Tipologia: Accordo
Data firma: 7 aprile 2020
Parti: Italgas e Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil
Settori: Chimici-Servizi, Italgas
Fonte: filctemcgil.it


Verbale di incontro Comitato a livello nazionale

In data 7 aprile 2020 si sono incontrati virtualmente Italgas spa, in rappresentanza di tutte le società del Gruppo e il Comitato a livello nazionale (di seguito, “le Parti”) istituito con il “Protocollo aziendale di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, al fine di modificare ovvero integrare le misure organizzative già previste dal Protocollo stesso.
Le Parti confermano le misure implementate con il protocollo e ne verificano l'andamento con riferimento alla settimana in corso, riscontrando un positivo avanzamento delle stesse.
Le Parti hanno inoltre condiviso l'adozione delle seguenti ulteriori misure organizzative.
Pertanto, dopo ampia discussione,
le Parti condividono quanto segue:
1) Organizzazione del lavoro - attività dei Poli territoriali/Unità Tecniche: le Parti si danno atto che, in conformità alle determinazioni assunte con il Protocollo, le attività ad oggi eseguibili da parte del personale operativo si stanno riducendo e, parallelamente, stanno diminuendo le disponibilità di ferie ed altri istituti di cui il personale sta godendo, a rotazione, al fine di astenersi dal lavoro senza perdita della retribuzione. Pertanto, le Parti, anche al fine di scongiurare l'utilizzo delle ferie dell'anno in corso nonché il ricorso agli ammortizzatori sociali, hanno concordato di attuare una graduale ripresa delle attività, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza imposte dalle Autorità.
Le Parti hanno pertanto previsto la seguente pianificazione graduale di svolgimento delle attività, ferma restando la necessità di ulteriori incontri del Comitato a livello nazionale in caso di nuovi provvedimenti normativi emanati dalle Autorità competenti.
Restano ferme le limitazioni già previste alla lettera k) del Protocollo con riferimento alla possibilità e alle modalità di svolgimento delle attività all'interno di abitazioni private.
Con riferimento invece alle attività precedentemente sospese (di cui alla lettera j) del Protocollo) che non comportino l'ingresso all'interno di abitazioni private, esse possono progressivamente riprendere, secondo il seguente calendario:
• dal 14 aprile 2020: potranno essere svolte tutte le attività all'aperto, eventualmente da eseguire anche in coppia, purché:
o vengano sempre utilizzati i DPI messi a disposizione dall'azienda;
o venga data comunque priorità agli interventi eseguibili singolarmente;
o qualora l'attività sia da svolgere in coppia, dovrà essere mantenuta sempre la distanza interpersonale di almeno un metro o, in alternativa, dovranno essere utilizzati gli appositi DPI, nonché dovranno essere utilizzati automezzi aziendali separati per recarsi sul luogo singolarmente; o nel caso in cui il personale operaio avesse la necessità di transitare dai locali dell'U.T. (ad esempio per approvvigionamento di materiali dal magazzino), dovrà informare preventivamente il tecnico che organizzerà gli accessi scaglionandoli nel tempo al fine di evitare qualsiasi tipo di assembramento nei locali aziendali;
• dal 20 aprile 2020: saranno gradualmente consentite le attività di cantiere. Sarà inviata informazione a tutti gli appaltatori per consentire la riapertura programmata delle attività. Le imprese dovranno garantire l'applicazione nei cantieri edili delle medesime misure previste dal Protocollo. Nelle more dell'approvvigionamento dei DPI, Italgas provvederà a mettere a disposizione eventuali disponibilità.
Le Parti confermano che, in ottemperanza a quanto già previsto dal punto l) del Protocollo, le imprese della filiera saranno invitate da Italgas ad uniformarsi alle indicazioni e misure di sicurezza sopra previste.
I Comitati istituiti a livello territoriale provvederanno alla implementazione e monitoraggio delle suddette misure.
2) Picarro: le Parti concordano che la formazione per l'utilizzo della tecnologia Picarro proseguirà, per tutto il periodo di vigenza del Protocollo, in modalità da remoto, al fine di evitare la contemporanea presenza di due dipendenti all'interno del medesimo automezzo. Per quanto riguarda eventuali modifiche organizzative, atte a garantire un recupero dei km di ispezione da percorrere, le Parti rimandano al successivo incontro del Comitato a livello nazionale.
