Tipologia: Protocollo di regolamentazione
Data: 17 marzo 2020
Settori: Commercio, GDO, Coop Alleanza 3.0
Fonte: filcams.cgil.it


Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro 17 marzo 2020

Premessa
La Cooperativa - ed analogamente le Società del Gruppo Coop Alleanza 3.0 -, fin dall'insorgere delle prime evidenze della diffusione del virus COVID-19 in Italia, ha tempestivamente dato attuazione alle disposizioni emanate dal Governo, dal Ministero della Salute, nonché dalle Autorità Regionali e Locali competenti, ponendo in essere tutte le necessarie misure preventive atte a ridurre al minimo le cause, effettive o potenziali, di rischio da contagio da COVID-19 (Coronavirus), attivando azioni ispirate ai principi di protezione della salute previsti dalle Autorità competenti e nel rispetto del Protocollo condiviso di Regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro (nel seguito il Protocollo), sottoscritto tra il Governo e le Parti Sociali, il 14 marzo 2020.
L'efficacia delle azioni intraprese è costantemente monitorata dal Comitato di Crisi della Cooperativa - organismo appositamente costituito all'interno dell'organizzazione aziendale fin dal 21 febbraio u.s.- avente lo scopo di gestire questa fase di emergenza, attivandosi, in conseguenza, in funzione dell'evolversi dello scenario di crisi, adottando, tempo per tempo, le necessarie misure organizzative e gestionali.
Coop Alleanza 3.0 (di seguito Coop), a seguito della pubblicazione de il Protocollo, ha deciso inoltre di adottare il presente Protocollo di Regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro integrando nei contenuti quanto previsto nel Protocollo, così da raccogliere in un unico documento tutte le azioni da subito messe in campo per diminuire il rischio di contagio.
Coop estende l'applicazione del presente Protocollo anche alle partecipate che rientrano nel perimetro della propria Direzione e Coordinamento e che applichino i CCNL sottoscritti da Filcams Fisascat e Uiltucs a livello nazionale, così da poter sempre mantenere un adeguata coordinazione di decisioni e di azione nelle principali realtà societarie, al momento ancora operative che compongono il Gruppo.

1. Informazione
• Coop Alleanza informa tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda o nei propri punti di vendita circa le disposizioni delle Autorità, attraverso messaggi audio, consegna (anche tramite mail o intranet) di una nota informativa, affissione all'ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, di appositi depliants informativi od apposite comunicazioni.
• In particolare, le informazioni riguardano
a) l'obbligo di rimanere al proprio domicilio:
- in presenza di febbre (oltre 37.5°) e/ o di altri sintomi influenzali. chiamando il proprio medico di famiglia e l'autorità sanitaria
- sia risultato positivo al test per SARS-COV-2 e/o sia sottoposto a quarantena;
b) la consapevolezza e l'accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere in azienda e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all'ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura corporea superiore a 37.5, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc);i provvedimenti dell'Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l'Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio;
c) l'impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell'igiene);
d) l'impegno a informare tempestivamente e responsabilmente della presenza di qualsiasi sintomo influenzale che possa insorgere durante l'espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.
Allegato 1: nota informativa predisposta per tutti i dipendenti.

2. Modalità di ingresso in azienda
• Coop ha valutato di non sottoporre il personale, prima dell'accesso al luogo di lavoro, al controllo della temperatura corporea. ritenendo che le misure organizzative adottate, tra le quali quelle per il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro, siano una misura di contenimento alla diffusione del virus più efficace;
• Coop informa preventivamente il personale, e chi intende fare ingresso in azienda, della preclusione all'accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 (quarantena) o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell'OMS; in questo caso, il lavoratore dovrà rivolgersi al proprio medico curante.
• Non è possibile permanere in azienda laddove, anche successivamente all'ingresso, subentri febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali;
• Per questi casi si fa riferimento al Decreto legge n. 6 del 23/02/2020, art. 1, lett. h) e i).
allegato 2: comunicazioni affisse negli ingressi delle sedi e di ogni singolo punto di vendita.

3. Modalità di accesso dei fornitori esterni
• Per l'accesso di fornitori esterni Coop ha individuato, ove possibile, apposite procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto dei fornitori esterni con il personale in forza nei reparti/uffici coinvolti;
• Se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consentito l'accesso agli uffici per nessun motivo. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di almeno un metro;
• Per fornitori/trasportatori e per ogni altro personale esterno Coop ha individuato, dove possibile, servizi igienici dedicati, indicati con specifica cartellonistica;
• Coop ha vietato l'ingresso ai propri locali a tutto il personale, nonché agli incaricati a vario titolo, dei fornitori, nonché ai collaboratori e ai consulenti le cui attività possono essere prestate in modalità da remoto (quindi senza la presenza fisica del personale);
• Le norme del presente Protocollo si estendono alle aziende in appalto che possono organizzare sedi e cantieri permanenti e provvisori all'interno dei siti e delle aree produttive della Cooperativa.
allegato 3: nota informativa verso fornitori.

