Tipologia: Protocollo
Data firma: 14 aprile 2020
Parti: Ferretti e OO.SS., RLS, RSU
Settori: Legno-Cantieristica navale, Ferretti
Fonte: fenealuil.it


Protocollo di sicurezza per la gestione ed il contrasto alla diffusione COVID-19

Premessa
Si formalizza l'avvenuta costituzione del Comitato di Sicurezza COVID-19 del gruppo Ferretti per la gestione ed il contrasto alla diffusione del così come previsto dal DPCM dell'11 marzo e successive modificazioni nonché dal Protocollo condiviso del 14 marzo tra Governo, Confindustria, Governo, Cgil, Cisl e Uil.
Il Comitato di Sicurezza COVID-19 è composto dal Datore di Lavoro, dal Servizio Prevenzione e Protezione, Risorse Umane, Direzioni di Stabilimento, dal Medico Competente Coordinatore dei Medici del Gruppo, dalle OO.SS. e dalle RSU/RLS di ogni singolo cantiere del Gruppo Ferretti.
Tale Comitato ha l'obiettivo condiviso di regolamentare e fornire indicazioni operative finalizzate a incrementare le misure precauzionali per contrastare la diffusione dell'epidemia di COVID-19 e qualora dovessero presentarsi esigenze di modifica all'organizzazione del lavoro le stesse saranno oggetto di confronto.
Il Protocollo sarà da intendersi applicabile alla ripresa dell'attività lavorativa totale o parziale, autorizzata tramite decreto governativo, normative legislative, ovvero attraverso autorizzazioni prefettizie, per tutte le attività lavorative all'interno degli uffici e degli stabilimenti del Gruppo (comprese le banchine).
Tale Protocollo è da intendersi a tutti gli effetti parte integrante dei DVR - Documenti di Valutazione dei Rischi al momento in vigore nei rispettivi siti, andando ad integrare la Valutazione dei rischi generali e specifici già effettuata che rimane valida ed efficace, con tutto quanto relativo al rischio Covid-19 che, per sua natura e modalità, è da considerarsi trasversale rispetto ad ogni luogo, mansione ed attività.
Si valuta come le due sopra descritte classi di rischio, non siano tra loro sinergiche ma complementari, non andando quindi la valutazione di un rischio a configgere con l'altra e rendendo valido tutto quanto ad oggi presente nei DVR valido ed efficace, salvo specifiche indicazioni/integrazioni che ne dettaglino o modifichino aspetti puntuali.
Quanto sotto descritto è quindi da intendersi applicabile ad ogni luogo ove si svolgessero le attività lavorative così come applicabile a carico di dipendenti Ferretti, dipendenti di ditte in appalto o sub-appalto, eventuali persone terze che a diverso titolo possano essere comunque presenti nel corso delle attività ed interagire con il personale precedentemente menzionato, a titolo di esempio non esaustivo, corrieri di trasporto merci in arrivo/partenza.
Le linee guida ivi contenute saranno comunicate a titolo di formazione ed informazione con i mezzi telematici disponibili email, whatsapp e ove possibile con la consegna manuale di un opuscolo sintetico (vedi allegato) sia al personale dipendente sia al personale alle ditte esterne all'ingresso di ogni stabilimento. Inoltre ai datori di lavoro delle ditte esterne verrà inviata copia del presente Protocollo via email.
 

Organizzazione e misure adottate finalizzate all'eliminazione o riduzione dell'esposizione dei dipendenti al COVID-19

La Ferretti, al fine di ridurre l'esposizione al rischio di COVID-19 del proprio personale, adotta le seguenti misure preventive, atte ad impedire l'esposizione:
• incentivazione all'utilizzo di ferie pregresse e correnti su base volontaria;
• utilizzo della CIGO per tutto il personale non direttamente coinvolto nelle attività lavorative considerate strategiche;
• incentivazione del lavoro agile (smart-working) per il tutto il personale necessario alle attività lavorative considerate strategiche, per cui non sia richiesta la diretta presenza sul luogo di lavoro;
• annullamento di ogni spostamento/trasferta se non strettamente ed inderogabilmente collegato alle attività lavorative considerate strategiche;
• turnazione dei dipendenti per garantire una minor densità nei luoghi di lavoro e garantire conseguentemente il rispetto della distanza interpersonale;
• utilizzo di modalità telematiche in sostituzione di riunioni tra colleghi;
• adozione di mascherine per impiegati ed operai;
• operazioni di sanificazione di tutti i luoghi di lavoro uffici e produzione;
• la formazione in aula è temporaneamente interrotta;
• misurazione temperatura corporea ed eventuale allontanamento in caso di superamento della soglia dei 37,5°C;
• distribuzione di igienizzanti per mani in tutti gli uffici e reparti dell'azienda;
• nelle aree relax è affissa comunicazione per segnalare il rispetto della distanza di sicurezza;
• copertura assicurativa a tutti i dipendenti in caso di ricovero per COVID-19.
 

