Tipologia: Protocollo anticontagio COVID - 19
Data: 14 maggio 2020
Comparti: P.A., Istruzione, I.C. Puccini Firenze
Fonte: icpuccini.edu.it


Protocollo anticontagio COVID - 19
Addendum al DVR


1. Premessa
Il presente protocollo anti-contagio viene redatto dal Dirigente Scolastico, in qualità di Datore di Lavoro dell'I.C. Puccini di Firenze, con la collaborazione del RSPP e del Medico Competete.
Tale documento costituisce parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi e riporta le misure organizzative e procedurali che sono state adottate dal Datore di Lavoro.
Rappresenta inoltre un importante strumento di informazione che dovrà essere divulgato a tutti i lavoratori interessati.
In considerazione del continuo evolversi dello scenario emergenziale e delle conseguenti disposizioni delle autorità competenti e in funzione della variazione delle modalità di svolgimento delle attività scolastiche, i contenuti del presente protocollo subiranno successivi aggiornamenti/modiche/integrazioni. Tali modifiche e integrazioni saranno puntualmente portate a conoscenza dei lavoratori interessati.

2. Informazioni generali COVID - 19
Sintomi
I sintomi più comuni di un'infezione da coronavirus nell'uomo includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte. In particolare, i coronavirus umani comuni di solito causano malattie del tratto respiratorio superiore da lievi a moderate, come il comune raffreddore, che durano per un breve periodo di tempo.
I sintomi possono includere:
> naso che cola
> mal di testa
> tosse
> gola infiammata
> febbre
> una sensazione generale di malessere.
> sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie
Dato che i sintomi provocati dal nuovo coronavirus sono aspecifici e simili a quelli del raffreddore comune e del virus dell'influenza è necessario, in caso di sospetto, effettuare esami di laboratorio per confermare la diagnosi. Il periodo di incubazione varia tra 2 e 12 giorni; 14 giorni rappresentano il limite massimo di precauzione.
Trasmissione
La via di trasmissione da temere, come detto, è soprattutto quella respiratoria, ed in parte quella da superfici contaminate. Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie preesistenti, quali diabete e malattie cardiache. In particolare, la trasmissione dell'infezione può avvenire per contatto (mani sporche che toccano bocca-naso-occhi) o per via aerea (respiratoria: droplet=dalle particelle virali in sospensione in microgocce di Flugge provenienti dall'aria espirata o in maggior misura dall'aerosol da tosse o starnuti o emesse durante l'eloquio).
Normalmente le malattie respiratorie non si tramettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti.
Trattamento
Non esiste un trattamento specifico per la malattia causata da un nuovo coronavirus e non sono disponibili, al momento, vaccini per proteggersi dal virus. Terapie specifiche sono in fase di studio.
È importante perciò che le persone ammalate applichino misure di igiene quali starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l'uso, lavare le mani frequentemente con acqua e sapone o usando soluzioni alcoliche. Va ricordato che nel caso di lavaggio con acqua e sapone, le mani insaponate devono essere strofinate per almeno 20 secondi, usando asciugamani monouso, mentre nel caso di detergenti a base di alcol non va aggiunta acqua e le mani devono essere strofinate tra loro fino a che non ritornano asciutte. L'uso di detergenti a base di alcol è sufficiente a uccidere il virus. Per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all'1% (candeggina). Quindi il rispetto delle norme igieniche è fondamentale.
Nell'ambito della corretta informazione i dipendenti, ma anche il personale esterno, devono essere informati dei contenuti delle misure di prevenzione del contagio che l'Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute mettono a disposizione sui propri siti, con riferimento ai corretti comportamenti da adottare.
Altra fonte da cui attingere utili indicazioni al riguardo, rappresentano tutte le note che, in relazione all'evolversi dell'epidemia, vengono diffuse dagli uffici centrali dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro. In ordine, poi, alle direttive emanate dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), ritenute vincolanti, queste le precisazioni
> Chiunque fosse VENUTO O VENISSE IN CONTATTO CON PERSONE CONTAGIATE o che in un secondo tempo risultassero essere contagiate, è tenuto ad informare il SSN (numero unico nazionale 1500) o dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio, nonché al proprio medico di medicina generale.
> Chiunque MANIFESTASSE I TIPICI SINTOMI INFLUENZALI, quali raffreddore, mal di gola, febbre, difficoltà respiratorie NON deve recarsi di persona né al pronto soccorso, né dal proprio medico, ciò al fine di prevenire una possibile propagazione del virus. L'interessato DOVRÀ CONTATTARE DIRETTAMENTE IL SSN tramite il numero unico nazionale 1500, il numero verde dedicato della Regione di appartenenza o, il medico di famiglia, il pediatra o la guardia medica, presso il quale potrà richiedere l'esecuzione del test di positività al proprio domicilio.

