Tipologia: Protocollo
Data firma: 18 marzo 2020
Parti: Manufacture des Accessoires Louis Vuitton e RLS
Settori: Tessili, Louis Vuitton
Fonte: filctemcgil.it


Il giorno 18 marzo 2020 la società Manufacture des Accessoires Louis Vuitton srl (di seguito definita “MALV”) per le sedi operative di Incisa, via Santa Maria Maddalena, 50 e di Rignano, via Pian dell’isola, 68 […] e le RLS […], di seguito tutte insieme anche le Parti, hanno convenuto quanto di seguito.

Premesso che:
• In data 14 marzo 2020, è stato sottoscritto il “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” (di seguito Protocollo Confindustria/OOSS).
• Le Parti intendono recepire ed adeguare allo specifico contesto organizzativo le disposizioni del Protocollo Confindustria/OOSS in apposito “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” (di seguito anche “Protocollo di Regolamentazione ”) al fine di disciplinare, coerentemente, le condizioni che assicurino gli adeguati livelli di protezione del personale, dipendente ed esterno, (interne ed esterne) impegnato nella prosecuzione delle attività produttive essenziali
Le Parti, anche in ossequio al DPCM 11/03/2020, hanno già firmato un accordo sindacale in data 13/03/2020 per il lavoro a turni e hanno previsto l’utilizzo di modalità di lavoro agile (smartworking) per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio. E’ stato inoltre stabilita l’incentivazione all’uso di ferie e permessi retribuiti.
Tutto ciò premesso Le Parti:
1. Di comune accordo intendono adottare il presente Protocollo di Regolamentazione qui allegato (e a tutti gli effetti Parte integrante del presente accordo) per regolamentare le modalità di accesso e di svolgimento dell’attività lavorativa nei luoghi di lavoro, nonché tutte le misure e precauzioni ritenute necessarie a tutelare la salute delle persone presenti all’interno dei luoghi di lavoro e la salubrità degli stessi per tutta la durata dell’emergenza sanitaria in corso.
2. Le Parti, in ossequio al Protocollo Confindustria/OOSS e al sistema di relazioni sindacali in essere, convengono di istituire apposito “Comitato” per l'applicazione e la verifica delle regole del Protocollo di Regolamentazione con la partecipazione della Rappresentanza Sindacale, RSPP, RLS, Datore di Lavoro e Direzione HR

Protocollo COVID-19
Il presente protocollo ha l’obiettivo condiviso di contrastare e contenere la diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro.
Lo scopo principale è la tutela della salute e sicurezza di tutti i dipendenti in ottemperanza a quanto previsto nel D.Lgs. 81/08 e smi e risulta essere strumento prioritario per coniugare la prosecuzione delle attività produttive con la garanzia di condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative.
Tutti i dipendenti chiamati ad accedere alle sedi aziendali per svolgere le attività produttive essenziali hanno l’obbligo di prendere visione del Protocollo di Regolamentazione e di rispettare quanto in esso contenuto.
Si riportano di seguito tutte le misure messe in atto per prevenire e gestire l’emergenza da COVID-19:

1- Informazione
Il Protocollo di Regolamentazione e l’informativa saranno portati alla conoscenza dei dipendenti tramite mail che con esposizione dei documenti in bacheca. L’informazione riguarda anche tutti gli esterni che, a qualsiasi titolo, accedono alle strutture aziendali.

2- Modalità di ingresso in azienda
• È fatto l’obbligo ai dipendenti che accedano ai locali aziendali di controllare la temperatura corporea prima di lasciare il proprio domicilio. In caso di febbre (oltre 37,5°) o altri sintomi influenzali è necessario rimanere presso il proprio domicilio e chiamare il proprio medico di famiglia e l’Autorità Sanitaria;
• È precluso l’accesso in azienda a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni OMS. Per questi casi si fa riferimento al Dlgs n. 6 del 23/02/2020 art. 1 lettera h che prevede, in entrambi i casi, l’applicazione della misura della quarantena con sorveglianza attiva oltre alla comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Territoriale nel caso di una provenienza da zone a rischio epidemiologico.
• Prima di accedere ai locali aziendali è obbligatorio utilizzare l’igienizzante mani posto in corrispondenza di tutti gli ingressi.