4. Pulizia e sanificazione in azienda
• Coop ha previsto attività di pulizia e di sanificazione straordinarie oltre ad assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di ristoro;
• Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all'interno dei locali aziendali, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute, nonché alla loro ventilazione;
• È inoltre garantita la pulizia e la sanificazione periodica, tra le altre, di tastiere, schermi touch, mouse, ascensori, maniglie bagni, carrelli e terminali per la spesa self cash out, con adeguati detergenti, sia nelle sedi sia negli uffici dei punti di vendita.

5. Precauzioni igieniche personali
• È obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per la corretta igiene delle mani;
• Coop mette a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani (sono presenti agli ingressi di ogni sede e presso il punto di ascolto di ogni punto di vendita);
• È raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone.
Sono presenti appositi cartelli sia nelle sedi che nei punti vendita che richiamano l'attenzione sul rispetto di tali norme.

6. Dispositivi di protezione individuale
• Ad oggi le Autorità Sanitarie non raccomandano le mascherine come protezione personale per la popolazione generale se non in particolari condizioni. Tuttavia Coop, in conformità con le indicazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), adotta e promuove le misure di igiene così come indicate nel presente Protocollo:
a. La Cooperativa valuta primarie le misure di prevenzione del contagio basate su soluzioni organizzative tra le quali ricordiamo quelle che consentono di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro. A tale scopo sono state realizzate strisce distanziatrici in prossimità di banchi e casse e sono stati installati schermi protettivi trasparenti in plexiglass sulle casse, sui banchi delle parafarmacie e dei box informazioni in cui, a fronte di comportamenti scorretti della clientela, potrebbe essere compromessa la distanza di sicurezza di almeno un metro. Inoltre sono stati contingentati gli accessi dei clienti nei punti vendita per evitare assembramenti;
b. Coop, nonostante le notevoli difficoltà di approvvigionamento sul mercato, data la situazione di emergenza, sta comunque facendo il possibile per fornire “delle mascherine” ai soli lavoratori dei banchi assistiti e a coloro che ne fanno richiesta; la Cooperativa non obbliga l'uso ai propri dipendenti per le ragioni esposte in premessa.

7. Gestione spazi comuni (mensa, spogliatoi, aree fumatori, distributori di bevande e/o snack...)
• L'accesso agli spazi comuni, (in particolare spogliatoi e zone ristoro) è contingentato, con la previsione di un tempo ridotto di sosta all'interno di tali spazi e del mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone che li occupano, così come ricordato dalla cartellonistica presente in tali spazi;
• Coop provvede alla ulteriore sanificazione degli spogliatoi per lasciare nella disponibilità dei lavoratori luoghi nelle più idonee condizioni igieniche sanitarie;
• Coop garantisce la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti dei locali mensa, delle tastiere dei distributori di bevande e snack.

8. Organizzazione aziendale (turnazione, trasferte e smartwork, rimodulazione dei livelli produttivi)
In riferimento al DPCM 11 marzo 2020, punto 7, limitatamente al periodo della emergenza dovuta al COVID-19, la Cooperativa, avendo a riferimento quanto previsto dai CCNL, ha sottoscritto un importante Accordo che consente di dare risposte concrete ai lavoratori che, a causa delle restrizioni introdotte dai recenti provvedimenti governativi, stanno affrontando notevoli difficoltà a conciliare i tempi di vita e di lavoro. Ci riferiamo, in particolare, ai genitori con figli di età inferiore ai 14 anni a seguito della sospensione delle attività didattiche e a coloro che sono sottoposti a quarantena (compresi i lavoratori affetti da gravi patologie cardiache, respiratorie e immunodepressi con presentazione di apposita certificazione) senza la possibilità di formalizzare lo stato di malattia.
Gli interventi previsti, ai quali il lavoratore potrà liberamente decidere di aderire dopo aver fruito delle ferie e dei permessi maturati sono:
- Recupero delle ore non prestate entro il 31/12/2020. In questo caso, i lavoratori percepiranno la retribuzione riferita al normale orario di lavoro contrattuale, sia nelle settimane di riduzione che in quelle di superamento dell'orario medesimo.
- Utilizzo di ferie e permessi ancora non maturati:
L'Accordo prevede anche la costituzione di un fondo ferie solidali per i lavoratori che, per i motivi di cui sopra, abbiano già fruito di tutte le giornate di ferie e di permessi maturati e fruibili al momento della richiesta. In questo caso i lavoratori potranno richiedere un massimo di 7 giorni di ferie aggiuntive. Il fondo sarà alimentato attraverso la scelta di ciascun dipendente, di destinare al fondo delle ferie solidali, in modo volontario e a titolo gratuito, al massimo 4 giorni tra ferie e permessi maturati. La Cooperativa contribuirà alla costituzione del fondo con una donazione di 5.000 ore.
A quanto sopra si aggiunge inoltre che:
• Sono sospese e annullate tutte le riunioni in presenza, le trasferte/viaggi di lavoro nazionali e internazionali, anche se già concordate o organizzate;
• Per le Sedi Coop ha esteso, compatibilmente con le necessità organizzative e con le attività specifiche di ciascuno, lo smart working a più persone possibili, in modo da limitare i trasferimenti e le possibilità di contagio, prevedendo la possibilità di lavorare da casa anche per periodi prolungati.
Si tratta sicuramente di una misura di emergenza e temporanea che deve, però, garantire la possibilità di portare avanti in modo efficace le attività della Cooperativa.
Tutti coloro che sono in possesso di pc portatile devono lavorare da casa. Eccezioni possono essere autorizzate esclusivamente dal direttore responsabile della funzione.
Si è attivato anche lo smart working per le persone in possesso di un pc fisso.
Sono state mappate le attività in questa fase “vitali” per garantire un efficace andamento della Cooperativa e che possono essere svolte da remoto, individuando le seguenti priorità: - chi appartiene a uffici open space numerosi, senza la possibilità di distribuirsi in uffici attigui, - chi non ha un pc portatile e potrebbe fare attività in remoto,
- chi possiede una connessione Internet a casa, con possibilità di connettersi via cavo (chi non la possiede verrà fornito di chiavetta)
Per salvaguardare le attività “vitali” e, in alcuni casi, per la natura stessa dell'attività svolte, la Cooperativa non potrà dare a tutti i lavoratori la possibilità di lavorare in smart working. Per chi rimarrà a lavorare nelle sedi la Cooperativa continuerà ad applicare con gran rigore le misure previste dai decreti e dal presente protocollo, favorendo la tenuta delle distanze previste, anche attraverso lo spostamento in uffici diversi da quelli normalmente utilizzati, nonché attraverso l'incremento della frequenza delle attività di pulizia e di sanificazione degli spazi comuni e degli strumenti di lavoro (pc, mouse, telefono).
Le persone che cominciano a lavorare in smart working devono:
• Leggere e sottoscrivere l'informativa salute e sicurezza: il documento è presente sulla intranet nella sezione dedicata (https://intranet.coopalleanza3-0.it/lavorare_meglio/Smart-working. html). Una volta letta e firmata, l'informativa va inviata via mail a servizio.welfare@alleanza3-0. coop.it;
• Prestare l'attività attenendosi all'orario di lavoro definito (come se lavorassero dall'ufficio). Vista la natura specifica della prestazione in remoto non sono previste né possono essere autorizzate prestazioni straordinarie e/o supplementari/lavoro festivo/lavoro notturno;
• Organizzare autonomamente l'eventuale trasporto e montaggio del pc fisso presso la propria abitazione (fornite le istruzioni per procedere in autonomia);
• Se non in possesso di cellulare aziendale, deviare le chiamate del telefono dell'ufficio su un numero di telefono personale con il quale effettuare eventuali chiamate di lavoro.
• Rimangono invariate tutte le condizioni contrattuali in essere.
Tutti gli aggiornamenti sullo smart working sono riepilogati nella sezione intranet dedicata: https://intranet.coopalleanza3-0.it/lavorare_meglio/Smart-working.html, dove si possono trovare dei consigli pratici per gestire al meglio il lavoro da casa.