Procedure applicate al personale dipendente, ditte in appalto e sub-appalto.

Al fine di salvaguardare la salute di tutti i lavoratori presenti nel corso delle attività lavorative, la Ferretti dispone le seguenti misure di sicurezza:
1. Sono attivati uno o più Punti di Varco sulla base delle specificità del sito.
2. Gli ingressi al lavoro ad inizio di turno saranno organizzati secondo un orario scaglionato in base al numero di persone previste per il turno, considerando la somma tra dipendenti Ferretti e personale esterno, in maniera da evitare assembramenti e code ai Punti di Varco; a ciascun dipendente sarà comunicata la fascia oraria di appartenenza;
3. All'ingresso le persone dovranno presentarsi ai Punti di Varco rispettando la distanza interpersonale di almeno 1 metro.
4. Al Punti di Varco e per la durata prestabilita secondo l'orario di ingresso sarà presente un addetto Ferretti o di Azienda esterna incaricata (Sirio) che, munito di specifici DPI (mascherina, guanti, occhiali di sicurezza), provvederà alla misurazione della temperatura corporea a mezzo di termometro laser nella zona della fronte, dopo aver consegnato al dipendente una salvietta asciutta ed averlo invitato a pulire la zona;
5. Il personale con una temperatura maggiore di 37,5°C, sarà allontanato e sarà suo obbligo dare immediata comunicazione al suo Medico Curante;
6. Dal momento del controllo della temperatura e sino all'uscita tutto il personale presente è obbligato ad avere indossata correttamente la mascherina del tipo previsto da Ferretti, così come specificato dalla tabella sottostante.
7. Nel caso di persona presente in azienda che sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria, lo deve dichiarare immediatamente al responsabile diretto ovvero all'ufficio del personale e si inviterà la persona a rispettare le procedure previste dal Mistero della Salute. L'azienda procederà ad informare le autorità sanitarie competenti ai numeri di emergenza Covid-19 forniti dalla regione o dal ministero della salute.
 

Mansione/attività

Specifica della mascherina

Falegname o esposto a Polvere di Legno Duro

FFP3

Personale esposto a solventi/vapori organici (resinatori, verniciatori)

A1P2-A1P3

Tutti gli altri OPERAI

FFP2-KN95

Personale indiretto di reparto (Preposti, Capibarca, Capilinea, Magazzinieri)

FFP2-KN95

Personale esterno

Tipo chirurgica

Personale impiegatizio, attività di ufficio

Tipo chirurgica


I Direttori di Stabilimento, i Capi cantiere ed i Responsabili banchine, hanno a disposizione i DPI necessari allo svolgimento delle attività e provvederanno alla loro distribuzione giornaliera/settimanale secondo le modalità sopra indicate e considerando il consumo e l'usura delle stesse
Sono da evitarsi contatti interpersonali tra personale diretto e personale impiegatizio, se non rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza di almeno 1 metro.
8. In qualunque momento delle lavorazioni deve essere sempre rispettata, in assenza di DPI (mascherina), la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro, a tal fine ciascun lavoratore si muoverà e si coordinerà in maniera da rispettare tale regola.
Ciascun Direttore di Stabilimento con il supporto dei propri collaboratori, verificherà la possibilità di predisporre all'ingresso delle imbarcazioni, un cartello che indichi il numero massimo di persone autorizzate ad essere presenti all'interno, del tipo sotto indicato

 


 

