PROTOCOLLO D'INTESA
tra
PROVINCIA DI TREVISO
e
MIUR - UFFICIO SCOLASTICO AMBITO TERRITORIALE DI TREVISO
CO. CO. PRO. DELL'INAIL DI TREVISO
ENTI BILATERALI E PARITETICI DELLA PROVINCIA DI TREVISO:
COBIS TREVISO; CPT EDILIZIA; EBAT; ORGANISMO PARITETICO - EBICOM; OPP INDUSTRIA
RETE DI SCUOLE PER LA SICUREZZA DELLA PROVINCIA DI TREVISO

per l'attuazione del progetto
FORMAZIONE GENERALE DEGLI STUDENTI EQUIPARATI A LAVORATORI

Treviso, 15 Aprile 2014
 

Premesso che

• nella Marca Trevigiana è in corso la realizzazione di un Piano strategico che, oltre a definire un nuovo modello di sviluppo adatto ad interpretare positivamente il nuovo contesto competitivo, ha l'obiettivo di intervenire e migliorare la qualità del territorio e la qualità della vita dei cittadini;
• il Piano strategico è una politica organica e generalista di governance del territorio ed è il terreno su cui si verifica la capacità dell'intera Marca di esprimere un progetto condiviso di sviluppo;
• con il Protocollo di Intesa vengono gettate le basi per rendere possibile, in ambito provinciale, la realizzazione di iniziative a favore della sicurezza nei luoghi di lavoro, condividendole all'interno del tavolo tecnico Provinciale di coordinamento sulla sicurezza di cui la Provincia di Treviso si pone come soggetto coordinatore e capofila;
• è condivisa dal tavolo tecnico la consapevolezza che solo attraverso una continua e diffusa opera di sensibilizzazione, di trasferimento delle conoscenze e di formazione indirizzata ai datori di lavoro ed ai lavoratori, si può operare concretamente per il perseguimento di obiettivi di sicurezza ed igiene sul lavoro;
• il datore di lavoro deve assicurare che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza con un percorso formativo che si articola in due moduli distinti i cui contenuti siano individuabili alle lettere a) e b) del comma 1 e al comma 3 dell'articolo 37 del d.lgs. n. 81/08 e s.m.i.;
• la conferenza permanente per i rapporti tra lo stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano con l'accordo del 21 dicembre 2011 tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, il Ministro della salute, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori, ai sensi dell'articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 conferma e disciplina i percorsi formativi;
• l'art. 2 comma 1 lettera a) del Dlgs 81/08, equipara a lavoratori, limitatamente alle attività di laboratorio, gli allievi degli istituti di istruzione ed universitari che partecipano a corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici;
• al fine di avviare e realizzare un percorso in tutte le scuole secondarie di secondo grado ad indirizzo tecnico/professionale della Provincia di Treviso, finalizzato all' inserimento nel primo anno delle quattro ore di formazione obbligatoria, parte generale, di cui l'art. 37 del testo Unico di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, successivamente confermata e regolamentata dall'accordo stato regioni sulla formazione del 21 dicembre 2011, il tavolo Provinciale di coordinamento per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ha da tempo avviato una attività di coordinamento sul tema tra i vari componenti, tra cui la rete di scuole della provincia, le parti Datoriali, le rappresentanze dei Lavoratori e le parti Istituzionali;
• al fine di realizzare il presupposto per il coinvolgimento stabile tra la realtà scolastica e il mondo del lavoro che contestualizzi l'esperienza lavorativa in classe all'interno del programma formativo attivato dalla Rete Scolastica Provinciale, il Co.Co.Pro. INAIL di Treviso ha promosso, in accordo con il Tavolo Tecnico di Coordinamento della Sicurezza nei Luoghi di Lavoro della provincia di Treviso, la Rete di Scuole per la Sicurezza della Provincia di Treviso, gli Enti Bilaterali e gli organismi Paritetici della Provincia di Treviso che si occupano di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (di cui agli artt. 61 e 62 del testo unico per sicurezza legge 81/ 08) COBIS - EBAT - EBICOM - CPT edilizia - Organismo Paritetico Provinciale di Treviso per l'Industria, un'azione di coinvolgimento nel percorso di formazione obbligatoria di cui l'art. 37 del testo unico e accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011;
• la Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso, all'interno delle attività promosse dal Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole - SIRVeSS di cui fa parte e in collaborazione con i Servizi SPISAL delle Ulss 7, 8 e 9 della provincia di Treviso, allo scopo di formare i docenti che successivamente istruiranno gli allievi delle scuole medie superiori, ha avviato, fin dall'anno 2012, un percorso di formazione su più livelli;
• è fondamentale perseguire la finalità del miglioramento continuo delle condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro attraverso una formazione dedicata e tecnicamente adeguata che privilegi l'organizzazione di moduli formativi che si trasformino in esperienze "ripetibili" e come tali "istituzionalizzabili".
 

