Regione Sardegna
Deliberazione della Giunta regionale 22 febbraio 2019 n. 9/31
Adozione disposizioni applicative in attuazione dell'art. 2 della legge regionale n. 32 del 2 agosto 2018 “Norme in materia funebre e cimiteriale” e recepimento per attinenza delle “Linee guida per la prevenzione del rischio biologico nel settore dei servizi necroscopici, autoptici e delle pompe funebri” approvate dalla Conferenza Stato-Regioni con Rep. Atti n. 198/CSR del 9 novembre 2017.
B.U.R.A.S. 26 aprile 2019, n. 19 S.O.
 

L'Assessore dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale rammenta, preliminarmente, che la legge regionale n. 32 del 2 agosto 2018 recante “Norme in materia funebre e cimiteriale” disciplina gli aspetti concernenti la tutela della salute pubblica nell'ambito delle funzioni e dei servizi correlati al decesso di ogni persona, nel rispetto della dignità, delle convinzioni religiose e culturali e del diritto di ognuno di poter scegliere liberamente la forma di sepoltura, la cremazione e la destinazione delle ceneri.
L'Assessore aggiunge che, come stabilito dall'art. 2, comma 1, della predetta legge, la Regione esercita compiti di programmazione, indirizzo, coordinamento e controllo nelle materie disciplinate dalla legge in argomento, improntando la propria attività alla semplificazione dei procedimenti amministrativi, in conformità ai principi di efficacia, di efficienza e di sussidiarietà.
L'Assessore evidenzia che la suddetta legge regionale stabilisce all'art. 2, comma 2, che, entro centottanta giorni dalla sua entrata in vigore, la Giunta regionale, con propria deliberazione, nei limiti delle proprie attribuzioni e competenze, definisce:
a) i requisiti strutturali dei cimiteri e dei crematori compresi quelli dei loculi di cui all'articolo 34, comma 3;
b) i requisiti delle strutture destinate al servizio obitoriale e, sentite le associazioni di categoria, le relative norme gestionali;
c) i requisiti dei mezzi di trasporto funebre e delle casse;
d) i requisiti strutturali, gestionali e professionali, inclusi i percorsi formativi, per l'esercizio dell'attività funebre;
e) le caratteristiche e le modalità di realizzazione delle cappelle private e delle tumulazioni privilegiate fuori dai cimiteri;
f) le modalità con cui i comuni informano la cittadinanza sulle differenti forme di sepoltura o cremazione e relativi profili economici e sulle imprese funebri operanti nel proprio territorio.
Al riguardo, l'Assessore ricorda che la Giunta Regionale, con la deliberazione n. 44/38 del 5.9.2018, ha dato mandato alla Direzione generale della Sanità di provvedere, anche sulla base di quanto già effettuato da altre Regioni, a predisporre quanto stabilito nelle suddette lettere da a) ad f) dell'art. 2, comma 2, della L.R. n. 32/2018, avvalendosi di un apposito Gruppo di Lavoro, da costituirsi con determinazione del Direttore generale della Sanità, comprendente:
- il Direttore del Servizio Promozione della salute e osservatorio epidemiologico dell'Assessorato dell'Igiene e Sanità e dell'assistenza sociale (o suo delegato), avente anche il compito di coordinare i lavori del Gruppo,
- un rappresentante dell'Assessorato dei Lavori Pubblici,
- un rappresentante dell'Assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica,
- un rappresentante dell'Assessorato della Difesa dell'Ambiente,
- un rappresentante dell'Assessorato dell'Industria,
- un medico igienista esperto in igiene ambientale, - un medico igienista esperto in igiene ospedaliera, - un esperto in accreditamento di strutture e servizi sanitari,
- un rappresentante della Federazione degli Ordini degli Ingegneri della Sardegna,
- un rappresentante dell'ANCI Sardegna.
L'Assessore riferisce che detto Gruppo di Lavoro è stato costituito con determinazione del Direttore generale della Sanità n.1464 del 6.12.2018 e che la Direzione generale della Sanità avvalendosi di tale Gruppo di Lavoro e d'intesa con l'Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, per la parte inerente ai percorsi formativi del personale delle imprese funebri, ha predisposto la bozza delle “Disposizioni applicative in attuazione dell'art. 2 della Legge Regionale n. 32 del 2.08.2018 - Norme in materia funebre e cimiteriale” contenente quanto stabilito nelle predette lettere da
