Tipologia: Accordo
Data firma: 28 marzo 2020
Parti: Thales Alenia Space Italia, Altec e Fim, Fiom, Uilm, RSU
Settori: Metalmeccanici, Thales Alenia Space Italia
Fonte: fim-cisl.it


Verbale di accordo

In data 28 marzo 2020, tra la società Thales Alenia Space Italia spa e la Società Altec e la Segreteria Nazionale Fim Fiom e Uilm, le Segreterie Territoriali Fim Fiom Uilm di - Roma, Torino, Gorgonzola, L'Aquila ed Altec, il Coordinamento sindacale nazionale di Fim Fiom e Uilm di Thales Alenia Space Italia composto dalle RSU degli Stabilimenti di Roma, Torino, Gorgonzola, L'Aquila ed Altec, di seguito denominate Parti, viene concordato quanto segue:
TAS Italia ha informato le OO.SS. del pronunciamento positivo delle prefetture territoriali delle quattro aree geografiche di pertinenza dell'Azienda, che quindi consentono a TAS Italia di riprendere le attività lavorative su tutto il territorio nazionale, in coerenza con i dettami del DPCM del 22 marzo 2020 (specificatamente: Punto H del testo del DPCM). L'Azienda inoltre sta ottemperando alle sollecitazioni di ulteriori dettagli richiesti dalle lettere dei Ministeri dell'interno, del MISE e della Difesa, in materia di attività essenziali e strategiche.
Le Parti prendono atto delle attività di “messa a norma” degli stabilimenti di TAS Italia, in attuazione delle disposizioni -sul tema - dei DPCM succedutisi a partire dallo scorso mese di febbraio ad oggi, consentendo quindi la ripresa graduale delle attività presso le sedi stesse.
Si conferma l'effettuazione dei sopralluoghi dei RLS, RSPP e Medico Competente nelle quattro sedi aziendali, conclusisi con esiti positivi.
Si conviene che a partire da lunedì 30 marzo p.v. continuerà il processo di una progressiva riattivazione delle attività operative, partendo dalla situazione sintetizzata nella tabella qui allegata (All. A) che rappresenta l'operatività a fare data da lunedì 30 marzo p.v.; tale tabella elenca:
1. le attività essenziali dell'azienda che saranno garantite dalla popolazione comandata con presenza in sede;
2. la popolazione aziendale che può operare in modalità Smart Working da remoto;
3. coloro i quali non appartengano alle categorie sopra indicate e non remotizzabili, saranno giustificati nelle giornate dal 30 marzo al 3 aprile p.v. con i seguenti Istituti: 3 giorni con questo ordine di utilizzo a) Ferie anni precedenti b) Conto Ore anni precedenti; c) PAR, e 2 giorni di permessi retribuiti a carico dell'azienda.
A partire dal 30 marzo, le Parti, convengono in ottemperanza al Protocollo COVID-19, ai DPCM succedutisi nel tempo ed ai Protocolli aziendali, di effettuare un piano di turnazione con l'obiettivo di salvaguardare la salute dei lavoratori limitandone le occasioni di contatto.
In riferimento alla popolazione indicata al punto 1, si precisa che la stessa, sarà interessata da:
• turni avvicendati della durata di 6 ore (turno diurno: h 7.00 - 13.00; turno pomeridiano 14.00 - 20.00);
• sarà garantita la indennità di turno prevista dal CCNL;
• per la copertura del pasto sarà garantito il “sacchetto da asporto”;
• ogni turno sarà compensato per il raggiungimento delle 8 ore giornaliere, con il riconoscimento di aggiuntive 2 ore di premesso retribuito a carico dell'azienda, comprensive dei 30' della pausa mensa.
• Le aree di Staff potranno essere operative nel turno centrale. Alcuni ruoli impiegatizi di altre aree potranno esser svolti su turno centrale previa autorizzazione formale che eccezionalmente la Linea Tecnica di concerto con l'HRBP/P potrà rilasciare. Si intende che comunque tale autorizzazione se concessa non potrà in alcun modo inficiare la totalità delle misure poste in essere dall'azienda a beneficio della salute dei lavoratori.
• Per favorire anche gli spostamenti per il personale in turnazione, è prevista la possibilità di utilizzare l'Istituto della flessibilità in ingresso, secondo le seguenti modalità:
• l'ingresso sarà possibile dalle ore 06,30 alle ore 7,30;
• dalle ore 14,00 alle ore 14,30.
Le ore di eventuale minore prestazione relative al turno del mattino o del pomeriggio potranno essere recuperate in uscita nel solo turno pomeridiano - a fine turno - e per un massimo di 30' (entro e non oltre le ore 20.30).
Il limite dell'orario di lavoro sarà tassativamente: ore 13.00 (1°turno) ed ore 20.30 (2°turno).
L'Attuazione dell'Istituto della flessibilità sopra descritto, sarà soggetto alla preventiva verifica di fattibilità attraverso le società di fornitura di servizi connessi.
L'azienda conferma l'impegno di garantire la sanificazione delle aree lavorative al termine di ogni turno così indicato.
Le Parti concordano di avviare e concludere prevedibilmente entro il 31 marzo p.v. il confronto a livello locale per il graduale e progressivo incremento della popolazione residente traguardando la forza riportata in Allegato B. Tale confronto avrà ad oggetto la puntuale ed oggettiva verifica del perdurare dei requisiti descritti dal Protocollo, DPCM, Protocolli aziendali, in presenza del graduale progressivo incremento della popolazione sul sito. Tali incontri saranno funzionali alla verifica dell'andamento delle intese raggiunte a livello locale e saranno riportati e discussi al tavolo nazionale del Comitato.
Le Parti per gestire i periodi successivi, si incontreranno entro e non oltre il 1°aprile p.v., per concludere accordi operativi assieme al Comitato aziendale congiunto relativi all'utilizzo di:
a) smaltimento degli Istituti pregressi nella disponibilità dei singoli dipendenti;
b) ricorso agli Istituti e strumenti previsti dai recenti DPCM;
c) monitoraggio dell'andamento delle attività in Smart Working.
In considerazione delle difficoltà operative legate alla sottoscrizione del presente verbale, TAS Italia prega le Segreterie Nazionali Fim Fiom Uilm e le RSU TAS Italia di inviare una e.mail di accettazione di tutto quanto concordato.

Letto confermato e sottoscritto a distanza