9. Gestione entrata e uscita dei dipendenti
• Si favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, sala mensa): la Coop, con particolare riferimento ai punti di vendita, ha, inoltre, un'organizzazione del lavoro su turni che agevola tale obiettivo.

10. Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione
• In generale, non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un'adeguata pulizia/areazione dei locali;
• Sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati; è comunque possibile, qualora l'organizzazione aziendale lo permetta, effettuare la formazione a distanza, anche per i lavoratori in smart work;
• Il mancato completamento dell'aggiornamento della formazione professionale e/o abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all'emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l'impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione (a titolo esemplificativo: l'addetto all'emergenza, sia antincendio, sia primo soccorso, può continuare ad intervenire in caso di necessità; il carrellista può continuare ad operare come carrellista).

11. Gestione di una persona sintomatica in azienda
La Procedura per la gestione dei casi segnalati all'azienda di COVID-19 o di soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi di COVID-19 ed eventuali casi di sintomatologie potenzialmente correlate al COVID-19 che si manifestassero sui luoghi di lavoro riferibili alla Cooperativa è la seguente:
a. Azioni messe in atto dalla cooperativa nell’eventualità di:
1) Presenza di casi gestiti direttamente dall'ASL - La Cooperativa metterà puntualmente in atto quanto disposto dalle Autorità collaborando con esse e con il Medico Competente nell'individuazione degli eventuali contatti stretti e delle azioni da attuare;
2) Presenza di casi non gestiti dalle ASL in quanto l'Autorità sanitaria non ritiene costituiscano un pericolo - La Cooperativa sottopone il caso al Medico Competente ed acquisisce, da parte del medesimo, eventuali consigli o proposte di cautela che metterà immediatamente in atto.
b. Gestione di una persona sintomatica in azienda
b.1) Dipendente della Cooperativa e personale operante presso la Cooperativa in forza di contratti di somministrazione o similari (in seguito per brevità “Lavoratore”):
I. Se durante l'attività lavorativa un Lavoratore dovesse avvertire febbre o altri sintomi influenzali deve avvertire:
a. Il Direttore di punto vendita o suo sostituto nel caso in cui si trovi presso un punto di vendita;
b. Il responsabile diretto nel caso si trovi presso le Sedi.
II. Lavoratore deve aver cura di allontanarsi da eventuali altri presenti, non deve recarsi autonomamente all'infermeria del punto vendita (ove presente) o al Pronto Soccorso, e deve rimanere in attesa.
II. Il Direttore di punto vendita (o il suo sostituto) o il responsabile diretto di sede deve allertare tempestivamente la Squadra di Emergenza.
III. La Squadra di Emergenza deve:
1) Prima di avvicinarsi al Lavoratore, indossare i seguenti dispositivi:
a. Guanti monouso (in dotazione all'interno delle cassette del PS);
b. Visiera paraschizzi (in dotazione all'interno delle cassette di PS);
c. Camice monouso (in dotazione per l'igiene degli alimenti a punto vendita - alcuni di questi dovranno, quindi, essere messi da parte per i fini di cui alla presente Procedura - sono collocati all'interno o nei pressi delle cassette di PS anche nelle Sedi)
d. Mascherina FFP2 (in mancanza utilizzare le mascherine in dotazione)
2) Una volta protetti, i componenti della Squadra di Emergenza devono fare indossare una mascherina al Lavoratore (qualora il Lavoratore sia già dotato di mascherina non sarà necessario cambiarla)
3) La Squadra di Emergenza deve quindi isolare il Lavoratore in un luogo in cui non siano presenti altri soggetti e in cui non sia necessario accedere per altri motivi anche per diverse ore (il luogo utilizzato per l'isolamento dovrà essere successivamente sanificato pertanto si sconsigliano luoghi in cui si debba accedere per le normali attività lavorative come uffici con computer utilizzati comunemente; è preferibile isolare il Lavoratore presso l'infermeria ove presente, uffici inutilizzati o vuoti, sale ristoro od altro)
