Tipologia: Protocollo condiviso
Data firma: 8 giugno 2020
Parti: Federculture e Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Uil-Pa
Settori: Servizi, Cultura, turismo, sport, tempo libero
Fonte: fpcgil.it


Protocollo condiviso tra Federculture e Organizzazioni Sindacali per la regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti e nei luoghi di lavora e del servizi pubblici della cultura, del turismo, dello sport e del tempo libero.
Federculture - Fp Cgil - Cisl Fp - Uil Fpl - Uil Pa
Roma, 8 giugno 2020

A seguito delle disposizioni previste dai d.p.c.m. 11 marzo, 22 marzo e 26 aprile 2020, recanti "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale" che hanno previsto la chiusura di uffici e luoghi della cultura, la Federazione ha dato indicazione alle Aziende di agire nel rispetto delle norme sopracitate e di agevolare le forme di lavoro in modalità agile per i dipendenti coerentemente alle singole attività erogate. Fin dai primi provvedimenti adottati dal Governo per fronteggiare l'emergenza epidemica da COVID-19, le imprese raccolte in Federculture e le Organizzazioni sindacali che ne rappresentano i lavoratori hanno collaborato per sviluppare, dove possibile, la prosecuzione in forme nuove dell’attività culturale, tutelando sempre e in ogni luogo la sicurezza e la serenità dei lavoratori e dei cittadini. A tal fine, secondo le diverse esigenze, le imprese di Federculture hanno fatto ricorso agli istituti disciplinati nel quadro normativo di emergenza, a cominciare dalle diverse forme di integrazione salariale, per tutelare il mantenimento dei livelli occupazionali, e hanno sperimentato nuovi modelli organizzativi - anzitutto il "lavoro agile" su larga scala - per mantenere vitale ed efficace l'offerta culturale rivolta al pubblico. Lungo questo percorso, le imprese e le OO.SS. hanno cooperato per assicurare il più scrupoloso rispetto delle misure di sicurezza previste o comunque suggerite dalle autorità competenti.
Le parti sono ora impegnate per proseguire lungo la strada del confronto e della collaborazione nella fase avviata dal DPCM del 17 maggio 2020, e dalle correlate ordinanze regionali, tenuto anche delle revisioni del CCNL Federculture in merito a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; per una nuova stagione che, sia pure con gradualità e prudenza e considerando le specificità delle singole aziende aderenti al comparto, consenta il rilancio di una diffusa e articolata offerta culturale, integrandosi con il più generale impegno per la ripartenza del paese, del suo tessuto produttivo, dell'occupazione e della qualità della vita delle comunità e delle persone.
Una nuova efficace stagione di attività e di offerta culturale è indispensabile per i! paese, per fronteggiare i rischi di Impoverimento culturale e sociale che l'emergenza sanitaria e la conseguente emergenza economica possono provocare in larghi strati della società, aggravando le diseguaglianze e I fenomeni di marginalizzazione sociale. Per questo Federculture e le OO.SS. auspicano un forte impegno delle istituzioni per agevolare, sviluppare e diffondere l'accesso all'offerta culturale da parte dei cittadini italiani, anzitutto delle generazioni più giovani, anche a fronte della prevedibile contrazione dei flussi turistici internazionali.
Al tempo stesso, la pronta ripresa delle attività è vitale per le imprese culturali raccolte in Federculture, che possono resistere e svilupparsi solo con una effettiva capacità di entrate proprie, non potendo contare solo su contributi o sussidi pubblici, del resto del tutto insufficienti allo stato attuale del quadro legislativo di emergenza.
Federculture e le OO.SS. sono determinate a proseguire su questa strada, nel pieno rispetto di tutte le misure di prevenzione, protezione e sicurezza stabilite dalle autorità competenti a livello statale, regionale e comunale, valorizzando le stesse previsioni del CCNL Federculture in merito a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ferme restando le evoluzioni normative, anche su attività attualmente non ricomprendibili nel presente protocollo poiché non ancora definite da apposito provvedimento normativo.
Inoltre, le previsioni del presente protocollo rappresentano specificazione di settore rispetto alle previsioni generali contenute nel Protocollo del 24 aprile 2020, di cui è fatta salva l'applicazione.
Tutto ciò premesso si conviene di adottare nelle sedi di lavoro e nei luoghi della cultura aperti al pubblico, in funzione delle caratteristiche dei locali nonché dei flussi di visitatori, le seguenti misure:
1. Nelle sedi di lavoro in cui non è ancora necessaria la presenza dell'intero personale si continuerà a lavorare con modalità agile e, dove necessario la compresenza dei dipendenti vedrà il mantenimento dei criteri di distanziamento fisico e di tutte le disposizioni previste sicurezza dalle normative nazionali e locali vigenti. In ogni caso, fino al 31 luglio 2020, è fatto salvo quanto previsto dall'art. 90 del DL 19 maggio 2020 n. 34.
2. In ogni caso, saranno favoriti turni di lavoro differenziati al fine di la più ampia possibile rarefazione delle presenze all'interno dei luoghi di lavoro.
3. Particolare attenzione sarà dedicata al personale "fragili" e in condizione di immunodepressione ovvero a gravi emergenze familiari rispetto ai quale le Aziende individueranno soluzioni di tutela coerenti con le disposizioni normative correnti.
4. Saranno garantiti gli obblighi informativi da parte del datore di lavoro nei confronti de! personale e di chiunque acceda negli Istituti e luoghi della cultura e nei luoghi di lavoro in ordine alle misure anti-contagio adottate e circa il rischio epidemiologico in corso, nonché sui comportamenti da tenere in funzione della specificità del sito e della modalità di fruizione che si è deciso di intraprendere. A tal fine, si potrà procedere anche all'affissione di poster/locandine/brochure che pubblicizzano le suddette misure. Tutto il personale sarà adeguatamente formato, anche con una offerta formativa a distanza, sugli aggiornamenti delle disposizioni normative in vigore.
5. I locali dovranno essere opportunamente ventilati e sarà effettuata verifica puntuale degli impianti di aerazione e ventilazione.
6. Le Aziende provvederanno a fornire DPI, a norma, al personale, ai collaboratori e agli studenti impegnati in stage o tirocini in maniera adeguata e continua.
7. I visitatori e gli utenti dovranno sempre indossare la mascherina.
8. Sarà assicurata la presenza obbligatoria di distributori di soluzione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani, disinfettante e segnaletica sulla loro collocazione in tutte le sedi e gli ambienti dì lavoro.
9. Sarà garantita di pulizia degli ambienti di lavoro, con particolare attenzione degli spazi frequentati durante il cambio turno, delle superfici di contatto e degli impianti di climatizzazione.
10. Sarà garantita la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse, e di tutte le altre attrezzature con adeguati detergenti.
11. Saranno allestiti termoscanner per il personale e per l'utenza con particolare attenzione alle sedi e luoghi della cultura ad alta concentrazione di affluenza.
12. Saranno allestiti pannelli in plexiglas, quando necessari, per garantire il rispetto del distanziamento fisico nella suddivisione degli spazi di lavoro all'interno degli ambienti comuni oppure laddove sia prevista un'interfaccia diretta con il pubblico.
13. Sarà assicurata l'igienizzazione rigorosa degli ambienti di lavoro (effettuata con i prodotti idonei) con frequenza proporzionata all'utilizzo degli stessi, in particolare per le aree comuni e di svago e delle superfici di contatto di eventuali distributori di bevande
14. Nei luoghi d'arte e cultura, inclusi Archivi e Biblioteche, saranno predisposti ingressi contingentati per quantità e frequenza privilegiando gli accessi attraverso sistemi di prenotazione on line, individuando, preferibilmente, percorsi differenziati per accesso ed uscita che rispettino il distanziamento fisico.
15. Nei luoghi e istituti della cultura dove è previsto la consultazione o il prestito dì materiale, quest'ultimo di norma dovrà essere lasciato, alla restituzione, in un perioda di isolamento preventivo, tornando fruibile solo al termine di detto periodo, salvo l'adozione di adeguate misure alternative di prevenzione del contagio.
Le Parti convengono sulla necessità di procedere a livello nazionale alla verifica ed al monitoraggio periodico rispetto all'attuazione di quanto previsto nel presente protocollo tenendo conto degli aggiornamenti della situazione in continua evoluzione sia tecnico- scientifica che normativa.
Le parti concordano, fatti salvi i luoghi di lavoro ove tali misure oppure misure ancor più rigorose siano già state oggetto di un accordo, dì attivare un confronto a livello aziendale, per il recepimento delle linee contenute nel presente protocollo e l'insediamento dei Comitati previsti secondo le peculiarità presenti nelle diverse realtà aziendali e in base alle eventuali specificità territoriali, coinvolgendo opportunamente le figure previste dal D.Lgs 81/08 presenti in azienda.
Anche in sede aziendale verranno garantite forme di monitoraggio congiunto.

Roma 8 giugno 2020