3- Modalità di accesso dei fornitori esterni
• Il Presente Protocollo di Regolamentazione e l’informativa saranno altresì inviati via e-mail e portata a conoscenza degli appaltatori ed i fornitori che devono far accesso alle specifiche sedi per il mantenimento delle attività produttive essenziali (impresa pulizie, presidi manutentivi di base, ecc.);
• L’accesso ai locali aziendali è limitato alle persone che svolgono servizi essenziali (ad es. mensa, pulizie, manutenzione) che si impegnano ad utilizzare i DPI e a rispettare quanto definito nella “Procedura di accesso” esposta in reception e negli altri accessi aziendali, per ridurre al minimo i rischi di contagio;
• Gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi, non è consentito l’accesso agli uffici per nessun motivo. Per le necessarie attività di approntamento di carico/scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro ed utilizzare i DPI;
E’ obbligo per gli stessi utilizzare i servizi igienici a loro riservati individuati all’interno della struttura con specifica segnaletica.
• Nel caso specifico di corrieri è richiesto al personale il rispetto della seguente procedura:
- corrieri autorizzati a scendere dal proprio mezzo devono posizionare a terra il pacco e la macchina per far contrassegnare la consegna. Il corriere successivamente dovrà allontanarsi di almeno un metro dal pacco per permettere l’avvicinamento del dipendente per la firma di accettazione. A firma avvenuta, il dipendente si allontana dalla suddetta macchina di almeno 1 metro per permetterne il ritiro e solo quando il corriere si è allontanato dal pacco, il dipendente potrà ritirarlo. Nello svolgimento di queste attività il dipendente dovrà indossare i dispositivi di protezione individuali di cui al successivo punto 6.

4- Pulizia e sanificazione azienda
A partire dal giorno 24/02/2020 è stata intensificata l’attività di pulizia e sanificazione di tutti i locali aziendali tramite due passaggi al giorno in tutte le aree comuni.
A partire dal giorno 09/03/2020 l’attività di sanificazione di tutte le aree comuni e di tutte le superfici di contatto si svolge in maniera continuativa durante l’intera giornata lavorativa.
Tale procedura di sanificazione è effettuata secondo quanto previsto nella circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute, e verrà altresì preventivamente effettuata in ulteriori locali laddove vi fosse successivamente necessità di presenza del personale.
• Nel caso in cui sia accertata la presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali aziendali sarà immediatamente organizzata una procedura di sanificazione secondo quanto riportato nella circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute;
• È stata concordata con il fornitore del servizio di pulizie una procedura giornaliera di pulizia, con appositi detergenti sanificanti, delle superfici con maggior possibilità di contatto ovvero:
• negli uffici: piani lavoro comprensivi di mouse, tastiere e telefoni;
• tutti i luoghi di lavoro: maniglie di tutte le porte;
• tutti i servizi igienici, con particolare attenzione alla rubinetteria;
• tutte le aree comuni e di svago, con particolare attenzione alle tastiere delle vending machine e erogatori dell’acqua;
• nelle mense tavoli
• tutti gli spogliatoi armadietti e sedute

5- Precauzioni igieniche personali
• È obbligatorio che tutte le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in modo particolare per le mani. Si raccomanda il lavaggio frequente delle mani con l’apposito sapone igienizzante presente in tutti i servi igienici, in modo particolare prima dell’accesso negli spazi comuni.
• È a disposizione presso la reception, gli ingressi, le aree comuni ed all’ingresso della mensa apposito gel sanificante per le mani con percentuale di alcol almeno superiore al 60%.