4) La Squadra di Emergenza deve, inoltre, chiamare il numero per le emergenze COVID-19 territoriale (indicato in calce a questo documento) oppure il numero nazionale
1500. Se il Lavoratore presenta sintomi respiratori importanti chiamare in ogni caso tempestivamente il 112 o il 118.
5) Una volta che il Lavoratore sarà stato prelevato dai sanitari, la Squadra di Emergenza dovrà togliersi guanti, mascherina, visiera e camice e riporli in un sacchetto di plastica avendo cura che tali dispositivi non entrino in contatto con la propria persona (in particolare con bocca, naso e occhi) o con altri soggetti ed oggetti. Il sacchetto andrà ben chiuso e gettato nella raccolta indifferenziata.
6) La Squadra di Emergenza dovrà, quindi, provvedere alla detersione delle mani con acqua e sapone o, ove presente con gel disinfettante seguendo le modalità previste dalle Autorità sanitarie.
7) Il Direttore di punto vendita (o suo sostituto) o il responsabile diretto del personale di sede dovrà tempestivamente comunicare l'episodio al Manager di Zona o Direttore d'Area competente ovvero al Direttore responsabile del Lavoratore in caso di personale di sede e, in ogni caso, al Servizio Prevenzione e Protezione.
8) Per le necessarie incombenze l'informazione dovrà essere fornita anche al Direttore Risorse Umane al Responsabile Personale di Rete e al Responsabile del Personale di Area
NB: Il Lavoratore che sia rientrato in Italia dall'Estero, a qualsiasi titolo, deve comunicare immediatamente il proprio ingresso nel Paese al Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria competente per territorio e sarà ammesso al lavoro solo nel caso in cui abbia eventualmente ottenuto dal predetto Dipartimento di prevenzione dell'ASL, il nulla osta in tal senso. Ciò in ottemperanza alla normativa vigente.
b.2) Fornitore / dipendente del fornitore / incaricato a vario titolo del fornitore (ad es. subappaltatore) / consulente (in seguito per brevità “Fornitore”):
I. Se durante l'attività lavorativa un Fornitore dovesse avvertire febbre o altri sintomi influenzali la Cooperativa, con comunicazione del 18/03/2020, ha dato indicazione a tutti i propri Fornitori di contattare il proprio Datore di lavoro. Sarà quest'ultimo ad avvertire il proprio referente all'interno della Cooperativa, affinché venga attivata la Squadra di Emergenza.
Nei casi di emergenza ed urgenza, in cui non sia possibile per il Fornitore provvedere a chiamare il proprio Datore di Lavoro, il soggetto che dovesse essere informato dal Fornitore circa l'insorgenza di febbre o altri sintomi influenzali deve tempestivamente attivare la Squadra di Emergenza.
II. Una volta comunicata la situazione alla Squadra di Emergenza, questa dovrà applicare la presente Procedura come indicato al punto III. che precede.
Numero di pubblica utilità del Ministero della Salute per il Coronavirus 1500
Numero unico di emergenza 112 oppure 118 ove attivo
Numeri verdi regionali
Le Regioni hanno attivato numeri dedicati per rispondere alle richieste di informazioni e sulle misure urgenti per il contenimento e la gestione del contagio del nuovo coronavirus in Italia: • Basilicata: 800 99 66 88
• Emilia-Romagna: 800 033 033
• Friuli-Venezia-Giulia: 800 500 300
• Lazio: 800 11 88 00
• Lombardia: 800 89 45 45
• Marche: 800 93 66 77
• Puglia: 800 713 931
• Sicilia: 800 45 87 87
• Abruzzo: nella Regione Abruzzo per l'emergenza sanitaria sono attivi i seguenti numeri:
- ASL n. 1 L'Aquila:118
- ASL n. 2 Chieti-Lanciano-Vasto: 800 860 146
- ASL n. 3 Pescara: 118
- ASL n. 4 Teramo: 800 090 147
La Cooperativa adotta adeguate misure di sicurezza organizzative mediante istruzioni operative rivolte ad impedire la comunicazione non autorizzata degli episodi e dei dati personali delle persone coinvolte, sia nel caso di episodi con personale sintomatico, sia nel caso della definizione delle persone da considerarsi "contatti stretti".