3. Valutazione del rischio
Il nuovo Coronavirus è un “nuovo” virus che può comportare danni, anche gravi, alla salute dell'uomo e costituisce un agente biologico non noto per il quale, in quanto tale, deve procedersi alla classificazione all'interno dei 4 gruppi di appartenenza di tutti gli agenti biologici potenzialmente rischiosi per l'uomo (art. 268 d.lgs. n. 81/2008).
La classe di appartenenza è una classificazione dinamica che tiene conto dei vari fattori che aiutano a gestire correttamente il rischio biologico. I fattori che determinano l'appartenenza ad una specifica classe sono: l'infettività, la patogenicità, la virulenza e la neutralizzabilità.
Al momento della redazione del presente documento, come definito dall'ICTV (dall'International Committee on Taxonomy of Viruses) il gruppo di appartenenza del COVID-19 è il gruppo 2 degli agenti biologici secondo l'Allegato XLVI del d.lgs. n. 81/2008, sebbene trattandosi di un nuovo virus non rientrante specificamente nell'allegato suddetto, potrebbe considerarsi come appartenente al 3° gruppo.
Se si tiene conto che le attività svolte attualmente dai lavoratori dell'istituto non presentano l'esposizione ad agenti biologici, il rischio da COVID-19, non essendo legato direttamente all'attività lavorativa e ai rischi della mansione, non insorge l'obbligo per il Datore di Lavoro di aggiornare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
Tuttavia, stante la situazione di allarme sociale che sta destando l'infezione e le indicazioni che pervengono dalle autorità preposte per contenere il contagio, appare chiaro che il datore di lavoro debba preoccuparsi di adottare e controllare le necessarie misure che trovino un giusto dimensionamento organizzativo, in grado di assicurarne la concreta attuazione, in relazione alle modalità esplicative delle attività svolte, anche se l'agente biologico, che origina il rischio, non è riconducibile all'attività del datore di lavoro ma si concretizza in una situazione esterna, che pur si può riverberare sui propri lavoratori all'interno dell'ambiente di lavoro, per effetto delle dinamiche esterne non controllabili dal datore di lavoro medesimo.
Per tanto, per esigenze di natura organizzativa/gestionale, si è reso necessario redigere una specifica procedura condivisa per un approccio graduale nell'individuazione e nell'attuazione delle misure di prevenzione.

4. Informazione dei lavoratori
L'Istituto scolastico fornisce una informazione adeguata sulla base delle mansioni e dei contesti lavorativi, con particolare riferimento al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi, in particolare sul corretto utilizzo dei DPI, per contribuire a prevenire ogni possibile forma di diffusione di contagio. In particolare la formazione e informazione avverrà tramite:
- Diffusione della presente procedura;
- Affissione di cartelli indicanti norme comportamentali;
- Incontri informativi/formativi periodici con il Dirigente Scolastico o suo delegato.

