Tipologia: Accordo
Data firma: 20 giugno 2017
Validità: 01.01.2017 - 31.12.2019
Parti: Linde Gas Italia e Linde Medicale/Assolombarda e RSU/Femca-Cisl, Filctem-Cgil, Uiltec-Uil
Settori: Chimici, Linde
Fonte: filctemcgil.it

Sommario:

  Premessa
A. Relazioni sindacali
A.1 Osservatorio
A.2 Formazione
A.3 Sicurezza
B. Premio di partecipazione
B.1 Parametri
B.1.1 Redditività
B.1.2 Produttività
B.2 Presenza
  B.3 Formulazione del premio
B.4 Valore nominale del premio di partecipazione
B.5 Condizioni di erogazione
B.6 Disposizioni applicative
B.7 Sistema relazionale, di monitoraggio e verifica del premio di partecipazione e definizione degli obiettivi annuali
C. Welfare aziendale - Interventi responsabilità sociale
Riservatezza

Verbale di accordo

Addì 20 giugno 2017 in Milano, presso la sede di Assolombarda, le Società Linde Gas Italia srl e Linde Medicale srl (qui di seguito denominate «le Società»), con sede in Arluno (MI), […] assistiti da Assolombarda […] e la Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil nazionali […], in assistenza al Coordinamento Nazionale delle RSU aziendali dei rispettivi siti, si è svolto un incontro conclusivo, a seguito di un percorso di confronto per la stipula dell’Accordo di Premio di Partecipazione, Interventi di Responsabilità Sociale/Welfare e regolamentazione delle Relazioni Sindacali.
Le Parti, grazie alle relazioni industriali positive e costruttive create nel tempo, si sono impegnate a stipulare un Accordo aziendale di secondo livello per il corrente triennio di riferimento (01/01/2017 - 31/12/2019), riguardante gli istituti del Premio di Partecipazione e del Welfare aziendale, quali importanti strumenti per favorire la partecipazione dei lavoratori al miglioramento degli obiettivi aziendali, la valorizzazione dei contributi offerti e il potenziamento della fruizione di beni e servizi per i dipendenti.

Le Parti premettono:
• il comune intento di perseguire un miglioramento della produttività e della competitività dell'Azienda, anche utilizzando gli strumenti previsti dal CCNL Industria Chimica applicato in azienda;
• l'importanza di ottenere il massimo coinvolgimento di tutti i lavoratori negli obiettivi aziendali, nella consapevolezza che solo per questa via sia possibile conseguire un miglioramento aziendale non solo in termini quantitativi ma anche qualitativi;
• la volontà di individuare congiuntamente, in base a quanto previsto dal CCNL, un premio di partecipazione correlato a risultati aziendali oggettivi, rappresentati da incrementi di produttività, redditività, qualità e competitività complessiva e, in generale, all'andamento economico dell'impresa;
• la necessità di focalizzare l'attenzione su quegli indicatori più idonei a misurare oggettivamente l'effettivo apporto di ciascuna funzione aziendale agli obiettivi complessivi dell’impresa, individuando i fattori più significativi in termini di coinvolgimento e contributo, individuale e collettivo.

A. Relazioni sindacali
Le Parti confermano l’impegno a mantenere relazioni sindacali che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi aziendali in un’ottica di attenzione ai lavoratori. Pertanto l’obiettivo delle Parti, nel rispetto dei reciproci ruoli, è quello di ottenere, attraverso informazioni e azioni adeguate - nei tempi, nelle modalità e nei contenuti - una più efficace gestione delle problematiche inerenti in particolare i temi dell’occupazione, organizzazione del lavoro, salute e sicurezza
dell’ambiente di lavoro, formazione e sviluppo professionale. Inoltre in tali ambiti le parti sono chiamate ad apportare il loro contributo anche in termini di progettualità e idee al fine di favorire un percorso virtuoso di “miglioramento continuo” delle performance aziendali e delle condizioni di lavoro.
Si concorda anche sul fatto che in tale dinamico contesto, la velocità dei processi decisionali diventa un elemento fondamentale. In questo senso le parti si impegnano a fare ogni sforzo affinché il processo di confronto e di ricerca di soluzioni condivise si esaurisca in tempi brevi e compatibili con le esigenze aziendali.
Il coordinamento Nazionale delle RSU aziendali si riunirà almeno una volta all’anno e sarà l’ambito all’interno del quale si attuerà il diritto all’informazione ed alla consultazione dei lavoratori (ai sensi del D.Lgs. 25/07), in relazione ai seguenti temi:
 andamento delle attività d’impresa e sua situazione economica
 numero degli addetti con distinzione per genere e classi di età ed eventuali rischi per i livelli occupazionali
 evoluzioni organizzative
 tipologie dei rapporti di lavoro
 attività legate a sicurezza ed ambiente
 Eventuali effetti e problematiche occupazionali in relazione all’eventuale introduzione di innovazioni tecnologiche
Al Coordinamento Nazionale delle RSU aziendali è assegnato inoltre il ruolo negoziale sui temi relativi, ad esempio al Premio di Partecipazione (accordo, definizione obiettivi, conferma dei consuntivi) e al Welfare.
Le parti confermano il ruolo di RSU e Organizzazioni sindacali territoriali per quanto riguarda l’informativa e le tematiche relative ai singoli siti, dove proseguirà il positivo percorso di relazioni sindacali già intrapreso.
Inoltre, con l’obiettivo di facilitare le Relazioni Industriali e le modalità di confronto, viene istituito l’Osservatorio Aziendale di seguito decritto.