12. Sorveglianza Sanitaria/Medico Competente/RLS
• In linea con la posizione dei medici competenti e con quanto messo in atto dalle strutture sanitarie pubbliche per la riduzione dei contatti (anche gli interventi chirurgici non urgenti sono stati rimandati in molte regioni) si ritiene che almeno fino al perdurare dell'emergenza la sorveglianza sanitaria sia limitata alle prestazioni “urgenti” e cioè alle visite preventive, a richiesta e al rientro dopo malattia, che nel contesto emergenziale rappresentano l'attività sanitaria prioritaria (come peraltro riconosciuto anche dal protocollo d'intesa). Le visite periodiche non urgenti saranno recuperate, senza alcun effetto pregiudizievole per la salute dei lavoratori, quando l'attuale emergenza sarà cessata;
• Nell'integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e le RLS/RLST.;
• È stata redatta una Procedura (allegato 4) a firma del Coordinatore dei Medici Competenti che disciplina l'applicazione del Protocollo per i MC ed indica ai lavoratori che potrebbero trovarsi in condizioni di ipersuscettibilità come attivarsi con gli stessi MC.

13. Aggiornamento del protocollo di regolamentazione
• È costituito in Cooperativa un Comitato per l'applicazione e la verifica delle regole del presente protocollo di regolamentazione con la partecipazione delle rappresentanze sindacali aziendali e degli RLS, oltre all'RSPP, al Responsabile Relazioni Sindacali e Welfare, ed al Responsabile Internal Audit.