5. Procedura comportamentale per tutti i lavoratori - Indicazioni generali
• Obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l'autorità sanitaria;
• Consapevolezza e l'accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere all'interno del plesso scolastico e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all'ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, ecc.) in cui i provvedimenti dell'Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l'Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio;
• Impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso all'Istituto (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell'igiene);
• Impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il Dirigente Scolastico della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l'espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;
• Comunicare al Dirigente Scolastico la eventuale indisponibilità del liquido detergente;
• Indossare la mascherina chirurgica messa a disposizione;
• Rispettare la distanza interpersonale di 1 metro tra colleghi e persone eventualmente presenti nel plesso scolastico, è comunque consigliato il mantenimento di una distanza interpersonale di 1,8 m;
• Nel caso non fosse possibile il rispetto della distanza interpersonale di 1 metro e ove non sono presenti barriere protettive è obbligatorio indossare maschera FFP2;
• Per lo spostamento dal proprio domicilio al posto di lavoro e viceversa, sui mezzi pubblici è fatto obbligo di usare la mascherina ed è raccomandato l'uso di guanti protettivi monouso o la pulizia/sanificazione delle mani prima e dopo l'utilizzo degli stessi. Ove possibile, è consigliato anche l'uso dei mezzi della mobilità sostenibile individuale o di coppia (bicicletta e mezzi elettrici). Nel caso dell'auto privata con due persone si raccomanda l'utilizzo della mascherina;
• Richiedere a tutte le persone che accedono alla scuola di indossare mascherina e di igienizzarsi le mani con il gel messo a disposizione;
• Prima dell'accesso al posto di lavoro è necessario detergersi accuratamente le mani, utilizzare la mascherina protettiva e, ove compatibile o richiesto dall'attività, utilizzare guanti monouso. La frequente e minuziosa pulizia delle mani è raccomandata in più momenti dell'attività lavorativa. Qualora non fosse reperibile il gel detergente, effettuare il normale lavaggio con acqua e sapone;
• È precluso l'accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al Covid-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell'Oms;
• Tutto il personale, che negli ultimi 14 giorni abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità o abbia avuto contatti stretti con casi confermati o probabili, è tenuto a comunicare tale circostanza al dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio, nonché al proprio medico di medicina generale. Il contatto stretto con un caso probabile o confermato ricorre quando:
a) una persona vive nella stessa casa di un caso di COVID-19;
b) una persona ha avuto un contatto fisico diretto con un caso di COVID-19 (per esempio la stretta di mano);
c) una persona ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso di COVID- 19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati);
d) una persona ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore a 15 minuti;
e) una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri;
f) un operatore sanitario od altra persona fornisce assistenza diretta ad un caso di COVID-19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso di COVID- 19 senza l'impiego dei DPI raccomandati o mediante l'utilizzo di DPI non idonei;
g) una persona ha viaggiato seduta in aereo nei due posti adiacenti, in qualsiasi direzione, di un caso di COVID-19, i compagni di viaggio o le persone addette all'assistenza e i membri dell'equipaggio addetti alla sezione dell'aereo dove il caso indice era seduto (qualora il caso indice abbia una sintomatologia grave od abbia effettuato spostamenti all'interno dell'aereo, determinando una maggiore esposizione dei passeggeri, considerare come contatti stretti tutti i passeggeri seduti nella stessa sezione dell'aereo o in tutto l'aereo).

6. Uso mascherine (tipo chirurgiche e FFP)
Mascherina chirurgica standard
 

Modalità di uso: è importante indossare e smaltire la mascherina in maniera corretta, altrimenti può costituire una fonte di infezione per i germi che potrebbero essere su di essa. Prima di aprire la confezione delle mascherine o estrarne una è necessario il lavaggio delle mani.


