Regione Veneto
Azienda ULSS 9 - Scaligera
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
U.O.C. Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro
Prot. n. 63016 Verona, 10/04/2020
AI COMPONENTI DEL COMITATO DI COORDINAMENTO PROVINCIALE
Oggetto: Interventi di prevenzione dello SPISAL per affrontare l’emergenza dell’epidemia COVID-19 e la protezione dei lavoratori.
La rapida evoluzione dello scenario epidemiologico, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e lo stato di emergenza che sta vivendo il paese, il mondo del lavoro e della sanità, richiedono uno sforzo ed un impegno comune di tutte le forze.
Il sovrapporsi, frenetico, di provvedimenti normativi nazionali e regionali, richiedono un’attenzione puntuale al fine di garantire l’aggiornamento ed il miglioramento delle idonee misure di contrasto.
A questo fine si ritiene un obbligo del Servizio diffondere ai componenti del Comitato le informazioni utili per affrontare insieme questa emergenza nei migliore dei modi.
A partire dal giorno 17 marzo e fino al perdurare dell’emergenza, questo Servizio ha avviato un piano strategico su più livelli:
1. Vigilanza ed assistenza alle aziende.
2. Sportello di supporto psicologico.
3. Comunicazione e sito web.
1. Vigilanza ed assistenza alle aziende
Lo SPISAL in collaborazione con altri Servizi del Dipartimento di Prevenzione, ha definito un programma giornaliero di controllo ed assistenza negli ambienti di lavoro per la verifica delle misure per il contenimento ed il contrasto del COVID-19, secondo le direttive regionali e nazionali.
Gli interventi coerenti con il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro”, sottoscritto da Governo, Ministri e Parti sociali, hanno riguardato tutte le attività produttive: servizi, trasporti, compreso i servizi socio-sanitari, ecc.,
l criterio di intervento ha tenuto conto delle seguenti priorità:
- ditte con segnalazioni pervenute da parte di enti, cittadini, lavoratori, RLS ecc.;
- ditte di maggiori dimensioni occupazionali;
- ditte in cui si sono verificati casi positivi da COVID-19, segnalati dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP);
E’ stato utilizzato lo strumento della check list, con item specifici relativi a misure organizzative: informazione, formazione, distanze, assembramenti, isolamento, misure di igiene individuali, mascherine e DPI compresi le maschere con filtro ffp2, come da recenti indicazioni del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, gestione del personale con le diverse situazioni a rischio di covid-19, come da indicazioni operative della Regione Veneto (Indicazioni operative per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari, Versione 09 del 26/03/2020).
1.1 Interventi di controllo
Di seguito si rappresentano i risultati quantitativi degli interventi di controllo. I risultati sono comunicati giornalmente alla Prefettura, alla Direzione strategica dell’AULSS 9 Scaligera, e alla Direzione Prevenzione della Regione Veneto.
Tabella n. 1 - Controlli totali effettuati (periodo 17/03/2020-10/04/2020)
Numero |
Lavoratori occupati |
|
Aziende controllate |
744 |
40.722 |
Grafico n. 1 - Comparti produttivi controllati (periodo 17/03/2020-10/04/2020)
I sopralluoghi hanno interessato l’80% dei Comuni della provincia. La distribuzione territoriale vede il Comune di Verona con 119 aziende (6.536 lavoratori), seguita da San Martino Buon Albergo con 44 aziende (3.433 lavoratori), San Giovanni Lupatoto con 32 aziende (1.627 lavoratori), Bussolengo con 27 aziende (1.627 lavoratori), Legnago con 25 aziende (1.875 lavoratori), Villafranca di Verona con 24 aziende (2.159 lavoratori), ed a seguire tutti gli altri.
Tabella n. 2 - Comuni controllati (periodo 17/03/2020-10/04/2020)
Numero |
Lavoratori occupati |
|
Verona |
119 |
6.536 |
San Martino B. Albergo |
44 |
3.433 |
San Giovanni Lupatoto |
32 |
1.267 |
Bussolengo |
27 |
1.627 |
Legnago |
25 |
1.875 |
Villafranca di Verona |
24 |
2.159 |
L’esito dei controlli ha evidenziato che 590 aziende (l’80%) di fatto hanno predisposto idonee misure di protezione dei lavoratori e di contenimento del contagio, 96 aziende (il 12,9%) sono risultate chiuse, di cui 5 per disinfezione. Solo 4 aziende sono risultati carenti nell’approntare misure protettive di contenimento del contagio.
