Tipologia: Protocollo Aziendale
Data firma: 7 aprile 2020
Parti: Gruppo Hera e Filctem, Fp-Cgil, Femca, Fit, Flaei-Cisl, Uiltec, Uiltrasporti-Uil, Fiadel
Settori: Chimici-Servizi, Hera
Fonte: filctemcgil.it
Protocollo Aziendale di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro
Il giorno 7 Aprile 2020, si sono incontrati in collegamento “da remoto” il Gruppo Hera […] assistito da Utilitalia […] e le OO.SS. Nazionali e Territoriali Filctem, Fp - Cgil; Femca, Fit, Flaei - Cisl; Uiltec, Uiltrasporti - Uil; Fiadel; dopo ampio e approfondito confronto hanno sottoscritto il presente Protocollo Aziendale di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro valevole per le società del Gruppo Hera.
Premesso che:
• il DPCM dell’11 marzo 2020, prevede l'osservanza fino al 25 marzo 2020 di misure restrittive nell'intero territorio nazionale, specifiche per il contenimento del COVID-19;
• il Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto in data 14 marzo 2020 fra Governo e Parti Sociali, all’Art.13 prevede la costituzione di un comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo stesso;
• il Protocollo d'intesa per il Settore Ambiente del 19 marzo 2020 e l'Avviso comune per il Settore Gas-Acqua del 27 marzo 2020, prevedono ulteriori strumenti e misure per la gestione dell’emergenza Covid-19;
• il DL 18/2020 (Decreto "Cura Italia”), in riferimento all’emergenza epidemiologica da Covid-19, prevede le misure di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese;
• il DPCM 22 marzo 2020 introduce nuove ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza da Covid-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.
Considerato che:
• l'Azienda, le OO.SS Regionali ed i RLSA hanno attuato fin dall’inizio dell’emergenza COVID 19 un confronto continuo, volto a condividere ogni evoluzione della situazione con particolare riferimento alle azioni che giorno per giorno venivano implementate dall’Azienda, anche con il contributo dei RLSA, in coerenza con l’evoluzione del quadro normativo regionale e nazionale;
• nell'ottica di confermare la costante attenzione verso la tutela della salute e del benessere dei propri dipendenti, il Gruppo Hera ha attivato, con investimento aggiuntivo completamente a carico dell’Azienda, una polizza di copertura assicurativa COVID-19 a favore di tutti i dipendenti che fornisce un pacchetto di garanzie e servizi come benefit aggiuntivo a sostegno delle persone che lavorano nel Gruppo (Comunicato Aziendale n. 11/2020);
• l’Azienda ha proceduto, all'estensione del lavoro da remoto, per circa 3.300 dipendenti e all’estensione della modalità operativa della partenza da casa con destinazione sul cantiere, per circa 900 operatori
Per quanto sopra esposto:
si conferma l’avvenuta costituzione di 3 Comitati per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo Covid-19, composti da rappresentanti dell'Azienda, delle OO.SS e dai RLSA. I Comitati afferiscono alle seguenti Aree: Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia e Marche.
I Comitati si riuniscono, di norma settimanalmente, e sarà cura dell’Azienda, in tale contesto, informare periodicamente i componenti del Comitato in merito ai seguenti temi;
• andamento dell’utilizzo del lavoro da remoto;
• andamento dell’utilizzo della modalità di lavoro con partenza da casa;
• andamento del numero dei dipendenti contagiati o in quarantena per disposizione delle Autorità competenti; in questo caso il dato sarà fornito esclusivamente in forma aggregata, in coerenza con le diposizioni previste dalla legislazione in ambito privacy;
• stato d’avanzamento delle varie azioni condivise dal Comitato od attuate dall'Azienda.
Si riporta (allegato 1) un primo report, riferito alle informazioni di cui sopra, alla data del 3 Aprile 2020.
I Comitati, in riferimento ai temi inerenti la salute e la sicurezza dei dipendenti, sulla base di quanto previsto dal "Protocollo Covid-19”, potranno proporre azioni migliorative necessarie.