si conviene quanto segue
 

1. Premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente scrittura.

2. Collaborazioni attivate
Viene attivata una collaborazione fra gli Istituti scolastici secondari di secondo grado pubblici e paritari presenti nel territorio della provincia di Treviso con gli Enti Bilaterali/ Comitati Paritetici/Organismi Paritetici Provinciali, che prevede la presenza in aula di un esperto esterno (come individuato dagli Enti Bilaterali o Organismi/Comitati Paritetici di riferimento) che affronti, assieme al docente interno individuato dall'Istituto, il tema dei diritti e doveri del lavoratori e i compiti e le funzioni degli Organi di vigilanza, controllo e assistenza, la cui trattazione è prevista come obbligatoria dall'art. 37 del D.Lgs. 81/08 e successivamente confermata dall'Accordo sulla formazione del 21 dicembre 2011 fra Stato e Regioni. In particolare saranno interessati gli istituti scolastici i cui Responsabili e/o Addetti SPP sono stati o saranno coinvolti nei percorsi formativi organizzati dalla Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso che fanno proprie le indicazioni metodologiche e organizzative proposte dal SIRVeSS (per tramite della Rete di scuole per la sicurezza) con un apposito pacchetto di formazione generale destinato agli studenti equiparati a lavoratori, pur con le opportune correzioni dettate dalla propria specificità organizzativa. Nel dettaglio, la Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso, ha finora formato 75 insegnanti provenienti da 43 istituti scolastici di cui 26 superiori di 2° grado, con un programma educativo di 12 ore e un'azione di accompagnamento per altre 4 ore, spalmate nei mesi successivi al corso.

3. Coordinamento progetto
I Soggetti che aderiscono e sottoscrivono il contenuto del presente accordo concordano, in sintonia con tutte le parti istituzionali e sociali da essi rappresentate e gli Enti Bilaterali di settore, di attribuire il coordinamento dell'iniziativa a: Tavolo Provinciale di Coordinamento per la Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro coordinato dalla Provincia di Treviso - Co.Co. Pro. INAIL di Treviso - Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Treviso - Rete di Scuole per la Sicurezza di Treviso - Enti Bilaterali e Organismo Paritetico Provinciale: CoBiS Treviso, CPT edilizia, EBAT, Organismo Paritetico - EBiCom, OPP Industria.

4. Cabina di Regia
Le parti, coinvolte nell'attuazione delle iniziative previste dal presente Protocollo, costituiranno una Cabina di Regia formata dai componenti, designati:
- per la Provincia di Treviso: il Presidente Leonardo Muraro o un suo delegato;
- per il Co.Co.Pro INAIL di Treviso: il Presidente Antonio Soldera o un suo delegato;
- per l'Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Treviso e la Rete di scuole per la sicurezza di Treviso il dirigente Giorgio Corà o il suo delegato Alberto Cesco Frare;
- per gli Enti Bilaterali e Organismi Paritetici di Treviso un referente di ciascun comitato paritetico a rotazione semestrale, a far data dal 1° gennaio 2014, con ordine di rotazione: CoBiS Treviso, CPT edilizia, EBAT, Organismo Paritetico - EBiCom, OPP Industria.
Il gruppo di lavoro avrà il compito di monitorare il perseguimento degli obiettivi previsti dal presente protocollo, il rispetto dei tempi stabiliti nonché di apportare le integrazioni qualora si rilevassero necessarie per la ottimizzazione dei risultati progettuali perseguiti. Il gruppo di lavoro, nella gestione del piano organizzativo, si avvarrà dei singoli Enti Bilaterali od Organismi Paritetici come espressione delle attività formative dei singoli Istituti coinvolti. Le comunicazioni di convocazione saranno poste a conoscenza di tutti gli Organismi firmatari nel caso volessero partecipare ai lavori di commissione.

