Tipologia: Protocollo
Data firma: 19 marzo 2020
Parti: Hitachi e Fim, Fiom, Uilm
Settori: Metalmeccanici, Hitachi
Fonte: fiom-cgil.it

Sommario:


Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.

Hitachi Rail spa e Hitachi Rail S.T.S. spa (di seguito e congiuntamente "Hitachi") e le segreterie Nazionali Fim Fiom Uilm, alla luce dell'attuale situazione epidemiologica nazionale e globale causata dalla diffusione del Covid-19 e nel rispetto delle disposizioni normative in materia volte al contenimento e prevenzione dello stesso, pur convenendo innanzitutto sul primario obiettivo della tutela e salvaguardia della salute di tutti i lavoratori, ritengono opportuno evitare la completa interruzione delle attività industriali anche con riferimento alle disposizioni dei DPCM in materia.

Premesso che
• l'evoluzione della situazione epidemiologica legata al Covid-19, risulta essere particolarmente diffusiva e rapida tale da coinvolgere, in modo esponenziale, la popolazione sia sul territorio nazionale che globale;
• per l'emergenza Covid-19 è fondamentale seguire le indicazioni e le informazioni provenienti dalle fonti istituzionali;
• il Governo Italiano a seguito del Decreto Legge del 23 febbraio 2020 ha emesso una serie di DPCM nei quali, tra l'altro, ha indicato le misure di prevenzione, contenimento e contrasto relative alla diffusione del virus;
• sabato 14 marzo 2020 è stato siglato, su invito del Governo, da Confindustria e le Segreterie Confederate Cgil Cisl e Uil un "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione de! virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" (di seguito "il Protocollo del 14 marzo u.s.");
• è entrato in vigore il decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 (c.d. decreto "Cura Italia") che disciplina ulteriori Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19-,
• "Hitachi" ha già implementato e comunicato alle RSU/RLS, dalla fine del mese di gennaio u.s., una serie di azioni in linea con i decreti attuativi emessi a tutela della sicurezza e salute dei lavoratori, che è e rimane, una assoluta priorità;
• ai fine di assicurare la massima prevenzione e protezione dei lavoratori all'interno dei luoghi di lavoro, la prosecuzione delle attività produttive è subordinata all'attuazione da parte di Hitachi delle misure individuate nel Protocollo del 14 marzo u.s. oltreché al rafforzamento di tutte le misure attivate sino a questo momento.
Le Parti condividono quanto segue
Le premesse costituiscono parte integrante del presente protocollo.
Le Parti individuano una serie di azioni denominate "Piano di emergenza" valide dal 16 marzo al 3 aprile 2020, così strutturato:

Periodo dal 16-20 marzo
Nelle giornate dal 16 marzo al 20 marzo 2020 sono state attivate n. 5 giornate di sospensione delle attività in tutti gli Stabilimenti / Sedi / Uffici per garantire la pianificazione, l'avvio e il rafforzamento massivo di tutti gli interventi/azioni che garantiscano la piena compliance rispetto alle misure prescritte dal Protocollo del 14 marzo u.s.
La copertura delle assenze sarà garantita attraverso l'utilizzo degli Istituti contrattuali da parte di tutti i lavoratori interessati; prevedendo, al termine dell'attuale situazione, l'eventuale rivisitazione delle chiusure collettive aziendali laddove già definite e comunque in accordo con le RSU.
Durante le giornate di sospensione sono comunque garantite le attività elencate di seguito (a titolo esemplificativo e non esaustivo);
• attività necessarie per la realizzazione dei lavori di intensificazione delle misure di prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro e per il reperimento di attrezzature o servizi necessari per garantire il rispetto del Protocollo del 14 marzo u.s.;
• attività essenziali per la salvaguardia, manutenzione e continuità degli impianti e delle infrastrutture informatiche ed i servizi interni o esterni di ricevimento e spedizione merce;
• attività funzionali ad esigenze improrogabili di business e/o impegni assunti verso i Clienti.