6- Dispositivi di protezione individuale
• Le postazioni di lavoro utilizzate dal personale in servizio per il mantenimento delle attività produttive essenziali garantiscono la distanza di 1 metro tra i lavoratori.
• È possibile fare richiesta delle mascherine tramite procedura comunicata per la consegna dei DPI in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell’organizzazione mondiale della sanità. In particolare, la circolare del Ministero della Salute n. 5443 del 22/2/2020 prevede l’utilizzo della sola mascherina chirurgica come misura di prevenzione. Solo in presenza di un caso sospetto o conclamato di positività prevede l’utilizzo della mascherina con filtro FFP2 o FFP3 (FFP3 solo in caso di presenza di aerosol)
• Nel caso in cui lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative, verrà reso obbligatorio l’uso delle mascherine e di altri dispositivi di protezione conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.
• Al personale in magazzino addetti al carico/scarico merci è richiesto di indossare guanti e mascherina per l’espletamento delle attività che potrebbero prevedere contatti con soggetti esterni.
• A coloro che operano nelle attività di confronto su materia prima e prodotto è richiesto di rispettare la distanza di 1 metro nello svolgimento di dette attività. Al dipendente è richiesto di depositare il materiale o il prodotto su un opportuno piano di appoggio e di allontanarsi dallo stesso almeno 1 metro. Successivamente un l’altro dipendente si potrà avvicinare per effettuare le attività richieste. Se non fosse possibile rispettare la distanza di 1 metro, si devono utilizzare i DPI definiti al comma 3 del presente paragrafo.

7- Gestione spazi comuni (mensa, spogliatoi, aree fumatori, distributori di bevande e/o snack...)

• Al fine di garantire il rispetto della distanza di sicurezza di 1 metro, l'accesso agli spogliatoi è contingentato.
• L’ingresso alla mensa è contingentato in maniera tale che tra i commensali sia rispettata la distanza di almeno 1 metro. Inoltre, il numero delle sedute disponibili all’interno del locale mensa è stato ridotto e le stesse sono state posizionate in modo che sia rispettata almeno la distanza di 1 metro tra i commensali;
• È stata affissa opportuna cartellonistica nelle aree break che riporta la dicitura: “Si raccomanda di mantenere la distanza di sicurezza e non affollare le aree comuni e di sostare il minimo indispensabile”
• Gli spazi comuni vengono sanificati dopo ogni pausa, ivi compresi i distributori di bevande/snack; i tavoli e le sedie presenti nel locale adibito a mensa sanificati al termine di ogni pasto consumato.

8- Organizzazione aziendale (turnazione, trasferte e smart work, rimodulazione dei livelli produttivi)
• Per i dipendenti che possono svolgere l’attività lavorativa presso il proprio domicilio è stata attivata l’attività lavorativa in modalità agile (Smartworking). Agli stessi è stata opportunamente inviata “Informativa sul lavoro agile”, che tutela la salute e sicurezza nello svolgimento del lavoro in tale modalità; è prevista la presenza di un numero ridotto di dipendenti per ogni ufficio.
• Sono stati sospesi e annullati tutte le trasferte/viaggi di lavoro nazionali e internazionali, anche se già concordati o già organizzati.

9- Gestione entrata e uscita dei dipendenti
• Negli spogliatoi è previsto l’accesso contingentato nel rispetto della capienza massima riportata nella porta di ingresso e nel rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro sia all’interno che all’esterno degli stessi;

10-Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione
• È fatto obbligo di limitare gli spostamenti all’interno del sito aziendale al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni aziendali, a titolo indicativo e non esaustivo:
- l’accesso agli spazi comuni (spogliatoi, aree break mensa, ecc) sarà contingentato al fine di rispettare la distanza di sicurezza di 1 metro;
- negli spazi comuni è richiesto di sostare il tempo minimo necessario.
• Sono vietate riunioni in presenza, fatti salvi casi di necessità e urgenza e nell’impossibilità di collegamento a distanza, riducendo al minimo la partecipazione necessaria al fine di garantire il rispetto di almeno un metro di distanza tra le persone e sarà prevista un’adeguata pulizia/areazione dei locali al termine della riunione stessa.
• Sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati. Resta comunque possibile effettuare la formazione a distanza, anche per i lavoratori in smartworking.
• Il mancato completamento dell’aggiomamento della formazione professionale e/o abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all’emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l’impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione.