Allegato 1 Informativa dipendenti su coronavirus
Cara/o Collega,
la Cooperativa - ed analogamente le Società core del Gruppo Coop Alleanza 3.0 -, fin dall'insorgere delle prime evidenze, ha tempestivamente dato attuazione alle disposizioni emanate dal Governo, dal Ministero della Salute, nonché dalle Autorità Regionali e Locali competenti, ponendo in essere tutte le necessarie misure preventive atte a ridurre al minimo le cause, effettive o potenziali, di rischio da contagio da COVID- 19 (Coronavirus), attivando azioni ispirate ai principi di protezione della salute previsti dalle Autorità competenti e nel rispetto del Protocollo condiviso di Regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto dalle parti sociali, il 14 marzo 2020
L'efficacia delle azioni intraprese è costantemente monitorata dal Comitato di Crisi della Cooperativa - organismo appositamente costituito all'interno dell'organizzazione aziendale fin dal 21 febbraio u.s.- avente lo scopo di gestire questa fase di emergenza, attivandosi, in conseguenza, in funzione dell'evolversi dello scenario di crisi, adottando, tempo per tempo, le necessarie misure organizzative e gestionali.
In conseguenza, Coop Alleanza 3.0, con la presente comunicazione - che si aggiunge a quanto già diffuso fin dall'inizio di questa emergenza -, intende richiedere a tutti i propri dipendenti nonché al personale operante presso la Cooperativa in forza di contratti di somministrazione o similari (in seguito per brevità “i Lavoratori”), il rigoroso rispetto delle disposizioni previste dai Provvedimenti via via emanati dal Governo, dalle Autorità regionali e locali, e , quindi, di tutte le indicazioni e disposizioni impartite dalla Cooperativa medesima, comprese quelle contenute nella cartellonistica aziendale appositamente predisposta e presente nei luoghi di lavoro.
In particolare, il Lavoratore si impegna al rispetto delle seguenti disposizioni:
- Non è possibile accedere ai luoghi di lavoro nel caso in cui:
o sia risultato positivo al test per SARS-COV-2 e/o sia sottoposto a quarantena;
o abbia fatto ingresso in Italia a partire dal 1° febbraio 2020, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità;
o in caso di presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali. In questi casi vige l'obbligo di rimanere al proprio domicilio, di chiamare il proprio medico di famiglia e l'autorità sanitaria.
o per questi casi si fa riferimento al Decreto legge n. 6 del 23/02/2020, art. 1, lett. h) e i).
Il Lavoratore che sia rientrato in Italia dall'Estero, a qualsiasi titolo, deve comunicare immediatamente il proprio ingresso nel Paese al Dipartimento di prevenzione dell'Azienda sanitaria competente per territorio e sarà ammesso al lavoro solo nel caso in cui abbia eventualmente ottenuto dal predetto Dipartimento di prevenzione dell'ASL, il nulla osta in tal senso. Ciò in ottemperanza alla normativa vigente.
In tutti questi casi è, altresì, obbligo del lavoratore informare tempestivamente l'Ufficio Amministrazione e Gestione del Personale di Sede / il Direttore di punto vendita o il suo sostituto in caso di Lavoratori della Rete.
- Non è possibile permanere in azienda laddove, anche successivamente all'ingresso, subentri febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali.
In tale circostanza, il dipendente si impegna ad informare tempestivamente e responsabilmente l'ufficio Amministrazione e Gestione del Personale di sede in caso di Lavoratori presenti nelle Sedi / il Direttore di punto vendita o suo sostituto in caso di Lavoratori presenti nei punti di vendita della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l'espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti. Il Lavoratore verrà, quindi, momentaneamente isolato (unitamente agli altri presenti nei locali), fornito di mascherina e non dovrà recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede e/o dei punti vendita. La Cooperativa procederà quindi immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e collaborerà con le stesse per la definizione degli eventuali “contatti stretti” del Lavoratore che sia stato riscontrato positivo al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell'indagine, la Cooperativa potrà chiedere agli eventuali possibili “contatti stretti” di lasciare cautelativamente i luoghi di lavoro, secondo le indicazioni dell'Autorità sanitaria.
- È obbligatorio adottare tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani. A tal fine si riportano le misure-igienico sanitari previste dalla normativa vigente, evidenziando - in ogni caso - che è raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone. Nel caso in cui non sia possibile - per l'attività effettuate - provvedere al lavaggio frequente delle mani con acqua e sapone, è possibile utilizzare il gel disinfettante messo a disposizione dalla Cooperativa.
Misure igienico-sanitarie:
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
c) evitare abbracci e strette di mano;
d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
f) evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l'attività sportiva;
g) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
h) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
i) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
l) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
m) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.
- Con riferimento specifico alle mascherine, la Cooperativa ha seguito e sta seguendo le indicazioni fornite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità che raccomanda di indossare le stesse solo quando si hanno sintomi respiratori quali tosse e starnuti, poiché sono utili a limitare il contagio delle persone circostanti, o se ci si prende cura di una persona con sospetta infezione da nuovo coronavirus; non sono utili né raccomandate come protezione personale per la popolazione generale.
Detto questo, la Cooperativa le ha comunque messe a disposizione, in primo luogo, di coloro che lavorano ai banchi serviti ed a richiesta anche a coloro che svolgono attività a contatto con il pubblico (nonostante la forte difficoltà riscontrata nel reperimento del prodotto sul mercato), ma non obbliga all'uso di tali dispositivi i propri dipendenti per le ragioni esposte.
- Con riferimento all'utilizzo di guanti monouso, la Cooperativa richiede, in ogni caso, di rispettare le linee guida delle Autorità Sanitarie ribadendo la necessità di provvedere ad un lavaggio frequente delle mani (considerato più efficace dei guanti monouso stessi sulla cui superficie il virus può comunque restare).
- È fatto obbligo ai Lavoratori di accedere agli spazi comuni nonché agli spogliatoi nel rispetto della cartellonistica presente ed, in particolare, di sostare nelle aree ristoro al massimo in due persone, per il tempo strettamente necessario e, comunque, mantenendo la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra gli altri occupanti.
- È fatto obbligo ai Lavoratori di utilizzare lo smart working, compatibilmente con le necessità organizzative e con le attività specifiche di ciascuno, precisando che tutti coloro che sono in possesso di pc portatile devono lavorare da casa e che eventuali eccezioni devono essere autorizzate esclusivamente dal direttore responsabile della funzione; tutti coloro che usufruiranno dello smart working sono tenuti a rispettare le prescrizioni previste per tale modalità lavorativa.
- Gli spostamenti all'interno dei siti aziendali devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni aziendali.
- Non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, nell'impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un'adeguata pulizia/areazione dei locali.
- Sono sospesi tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati; è comunque possibile, qualora l'organizzazione aziendale lo permetta, effettuare la formazione a distanza, anche per i lavoratori in smart working.
Il mancato completamento dell'aggiornamento della formazione professionale e/o abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all'emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l'impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione (a titolo esemplificativo: l'addetto all'emergenza, sia antincendio, sia primo soccorso, può continuare ad intervenire in caso di necessità; il carrellista può continuare ad operare come carrellista).
Cordiali saluti
Coop Alleanza 3.0 soc. coop.

