Tipologia: Protocollo
Data firma: 9 aprile 2020
Settori: Metalmeccanici, Isotta Fraschini Motori
Fonte: fim-cisl.it


Protocollo aziendale di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro

Introduzione

Il presente piano recepisce le prescrizioni comunicate dalle Linee Guida del Ministero della Salute”, del DPCM del 11.03.2020 e successivi, del Protocollo di sicurezza anti-contagio siglato tra organizzazioni datoriali e sindacali il 14 marzo 2020, del D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 e della Circolare del Ministero della Salute del 18 marzo 2020; esso si rende necessario per divulgare le principali misure di mitigazione attuate presso il sito della Isotta Fraschini Motori, atte a proteggere il lavoratore dall'esposizione al contagio da virus COVID-19 ed a contenerne la diffusione.
Viene pertanto costituito un Comitato di Sicurezza interno costituito da:
1. SIC-RSPP - N.A.
2. MC - G.D.C.
3. PER - M.S.
4. RLS - M.F.
5. DOP - G.B.
avente il compito di individuare, definire, attuare e monitorare le azioni da intraprendere nella gestione della situazione sanitarie modificata dal diffondersi del virus COVID-19, così come stabilito anche dal piano di gestione delle emergenze interno.

Misure di prevenzione e protezione che il lavoratore è tenuto ad osservare
Le disposizioni sono da applicarsi sia in azienda che nei luoghi di lavoro esterni all'azienda (cantieri, navi, aziende fornitrici ecc.) e sono da aggiungersi a quelle previste per la propria attività lavorativa.
1. indossare sempre, dal tornello in ingresso al tornello in uscita, la mascherina (prevista dalle disposizioni di legge) fornita dall'azienda soprattutto se in presenza di altri lavoratori che operano a distanza inferiore ad 1 metro;
2. indossare sempre, dal tornello in ingresso al tornello in uscita, i guanti usa e getta anche quando si usano i servizi igienici, si effettua la pausa pranzo o si devono utilizzare guanti protettivi specifici per l'attività lavorativa (DPI); questi dovranno essere indossati insieme a quelli usa e getta e questi ultimi dovranno essere sostituiti solo nel caso si dovessero rompere;
3. indossare gli occhiali protettivi, durante le attività produttive se in presenza di altri colleghi a distanza inferiore ad 1 metro;
4. segnalare al Preposto e questi al MC la presenza di persone con sintomi riconducibili al COVID-
19 (tosse secca continua, sintomi di congiuntivite);
5. evitare il più possibile di parlarsi a distanza inferiore di 1 metro anche se con la mascherina;
6. non toccarsi MAI bocca, naso e occhi con le mani o con i guanti se non dopo averli opportunamente lavati;
7. è assolutamente vietato creare e partecipare ad assembramenti senza mantenere una distanza reciproca di almeno 1 metro;
8. attenersi scrupolosamente, oltre che alle presenti prescrizioni, anche (non solo ma anche) a quelle dei clienti o fornitori in cui si effettua la prestazione lavorativa.

