Tipologia: Accordo
Data firma: 9 aprile 2020
Vaidità: 15 maggio 2020
Parti: Axa Italia e RSA/First-Cisl, Fisac-Cgil, Fna, Snfia, Uilca-Uil
Settori: Credito Assicurazioni, Axa Italia
Fonte: fisac-cgil.it


Verbale di intesa

Il giorno 09 aprile 2020, in collegamento skype con Axa Assicurazioni spa in Milano, Società capogruppo del Gruppo Assicurativo Axa Italia, si sono incontrati la funzione Relazioni Industriali, in rappresentanza della Axa Assicurazioni spa, in proprio e quale Capogruppo del Gruppo Assicurativo Axa Italia, e quindi per conto di tutte le società facenti parte del Gruppo Assicurativo Axa Italia (di seguito collettivamente “Gruppo Axa” o “l'Azienda”) e le Rappresentanze Sindacali Aziendali delle società del Gruppo Axa Italia (di seguito congiuntamente “le RSA”), di seguito, ove indicati congiuntamente, per brevità anche “le Parti”.

Premesso che
a) In linea con le recenti disposizioni contenute nel DPCM 22 marzo 2020 e nel Protocollo Nazionale Ania - OO.SS. nazionali del 24/03/2020, le Parti ribadiscono che la prosecuzione delle attività produttive può avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione.
b) È obiettivo prioritario coniugare la prosecuzione delle attività produttive con la garanzia di condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative.
c) In tale contesto le Parti ribadiscono che lo Smart Working/lavoro a distanza costituisce lo strumento cardine per garantire la sicurezza di tutti i lavoratori, dispensandoli dall'accesso alle sedi di lavoro e rappresenta la soluzione privilegiata per garantire la continuità del business per tutte le aree organizzative sino al protrarsi dell'emergenza in corso.
d) Visto anche quanto previsto dal Protocollo Nazionale Ania-OO.SS. nazionali del 24/03/2020, le Parti, per far fronte alle conseguenze economiche dovute al protrarsi dell'emergenza, intendono privilegiare soluzioni che non incidano sulla retribuzione dei dipendenti, individuando nella fruizione dei permessi di legge e derivanti dalla contrattazione collettiva, delle ferie e delle ex festività lo strumento principale per l'attenuazione degli effetti di flessione sul business di Axa.
e) Le OO.SS. hanno preso atto che in data 27/3/2020 l'Azienda ha già emanato alcune disposizioni sul tema oggetto del presente Verbale di intesa.
Le Parti concordano che:
1) Le premesse costituiscono parte integrante del presente verbale.
2) Dal 30 marzo al 15 maggio 2020 è prevista la rotazione del personale del Gruppo Axa Italia nelle relative giornate lavorative. Ciascun dipendente Axa, coprirà n° 10,5 giornate con permessi contrattuali, ferie, ex festività, congedi previsti dalla normativa vigente dando precedenza a Legge 104, congedi parentali e altri permessi, usufruibili anche in combinazione tra loro e comunque con un utilizzo massimo di 7 gg delle ferie/ex festività di competenza dell'anno 2020 per coloro che non hanno un residuo degli anni precedenti sufficiente.
Il venerdì è da considerarsi come mezza giornata, per coloro che sono in regime delle 4 timbrature, sarà richiesto l'inserimento del giustificativo per l'ora eccedente le 4 ore lavorative. Con riferimento all'art. 4.10 comma 1 - "Ferie" - del CIA vigente, viene rimosso il limite delle 16 mezze giornate previste per il venerdì, per tutto l'anno 2020.
Per coloro a cui è richiesta la fruizione di 7 giornate di ferie riferite al corrente anno verrà riconosciuto n° 1 giorno di permesso retribuito, da fruire entro il 2020.
3) In ragione delle inderogabili e documentate esigenze di continuità del servizio per il periodo contingente, le disposizioni dei punti che precedono potranno essere adattate alle suddette esigenze presso alcune unità ed entità organizzative che svolgono specifiche funzioni.
Per il personale interessato dalle suddette variazioni potranno essere previste modalità di calendarizzazione differenti, tenuto conto delle esigenze del servizio.
4) Viene confermata ed estesa la modalità di lavoro in regime di Smart Working/lavoro a distanza a 5 giorni settimanali, per tutto il personale, per il periodo dal 30 marzo al 15 maggio 2020.
5) Sono fatti salvi gli ulteriori strumenti per la gestione dell'emergenza previsti dalle disposizioni normative vigenti.
Per coloro che nel periodo di calendarizzazione di cui al punto 2) che precede a copertura delle assenze fruiscano di almeno 7 giorni di congedo straordinario, di cui all'art. 23 del DL 18-2020 (Cura Italia), e secondo le condizioni ivi previste, potranno beneficiare fino a n° 3 giornate di permesso retribuito straordinario, da fruire entro il medesimo anno.