Allegato 1 bis
Nota informativa al trattamento dati personali

ai sensi dell'art. 13 Reg. UE 2016/679
COOP Alleanza 3.0 soc.coop
Categoria di interessati: dipendenti, lavoratori e fornitori esterni
Gentile Collega,
con riferimento al Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro datato 14 marzo 2020 , sottoscritto con le parti sociali, su invito del Presidente del Consiglio dei ministri, del Ministro dell'economia, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro della salute, in attuazione della misura, contenuta all'articolo 1, comma primo, numero 9), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020, in relazione alle attività professionali e alle attività produttive :
COOP Alleanza 3.0 soc.coop
intende rendere una informativa sul trattamento dei dati personali con le seguenti precisazioni:
1. Categoria di dati personali trattati:
dati anagrafici intesi come il nome e cognome, età e se necessario altresì il codice fiscale, ed il sesso;
dati di contatto riferiti ai contatti telefonici al luogo di residenza e/o di domicilio e se necessario alla cittadinanza;
dati particolari relativi allo stato di salute collegabili alla sintomatologia del virus COVID-19;
dati personali relativi all'ubicazione qualora necessari a verificare condizioni di rischio e/o di pericolo particolari in merito alla provenienza da zone a rischio epidemiologico.
2. I dati personali sono trattati:
per la gestione dei dati personali e particolari di cui al punto 1 per assolvere agli adempimenti di legge, di implementazione dei protocolli di sicurezza anti-contagio ai sensi dell'art. art. 1, n. 7, lett. d) del DPCM 11 marzo 2020 o di qualsiasi altro provvedimento avente natura precettiva o prescrittiva stabiliti dalle Autorità competenti.
3. Il trattamento avviene in base:
- ad un rapporto contrattuale con riferimento al rapporto di lavoro, a contratti di fornitura, di servizi, di consulenza o qualsiasi altro atto o contratto che consenta legittimamente di poter accedere ai luoghi di lavoro e relative pertinenze del Titolare del trattamento;
- per adempiere ad obblighi previsti dalle disposizioni vigenti o per rispondere ad istanze delle Autorità pubbliche e private legittimate dal particolare periodo emergenziale.
4. Modalità di trattamento
Il trattamento dei dati personali sarà effettuato sia con modalità non elettroniche sia informatiche, le quali permetteranno, anche in via alternativa, la raccolta, la registrazione, la consultazione, l'elaborazione, l'utilizzo, la comunicazione, la cancellazione, la distruzione dei dati medesimi, anche se non registrati in una banca dati.
5. Conservazione dei dati e misure di sicurezza:
I dati personali e/o sanitari saranno conservati per tutto il periodo di vigenza delle disposizioni emergenziali di lotta e contrasto alla diffusione del virus COVID-19, fatte salve specifiche disposizioni aventi forzi di legge, che rendano applicabili l'adozione di termini di conservazione anche superiori.
Per prevenire perdita dei dati, usi illeciti o non corretti degli stessi ed accessi non consentiti, Coop Alleanza 3.0 Soc. Coop adotta adeguate misure di sicurezza sia tecniche che organizzative, volte ad impedire la comunicazione a soggetti interni ed esterni non autorizzati.
6. Natura del conferimento dei dati
Il trattamento dei dati personali è obbligatorio in quanto compiuto sulla base delle disposizioni normative volte a consentire una tutela dei luoghi di lavoro per contrastare la diffusione del virus-COVID-19.
Il rifiuto a permettere l'uso dei dati necessari (o la successiva opposizione integrale e/o parziale al loro trattamento), determinerà l'impossibilità di proseguire le attività poste in capo al Titolare del trattamento e/o datore di lavoro, con necessaria segnalazione alle Autorità pubbliche per l'adozione dei provvedimenti coercitivi previsti.
7. Luoghi del trattamento
I trattamenti dei dati hanno essenzialmente luogo presso la sede legale, le sedi secondarie, gli uffici e tutti i punti di vendita e relative pertinenze di Coop Alleanza 3.0 Soc Coop.
8. I destinatari dei dati:
I dati personali non sono diffusi, mentre possono essere comunicati a soggetti:
che operano in qualità di Responsabili interni e/o Incaricati autorizzati dal Titolare al trattamento per le finalità sopra indicate;
che operano in qualità di Responsabili esterni del trattamento, ossia soggetti contrattualmente autorizzati che operano per conto del Titolare impegnati nel corretto e regolare perseguimento delle finalità descritte (es Medici Competenti);
che operano in qualità di Titolari autonomi del trattamento qualora ciò risponda ad un obbligo contrattuale o di legge (ad es. Autorità Sanitarie, Forze dell'Ordine, ed Enti pubblici in genere).
9. Identità e dati di contatto del Titolare del trattamento e del Responsabile per la protezione dei dati personali
Per ogni comunicazione inerente il trattamento dei dati personali l'Interessato deve sapere che: Titolare del trattamento dei dati è Coop Alleanza 3.0 Soc. Coop. con sede legale in Castenaso (BO), Frazione di Villanova, via Villanova 29/7, contatti: numero verde 800 000 003, sito internet www.coopalleanza3-0.it, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
il Responsabile della protezione dei dati (RPD/ DPO) è contattabile: a mezzo posta presso la sede legale in Castenaso (BO), Frazione di Villanova, via Villanova 29/7, cap 40055, oppure via telefono al 051 6041111 fax 051 6042258, e- mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
10. Il diritto di proporre reclamo
Ogni Interessato ha diritto di proporre un reclamo all'Autorità di controllo incaricata della protezione dei dati se ritiene che il trattamento dei dati personali avvenga in violazione di quanto previsto dal regolamento europeo.
Diritti di accesso dell'interessato (Art. 15 Reg. Ue 2016/679)
L'Interessato potrà far valere i propri diritti rivolgendosi al Titolare del trattamento, mediante comunicazione scritta da inviarsi preferibilmente all'indirizzo mail come indicato nella presente informativa. l'Interessato ha diritto di: accedere ai suoi dati personali e conoscerne l'origine, le finalità e gli scopi del trattamento, i dati del titolare del trattamento, del responsabile del trattamento e i soggetti a cui potranno essere divulgati;
revocare il consenso in qualunque momento, nel caso in cui questo costituisca la base del trattamento. In ogni caso, la revoca del consenso non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso prima della revoca stessa; aggiornare o rettificare i suoi dati personali in modo che siano sempre accurati;
cancellare i suoi dati personali dalle banche dati e/o dagli archivi del titolare nel caso in cui non siano più necessari per le finalità indicate in precedenza;
limitare il trattamento dei suoi dati personali in talune circostanze, ad esempio laddove ne abbia contestato l'esattezza, per il periodo necessario al titolare del trattamento per verificarne l'accuratezza;
ottenere i suoi dati personali in formato elettronico;
opporsi al trattamento dei suoi dati personali o richiedere di interromperlo per ciascuna delle finalità sopra indicate. A seguito di tale richiesta, il Titolare del trattamento non potrà più procedere al trattamento dei dati personali, fatti salvi i casi in cui le leggi ed i regolamenti lo consentano.
Si specifica che la presente informativa potrà essere integrata, oralmente o per iscritto, con ulteriori elementi ed indicazioni, per assecondare l'evoluzione normativa. Il presente testo sostituisce le precedenti versioni. Ed. Marzo 2020