3) Fruizione ferie e altri istituti: in conformità a quanto previsto dal Protocollo, con riferimento al Personale operativo (tecnici e operai), le Parti definiscono che, per la settimana dal 13 al 19 aprile la percentuale di personale che usufruirà di ferie ed altri istituti sarà pari al 25% del totale del personale. Le Parti si danno atto che, qualora per far fronte allo svolgimento delle attività ulteriori di cui ai precedenti punti, non sia possibile rispettare la percentuale del 25%, potrà essere valutata una eventuale riduzione della stessa da discutere nell'ambito degli incontri di cui ai competenti Comitati territoriali.
4) Sanatoria saldi negativi: le Parti si danno atto che, a causa di una non corretta gestione negli anni dei giustificativi di assenza per ferie, molti dipendenti risultano avere dei saldi ferie negativi e, contemporaneamente, dei saldi positivi con riferimento ad altri istituti (recupero straordinari, recupero riposi, ROL, ex festività). In tale situazione, le Parti ritengono corretto procedere ad una sanatoria e gestire i casi suddetti compensando i saldi ferie negativi con i saldi positivi di qualunque altro istituto a disposizione del dipendente, in modo da ottenere nuovamente dei saldi ferie pregresse in positivo, procedendo secondo il seguente ordine di priorità: ex festività/PIR, ROL, recupero straordinari, recupero giorni di riposo;
5) Modalità operative inserimento giustificativi: le Parti si danno atto che, non essendoci in molti casi la possibilità di alimentare il sistema presenze in automatico attraverso la timbratura del badge, ci sono un alto numero di giustificativi da inserire per smart working o fruizione di ferie ed altri istituti di cui al Protocollo del 26 marzo 2020. Le Parti, pertanto, condividono che, ai fini della corretta operatività delle misure adottate con il Protocollo, verrà data indicazione a tutti gli operatori Conto terzi che provvedono agli inserimenti dei giustificativi, di procedere come segue:
- per tutta la durata del Protocollo - e fatte salve eventuali proroghe - al fine di giustificare tutte le assenze programmate, sia per il personale operativo (tecnici e operai) che per il personale che può operare in modalità smart working, gli operatori conto terzi inseriranno unicamente il giustificativo “E20 Ferie”, anche qualora il dipendente non abbia a disposizione ferie residue non godute di spettanza dell'anno 2019 e purché abbia ancora disponibilità degli altri istituti previsti dal Protocollo del 26 marzo 2020 al punto r);
- al termine del periodo di durata del Protocollo, qualora per effetto delle suddette modalità di inserimento vi siano delle irregolarità (saldo ferie negativo o utilizzo ferie di competenza dell'anno 2020), esse verranno sanate attraverso una compensazione effettuata con l'utilizzo degli altri istituti di cui sopra, di cui il dipendente abbia effettivamente disponibilità, procedendo secondo il seguente ordine di priorità: ex festività/PIR, ROL, recupero straordinari, recupero giorni di riposo;
Le Parti confermano che in nessun caso, per effetto dell'applicazione delle suddette modalità operative, verranno intaccate le ferie maturate e non godute dell'anno in corso.
6) Organizzazione dal lavoro - attività che possono essere eseguite in modalità smart working: al fine di pianificare il graduale rientro negli uffici del personale che attualmente sta svolgendo la propria attività in modalità smart working, nonché di evitare assembramenti all'interno degli uffici e di garantire il rispetto della distanza minima di un metro, le Parti concordano che sarà necessario, alla ripartenza, utilizzare contemporaneamente e a rotazione, presenze in ufficio, smart working ed eventuali altri istituti che saranno concordati in seguito tra le Parti.
7) Chiusure collettive: alla luce anche di quanto previsto al punto precedente ed in conformità a quanto previsto nell'”Avviso Comune per la gestione dell'emergenza COVID-19 e per l'adozione di misure preventive anti-contagio”, sottoscritto il 27 marzo 2020 dalle Parti stipulanti in CCNL Gas-Acqua, le Parti concordano le seguenti giornate di chiusura collettiva valide per l'intero territorio nazionale:
- Aprile 2020: 30 aprile
- Maggio 2020: 8 maggio
- Giugno 2020: 1° giugno e 26 giugno
- Luglio 2020: 13 luglio.
Le Parti concordano che, ferma restando l'immodificabilità delle date di chiusura collettiva del 30 aprile, 8 maggio e 1° giugno, a livello territoriale potranno essere modificate ed eventualmente anche posticipate le chiusure del 26 giugno e 13 luglio, in funzione di una migliore fruizione collegata ad eventuali festività locali.

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Il presente Accordo, in attesa di poter essere sottoscritto personalmente dalle Parti non appena terminata l'emergenza COVID-19, si intende firmato a fronte di manifestazione di assenso espressa via e-mail da tutte le parti in calce.