Tipologia: Protocollo di sicurezza aziendale anticontagio COVID-19
Data: 2 maggio 2020
Comparti: P.A., Istruzione, IIS Faicchio-Castelvenere (BN)
Fonte: iisfaicchio-castelvenere.edu.it
Protocollo di sicurezza aziendale anticontagio COVID-19
Premessa
L’Istituto di Istruzione superiore Faicchio-Castelvenere, in relazione alle situazioni di pericolo venutesi a creare con la diffusione del COVID-19 ed in conformità alle recenti disposizioni legislative, sia Ministeriali e sia Regionali adotta tutte le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del nuovo virus negli ambienti di lavoro, disciplinando con il presente piano tutte le misure di sicurezza che devono essere adottate dai propri dipendenti.
Obiettivo del piano
Obiettivo del presente piano è rendere l’istituto un luogo sicuro in cui i lavoratori possano svolgere serenamente le attività lavorative. A tal riguardo, vengono forniti tutti gli accorgimenti necessari che devono essere adottati per contrastare la diffusione del COVID-19.
Il presente piano NON CONTEMPLA i casi di gestione di dipendenti/utenti affetti o con sospetto di contagio da COVID-19 ovvero soggetti a quarantena, essendo riservata tale gestione alle strutture sanitarie competenti.
Riferimenti normativi
• Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18
• Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro -14 marzo 2020
• DPCM 11 marzo 2020
• Decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6
• Ordinanza Regione Campania n. 39 del 25 aprile 2020
• DPCM 26 aprile 2020
• Ordinanza Regione Campania n. 40 del 30 aprile 2020
• Eventuali ulteriori disposizioni locali.
Informazione
L'Istituto informa tutti i lavoratori e chiunque entri in Istituto circa le disposizioni di sicurezza, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali scolastici, appositi depliants e infografiche informative.
In particolare, le informazioni riguardano:
• l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
• la consapevolezza e l'accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere in Istituto e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, ecc.);
• l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in Istituto (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell'igiene);
• l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.
Modalità di ingresso in istituto
Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro dovrà sottoporsi autonomamente o essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, dovrà immediatamente comunicarlo al datore di lavoro e non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. L’effettuazione della suddetta procedura applicata ad ogni singolo lavoratore sarà riportata su apposito registro.
Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine; non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
Il datore di lavoro informa preventivamente il personale, e chi intende fare ingresso in Istituto, della preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS2. Per questi casi si fa riferimento al Decreto legge n. 6 del 23/02/2020, art. 1, lett. h) e i).
Modalità di accesso dei fornitori esterni
Per l’accesso di fornitori esterni sono state individuate procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale in forza negli uffici coinvolti.
Se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consentito l’accesso agli uffici per nessun motivo. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro.
Per fornitori/trasportatori e/o altro personale esterno sono stati individuati servizi igienici momentaneamente dedicati; è fatto divieto di utilizzo di quelli del personale dipendente e garantire una adeguata pulizia giornaliera.
Va ridotto, per quanto possibile, l’accesso ai visitatori; qualora fosse necessario l’ingresso di visitatori esterni, gli stessi dovranno sottostare a tutte le regole indicate, ivi comprese quelle per l’accesso ai locali di cui al precedente punto.
Ove presente un servizio di trasporto organizzato va garantita e rispettata la sicurezza dei lavoratori lungo ogni spostamento.
Le norme del presente Protocollo si estendono alle aziende in appalto che possono organizzare sedi e cantieri permanenti e provvisori all’interno dei siti e delle aree di pertinenza dell'istituto.
Pulizia e sanificazione
L’Istituto assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni.
Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro areazione.
E' garantita la pulizia a fine turno e la sanificazione di tastiere, schermi touch, mouse con adeguati prodotti indicati dalle linee guida del Ministero della Sanità’.
L’Istituto in ottemperanza alle indicazioni del Ministero della Salute secondo le modalità ritenute più opportune, può organizzare interventi particolari/periodici di pulizia ricorrendo agli ammortizzatori sociali (anche in deroga).
Precauzioni igieniche personali
È obbligatorio che le persone presenti in Istituto adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani.
L’Istituto mette a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani. È raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone.
Dispositivi di Protezione Individuale
L’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale indicati nel presente Protocollo è fondamentale e, vista l’attuale situazione di emergenza, è evidentemente legata alla disponibilità in commercio. Per questi motivi:
a) le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell’organizzazione mondiale della sanità.
b) data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigionamento e alla sola finalità di evitare la diffusione del virus, potranno essere utilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dall’autorità sanitaria
c) è favorita la preparazione da parte dell’azienda del liquido detergente secondo le indicazioni dell’OMS
(https://www.who.int/gpsc/5may/Guide_to_Local_Production.pdf).
Qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è comunque necessario l'uso delle mascherine, e altri dispositivi di protezione quali guanti conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.
Gestione spazi comuni
L’accesso agli spazi comuni è contingentato, con la previsione di una areazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano.
E’ garantita la sanificazione e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti delle tastiere dei distributori di bevande e snack ove presenti oltre che delle maniglie delle porte,interruttori,etc..
Organizzazione
In riferimento al DPCM 11 marzo 2020, punto 7, limitatamente al periodo della emergenza dovuta al COVID-19, l’istituto potrà, avendo a riferimento quanto previsto dai CCNL e favorendo così le intese con le rappresentanze sindacali aziendali, disporre la chiusura di tutti gli uffici o, comunque, di quelli dei quali è possibile il funzionamento mediante il ricorso allo smart work, o comunque a distanza.
Inoltre, l’istituto può mettere in essere le seguenti misure:
• procedere ad una rimodulazione dei livelli produttivi:
• assicurare un piano di turnazione dei dipendenti con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili;
• utilizzare lo smart working per tutte quelle attività che possono essere svolte presso il domicilio o a distanza nel caso vengano utilizzati ammortizzatori sociali, anche in deroga, valutare sempre la possibilità di assicurare che gli stessi riguardino l’intera compagine dell’ Istituto, se del caso anche con opportune rotazioni
• utilizzare in via prioritaria gli ammortizzatori sociali disponibili nel rispetto degli istituti contrattuali generalmente finalizzati a consentire l’astensione dal lavoro senza perdita della retribuzione;
• nel caso l’utilizzo degli istituti di cui al punto precedente non risulti sufficiente, si utilizzeranno i periodi di ferie arretrati e non ancora fruiti;
• sospendere e annullare tutte le trasferte/viaggi di lavoro nazionali e internazionali, anche se già concordate o organizzate.
Gestione entrata e uscita dei dipendenti
Si favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni.
Sono previsti nei locali comuni la presenza di detergenti segnalati da apposite indicazioni.
Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione
Gli spostamenti all’interno del sito devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni date.
Non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, nell’impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un’adeguata pulizia/areazione dei locali.
Sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati; è comunque possibile, qualora l’organizzazione aziendale lo permetta, effettuare la formazione a distanza, anche per i lavoratori in smart work.
Il mancato completamento dell'aggiornamento della formazione professionale e/o abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all'emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l’impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione (a titolo esemplificativo: l'addetto all’emergenza, sia antincendio, sia primo soccorso, può continuare ad intervenire in caso di necessità).
Gestione di una persona sintomatica
Nel caso in cui una persona presente in Istituto sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all’ufficio del personale, si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti dai locali, l’Istituto procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute.
L’Istituto collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, l’istituto potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente 'Istituto, secondo le indicazioni dell'Autorità sanitaria.
Sorveglianza Sanitaria/Medico Competente/RLS
La sorveglianza sanitaria, laddove prevista, prosegue rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute (cd. Decalogo, allegato al presente protocollo).
Vanno privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia.
Nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e le RLS/RLST.
Il medico competente segnala situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti e l’Istituto provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy il medico competente applicherà le indicazioni delle Autorità Sanitarie.
Aggiornamento del protocollo di regolamentazione
L’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione avviene con la partecipazione del RLS ed è effettuato dal S.P.P..
Allegato 1 DPCM 8 marzo 2020
Misure igienico-sanitarie
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
c) evitare abbracci e strette di mano;
d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
f) evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l'attività sportiva;
g) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
h) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
i) non prendere farmaci antivirali e antibiotici a meno che siano prescritti dal medico;
j) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
k) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.
Segnaletica
Di seguito è riportata la segnaletica per l’applicazione del presente protocollo che può essere stampata e utilizzata secondo necessità.
La segnaletica proposta è la seguente:
• Dieci comportamenti da seguire
• No assembramento
• Evitare affollamenti in fila
• Mantenere la distanza di 1 m
• Uso Ascensore
• Lavare le mani
• Igienizzare le mani
• Coprire la bocca e il naso
• No abbracci e strette di mani
• Disinfettare le superfici
• Soccorsi.
Protocollo di sicurezza aziendale anticontagio COVID-19 procedura di accesso al pubblico
1-Chi accede deve essere dotato di mascherina ;
3- L’utente deve permanere il minor tempo possibile nei locali;
4- L’utente NON deve accedere PER NESSUN MOTIVO se ha sintomi febbrili o respiratori.
ATTENERSI ALLA SOTTOINDICATA SEGNALETICA DI SICUREZZA