Protocollo d'intesa per potenziare la sicurezza sul lavoro in ambiti particolarmente a rischio 25 febbraio 2019
 

Il verificarsi in questo territorio metropolitano di gravi incidenti, anche mortali, sui luoghi di lavoro, come quello accaduto il 16 gennaio 2018 presso la Ditta Lamina di Milano, ha riproposto il drammatico ed increscioso fenomeno degli infortuni, destando forte allarme tra la collettività, per i risvolti umani, sociali ed economici.
Da qui è nata l'esigenza di potenziare ulteriormente i livelli di legalità e di sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riguardo ai settori ritenuti più esposti a rischio, attraverso la continuità ed il maggior impulso all'azione di prevenzione, formazione ed informazione, già da tempo intrapresa da tutti i soggetti istituzionalmente preposti.
Al riguardo, si è costituito in Prefettura, in data 22 gennaio 2018, un Tavolo composto da Regione Lombardia, Comune di Milano, Procura della Repubblica e dai Rappresentanti delle Associazioni datoriali di categoria e delle Organizzazioni Sindacali più rappresentative, al fine di definire, attraverso una strategia unitaria, ogni utile iniziativa a tutela della sicurezza dei lavoratori, promuovendo una permanente educazione alla cultura della legalità e della sicurezza come etica di responsabilità sociale.
Sono stati così individuati, attraverso metodologie operative improntate al confronto, allo scambio informativo e alla condivisione, concreti interventi sul piano della prevenzione e dell'attività di formazione, secondo obiettivi condivisi e specifici impegni, declinati in un Protocollo d'Intesa, sottoscritto il 20 aprile 2018, da Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano, Ispettorato Territoriale del Lavoro, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, INAIL, ATS Città Metropolitana di Milano, Assolombarda Confindustria Milano - Monza e Brianza - Lodi, Assimpredil Ance, OO.SS. dei lavoratori e Politecnico di Milano.
A seguito della sottoscrizione del Protocollo d'intesa, il 16 maggio 2018 è stato costituito in Prefettura il “Tavolo di coordinamento permanente per la sicurezza e la prevenzione degli incidenti”, previsto dall'art. 5 del documento predetto, con compiti di monitoraggio del fenomeno degli infortuni nei settori più a rischio.
In seno al Tavolo, sono state individuate due aree di intervento:
1) “Formazione/Informazione, aggiuntiva rispetto a quanto previsto dal d.lgs. 81/2008, dei lavoratori (RLS, RLST, RSPP) e dei datori di lavoro”, coordinata dal Centro per la Cultura della Prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita* (CCP) di Milano, con la collaborazione della Direzione Regionale Lombardia di Inail, Assolombarda, Assimpredil Ance, ESEM-CPT Ente Unificato Formazione e Sicurezza per l'industria edilizia ed affini e delle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL;
2) “Attività di controllo”, coordinata da ATS Città Metropolitana di Milano.
La sezione “Formazione/Informazione”, ha individuato due specifici ambiti di intervento: ambienti di lavoro che utilizzano sostanze pericolose, e riders (sono oltre 3.000 a Milano), quali nuove categorie di lavoratori ad alto rischio.
Per quanto riguarda il primo ambito, sono stati previsti una serie di incontri tematici, con caratteristica di workshop, che si terranno presso il “Centro per la Cultura della Prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita” di Viale Gabriele D'Annunzio, sui temi del rischio chimico e del lavoro in ambienti confinati, rivolti a tutti i soggetti direttamente interessati ai temi della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro (datori di lavoro, RSPP, RLS, RLST, medici competenti ecc.). Nella prima edizione sperimentale, il corso di formazione sarà articolato in due incontri, che avranno la durata di 4 ore ciascuno, e sarà rivolto agli artigiani e alle piccole e medie imprese. I settori coinvolti saranno quelli a rischio chimico da inquinamento, della metalmeccanica, dei rifiuti, delle costruzioni, della tessitura e della bonifica ambientale. Dopo il primo workshop, a distanza di circa un mese, le aziende che avranno partecipato, saranno coinvolte nuovamente per verificare gli effetti e le eventuali ricadute operative, nelle rispettive aziende, delle buone prassi indicate durante il primo incontro.
Per quanto riguarda il secondo ambito, quello dei riders, sono stati svolti degli incontri con le principali aziende della consegna a domicilio dei piatti pronti e dei prodotti alimentari, con le OO.SS e con le associazioni di categoria, in particolare, del commercio e dell'artigianato.