Per indossarle correttamente:
• Lavarsi le mani;
• Sistemare la mascherina sul viso in modo da coprire naso e bocca;
• (se con lacci) Posizionare i lacci superiori, stringerli e legarli in modo da mantenere il lembo superiore della mascherina sul naso e la mascherina aderente al viso;
• (se con lacci) Posizionare i lacci inferiori sulla nuca, stringerli e legarli in modo da far aderire bene la mascherina al viso;
• (se con elastici) inserire le dita in entrambi gli elastici (dalla parte esterna) e aprendo la mascherina portare gli elastici dietro le orecchie;
• Tirare la mascherina chirurgica dall'alto e dal basso per aprire le pieghe e distenderla completamente sul viso;
• Modellare la barretta sul naso in modo da aver la massima adesione al viso;
• Mentre si indossa la mascherina evitare di toccare la mascherina con le mani e se proprio necessario effettuare il lavaggio prima e dopo aver toccato la mascherina.
Per toglierle:
• Lavarsi le mani
• (se con lacci) Sciogliere i lacci inferiori;
• (se con lacci) Sciogliere i lacci superiori avendo cura che la mascherina non cada;
• Portare lentamente in avanti le mani;
• Gettare la mascherina all'interno di un sacchetto di raccolta che deve essere dedicato alle mascherine e deve essere smaltito avendo cura di non toccare le mascherine all'interno;
• Lavarsi le mani
Quando utilizzarla:
> È obbligatorio l'uso della mascherina per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni,
> L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda inoltre di INDOSSARE UNA MASCHERINA
SE SOSPETTI DI AVER CONTRATTO IL NUOVO CORONAVIRUS e presenti sintomi quali tosse o starnuti o se ti prendi cura di una persona con sospetta infezione da nuovo Coronavirus.
Per quanto tempo:
Secondo necessità ed al massimo fino a che il dispositivo non si inumidisce con il respiro come dà indicazioni dell'OMS. In ogni caso non più del turno di lavoro.

Dispositivi di protezione individuale facciali filtranti (FFP2/3)
Per indossarle correttamente:

• Praticare l'igiene delle mani con acqua e sapone o soluzione alcolica;
• Indossare il dispositivo FFP2/3. (N.B.: non utilizzare in presenza di barba o basette lunghe, che non permettono il contatto diretto tra il volto e i bordi di tenuta del respiratore). Il dispositivo va indossato, coprendo naso, bocca e mento e stringendo la parte flessibile sopra il naso; infine, va assicurato con gli elastici/lacci dietro il capo;
• Eseguire la prova di tenuta: coprire con le due mani il respiratore, evitando di muoverlo dalla propria posizione: durante la inspirazione, la mascherina deve collassare, nell'espirazione vanno controllate eventuali perdite dai bordi. In caso di perdite dai bordi della mascherina, riposizionare il facciale fino a ottenere una perfetta tenuta sul volto.
Per toglierle:
• Togliere l'FFP2/3, prendendo il dispositivo dall'elastico e smaltirlo nell'apposito contenitore per rifiuti. Non toccare mai il dispositivo nella parte anteriore esposta al pubblico;
• Gettare la mascherina all'interno di un sacchetto di raccolta che deve essere dedicato alle mascherine e deve essere smaltito avendo cura di non toccare le mascherine all'interno;
• Lavarsi le mani.
Per quanto tempo:
Le mascherine si dividono in riutilizzabili e monouso, e questa informazione è chiaramente indicata nella dicitura impressa sul dispositivo (la lettera R sta per riutilizzabili, mentre la sigla NR sta per non riutilizzabili). La maggior parte delle mascherine non è riutilizzabile, né va conservata dopo l'uso, essendo appunto monouso. Una mascherina monouso ha una durata limitata che varia in base al suo utilizzo e, generalmente, deve essere sostituita quando si riscontra un'alta resistenza respiratoria.
Quando utilizzarla:
> Qualora non fosse possibile il mantenimento della distanza di 1 metro e dove non sono presenti elementi di separazione fra le persone è necessario l'utilizzo di altri dispositivi come mascherine FFP2;
> Per gli interventi di primo soccorso.

Smaltimento DPI
Il personale provvede allo smaltimento di mascherine e guanti monouso dentro un sacco di plastica che viene chiuso periodicamente, anche più volte durante la giornata lavorativa. Tali sacchi chiusi vengono smaltiti a fine giornata nei normali rifiuti solidi urbani. Dopo la sigillatura del sacco occorre igienizzarsi le mani.