Ulteriori procedure interne del lavoro

Ulteriori procedure interne per il personale presente sui luoghi di lavoro saranno garantite attraverso:
• la rigida e costante vigilanza sull'applicazione di tutto quanto disposto nel presente protocollo che sarà effettuata dai Direttori di Stabilimento e dai suoi collaboratori (Capi cantiere - Preposti), con la collaborazione e la prerogativa di controllo e sorveglianza di RSPP, dei RLS/RSU;
• l'attivazione dello svolgimento delle operazioni di pulizia, igienizzazione e di sanificazione per tutti quei luoghi di lavoro relativi a produzione, banchine, magazzini, uffici, etc., che saranno coinvolte dalle attività lavorative, comprendendosi quindi i servizi igienici e le aree di transito. Tale attività sarà organizzata e concordata con le parti sindacali;
• in tutti i locali interessati dalle attività lavorative, saranno disponibili distributori di igienizzanti per mani, che sono da intendersi complementari e non sostitutivi di una costante e approfondita pulizia effettuata all'interno dei servizi igienici;
• ciascun Direttore di Stabilimento con il supporto dei propri collaboratori, avrà cura di predisporre apposita cartellonistica davanti ad ogni servizio igienico che indichi la presenza di un lavoratore all'interno, in maniera che ogni utilizzatore possa indicare la sua presenza all'interno e quindi impedisca la copresenza con un secondo dipendente (è sufficiente una piantana o analogo che ciascun utente provvederà a girare nel verso occupato/libero);
o le attività di carico e scarico merci dovranno essere garantiti mantenendo l'autista a bordo del mezzo e lo stesso non potrà accedere agli uffici. Qualora sorgano necessità impellenti l'autista potrà scendere dal mezzo indossando la mascherina chirurgica mantenendo la distanza di sicurezza di almeno 1 metro.
• sono da intendersi tassativamente esclusi dall'utilizzo da parte del personale al lavoro i locali spogliatoi, docce, mense, luoghi di ristoro, e locali di distributori di bevande e cibo, che verranno quindi segregati e segnalati con apposita segnaletica; nel frattempo si valuteranno in sede locale eventuali soluzioni concordate che garantiscano comunque i requisiti di sicurezza;
• tutti i momenti di pausa prevedranno l'uscita all'esterno dai reparti e dai locali di lavorazione, continuando a mantenere il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale;
• in qualunque momento gli RLS/RSU laddove rilevassero una carenza o il non rispetto di una o più delle disposizioni presenti nel presente protocollo, informeranno il Direttore di Stabilimento che, in forza della delega in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, avrà titolo per disporre quanto necessario.
• Informativa/Comunicazione a tutti i lavoratori aziendali, anche di quelli che non rientrano negli obblighi della sorveglianza sanitaria sancita dal D.Lgs 81/08 ss, circa la necessità di contattare il Medico di Medicina Generale e/o il Medico Competente per valutare e confermare la presenza di patologie o condizioni di ipersuscettibilità che devono essere cautelate rispetto alla popolazione generale almeno fino al termine della fase acuta della epidemia da COVID-19. In tale contesto si vuole evidenziare che alcune persone sono maggiormente suscettibili al contagio e/o alle possibili complicanze, per loro natura o per problemi di salute personali.
In tutti quei casi in cui si ritiene di avere una patologia o un quadro clinico di deficit immunitario cronico e importante, è opportuno contattare il proprio Medico di base e farsi rilasciare un certificato di malattia (specificando la patologia cronica o grave e/o la terapia immunosoppressiva assunta) o in mancanza di questo o nell'impossibilità da parte del Medico di Medicina Generale di poteri certificare, farsi rilasciare una certificazione aggiornata di patologia che rende ipersuscettibili alle infezioni e delle terapie assunte per discutere col Medico Competente la possibilità di astenersi, ove non utilizzabile la modalità di lavoro agile al proprio domicilio, dall'attività lavorativa fino al termine dell'emergenza infettiva. La modalità di allontanamento dal lavoro sarà comunque decisa in modo autonomo dalla Direzione Aziendale.

Medico Competente: il coinvolgimento del MC di ogni sito produttivo risulta necessario al fine di garantire per tutto il personale la possibilità di poter discutere o chiarire gli aspetti pratici e/o gli eventuali rischi al rientro al lavoro, in particolar modo per i lavoratori che presentano problematiche più o meno gravi della salute.
Si concorda che le linee guida del Protocollo determinate a livello centrale di Gruppo siano oggetto di confronto e monitoraggio in sede locale in ragione delle specificità di ogni singola unità, attraverso appositi incontri tramite comitati di cantiere in presenza del RSPP, OO.SS., RLS/RSU, HR, Medico competente e Direzione di Stabilimento. Qualora emergessero localmente interpretazioni discordanti sull'applicazione delle linee guida centrali le parti interverranno per valutarne i contenuti ed eventuali implementazioni.
Il presente protocollo è da intendersi operativo a far data dal 15/04/2020 e sarà valido fino a nuova pubblicazione di decreti governativi e/o protocolli condivisi.
Pertanto si concorda che lo stesso potrà essere modificato, integrato ed ampliato sulla base delle indicazioni o disposizioni che possano venire da atti legislativi, così come da specifiche richieste/suggerimenti dei RLS/RSU che possano venire formalizzate successivamente alla sua approvazione.
Le parti si incontreranno mensilmente e/o su richieste delle parti, per verificare la corretta applicazione di quanto concordato.