L'Ispettorato Territoriale del Lavoro Milano-Lodi assicura la collaborazione alla programmazione e alla realizzazione delle attività di cui al Protocollo d'Intesa, sottoscritto il 20 aprile 2018, attraverso la partecipazione diretta di propri funzionari ai tavoli di lavoro specifici e alle iniziative formative e informative da attuare. Saranno inoltre proposte delle tematiche specifiche legate all'attività di vigilanza propria dell'Ispettorato del Lavoro sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro in maniera complementare alla verifica della regolarità dei rapporti di lavoro.
Assolombarda ha assicurato la propria collaborazione nella convinzione che la condivisione delle conoscenze sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro sia di fondamentale importanza per il miglioramento dei livelli di tutela per i lavoratori e per la diffusione della cultura della sicurezza.
CGIL CISL UIL si impegnano, una volta conosciuti gli elenchi delle imprese coinvolte, a sensibilizzare i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS e RLST) favorendo la loro partecipazione.
Le “Attività di controllo”, coordinate da ATS Milano, prevedono la programmazione e l'avvio di “Piani mirati di prevenzione”, di durata triennale, ed ulteriori rispetto alla programmazione annuale, che riguardano i seguenti 5 settori:
1. Rischio da atmosfere povere di ossigeno per utilizzo di gas tecnici, che riguarderà 350 aziende;
2. Rischio da esplosione nel comparto delle galvaniche, che inizialmente riguarderà 50 aziende rientranti nel territorio di competenza della ATS, aree Ovest e Milano città, e successivamente sarà esteso all'area Est;
3. Rischio da infortuni su attrezzature e macchine agricole, che riguarderà 300 aziende rientranti nel territorio di competenza della ATS area Milano est;
4. Rischio da infortuni su attrezzature per panificazione che riguarderà 150 aziende rientranti nel territorio di competenza della ATS area Milano città;
5. Rischio chimico nel settore tessile/abbigliamento, che riguarderà 200 aziende (che utilizzano sostanze chimiche) rientranti nel territorio di competenza della ATS area Milano città.
I Piani mirati di prevenzione sono stati programmati in seguito ad eventi infortunistici avvenuti per l'utilizzo di sostanze pericolose oppure in seguito ad infortuni legati alla vetustà dei macchinari utilizzati. Per l'attuazione di tali interventi è necessario l'apporto di 18 nuovi tecnici della prevenzione, 3 Ingegneri e 3 Chimici, nonché l'acquisizione di nuovi beni (attrezzature) che saranno acquisiti utilizzando i proventi delle sanzioni irrogate dalle ATS in materia di SSL. A norma dell'art. 13 comma 6 D.Lgs. 81/08 Regione Lombardia ha destinato detti proventi all'incremento del personale al fine di svilupapre l'attività di controllo. (Il D.Lgs. 81/08, art. 13, c.6, prevede infatti che l'importo delle somme che le ATS, in qualità di organi di vigilanza, ammettono a pagare in sede amministrativa, integra l'apposito capitolo regionale per finanziare l'attività di prevenzione nei luoghi di lavoro svolta dalle stesse).
Il Politecnico di Milano collabora sensibilizzando fortemente sui vari aspetti legati alla sicurezza i suoi studenti dei Corsi di studio delle aree dell'Ingegneria, Architettura e Design.
La Clinica del Lavoro “Luigi Devoto” del Policlinico di Milano ha messo in campo tutte le competenze e uno staff di professionisti che si dedicano ogni giorno alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle patologie correlate alle attività lavorative.
Infine, nel corso di un incontro del predetto Tavolo di coordinamento, è emersa l'opportunità di coinvolgere anche le scuole nei percorsi formativi obbligatori dei docenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Il rappresentante delegato dall'Ufficio Scolastico Territoriale ha riferito che per i docenti e i dirigenti scolastici, sono previsti sei ambiti formativi obbligatori. Per quanto riguarda gli studenti, sono previsti corsi per coloro che saranno inseriti nei progetti di alternanza scuola lavoro. Inoltre, per gli istituti superiori, ad indirizzo chimico, sono previsti ulteriori corsi specifici.

* Il Centro per la Cultura della Prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita (CCP) è stato costituito attraverso sottoscrizione di Protocollo d'intesa da parte di:
Comune di Milano
Città Metropolitana di Milano
ATS Milano Città Metropolitana
INAIL Direzione Regionale Lombarda
Ispettorato Territoriale del Lavoro Milano-Lodi
Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Milano
Al Centro hanno inoltre aderito:
API
Assimpredil Ance
Assolombarda
CGIL, CISL, UIL
CNA
Confartigianato
Confcommercio
Clinica del Lavoro
INPS
Unione Artigiani


Fonte: comune.milano.it