A.1 Osservatorio
L’Osservatorio Aziendale, costituito dall’Azienda, da alcuni componenti dalle RSU (con un massimo di 6 rappresentanti, indicati dalle Organizzazioni Sindacali) e dalle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente accordo, rappresentate da un componente della Segreteria Nazionale, terrà almeno un incontro annuale e sarà l’opportunità di confronto per i seguenti aspetti:
 Affrontare i temi di miglioramento della produttività e della flessibilità organizzativa nel rispetto dell’equilibrio delle esigenze personali e familiari con quelle lavorative al fine di valutare la possibilità di realizzare iniziative di welfare
 Favorire lo sviluppo di contrattazioni aziendali e di soluzioni negoziali
 Individuare procedure e modalità per un costruttivo confronto negoziale che assicuri il coinvolgimento delle Parti, i tempi, la rapidità delle decisioni e delle azioni da realizzare, in modo particolare nei casi di riorganizzazione aziendale.
Gli incontri dell’Osservatorio avverranno su richiesta dalle Parti e le attività saranno di tipo informativo, consultivo e istruttorio su temi concordati, proposti e/o condivisi dalle Parti. Gli incontri si svolgeranno nel confronto e nel rispetto delle indicazioni del CCNL Industria Chimica. I membri dello stesso avranno pari dignità, operando in modo trasparente e costruttivo per lo sviluppo dell’azienda e della forza lavoro.

A.2 Formazione
Le Parti concordano nel riconoscere l’importanza della formazione quale strumento per la valorizzazione delle risorse e per l’indispensabile crescita della produttività e della competitività. La formazione assume rilevanza fondamentale in relazione alla necessità di una costante crescita delle competenze e delle conoscenze professionali in risposta alle innovazioni tecnologiche e organizzative, agli obiettivi di qualità, di sicurezza e di mercato. La formazione riveste quindi un ruolo fondamentale nel supportare i cambiamenti richiesti dalle organizzazioni.
A seguito di tale premessa, le Parti hanno deciso di introdurre la figura dei delegati alla formazione, come previsto dal rinnovo contrattuale del 15.10.2015 del CCNL Industria Chimica, che verranno individuati all’interno della RSU. La nomina dei delegati alla formazione dovrà essere effettuata dalle OO.SS. firmatarie entro il 30.06.2017 e ai delegati sarà demandato l’incarico di sottoscrivere gli accordi formativi inerenti la formazione finanziata (Fondimpresa), su delega delle RSU. Il delegato rimarrà in carica per la durata del presente accordo.

A.3 Sicurezza
Le Parti confermano che la sicurezza del lavoro riveste un carattere di priorità ed è obiettivo comune e condiviso di Direzione aziendale, Lavoratori e loro Rappresentanze al fine del raggiungimento dell’obiettivo “Infortuni Zero”. L’antinfortunistica deve quindi essere oggetto di continuo e costante aggiornamento. Le parti si impegnano congiuntamente a mantenere alta la sensibilità e l’attenzione alle tematiche relative all’igiene e alla sicurezza sul lavoro per tutti i lavoratori.
Infortuni e malattie professionali possono essere evitati attraverso la diffusione della cultura della sicurezza unitamente al senso di responsabilizzazione individuali, accompagnati da una attenta analisi degli eventi, e da interventi formativi e/o informativi volti ad eliminare le cause che possono generare infortuni o le malattie professionali.
Le Parti a questi fini intendono confermare il ruolo e l’importanza dei RLSSA e degli incontri periodici, conformemente alla legge, tra quest’ultimi, l’RSPP e la Direzione Aziendale.

Riservatezza
Le Organizzazioni Sindacali e l’RSU si impegnano a mantenere il segreto, ai sensi delle norme penali e civili vigenti in materia, su tutte le informazioni e notizie ricevute che nel corso delle riunioni verranno qualificate dall’Azienda come riservate.