Dispositivi di protezione collettiva e individuale

 

Attività

DPI e DPC

Addetto amministrativo

Attività amministrativa
(Se lavoratore è solo in ufficio)

=

Attività amministrativa
(Ufficio condiviso con colleghi)

Mascherina Chirurgia

All'interno di spazi comuni
(Es. corridoi)

Mascherina Chirurgia

Ricezione utenza

Mascherina Chirurgia
Barriera parafiato*

Collaboratore scolastico

Pulizia ambienti

Guanti monouso EN 374

Nota: areare adeguatamente il locale;
In spazi comuni in presenza di più persone utilizzare mascherina chirurgica

Attività di front - Office

Mascherina Chirurgia

Persona con sintomi

=

Mascherina Chirurgica

Addetto primo soccorso

Assistenza e soccorso

FFP2
Occhiali/visiera protettiva
Guanti monouso

Utenti

Durante la permanenza nella sede

Mascherina Chirurgica

* in assenza di barriera parafiato, la postazione di ricezione utenti viene impostata in modo da rispettare cautelativamente la distanza tra addetto e utente non inferiore a 1,8 metri.

7. Modalità di ingresso all'istituto dei lavoratori
Il lavoratore dovrà produrre autocertificazione attestante l'assenza di sintomi influenzali.
Inoltre è previsto:
> Presenza di igienizzante per le mani ad ogni ingresso e uscita del plesso;
> Rispetto costante della distanza di sicurezza di un metro tra eventuali colleghi presenti all'ingresso;
> Gli utenti che accedono al plesso dovranno indossare mascherina e dovranno igienizzarsi le mani.

8. Pulizia e sanificazione delle aree di lavoro
Al fine di ridurre il rischio di contagio, è stato definito un protocollo di sanificazione dei locali di lavoro. Il protocollo prevede:
> Ogni lavoratore provvede alla sanificazione del proprio posto di lavoro utilizzando prodotti già diluiti e pronti all'uso, prevalentemente nebulizzati mediante spruzzino personale o tramite pezzame o carta che a fine operazioni andranno smaltiti idoneamente in appositi cestini dedicati allo scopo. La pulizia della postazione viene effettuata ad inizio o alla fine della fruizione della postazione di lavoro da parte del singolo lavoratore. Qualora la postazione venga usata da più operatori nell'arco della giornata, ogni operatore sanificherà la postazione prima dell'utilizzo. Ad ogni operatore viene consegnato il materiale necessario con il nome indicato mediante apposizione di etichetta;
> Viene garantita la sanificazione degli ambienti con frequenza di almeno una volta al giorno e comunque in funzione dei turni di lavoro.
> La sanificazione viene svolta tramite le normali metodologie di pulizia utilizzando prodotti quali etanolo a concentrazioni pari al 70% ovvero i prodotti a base di cloro a una concentrazione di 0,1% e 0,5% di cloro attivo (candeggina) o ad altri prodotti disinfettanti ad attività virucida, concentrandosi in particolare sulle superfici toccate più di frequente (ad esempio porte, maniglie, tavoli, servizi igienici etc). Tali adempimenti sono ordinariamente registrati da parte del datore di lavoro o suo delegato, su apposito registro con autodichiarazione;
> Viene garantito il più possibile il ricambio dell'aria attraverso l'apertura della porte e finestre periodicamente. Gli uffici utilizzati da più persone dovranno essere areati periodicamente (qualche minuto ogni ora).
Inoltre nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all'interno dei locali scolastici, la pulizia e la sanificazione dell'ambiente avverrà secondo le disposizioni del Ministero della Salute e sarà assicurata una adeguata ventilazione.

9. Precauzioni igiene personale
Il Dirigente Scolastico ha informato tutti i lavoratori sull'obbligo di igienizzarsi le mani prima di accedere all'interno della scuola e ha messo a disposizione idonei mezzi per detergersi le mani.

