Tipologia: Accordo provinciale
Data firma: 11 giugno 2007
Validità:01.01.2007 - 31.12.2010
Parti: Collegio dei costruttori edili ed affini e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil
Settori: Edilizia, Edili e affini, Ancona

Sommario:

 Premessa
Formazione professionale e mercato del lavoro (art. da definire)
Ambiente di lavoro e sicurezza (ex art. 2)
Grandi opere (art. da definire)
Elemento economico territoriale (ex art. 6)
Misura dell'Elemento economico territoriale (ex art. 7)
• Tabella A Operai - Importo orario EET
• Tabella B Quadri e impiegati - Importo mensile EET
Indennità territoriale e premio di produzione ( ex art. 7)
• Tabella C Operai - Importo orario indennità territoriale di settore
 • Tabella D Impiegati - Importo mensile premio di produzione
Anzianità professionale edile ordinaria (ex art. 14)
Premio di pensionamento (art. da definire)
Prestazioni extracontrattuali (ex art. 22)
Trasferta (ex art. 13)
Indennità di trasporto (ex art. 10)
Previdenza complementare (art. da definire)
Decorrenza e durata (ex art. 29)
Testo contrattuale
Dichiarazione congiunta

Accordo provinciale di lavoro per i dipendenti da imprese edili ed affini della provincia di Ancona 11 giugno 2007 Integrativo del CCNL 20 maggio 2004

Collegio dei costruttori edili ed affini e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil

Premessa
Le parti confermano l'opportunità di dare attuazione ai confronti periodici stabiliti dal "sistema di informazioni" del vigente CCNL 20 maggio 2004 sulle materie e con i medesimi criteri dallo stesso definiti.
Durante gli incontri, da tenersi con cadenza quantomeno semestrale, si daranno informazioni relativamente:
- alla prevenzione degli infortuni;
- all'andamento dei livelli occupazionali;
- all'utilizzo degli strumenti di sostegno al reddito;
- alla attuazione delle norme sulla sicurezza (D.Lgs. n. 626/1994);
- alle lavorazioni affidate in appalto o subappalto ed al rispetto della normativa prevista dall'art. 14 del CCNL 20 maggio 2004.
Tutto ciò premesso, le parti stipulano, in attuazione di quanto previsto dall'art. 38 del CCNL 20 maggio 2004, il seguente verbale di accordo che modifica per quanto richiamato il contratto collettivo provinciale del 22 luglio 2003 scaduto il 31 dicembre 2006.

Formazione professionale e mercato del lavoro (art. da definire)
Le parti considerano essenziale per il consolidamento del comparto delle costruzioni attivare interventi che favoriscano la trasparenza del mercato, l'efficienza e la produttività delle imprese, la flessibilità e qualificazione professionale del fattore lavoro.
Ferma restando la validità del sistema di informazioni quale definito nel CCNL edilizia industriale, le parti confermano altresì di mantenere aperto un tavolo paritetico provinciale per l'analisi del mercato del lavoro, che avrà sede presso il Collegio dei costruttori edili della provincia di Ancona e sarà composto dalle parti firmatarie del presente accordo (tre rappresentanti della Sezione costruttori edili e tre rappresentanti delle Organizzazioni provinciali sindacali di settore).
Gli incontri avranno l'obiettivo di individuare le iniziative più opportune per favorire la trasparenza del mercato del lavoro ed anche il contenimento dei fenomeni di abusivismo e lavoro irregolare, tramite un sistema di collaborazione ed informazione con le stazioni appaltanti, le autorità e gli enti preposti al rilascio di concessioni edilizie e/o autorizzazioni per l'esecuzione di lavori edili di qualsiasi natura.
Con riferimento alla formazione professionale, le parti confermano il comune convincimento circa l'importanza della formazione professionale per i lavoratori operanti o da inserire nel settore.

Ambiente di lavoro e sicurezza (ex art. 2)
Richiamando quanto sottoscritto in materia nell'ultimo contratto integrativo provinciale, le parti ribadiscono il carattere prioritario del tema della sicurezza del lavoro e della prevenzione degli infortuni. In tal senso valuteranno la possibilità di adottare una politica attiva della sicurezza che attraverso specifiche iniziative possa consentire sia in ambito aziendale/cantiere sia in ambito territoriale l'attivazione di azioni concrete tese alla prevenzione degli infortuni e al miglioramento delle condizioni ambientali e lavorative.

Dichiarazione congiunta
È noto che le imprese edili sono caratterizzate da una forte presenza di lavoratori stranieri, spesso carenti di specifica preparazione professionale e di adeguata cultura in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, nonché privi di adeguato livello di conoscenza della lingua italiana e, in particolare, della terminologia di cantiere.
Le imprese sono quindi chiamate ad un notevole sforzo di realizzare efficaci iniziative di informazione e formazione di detti lavoratori in quanto si trovano a dover superare notevoli ostacoli culturali e linguistici, con conseguente aggravio di oneri.
Sulla base di tali considerazioni, le rappresentanze datoriali si sentono impegnate all'apertura di un tavolo di confronto con la regione Marche affinché la stessa deliberi la destinazione di apposite risorse per sostenere le iniziative tese ad affrontare le problematiche legate alla presenza di lavoratori stranieri.
Le Organizzazioni sindacali forniranno il loro sostegno a quelle richieste che potranno tradursi in benefici per le imprese e per gli stessi lavoratori immigrati e che coinvolgano gli Enti paritetici previsti per il settore dal CCNL.