Disposizioni finali
- Il presente Verbale di intesa è valido fino al 15 maggio 2020 ferme restando le specifiche scadenze;
- l'Azienda comunque si impegna a non ricorrere a misure stringenti che impattino sulla retribuzione complessiva e sulla contribuzione correlata dei dipendenti fino al 31/8/2020; oltre tale scadenza, a fronte del protrarsi dell'emergenza, le Parti si impegnano a confrontarsi anticipatamente per trovare soluzioni condivise, nel rispetto della normativa di legge e contrattuale vigente e delle buone prassi sul dialogo sociale applicate nel Gruppo Axa.
- Qualora si dovesse ulteriormente ricorrere allo strumento delle ferie per il prolungarsi dello stato di crisi oltre il termine del presente accordo, l'Azienda, consapevole del Valore che le ferie rappresentano per il recupero psicofisico dei lavoratori altresì in questo delicato momento, garantisce che saranno comunque preservati a ciascun lavoratore almeno 15 gg, di ferie/ ex festività maturate nell'anno corrente, a loro totale disponibilità - ad eccezione dei giorni di chiusura aziendale - da usufruire nel corso dell'anno, compatibilmente con il protrarsi dell'emergenza e le esigenze di servizio, corrispondenti al periodo di ferie non frazionabile di cui all'art. 35 del vigente CCNL L'Azienda, nei casi in cui il saldo risultasse inferiore e comunque di ulteriore ricorso allo strumento delle ferie, si confronterà preventivamente e nuovamente con le OO.SS. impegnandosi, sin da ora, a garantire una modalità di fruizione proporzionata al volume totale pro-capite delle ferie, applicando così il principio solidale e solidaristico.
Si intende posticipato il termine per le pianificazioni di ferie previste per l'anno in corso su richiesta aziendale al 15 maggio, oltre alla chiusura aziendale prevista dall'art. 4.12 - "Chiusure aziendali” - del vigente CIA, rivedibile in relazione al protrarsi dell'emergenza.
Le Parti si impegnano:
- a condividere nell'ambito dell'Osservatorio i tempi e le modalità di rientro, con l'obbiettivo primario del rispetto della salute di tutti i lavoratori in sintonia con quanto sarà convenuto con gli organi aziendali / pubblici preposti alla sicurezza (dispositivi di protezione individuali, soluzioni organizzative, mezzi di trasporto, sorveglianza sanitaria e postazioni di lavoro, etc.)
- ad incontrarsi entro la fine del mese di aprile nell'ambito dell'Osservatorio costituito con accordo del 09 marzo 2020 per il monitoraggio dell'emergenza in corso e per l'attuazione del presente verbale di intesa, privilegiando anche per il futuro soluzioni condivise per la gestione dell'emergenza stessa.
Le Parti si impegnano inoltre a condividere i contenuti del presente verbale di intesa con le altre entità Axa operanti in Italia.