Inoltre, quali ULTERIORI MISURE (punto 8 Protocollo condiviso di regolamentazione del 14 marzo 2020), le Parti, considerata la situazione emergenziale e le conseguenti disposizioni delle Autorità sanitarie ritengono necessario adottare ulteriori specifiche azioni gestionali
In particolare:
• saranno ridotte tutte te attività dei reparti aziendali non Indispensabili garantendo comunque la continuità dei servizi essenziali come individuato nette prescrizioni legislative di emergenza;
• sarà privilegiala, ove operativamente possibile, la modalità di lavoro agile, limitando in maniera diffusa la presenza in Azienda dei lavoratori addetti alle attività di tipo tecnico/amministrativo che vengono svolte normalmente in ufficio e che possono essere svolte in modalità a distanza;
• sarà attivato l’utilizzo delle ferie e dei congedi retribuiti pregressi o maturati, nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva, al fine di consentire ai dipendenti la cui prestazione non sia necessaria, neanche in modalità di lavoro agile, l’astensione dal lavoro senza perdita della retribuzione e, al contempo, ridurre le attività non indispensabili
Per quanto sopra, l'Azienda, con l’obiettivo di non ricorre agli ammortizzatori sociali, metterà in campo un piano straordinario di smaltimento ferie che, tenuto conto di quanto previsto dai CCNL vigenti sul riposo consecutivo di due settimane l’anno, verrà adattato come segue.
Nel periodo di 10 settimane, ossia dal 23/03 al 31/05, si assegneranno le ferie a tutti i dipendenti del Gruppo. In particolare, per realizzare quanto sopra, si procederà prioritariamente allo smaltimento del monte ore ferie pregresse e, successivamente, allo smaltimento di numero 8 giorni di ferie maturate.
Detta fruizione ferie terrà conto di quanto già disposto dall'azienda dal 24 febbraio 2020 e di eventuali chiusure collettive Aziendali / riduzioni di attività lavorativa di singole Società / UdB. Resta inteso che tutto il residuo al 31/12/2019 potrà essere interamente disposto dall’Azienda.
La programmazione anzi descritta, escluderà, di norma:
• i fruitori di congedi straordinari definiti dal DL 18/2020 (Congedi Parentali Straordinari, permessi L 104);
• il personale addetto alle lavorazioni a ciclo continuo (es: Termovalorizzatori, turnisti H24 in ambito Reti Gas Bologna, Telecontrollo, CCT).
L’Azienda, attraverso ciascuna Direzione / UdB bilancerà, anche attraverso la rotazione del personale, la ripartizione delle giornate di ferie dei singoli dipendenti al fine di garantire un corretto assetto dalle attività assegnate.
In tale contesto sarà evitato il ricorso al lavoro straordinario o alle prestazioni oltre il normale orario di lavoro, salvo esigenze inderogabili.
Garanzie
• I dipendenti che alla data del 30 aprile 2020 avranno fruito di un numero di giorni di ferie pari a quelle maturate nei primi 4 mesi dell'anno e risulteranno alla data del 31-12-2020 con un residuo totale inferiore a 1 giorno, avranno diritto ad un giorno aggiuntivo di ferie da sommarsi alla spettanza 2021 Tale giorno dovrà essere goduto dal dipendente entro il pomo trimestre 2021;
• i dipendenti per i quali, alla data del 1° giugno 2020, risultasse una spettanza ferie residua inferiore a 15 giorni, potranno disporre di un numero di giornate di ferie aggiuntive tali da permettere comunque la fruizione di detta spettanza residua per il 2020. Tali giornate aggiuntive verranno anticipate dall'Azienda secondo le prassi aziendali in essere. In riferimento alla scadenza del 1° giugno le Parti si incontreranno, nei giorni immediatamente precedenti, per esaminare le situazioni eventualmente critiche. L’eventuale saldo negativo delle ferie 2020 potrà essere compensato, relativamente alla situazione emergenziale in essere, utilizzando, tutti i monte ore a recupero e permessi (compreso le ore a recupero da straordinario e compreso l’utilizzo del monte ore “ferie solidali” di cui all'accordo del 23 aprile 2018), fatto salvo il riconoscimento della maggiorazione, che continuerà ad essere pagata mensilmente. Relativamente al monte ore “ferie solidali”, si precisa che la quota aziendale, per l’armo 2020, verrà raddoppiata;
• ove richiesto potrà essere attuata una verifica su eventuali casi critici che dovessero verificarsi nella gestione della pianificazione delle ferie come sopra descritta;
• per agevolare i dipendenti che siano impossibilitati a fruire dei servizi mensa o di n sto razione convenzionata, si prevede un rimborso forfettario del pasto pari a 10,00 Euro lordi. Il rimborso non è dovuto ai dipendenti in servizio tramite modalità di lavoro da remoto (VPN e Remote Working);
• in tale situazione emergenziale l’Azienda promuoverà una giornata dì formazione "da remoto”, nel rispetto del piano formativo di Gruppo 2020 ed in accordo con il proprio responsabile;
• ai fini del rinnovo del premio di risultato non si terrà conto delle assenze per “quarantena" o malattia conclamata per “Covid-19", rilevate nel periodo dell’emergenza.