11-Gestione di una persona sintomatica in azienda
• Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente al proprio manager e all’RSPP. In tal caso si procederà al suo isolamento nei locali e/o nelle aree specificatamente individuati, ed alla dotazione di mascherina in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti. Nello specifico e sul momento verranno altresì isolate le persone eventualmente identificate come “contatti stretti” (vedasi sotto *) del sintomatico. L’azienda procederà immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute
• L’azienda collaborerà con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente in azienda che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, l’azienda chiederà agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente lo stabilimento, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria
• Se il dipendente risulta essere un contatto di primo livello (contatto stretto) (vedasi sotto *):
- nell’immediatezza è posto in isolamento con le modalità sopra citate e gli sarà richiesto di rientrare immediatamente presso il proprio domicilio, evitando di utilizzare mezzi pubblici, indossando la mascherina di tipo chirurgico di cui verrà munito nel rispetto della distanza di 1 metro (l’operatore lascia la mascherina su apposito ripiano, si allontana di 1 metri, il dipendente la indossa e si allontana)
- Il dipendente dovrà segnalare immediatamente il proprio caso all’autorità sanitaria competente e seguirne le prescrizioni
- L’Azienda si renderà disponibile a collaborare con l’autorità sanitaria competente per tutte le informazioni che si renderanno necessarie
• Se il dipendente risulta essere un contatto di secondo livello (vedasi sotto **)
- Si richiede allo stesso di monitorare quotidianamente il proprio stato di salute
(*) Definizione di “contatto stretto”:
• una persona che vive nella stessa casa di un caso di COVID-19;
• una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso di COVID-19 (per esempio la stretta di mano);
• una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso di COVID-19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati);
• una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore a 15 minuti;
• una persona che sì è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri;
• un operatore sanitario od altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso di COVID19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso di COVID-19 senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei;
• una persona che abbia viaggiato seduta in aereo nei due posti adiacenti, in qualsiasi direzione, di un caso di COVID-19, i compagni di viaggio o le persone addette all’assistenza e i membri dell’equipaggio addetti alla sezione dell’aereo dove il caso indice era seduto (qualora il caso indice abbia una sintomatologia grave od abbia effettuato spostamenti all’interno dell’aereo, determinando una maggiore esposizione dei passeggeri, considerare come contatti stretti tutti i passeggeri seduti nella stessa sezione dell’aereo o in tutto l’aereo)
(“) Definizione di Contatto di secondo livello: si intende un contatto avvenuto con un “contatto stretto” (vd. Definizione “contatto stretto”)

12-Sorveglianza Sanitaria/Medico Competente/RLS
• La sorveglianza sanitaria del personale in servizio per il mantenimento delle attività produttive essenziali proseguirà rispettando le misure igieniche contènute nelle indicazioni del Ministero della Salute
• Saranno privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia
• La sorveglianza sanitaria periodica non sarà interrotta al fine di intercettare possibili casi e sintomi sospetti del contagio e consentire al medico competente di informare e formare i lavoratori in merito alle misure di prevenzione da mettere in atto per evitare la diffusione del contagio
• Nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e le RLS;
- l’accesso agli spazi comuni (spogliatoi, aree break mensa, ecc) sarà contingentato al fine di rispettare la distanza di sicurezza di 1 metro;
- negli spazi comuni è richiesto di sostare il tempo minimo necessario.
• Sono vietate riunioni in presenza, fatti salvi casi di necessità e urgenza e nell’impossibilità di collegamento a distanza, riducendo al minimo la partecipazione necessaria al fine di garantire il rispetto di almeno un metro di distanza tra le persone e sarà prevista un’adeguata pulizia/areazione dei locali al termine della riunione stessa.
• Sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati. Resta comunque possibile effettuare la formazione a distanza, anche per i lavoratori in smartworking.
• Il mancato completamento dell’aggiornamento della formazione professionale e/o abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all’emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l’impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione.