5. Percorso formativo
Il percorso formativo proposto per gli studenti equiparati a lavoratori è contenuto in un apposito pacchetto definito e diffuso a livello regionale dal SIRVeSS già nel 2012. Esso ripercorre tutti gli argomenti stabiliti dalla normativa vigente, adattati, sotto il profilo metodologico, all'età dei destinatari che si presuppone essere compresa tra i 14 e i 15 anni. Il contributo dell'esperto esterno (come individuato dagli Enti Bilaterali o Organismi/ Comitati Paritetici di riferimento) durante il suo intervento in aula, che affianca e non sostituisce quello del docente interno (comunque responsabile della coerenza dell'intero percorso con i contenuti previsti dalla normativa e, contemporaneamente, della gestione della classe), non può che essere trasversale rispetto alle principali tipologie aziendali nonché alle più diffuse attività e mansioni lavorative e si concretizza principalmente con una testimonianza diretta di episodi e di fatti realmente accaduti, utilizzando preferibilmente la dimensione del racconto, immagini, brevi filmati e altri strumenti di provata efficacia nel dialogo con ragazzi di giovane età.

6. Soggetti realizzatori
Il progetto "FORMAZIONE GENERALE DEGLI STUDENTI EQUIPARATI A LAVORATORI" sarà sviluppato, tenendo conto anche di precedenti esperienze già realizzate e ritenute valide, con la compartecipazione del Tavolo di Coordinamento sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro della provincia di Treviso, del Co.Co.Pro. Inail di Treviso, della Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso, e degli Enti Bilaterali e Paritetici della provincia di Treviso: CoBIS Treviso, CPT edilizia, EBAT, Organismo Paritetico-EBICom e OPP Industria

7. Attestati, loro conservazione e fruibilità
L'attività formativa resa agli studenti coinvolti sarà attestata sulla base del condiviso modello, tratto dal pacchetto formativo proposto dal SIRVeSS, come opportunamente modificato per renderlo coerente con il contesto specifico in cui verrà utilizzato e con l'aggiunta dei loghi ufficiali di tutti i soggetti promotori e coinvolti (Istituto scolastico, Tavolo Provinciale di coordinamento per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, Co.Co.Pro. INAIL di Treviso, e rete di scuole per la sicurezza, Enti Bilaterali o organismi/comitati Paritetici di riferimento). L'istituto scolastico coinvolto consegnerà quanto prima l'attestato a tutti gli studenti che ne hanno titolo e ne conserverà copia a disposizione degli stessi qualora ne ravvisassero la necessità all'atto di assunzione/esperienza lavorativa.

8. Avvio delle attività e finalità
il Protocollo, che entra in vigore dalla data di sottoscrizione, si propone di rafforzare l'impegno reciproco dei soggetti firmatari affinché, verificata la positività di questa esperienza, ne trovi la necessaria strutturazione negli anni futuri.

9. Risorse e finanziamenti del progetto
Nessun onere economico sarà posto a carico della Provincia di Treviso e/o altri soggetti pubblici coinvolti, con la sola esclusione di quanto previsto dal successivo art. 11.

10. Privacy
Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. 196/2003, i dati personali raccolti nel corso delle attività sono trattati dalle parti interessate e dai soggetti firmatari, secondo principi di liceità, correttezza, trasparenza e riservatezza ed utilizzati o trasmessi ad enti per le sole finalità istituzionali e per quelle contenute nel presente progetto.

11. Registrazione e imposta di bollo.
il presente atto è soggetto a registrazione solo in caso d'uso ai sensi dell'art. 5 del DPR 24.4.1986 n. 131.

Letto, confermato e sottoscritto Treviso, 15 aprile 2014


Fonte: provincia.treviso.it