Regione Sicilia
DRPC Sicilia
Ufficio del Soggetto attuatore ex OCDPC 630/2020
Circolare 22 aprile 2020, n. 9
Emergenza COVID-19 - Chiarimenti in tema di servizio di consegna a domicilio e indicazioni operative di protezione degli operatori.
Premessa.
Per contrastare l’emergenza da contagio del Covid-19 ed in esecuzione delle indicazioni pervenute da parte delle istituzioni governative e sanitarie, si ritiene opportuno fornire specifiche direttive che favoriscano il mantenimento delle misure di contenimento attraverso la limitazione delle occasioni di contagio con particolare riferimento al servizio di ritiro e consegna a domicilio della merce, anche in relazione alle attività già rese dalle Associazioni di volontariato a favore dei soggetti anziani o con particolari difficoltà.
A ciò si aggiunga che appare parimenti necessario fornire indicazioni volte a garantire uniformi misure igienico-sanitarie per la protezione del personale che effettua tali attività di consegna (cc.dd. riders).
Pertanto, con la presente, si invitano le Aziende e le Ditte operanti nei territori di competenza delle Amministrazioni comunali in indirizzo, autorizzate allo svolgimento delle attività di consegna a domicilio e rientranti nei codici ATECO di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 aprile 2020, per quanto attiene all’elenco delle attività non sospese, ad adottare le procedure previste per gli operatori sanitari per l’assistenza diretta al domicilio di pazienti Covid-19 e secondo quanto disposto nel documento Rapporto I.S.S. Covid-19 n. 2/2020, recante “Indicazioni ad interim per un utilizzo razionale delle protezioni per infezione da SARS- COV-2 nelle attività sanitarie e sociosanitarie (assistenza a soggetti affetti da Covid-19) nell’attuale scenario emergenziale SARS-COV-2”.
Le suddette prescrizioni trovano applicazione anche nei confronti delle Associazioni di volontariato per le attività già in corso (come, ad esempio, le attività oggetto di appositi protocolli di intesa per la gestione del servizio di ritiro e consegna a domicilio della spesa alimentare a favore delle persone con più di sessantacinque anni che vivono da sole a casa, dei disabili o di coloro che sono impossibilitati a spostarsi).
Attività di consegna a domicilio.
In particolare, il personale che svolgerà il suddetto servizio di consegna dovrà essere munito di mascherina chirurgica, di guanti monouso, di occhiali di protezione oppure di occhiale a mascherina o di visiera.
Il pagamento, ove per accordi tra le parti non avvenga alla fine di un periodo prestabilito tra le stesse, deve avvenire privilegiando l’utilizzo dei POS e il “touchless”.
La consegna dovrà avvenire con mezzi che riportino la chiara identificazione del soggetto che effettua l’attività: livree specifiche delle Aziende o delle Associazioni di Volontariato e/o equivalenti segni distintivi.
Il prelevamento delle somme dai beneficiari è ammesso per contanti, ma con il tassativo rispetto delle disposizioni sulla distanza minima prevista dalla normativa vigente e senza contatto diretto con gli stessi beneficiari mantenendo la distanza minima di un metro tra i soggetti.
Al termine di ogni consegna, l’operatore - prima di riutilizzare il mezzo per la consegna - provvederà ad eseguire quanto stabilito nelle specifiche procedure stabilite dalla propria organizzazione ovvero, nei casi opportuni, dalla normativa prevista, nel documento Rapporto I.S.S. Covid-19 n. 2/2020, ferme restando le necessarie operazioni di sanificazione degli indumenti e dei mezzi utilizzati per le attività di consegna e/o di ritiro.
Il Preposto all’Ufficio del Soggetto attuatore ex OCDPC 630/2020
Dirigente Generale del D.RP.C. Sicilia
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