Tabella n. 3 - Esito dei controlli (periodo 17/03/2020-10/04/2020)
ESITO SOPRALLUOGO |
Numero |
Percentuale |
Nd |
24 |
3,20% |
Attesa documentazione |
5 |
0,70% |
Cessata |
17 |
2,30% |
Chiusa |
96 |
12,90% |
Chiusa per sanificazione |
5 |
0,70% |
Irregolare |
4 |
0,50% |
Regolare |
579 |
77,80% |
Regolare con verifica |
2 |
0,30% |
Regolare da rivedere |
9 |
1,20% |
Trasferita |
2 |
0,30% |
Trasferita in altra provincia |
1 |
0,10% |
TOTALE |
744 |
100,00% |
1.2 Carenze COVID-19 principali riscontrate
Le principali carenze riscontrate sono:
- mancata predisposizione di protezioni/schermi nella postazione della cassa e di controllo delle distanze sociali (prevalentemente nel settore del commercio e della distribuzione);
- insufficiente vigilanza da parte dei dirigenti e preposti della regolamentazione degli accessi a spazi comuni, spogliatoi, spazi destinati alla ristorazione (es. mense), allo svago o simili (es. aree relax, sala caffè, aree fumatori), che di fatto limita il numero di presenze contemporanee;
- mancata predisposizione di procedure per la regolamentazione di ingresso, transito e uscita di fornitori esterni ed il rispetto del “criterio di distanza droplet’ (almeno 1 metro di separazione);
- difficoltà di realizzazione e/o mantenimento delle misure di distanza sociale nelle strutture socio-sanitarie.
1.3 Centro Coordinamento Soccorsi presso la prefettura di Verona
L’AULSS 9 Scaligera attraverso lo SPISAL è presente nel Comitato di coordinamento soccorsi (CCS), in seno alla Prefettura che ha il compito di assicurare il supporto e il raccordo tra le funzioni e le strutture di coordinamento provinciale e i rappresentanti di Enti di controllo, Amministrazioni e Aziende di servizi, ai fini di convogliare le informazioni di carattere sanitario, epidemiologico, di controllo, così da rispondere in tempo reale alle diverse criticità ed emergenze.
2. Sportello di supporto psicologico
Lo sportello SPISAL di supporto psicologico, individuale, offre un colloquio gratuito, in presenza o a distanza, a tutti i lavoratori e datori di lavoro occupati nelle aziende, site nel territorio provinciale che ne fanno richiesta. Il supporto è orientato a contrastare lo stress, il disagio psicologico derivante dall’attuale emergenza sanitaria disagio lavorativo e sullo stress psico-sociale nei luoghi di lavoro.
Oltre ad una risposta individuale, l’intervento psicologico si rivolge anche a piccole comunità di lavoratori, a richiesta dell’azienda, in modo di essere d’aiuto per affrontare quelle situazioni anche di elevata gravità (disagio, paura ecc.) che alcune strutture hanno rilevato e che hanno comportato l’assenza dal lavoro dei propri lavoratori.
3. Comunicazione e sito Web
Infine lo strumento principale di informazione e comunicazione che il Servizio mette a disposizione dei lavoratori e delle aziende è il sito internet https://spisal.aulss9.veneto.it/, aggiornato quotidianamente con gli ultimi provvedimenti delle autorità nazionali e regionali.
Nel periodo 28 febbraio 2020 - 09 aprile 2020 la sezione specifica predisposta sulla epidemia COVID-19, al fine di promuovere l’adozione delle misure di prevenzione nei luoghi di lavoro, è stata visualizzata 20.000 volte, con 14.000 visitatori unici.
4. Indicazioni operative
Al fine di facilitare l’adeguamento alle misure di prevenzione, sono stati predisposti strumenti di riferimento, presenti nel sito aziendale, per:
- Aziende: check list: “Adozione protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro del 14.03.2020
- Trasporto merci su strada: check list.
- Alimentari: misure per la corretta attuazione del “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro del 14.03.2020" al fine di tutelare la salute dei lavoratori e garantire la salubrità dell’ambiente di lavoro.
- Strutture residenziali socio-sanitarie: check list “Misure per il contrasto e del contenimento della diffusione del virus COVID-19 nelle strutture residenziali socio-sanitarie".
- Agricoltura: check list “Misure per il contrasto e del contenimento della diffusione del virus COVID-19 in agricoltura” (in fase di completamento).
- Cantieri edili: check list “Misure per il contrasto e del contenimento della diffusione del virus COVID-19 nei cantieri edili” (in fase di completamento).
Cordiali saluti
Direttore SPISAL
Dott.ssa Manuela Peruzzi
Fonte: spisal.aulss9.veneto.it