10. Gestione spazi comuni
> Pause break sono differenziate come orario e avvengono, ad ogni modo, nel rispetto della distanza di sicurezza;
> L'accesso alla “stanza custodi”, in cui è presente la macchina del caffè, è consentito ad una persona alla volta (tale indicazione è riportata nel cartello affisso alla porta);
> Al termine di ogni utilizzo della macchina del caffè, l'addetto procederà alla sanificazione dei tasti e delle parti di contatto;
> Dopo aver prelevato la bevanda, non sostare nei pressi della macchinetta ma rientrare nel proprio ufficio;
> Prima di accedere agli spazi comuni igienizzarsi le mani utilizzando le soluzioni idroalcoliche messe a disposizione;
> L'accesso agli spazi comuni viene contingentato definendo il numero massimo di persone che possono accedervi contemporaneamente. Tale informazione viene riportata sul cartello affisso all'ingresso del locale. In particolare, l'accesso allo spogliatoio è consentito ad una persona alla volta e per il tempo strettamente necessario al deposito dei propri oggetti personali all'interno degli armadietti.
> Tali armadietti sono ad uso personale e non devono essere condivisi.
> In tutte le aree della scuola vige l'obbligo del mantenimento della distanza di sicurezza di un metro, è comunque consigliato il mantenimento di una distanza interpersonale di 1,8 m;
> Gli spostamenti all'interno del plesso scolastico devono essere limitati allo stretto indispensabile, prediligere le comunicazioni tramite telefono e/o e-mail;
> In caso di ritiro di stampe presso la stampante comune occorre igienizzarsi le mani prima e dopo il prelievo. Deve essere garantito il rispetto della distanza di sicurezza di un metro da colleghi eventualmente presenti nell'area della stampante;
> All'interno del locale portineria, localizzato all'ingresso del plesso, dovrà stazionare una sola persona.

11. Organizzazione del lavoro
> Dove possibile viene garantito lo smart working per tutte quelle attività che possono essere svolte presso il domicilio o a distanza;
> Il contatto con gli utenti, laddove possibile, viene svolto tramite modalità di collegamento a distanza;
> Prediligere l'assegnazione personale di attrezzature di lavoro;
> Sono annullate tutte le riunioni in presenza ed i corsi di formazione e qualsiasi altro evento;
> Le postazioni di lavoro (amministrativi e collaboratori scolastici) sono configurate in modo da garantire il rispetto della distanza di sicurezza.

12. organizzazione delle situazioni di contatto con pubblico o esterni
Gestione Utenza:
> Le postazioni con rapporto con l'utenza (Ufficio del personale e Ricezione Genitori) sono dotate di Barriere Parafiato;
> La postazione del Dirigente Scolastico è stata impostata in modo da garantire la distanza di sicurezza realizzando a terra una striscia colorata posta ad una distanza minima di un metro tra postazione DS e utente;
> In prossimità della postazione front office del collaboratore scolastico è stata collocata a terra una striscia colorata posta ad una distanza minima di un metro tra postazione e utente;
> Il ricevimento del pubblico avviene solo su appuntamenti che saranno scaglionati;
> Obbligo di utilizzare mascherina da parte degli utenti e di igienizzarsi le mani all'ingresso del plesso. In caso di assenza di mascherina l'utente non potrà accedere alla sede.
> Obbligo da parte del personale di indossare apposita mascherina chirurgica per tutta la durata dell'appuntamento.
> È fatto divieto di condividere penne, lapis ed altro materiale scrittorio con gli utenti, ogni postazione utilizzata per il ricevimento utenza deve essere provvista di materiale scrittorio da destinare al solo utente;
> Finito l'appuntamento è fatto obbligo ai lavoratori, muniti di guanti e mascherina, di disinfettare la propria postazione lavorativa, scrivania, tastiera del pc e mouse e di ventilare la stanza.
> La durata e l'organizzazione degli appuntamenti dovranno tenere conto delle tempistiche necessarie per l'esecuzione dell'igienizzazione delle superfici e all'areazione delle stanze;
Gestione lavori ditte esterne:
> Svolgimento dei lavori in appalto organizzati dall'Ente proprietario dell'immobile dovranno essere svolti in assenza del personale scolastico (dopo le ore 14.00 o nei giorni di chiusura del Plesso). Sarà presente un referente dell'Istituto per attività di accoglienza.
> Divieto per il lavoratore presente di interazione con personale esterno, se non per lo strettissimo necessario alle operazioni di coordinamento e nel pieno rispetto delle distanze di sicurezza;
> Verrà destinato un servizio igienico alle ditte appaltatrici che verrà sanificato periodicamente.
> Tale servizio igienico non dovrà essere utilizzato dal personale scolastico;
> Verrà fornita completa informativa dei contenuti del Protocollo di Istituto a tutti gli appaltatori;
Gestione ritiro materiale alunni
> Saranno realizzate postazioni di ritiro all'esterno del plesso scolastico (resede tergale del plesso). Il materiale sarà preventivamente predisposto su banchi e suddiviso per agevolare le operazioni di ritiro;
> I genitori saranno convocati con appuntamenti scaglionati, in modo da evitare assembramenti;
> Sarà concesso l'accesso ad una sola persona per nucleo familiare salvo bambini e persone non autosufficienti;
> Gli utenti dovranno indossare mascherina chirurgica;
> Il personale scolastico dovrà supervisionare il prelievo del materiale a distanza di sicurezza.