11-Gestione di una persona sintomatica in azienda
• Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente al proprio manager e all’RSPP. In tal caso si procederà al suo isolamento nei locali e/o nelle aree specificatamente individuati, ed alla dotazione di mascherina in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti. Nello specifico e sul momento verranno altresì isolate le persone eventualmente identificate come “contatti stretti’’ (vedasi sotto *) del sintomatico. L’azienda procederà immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute
• L’azienda collaborerà con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente in azienda che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, l’azienda chiederà agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente lo stabilimento, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria
• Se il dipendente risulta essere un contatto di primo livello (contatto stretto) (vedasi sotto *):
- nell’immediatezza è posto in isolamento con le modalità sopra citate e gli sarà richiesto di rientrare immediatamente presso il proprio domicilio, evitando di utilizzare mezzi pubblici, indossando la mascherina di tipo chirurgico di cui verrà munito nel rispetto della distanza di 1 metro (l’operatore lascia la mascherina su apposito ripiano, si allontana di 1 metri, il dipendente la indossa e si allontana)
- Il dipendente dovrà segnalare immediatamente il proprio caso all’autorità sanitaria competente e seguirne le prescrizioni
- L’Azienda si renderà disponibile a collaborare con l’autorità sanitaria competente per tutte le informazioni che si renderanno necessarie
• Se il dipendente risulta essere un contatto di secondo livello (vedasi sotto **)
- Si richiede allo stesso di monitorare quotidianamente il proprio stato di salute
(*) Definizione di “contatto stretto”:
• una persona che vive nella stessa casa di un caso di COVID-19;

Allegato 1
Informativa aziendale e misure di prevenzione da Coronavirus (COVID-19)

A tutti i dipendenti, visitatori e consulenti,
in virtù della situazione sanitaria di questi giorni, dei DPCM che sono di volta in volta intervenuti, dell’emanazione del recente “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro” (14 marzo 2020) MALV ha provveduto a recepire tali disposizioni in un proprio protocollo denominato di Regolamentazione che sarà disponibile presso le reception e gli ingressi di accesso all’azienda.
Tutti i dipendenti chiamati ad accedere alle sedi aziendali per svolgere le attività produttive essenziali hanno l’obbligo di prendere visione del Protocollo di Regolamentazione.
Qui di seguito un estratto delle principali regole da seguire per accedere alle nostre sedi:
siete invitati a controllare la vostra temperatura corporea prima di lasciare il vostro domicilio. In caso di febbre (oltre 37,5°) o altri sintomi influenzali è fatto obbligo di rimanere al proprio domicilio e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’Autorità Sanitaria;
è precluso l’accesso in azienda a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19;
ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs.81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza) con l’accesso in Azienda è fatto obbligo di rispettare tutte le disposizioni impartite delle Autorità e dell’Azienda stessa. In particolare, è fatto obbligo di mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro dalle altre persone, di osservare le regole di igiene delle mani ed osservare tutti i comportamenti richiesti;
è obbligo di informare tempestivamente e responsabilmente il proprio manager e HR di riferimento del manifestarsi di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;
è obbligo di limitare gli spostamenti all’interno del sito aziendale al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni aziendali:
■ l’accesso agli spazi comuni (spogliatoi, aree break mensa, ecc) sarà contingentato al fine di rispettare la distanza di sicurezza di 1 metro;
■ negli spazi comuni è richiesto di sostare il tempo minimo necessario.
è obbligo di limitare la discesa dai mezzi degli autisti e nel caso sia necessaria la discesa, rispettare la distanza di sicurezza di 1 metro e dotarsi di dispositivi medici a protezione di mani, naso e bocca. Ai trasportatori/corrieri non è consentito l’accesso agli uffici per nessun motivo;
è obbligo ridurre al minimo indispensabile l’ingresso di fornitori, visitatori e consulenti. Nel caso in cui il loro ingresso sia autorizzato dal responsabile aziendale, previo rispetto delle indicazioni riportate nel Protocollo di Regolamentazione e, si ricorda che è obbligo per gli stessi utilizzare i servizi igienici a loro riservati individuati all’interno della struttura con specifica segnaletica.
Il Protocollo di Regolamentazione è a disposizione per consultazione ed approfondimenti presso le receptions, portinerie ed aree comuni