L’Azienda si impegna ad informare la RSU e le OO.SS Territoriali, con cadenza quindicinale, sull’andamento del piano ferie.
Gestione dell’emergenza a garanzia dei serviti non interrompibili
In alcune società del Gruppo Nera rientrano alcuni impianti critici e attività non interrompibili ai fini della garanzia dei servizi essenziali e della continuità del servizio.
In particolare, in ambito Herambiente spa si fa riferimento ai Termovalorizzatori di Coriano; Pozzilii; Forlì; Bologna (FEA); Ferrara; Modena; Padova (Hestambiente); Trieste (Hestambiente) ed al Sito Baiona Ravenna. Inoltre, quanto di seguito riportato, potrà essere esteso, a titolo esemplificativo e non esaustivo, a tutte le attività in ambito distribuzione gas, energia elettrica, teleriscaldamento e ciclo idrico con particolare riferimento all’organizzazione del lavoro sotto descritta.
Ai fini della continuità del servizio e/o sulla base delle indicazioni eventualmente ricevute dall’Autorità, l'Azienda, valutato l’aumento dello scenario di rischio (es: contagio del personale, quarantena, ...) comunicherà l'adozione, secondo un programma di dettaglio e di norma di durata bisettimanale, delle misuro atte a garantire il numero del perdonale in servizio, indispensabile per la continuità dello stesso, come ad esempio:
• riduzione numero degli addetti per turno ave compatibile;
• cambio turnazione con passaggio da tre a due turni di lavoro al giorno e conseguente aumento dell'orario di lavoro settimanale;
• eventuale inserimento di dipendenti da altri territori o da altri ambiti aziendali;
• importante riduzione della frequenza di rotazione in reperibilità rispetto a quella in essere, in ragione dell'emergenza
Verrà data informazione alle OO.SS nei tempi tecnicamente più brevi.
Si conviene che eventuali spese che il dipendente dovesse sostenere per le necessità legate alle situazioni sopra descritte verranno rimborsate a piè di lista.
A fronte delle modalità di lavoro nelle condizioni emergenziali di cui sopra e non ordinarie, l’Azienda corrisponderà un importo aggiuntivo pari a euro 130,00 lordi, per ciascun giorno di prestazione (tale importo non costituirà base di calcolo per ogni altro istituto contrattuale o di legge, incluso il TFR).
Qualora le misure di cui sopra non fossero sufficienti si provvederà ad attuare ulteriori azioni, in accordo con le Autorità competenti. In tal caso, verranno adottate dall'Azienda tutte le aggiuntive misure di sicurezza previste e l'importo di cui sopra sarà aumentato del 50%
Il Comitato di verifica nazionale si impegna ad incontrarsi il 29 aprile p.v. al fine di un aggiornamento complessivo della situazione.
Letto, convenuto e sottoscritto.
Allegato 1 _ Accordo 07 04 2020
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PARTENZA DA CASA |
VPN e REMOTE WORKING |
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num dip |
num dip |
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media settimana dal 16/03 al 20/03/3020 |
850 |
2.290 |
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media settimana dal 23/03 al 27/03/2020 |
850 |
2.290 |
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dal 30/03 al 03/04/2020 |
lunedì 30/03 martedì 31/03 mercoledì 01/0.4 giovedì 02/04 venerdì 03/04 |
885 890 890 890 885 |
2.565 2.670 2.685 2.705 2.345 |
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marzo 2020 |
num dip coinvolti |
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3.380 |
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DATI AL 03/04/2020 |
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TOTALE dipendenti coinvolti |
contagiati |
"quarantena" per possibile contatto 1° livello con virus |
assenza cautelativa per particolare stato di salute |
dipendenti rientrati al lavoro dopo assenza |
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311 |
19 |
35 |
43 |
214 |