13. Effettuazione della sorveglianza sanitaria
In accordo con il medico competente, la sorveglianza sanitaria viene mantenuta ed in particolare si riporta quanto segue:
a) Viene data priorità alle visite preventive, a richiesta e da rientro;
b) Il medico competente si impegna a fornire ai lavoratori informazioni in merito alla situazione e alle misure opportune da rispettare quali l'igiene personale, il rispetto delle distanze ecc.;
c) Prima di recarsi ad effettuare la visita medica, il lavoratore si deve lavare le mani rispettando le procedure previste;
d) Nell'effettuare le visite mediche, il medico indossa maschera protettiva e visiera al fine di evitare il contagio;
e) Il medico competente indossa mascherina protettiva, visiera protettiva;
f) Qualora rilevasse sintomi di possibile contagio, richiede al lavoratore di comunicare il sospetto alla direzione, senza indicare i sintomi;
g) Al termine della visita, il lavoratore si lava le mani nel rispetto della procedura prevista;
h) Il medico competente segnala all'Istituto eventuali soggetti particolarmente suscettibili, senza comunicare la patologia che li rende tali. In questi casi, l'istituto valuta l'opportunità di allontanare i soggetti dall'attività usando gli strumenti a disposizione (smart working, ferie, permessi, cassa integrazione ecc.).
Dopo ogni visita, il medico procede alla sanificazione di tutto il materiale, non monouso, utilizzato per la visita del lavoratore.

14. Verifica delle misure adottate
Periodicamente, il Dirigente Scolastico o suo delegato, con la collaborazione del RSPP e del Medico Competente, effettuano un controllo volto a verificare l'applicazione sia delle indicazioni riportate all'interno del provvedimento del Governo e della Regione Toscana, sia delle prescrizioni previste all'interno di questo piano.

15. Procedura di gestione in caso di positività ai test
La procedura prevista dalle istituzioni, richiede che il singolo cittadino che presenti sintomi o che sia stato esposto a possibile contagio, debba comunicarlo al proprio medico di famiglia o al numero 1500. Questi, in base alle procedure applicate, decideranno se sottoporre la persona a tampone o meno o a provvedimento di quarantena cautelare.
Nel caso in cui venga comunicata all'Istituto la positività di un proprio operatore, si procederà applicando i seguenti punti.

16. Interventi di primo soccorso
Qualora un lavoratore dovesse riferire un malore, salvo che non sia a rischio la sua salute e sicurezza, questi dovrà abbandonare il lavoro e recarsi presso il proprio domicilio; il lavoratore dovrà essere informato circa la necessità di contattare al più presto il proprio medico.
Qualora questo non fosse possibile, l'operatore dovrà recarsi all'interno di un locale chiuso, e la Direzione provvederà alla chiamata dei soccorsi. Una volta che il lavoratore avrà abbandonato il locale, questo dovrà essere sanificato.
Qualora sia strettamente necessario intervenire immediatamente sul lavoratore, il soccorritore dovrà prima indossare maschera, visiera e guanti, presenti all'interno della cassetta di primo soccorso. Tutti i presidi utilizzati vanno chiusi in un sacchetto e gettati come rifiuti speciali pericolosi. Durante l'intervento, dovranno essere presenti solo i soccorritori nel numero strettamente necessario all'intervento. Una volta terminato l'intervento, i soccorritori dovranno segnalare il contatto con il possibile soggetto e, salvo che questi risultasse negativo, dovranno abbandonare il posto di lavoro e rimanere in quarantena per il periodo necessario.