Misure di prevenzione e protezione che l'azienda ha deciso di adottare in accordo al Protocollo di sicurezza anticontagio siglato tra organizzazioni datoriali e sindacali il 14 marzo 2020
Saranno inoltre attuate dall'azienda le seguenti misure di prevenzione e protezione:
9. sarà nominato un responsabile che sovrintenderà e verificherà che tutte le azioni decise e qui riportate siano effettuate, segnalando al Comitato di Sicurezza ogni possibile miglioramento in termini di ulteriore azioni o correzione delle presenti;
10. misura giornaliera della temperatura a tutti (lavoratori, fornitori, ospiti e trasportatori) all'entrata in azienda prima dei tornelli, con termometro ad infrarossi. La T verrà misurata dagli addetti alla vigilanza, e se superiore a 37,5°C non sarà consentito l'ingresso. Per il personale non IF sarà data comunicazione al rispettivo datore di lavoro, invece al lavoratore IF il Medico Competente (MC) aziendale registrerà il dato e darà indicazione all'azienda per il ritiro del badge, mentre al lavoratore intimerà l'immediato ritorno a casa e l'obbligo di comunicare il suo stato di salute al rispettivo medico di famiglia e/o le autorità sanitarie. Il lavoratore dovrà comunicare quindi all'azienda, la decisione di questi ultimi, ed il suo rientro in azienda potrà avvenire solo con attestazione del medico di famiglia o dell'autorità sanitaria, circa lo stato di salute accertato; il MC inoltre potrà consultare il medico di famiglia per accertare le condizioni di salute del dipendente;
11. giornalmente o ad ogni ingresso far compilare, firmare e consegnare a lavoratori, fornitori, ospiti e trasportatori il questionario previsti per spostamenti, sintomi, quarantene e contatti con persone in quarantena;
12. se si rientra in uno dei casi di seguito esposti, sarà negato l'accesso in azienda, in quanto sono le condizioni per cui le autorità sanitarie dispongono l'obbligo di restare a casa e/o di comunicare il proprio stato al medico di famiglia e/o alle autorità sanitarie stesse (numero telefonico 1500):
• in caso di sintomi riconducibili al virus COVID-19 o comunque evidenti condizioni sintomatiche ascrivibili a patologie respiratorie,
• si sono avuti contatti stretti* con persone con sospetto o con tampone positivo a Covid-19, in tal senso si definiscono contatti stretti:
a. una persona che vive nella stessa casa di un caso di COVID-19,
b. una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso di COVID-19 (per esempio la stretta di mano),
c. una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso di COVID-19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati),
d. una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore a 15 minuti,
e. una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri,
f. un operatore sanitario od altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso di COVID-19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso di COVID-19 senza l'impiego dei DPI raccomandati o mediante l'utilizzo di DPI non idonei,
g. sono da considerarsi rilevanti a fine epidemiologico i contatti avvenuti entro un periodo di 14 giorni prima dell'insorgenza della malattia nel caso in esame;
13. al lavoratore IF reduce da malattia, non sarà consentito l'ingresso senza un certificato medico di avvenuta guarigione;
14. consegna giornaliera in ingresso, e registrazione con firma del ricevente dell'avvenuta consegna, ad ogni lavoratore:
• guanti usa e getta da indossare sempre anche quando si devono utilizzare guanti protettivi specifici per l'attività lavorativa (DPI),
• mascherina da indossare sempre ma soprattutto in presenza di altri colleghi a distanza inferiore ad 1 metro;
al termine della giornata lavorativa la mascherina in uso ed i guanti dovranno essere consegnati alla Vigilanza, che provvederà alla relativa raccolta in apposito contenitore per il previsto, dedicato e corretto smaltimento;
15. gli ingressi e le uscite dei lavoratori saranno organizzate temporalmente per assicurare le predette attività ed evitare assembramenti;
16. l'accesso negli spogliatoti saranno regolamentati, in modo tale da evitare assembramento; le attività di svestizione, lavaggio e vestizione dovranno essere eseguite a distanza di sicurezza,
17. sarà impiegato sapone di tipo antibatterico in tutti i servizi;
18. i movimenti all'interno del sito da un reparto all'altro saranno autorizzati dai responsabili o capi dei reparti interessati dallo spostamento, tracciati in termini di luogo e data e limitati ai casi necessari per motivi di lavoro e sempre indossando la mascherina, i guanti e gli occhiali protettivi come suddetto;
19. ai trasportatori non sarà consentito l'accesso negli uffici, ma gli stessi dovranno effettuare le attività di scarico e carico all'esterno dei reparti o seguendo le indicazioni del capo reparto.

Attività di detersione e disinfezione ambienti di lavoro e attrezzature di ufficio
Per garantire il corretto grado di pulizia, la detersione di tutti gli ambienti di lavoro, gli spogliatoi, incluse le aree igieniche, avverrà giornalmente secondo prassi in accordo ai contratti vigenti con il fornitore in carica con prodotti dedicati e specifici per la disinfezione.
La disinfezione inoltre verrà eseguita prima del cambio turno sulla rubinetteria dei servizi e sulle maniglie delle porte e degli armadietti degli spogliatoi, inoltre potrà essere effettuata direttamente dal lavoratore prima dell'utilizzo degli stessi utilizzando i dispenser messi a loro disposizione nei servizi.
La disinfezione inoltre verrà eseguita tre volte al giorno sulla rubinetteria dei servizi e sulle maniglie delle porte dei servizi igienici degli uffici, negli stessi saranno messi a disposizione dei lavoratori IF dispenser per disinfettare i servizi come le loro postazioni di lavoro con la frequenza che riterranno opportuna.

Sanificazione e gestione riscontri di lavoratori positivi al COVID-19
La sanificazione standard verrà eseguita settimanalmente il Sabato.
La sanificazione secondo i protocolli sanitari richiesti dal DPCM, verrà affidata a ditta specializzata secondo modalità condivise, utilizzando i prodotti previsti per il tipo di intervento.
Nel caso in cui un lavoratore dovesse presentare con documentazione medica i sintomi di COVID-19, l'azienda procederà a:
1. sospendere tutte le attività,
2. effettuare una operazione di sanificazione di tutti gli ambienti lavorativi,
3. segnalare al MC, e tramite questi al SSN, tutti i colleghi di reparto e quelli con cui il lavoratore positivo al COVID-19 è venuto in contatto almeno nei 14 gg precedenti il riscontro della positività o altro disposto dal MC.
Le disposizioni di cui sopra si intendono esecutive dalla data della presente fino ad eventuale successiva comunicazione, e soggette agli aggiornamenti normativi a livello nazionale, regionale, provinciale o dei singoli stabilimenti in cui si effettua la prestazione lavorativa.

Bari, 09/04/2020