Tipologia: Accordo collettivo provinciale
Data firma: 19 gennaio 2011
Parti: Acen e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea- Cgil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Napoli
Fonte: aslec.net


Verbale di accordo collettivo provinciale

Il giorno 19 gennaio 2011 presso la sede dell’Acen in Piazza dei Martiri n. 58, si sono incontrati: […] l’Associazione Costruttori Edili di Napoli […] e […] la Federazione Nazionale Edili, Affini e del Legno - Feneal -Uil - Sindacato Provinciale di Napoli […], la Federazione italiana Lavoratori Costruzioni ed Affini - Filca - Cisl - Sindacato Provinciale di Napoli […], la Federazione Italiana Lavoratori del Legno, dell’Edilizia e Industrie Affini - Fillea Cgil - Sindacato Provinciale di Napoli […]

Premesso che
• Le Parti sottoscritte ribadiscono come uno dei temi prioritari quello della sicurezza sul lavoro;
• Ritengono pertanto necessaria una politica attiva della sicurezza mediante lo sviluppo ed il potenziamento delle iniziative finora assunte;
si conviene e stipula quanto segue
in riferimento all’allegato F del Contratto Integrativo Provinciale stipulato fra le parti in data 31 ottobre 2006, e l’allegato 12 del CCNL Edile Industria del 19 aprile 2010, a partire dal 1° febbraio dell’anno 2011 viene avviata una fase sperimentale di anni due fino al 31 gennaio 2013 in cui viene istituita la funzione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza territoriale (di seguito RLST);
Le Parti stabiliscono che al fine di favorire e rafforzare la tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza dei lavoratori edili nei cantieri e sui luoghi di lavoro, attraverso la creazione e la promozione di un sistema di prevenzione per la sicurezza nel settore edile della Provincia di Napoli si costituirà una Associazione Onlus partecipata dalle tre OO.SS. sottoscrittici del presente accordo. Essa sarà presieduta dal Vicepresidente di turno del CPT di Napoli e la carica è a titolo gratuito.
L’Acen indicherà un commercialista che curerà contabilità, documenti fiscali, bilanci, buste paga e ogni genere di contratto.
Le OO.SS. proporranno all’Acen lo statuto della Onlus per le opportune verifiche e osservazioni al fine del necessario benestare prima della costituzione della stessa Onlus. Lo statuto dell’associazione RLST potrà essere modificato solo con il consenso espresso dell’Acen. In caso di mancata approvazione del bilancio dell’Associazione entro il 30 giugno di ciascun anno l’Associazione dovrà sciogliersi ed il liquidatore sarà il Revisore contabile che soprintende alla contabilità stessa della Onlus.
Saranno messi a disposizione € 200.000,00 (duecentomila/00) per il 2011 ed altrettanto per l’anno 2012 prelevati dalle riserve di uno o più Enti paritetici. Tali somme si intendono erogate alla Onlus come prestito infruttifero.
L’ufficio RLST sarà costituito da 4 persone. Le OO.SS. provvederanno a designare i tre RLST, l'Acen designerà un dipendente amministrativo.
Tutti i dipendenti saranno assunti con contratti a tempo determinato per la durata di 24 mesi e saranno inquadrati al III livello impiegati del CCNL Edile Industria. Contestualmente sono fissate tutte le relative condizioni accessorie al III livello degli impiegati edili del CCNL Edile Industria e del Contratto Integrativo Provinciale della Provincia di Napoli. Tutte le decisioni riguardanti gli impegni contrattuali del personale dovranno essere concordati tra OO.SS. e Acen, così come le eventuali consulenze e i contratti commerciali.
La sede dell’Associazione RLST sarà presso la “palazzina Cosenza” o comunque presso il complesso immobiliare di via L. Bianchi 36/40. In via del tutto provvisoria, fintantoché non si attrezzerà un ufficio con ingresso autonomo presso la “Cittadella dei Paritetici" gli RLST occuperanno in comodato gratuito, l’ufficio di proprietà del CPT situato al Centro Direzionale di Napoli.
I bilanci preventivo e consuntivo della costituenda Associazione RLST saranno approvati con l’espresso benestare delle OO.SS. e dell’Associazione Costruttori Edili di Napoli che, in sede di art. 16 del Contratto Integrativo Provinciale della Provincia di Napoli, potrà anche promuovere osservazioni e rilievi sulla gestione della struttura. La contabilità dell’Associazione dovrà corrispondere, al massimo, al Bilancio preventivo approvato e ripartito rigidamente secondo il criterio dell’imputazione per dodicesimi. Le Parti, anche delegando allo scopo propri rappresentanti, semestralmente si incontreranno per verificare l’andamento dei conti in entrata ed in uscita dell’Associazione RLST.
L’ufficio RLST, designato congiuntamente dalle Organizzazioni Sindacali territoriali dei lavoratori, dovrà esercitare le attribuzioni esclusivamente nelle aziende o unità produttive del territorio o del comparto di competenza nelle quali non sia stato eletto o designato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza aziendale (di seguito RLS) così come previsto dalle normative vigenti e dall’allegato 12 del CCNL Edile del 19 aprile 2010;
La funzione di RLS potrà essere assunta dall’Associazione RLST su richiesta delle aziende previo la sottoscrizione di una specifica intesa al costo di € 100,00 (eurocento/00) Cantiere/anno;
L’RLST dovrà avere adeguate e specifiche cognizioni tecnico/pratiche/operative in materia di sicurezza, prevenzione ed igiene del lavoro nel settore edile e aver maturato un’adeguata esperienza lavorativa nel settore edile;
Gli occupati nell’ufficio RLST verranno formati secondo un percorso formativo di almeno 120 ore iniziali in materia di sicurezza e salute sia di natura teorica che pratica, da effettuarsi entro 2 mesi dalla data di elezione o designazione, con verifica finale di apprendimento e con un minimo di 8 ore di aggiornamento annuale. Le modalità ed i contenuti della formazione sono affidati al Comitato Paritetico Territoriale di Napoli, in collaborazione con la Scuola Edile di Napoli.
Nella fase di sperimentazione, alle Imprese iscritte presso la Cassa Edile di Napoli, verrà chiesto di segnalare il nominativo dell’RLS presente in cantiere, con lo scopo di monitorare la situazione degli RLS nominati dalle imprese e per non addebitare alle stesse i relativi costi di mutualizzazione che verranno stabiliti successivamente alla sperimentazione e relativamente a quanto stabilito dall’allegato 12 del CCNL art. 12 dalle Parti.
I dati raccolti dalla Cassa Edile di Napoli sugli RLS verranno successivamente inviati al CPT per un aggiornamento e confronto continuo e da questi trasmessi agli RLST.
La Cassa Edile allo scopo dovrà organizzare i propri uffici, i moduli per le dichiarazioni e il sistema informatico.