Periodo 23 marzo - 3 aprile
a. Nelle giornate dal 23 marzo al 3 aprile saranno riprese le attività, che potrebbero essere caratterizzate da eventuali riduzioni orarie anche attraverso progressive riattivazioni parziali delle attività operative, individuando attività specifiche. Hitachi, per questo periodo, non erogherà il servizio mensa.
b. L'individuazione delle attività interessate da una progressiva riattivazione/riduzione oraria sarà realizzata per ogni Sede/Stabilimento in accordo con le relative RSU/RLS sulla base delle due esigenze concorrenti atte a garantire:
• il prosieguo di quei lavori volti ad assicurare la piena compliance delle misure di sicurezza rispetto alle prescrizioni del Protocollo del 14 marzo u.s.
• continuità del business con completamenti di attività indifferibili attraverso presidi sia on site che in remoto;
c. Per la realizzazione di quanto prima rappresentato potranno essere utilizzate le seguenti misure organizzative/gestionali:
- orari ordinari di lavoro e turni di lavoro diversi da quelli stabiliti da precedenti Verbali di accordo vigenti in Hitachi. L'orario di lavoro si attesta su n. 6 ore di presenza con copertura delle restanti ore attraverso l'utilizzo di "permessi a recupero" / banca ore, definendone le modalità di utilizzo anche in deroga alle previsioni del CCNL e degli Accordi Aziendali vigenti.
Le Parti stabiliscono sin d'ora che i recuperi potranno essere effettuati nel periodo dal 1° maggio-31 dicembre 2020 secondo le esigenze tecnico produttive:
• per il personale operaio di massima nelle giornate del sabato;
• per il personale turnista, attraverso la definizione di turni di lavoro della durata di 9.00 o 9.30 h con la prevista pausa di 30 minuti;
• per il personale impiegatizio e quadri oltre alla giornata del sabato anche settimanalmente.
Quanto sopra sarà declinato attraverso Verbali di Accordo locali in funzione della durata delle riduzioni/riattivazioni e delle peculiarità dei luoghi.

Smart Working
La modalità smart working è stata implementata in Hitachi attraverso verbali d'accordo.
Hitachi, in linea con le disposizioni dei DPCM, in relazione alla modalità di lavoro agile ha, in questa fase di emergenza:
• ampliato le giornate di fruizione in modalità anche continuativa; in alcuni casi ha esteso lo smart working ad "ulteriori" job profile laddove compatibile con le esigenze tecnico organizzative e le risorse interessate fossero dotate di pc portatile.
A partire dal 23 marzo p.v., sarà prevista una rivisitazione di tali ampliamenti/estensioni al fine di assicurare la business continuity ed un corretto presidio delle attività oltreché per ragioni produttive-tecnico-organizzative.
Le Parti, inoltre, convengono che in via subordinata e laddove si rendesse necessario sul piano organizzativo e tecnico-produttivo, anche nell'ottica di preservare la salute dei lavoratori, si potrà fare ricorso agli strumenti previsti per emergenza Covid-19 in ottemperanza al DL n. 18 del 2020.
Quanto stabilito nel presente protocollo, si applicherà anche al personale in somministrazione, per il quale si terrà a riferimento il periodo temporale del contratto in essere.
Le Parti ritengono che il coinvolgimento dei lavoratori tutti, in termini di assunzione di responsabilità civile, rispetto e osservanza dei regolamenti aziendali e, più in generale, di quelli dettati dalle Istituzioni e Autorità pubbliche, sia una condizione essenziale e fondamentale per arginare e contrastare la oramai dichiarata pandemia da Covid-19.
Le Parti si rendono sin d'ora disponibili per eventuali integrazioni al presente protocollo, laddove si rendessero necessarie e convengono, come altresì stabilito all'art. 13 del Protocollo del 14 marzo u.s., sulla costituzione dei Comitati presso ogni sede/stabilimento di Hitachi.
Ogni Comitato sarà costituito da: Datore di Lavoro o Plant Manager, RSPP, HR Manager, RLS e RSU.
Le Parti, concordano altresì, che i riferimenti temporali riportati nel presente protocollo potranno essere oggetto dì modifica a seguito dell'evoluzione epidemiologica.