17. Individuazione di persona sintomatica all'interno del plesso scolastico
Qualora un lavoratore dovesse riferire sintomi quali febbre, tosse secca, si procederà immediatamente ad allontanare il lavoratore dal luogo di lavoro e gli verrà chiesto di recarsi immediatamente al proprio domicilio dove dovrà contattare il proprio medico curante.
L'Istituto comunica, immediatamente, il caso all'autorità sanitaria competente e si mette a loro disposizione per fornire le informazioni necessarie a delineare la situazione. L'Istituto procederà adottando qualsiasi misura venga indicata dall'autorità stessa.
Le autorità, una volta rilevato il contagio di una persona, indagano per definire i possibili rapporti intercorsi con altre persone, sia per motivi lavorativi che personali. A seguito di questo, l'autorità contatterà l'Istituto eventualmente anche il medico competente, per definire le misure quali l'indagine circa eventuali altri lavoratori contagiati, sospensione dell'attività, sanificazione straordinaria ecc.
L'Istituto provvederà ad adottare tempestivamente le misure indicate dall'autorità, tra cui l'eventuale allontanamento delle persone entrate in stretto contatto con la persona positiva.

18. Misure immediate di intervento
Fatto salvo quanto previsto nei paragrafi precedenti, l'Istituto adotta i seguenti interventi precauzionali:
a) Immediata richiesta cautelativa, a tutti i lavoratori che hanno lavorato negli ultimi 15 giorni in postazioni immediatamente adiacenti al lavoratore risultato positivo, di rimanere a casa;
b) Interdizione, fino all'avvenuta igienizzazione, dei locali di cui alla lettera c, fatto salvo le aree di transito;
c) Immediata sanificazione di, in questo ordine cronologico:
d) Delle zone di passaggio comuni quali scale, con particolare attenzione al corrimano, corridoi, porte, servizi igienici, ascensori;
e) Postazione/i di lavoro del lavoratore e di tutti i lavoratori della medesima area di lavoro, comprese le attrezzature di lavoro;
f) Area break utilizzata dal lavoratore, comprese le attrezzature presenti (distributori automatici, frigo, forno ecc.).
g) La sanificazione deve essere effettuata nel rispetto di quanto previsto dalla Circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020. Per ottenere questo.

19. Gestione soggetti fragili e test seriologici
Fermo restando il fondamentale supporto del Medico Competente su tale aspetto, si riportano le indicazioni di ANMA - Associazione Nazionale Medici d'Azienda e Competenti.

In relazione ai test sierologici, l'ordinanza n. 48 del 3 maggio 2020 della Regione Toscana riporta:
Al fine di valutare le migliori azioni di prevenzione della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, il datore di lavoro dovrà assicurare la propria disponibilità a garantire spazi, quando necessari, e informazioni ai dipendenti e collaboratori dell'azienda che intendano volontariamente sottoporsi allo screening sierologico, secondo le modalità definite dalle specifiche Ordinanze del Presidente della Giunta della Regione Toscana.
Il Dirigente Scolastico ha provveduto ad informare i lavoratori sulla possibilità di effettuare, su base volontaria, test sierologici rapidi.

20. Messa conoscenza della procedura alle parti interessate e sottoscrizione
La presente procedura è stata redatta dal Datore di Lavoro con la collaborazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e mediante l'apporto specialistico del Medico Competente.
Tale procedura è consegnata tutti i lavoratori presenti nell'Istituto in questo particolare momento storico, in modo da mettere tutti a conoscenza delle procedure attuate dall'Istituto e per darne ampia pubblicità.