto necessario dalie stesse per la piena realizzazione delle attività per le quali viene sottoscritto.
E' esclusa la possibilità di rinnovo tacito.

 

Art. 8
Sospensione degli effetti dell'Accordo

L'interruzione o la sospensione delle attività progettuali connesse al presente atto, seppur indipendenti da fatto imputabile alle Parti, determineranno la sospensione o (a interruzione dell'Accordo e quindi delle obbligazioni giuridiche ed economiche da esso derivanti.
Nel caso di sospensione momentanea delle attività progettuali, decorsi sei mesi senza che l'attività progettuale sia ripresa, il presente Accordo si intenderà automaticamente risolto con effetto dalla data di sospensione.

 

Art. 9
Normativa di riferimento

Il presente Accordo sarà disciplinato dalla vigente normativa nazionale e dai Regolamenti interni adottati dalle Parti.

 

Art. 10
Controversie

Per ogni controversia in merito all'attuazione del presente Accordo, esperita inutilmente la via bonaria, le parti designano fin d'ora competente il Foro dì Perugia.

 

Art. 11
Consenso al trattamento dei dati

Le Parti provvedono ai trattamento, alla diffusione ed alla comunicazione dei dati personali relativi al presente Accordo per le finalità connesse all'esecuzione dello stesso e per il perseguimento dei propri fini istituzionali e di quanto previsto dai regolamenti attuativi del D.Lgs. 196 del 30.06.2003 e s.m.i..
La condivisione dei dati con terzi potrà avvenire - a titolo gratuito - sono con il consenso di tutte le parti, nel rispetto e nei limiti consentiti dalla vigente normativa in tema di riservatezza dei dati e solo per lo svolgimento di attività connesse al tema della sicurezza dei luoghi di lavoro.

 

Art. 12
Rapporto tra le Parti

I rapporti tra le Parti avverranno per mezzo dei Responsabili indicati all'art. 4, o dei funzionari dai medesimi delegati. Qualsiasi integrazione o modifica al presente Accordo dovrà essere apportata dai soggetti firmatari del presente, per iscritto e sarà operante tra le parti solo successivamente alla sottoscrizione di tutti e tre i soggetti firmatari.

 

Art. 13
Registrazione

Il presente Accordo viene redatto in un unico esemplare ed è soggetto a registrazione in caso d'uso, in base atta vigente normativa in materia.

 

Art. 14
Proprietà

La proprietà intellettuale dei risultati dell'Accordo appartiene in eguale misura alle tre Istituzioni firmatarie le quali potranno farne uso in modo disgiunto per ì soli scopi istituzionali, senza alcun fine di lucro. Qualsiasi prodotto, o altro materiale acquisito, in relazione all'attuazione dell'Accordo, non potrà essere utilizzato per scopi diversi da quelli per i quali sono stati forniti,

 

Art. 15
Disposizioni finali

Per quanto non espressamente convenuto tra le Parti, trovano applicazione le normative nazionali.

Allegato


Fonte: inail.it