a) ad f) dell'art. 2, comma 2, della L.R. n. 32/2018.
Tale bozza di disposizioni applicative è stata sottoposta all'attenzione dei vari portatori di interesse per eventuali proposte di modifiche/integrazioni, che sono state esaminate dalla Direzione generale della Sanità e, per la maggior parte, recepite.
L'Assessore inoltre, evidenzia che la Conferenza Stato-Regioni ha approvato, con Rep. Atti n. 198/CSR del 9 novembre 2017, le “Linee guida per la prevenzione del rischio biologico nel settore dei servizi necroscopici, autoptici e delle pompe funebri”, che si rende necessario recepire.
Alla luce di quanto sopra, l'Assessore dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale, d'intesa con l'Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, propone l'adozione delle allegate “Disposizioni applicative in attuazione dell'art. 2 della legge regionale n. 32 del 2 agosto 2018 - Norme in materia funebre e cimiteriale” ove risultano definiti:
a) i requisiti strutturali dei cimiteri e dei crematori compresi quelli dei loculi di cui all'articolo 34, comma 3;
b) i requisiti delle strutture destinate al servizio obitoriale e le relative norme gestionali;
c) i requisiti dei mezzi di trasporto funebre e delle casse;
d) i requisiti strutturali, gestionali e professionali, inclusi i percorsi formativi, per l'esercizio dell'attività funebre;
e) le caratteristiche e le modalità di realizzazione delle cappelle private e delle tumulazioni privilegiate fuori dai cimiteri;
f) le modalità con cui i Comuni informano la cittadinanza sulle differenti forme di sepoltura o cremazione e relativi profili economici e sulle imprese funebri operanti nel proprio territorio.
L'Assessore propone, inoltre, di recepire le succitate “Linee guida per la prevenzione del rischio biologico nel settore dei servizi necroscopici, autoptici e delle pompe funebri”, approvate dalla Conferenza Stato-Regioni con Rep. Atti n. 198/CSR del 9 novembre 2017, vista l'attinenza con quanto previsto dalla Legge Regionale n. 32 del 2 agosto 2018.
La Giunta regionale, condividendo quanto rappresentato e proposto dall'Assessore dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale, d'intesa con l'Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, e visto il parere favorevole di legittimità del Direttore generale della Sanità
Delibera
- di adottare il documento recante “Disposizioni applicative in attuazione dell'art. 2 della legge regionale n. 32 del 2 agosto 2018 - Norme in materia funebre e cimiteriale”, allegato 1 alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di rimandare a successivi atti della Direzione generale dell'Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, per la disciplina di dettaglio relativa al riconoscimento dei percorsi formativi del personale delle agenzie funebri ed alla certificazione di competenze in conformità alle disposizioni del D.Lgs. n. 13/2013;
- di recepire, vista l'attinenza con quanto previsto dalla L.R. n. 32/2018, le “Linee guida per la prevenzione del rischio biologico nel settore dei servizi necroscopici, autoptici e delle pompe funebri”, approvate dalla Conferenza Stato-Regioni con Rep. Atti n. 198/CSR del 9 novembre 2017, allegato 2 alla presente deliberazione per farne parte integrante;
- di pubblicare la presente deliberazione nel Buras digitale, in ottemperanza all'art. 50, comma 1, della L.R. n. 32/2018.

Letto, confermato e sottoscritto.

Il Presidente
Pigliaru
Il Direttore Generale
De Martini

Allegati
Disposizioni applicative in attuazione dell’art. 2 della Legge Regionale n. 32 del 2 agosto 2018 “Norme in materia funebre e cimiteriale”
Approvazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lett. z) del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, delle “Linee guida per la prevenzione del rischio biologico nel settore dei servizi necroscopici, autoptici e delle pompe funebri” Rep. Atti n. 189/CSR del 9 novembre 2017