Allegato 2
Regole per il contenimento della diffusione del coronavirus negli ambienti di lavoro

• Rimani a casa se hai la febbre oltre i 37,5° o altri sintomi influenzali. Chiama il tuo medico di famiglia e l'autorità sanitaria
• Dichiara tempestivamente all'azienda se sussistono condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, ecc.). In questi casi, non potrai accedere al luogo di lavoro.
• Impegnati a rispettare tutte le disposizioni delle autorità, in particolare:
- Mantieni la distanza di almeno un metro dalle altre persone
- Lavati spesso le mani con acqua e sapone o usa il gel disinfettante messo a disposizione
- Tieni comportamenti corretti sul piano dell'igiene
• Informa tempestivamente il tuo responsabile della presenza di qualsiasi sintomo influenzale che si manifesta durante il tuo turno di lavoro, avendo cura di rimanere adeguatamente a distanza dalle persone presenti.
In ottemperanza al “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14 marzo 2020
Vai sulla intranet e prendi visione dell'informativa privacy e dell'informativa dipendenti https://intranet.coopalleanza3-0.it/

Allegato 2 Avviso coronavirus - Cartello ingresso centralino
Collaboriamo insieme per la tutela della nostra salute
Coop Alleanza 3.0 ha messo in campo ogni sforzo necessario allo scopo di ridurre al minimo il rischio di contagio del COVID-19 (Coronavirus), attivando azioni ispirate ai principi di protezione della salute previsti dalle Autorità competenti a livello nazionale e locale.
A tal fine si sollecitano i gentili Visitatori a porre in essere comportamenti rigorosamente rispettosi di quanto attualmente disposto dalla normativa vigente, in particolare:
- Chiunque [...] abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall'OMS, deve comunicare tale circostanza al dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale [.].
Si chiede ai gentili Visitatori di voler rispettare le predette indicazioni e di astenersi dall'accedere ai locali della Cooperativa qualora:
- Siano risultati positivi al test per SARS-COV-2 e/o sottoposti a quarantena oppure
- Abbiano fatto ingresso in Italia a partire dal 1° febbraio 2020 dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità Oppure
- Presentino sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37.5°C) Oppure
- Siano venuti in stretto contatto con persone che rientrino nei casi predetti Oppure
- Non sussistano comprovate esigenze lavorative che motivino l'accesso ai locali della Cooperativa.
Si invitano i visitatori a lavarsi o igienizzarsi le mani con gel disinfettante prima di accedere agli uffici.

Misure igienico-sanitarie:
a) Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani
b) Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
c) Evitare abbracci e strette di mano
d) Mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro
e) Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie)
f) Evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l'attività sportiva
g) Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani
h) Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce
i) Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
j) Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
k) Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate

Allegato 3 Coronavirus disposizioni per i fornitori di COOP Alleanza 3.0
Gentile Fornitore,
la Cooperativa - ed analogamente le Società core del Gruppo Coop Alleanza 3.0 - ha tempestivamente dato attuazione alle disposizioni emanate dal Governo, dal Ministero della Salute, nonché dalle Autorità Regionali e Locali competenti, ponendo in essere tutte le necessarie misure preventive atte a ridurre al minimo le cause, effettive o potenziali, di rischio da contagio da COVID-19 (Coronavirus), attivando azioni ispirate ai principi di protezione della salute previsti dalle Autorità competenti.
L'efficacia delle azioni intraprese è costantemente monitorata dal Comitato di Crisi della Cooperativa - organismo appositamente costituito all'interno dell'organizzazione aziendale - avente lo scopo, in questa fase di emergenza, di gestire fenomeni ed eventi che potrebbero minacciare i propri soci, clienti, lavoratori e fornitori, attivandosi, in conseguenza, in funzione dell'evolversi dello scenario di crisi.
In conseguenza, con la presente comunicazione, Coop Alleanza 3.0, intende richiedere a tutti i propri fornitori, al personale, nonché agli eventuali incaricati a vario titolo (anche in subappalto laddove previsto) dei fornitori medesimi e/o ai collaboratori e consulenti il rigoroso rispetto delle disposizioni previste dai Provvedimenti via via emanati dal Governo, dalle Autorità regionali e locali, nonché da quanto disposto dal Protocollo condiviso di Regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto dalle parti sociali, il 14 marzo 2020.
In particolare, Coop Alleanza 3.0 comunica che, al fine di limitare al minimo indispensabile gli spostamenti all'interno dei propri locali, in ragione di quanto indicato nel predetto Protocollo, è vietato l'ingresso ai locali della Cooperativa a tutto il personale nonché agli incaricati a vario titolo dei fornitori nonché i collaboratori e i consulenti le cui attività possono essere prestate in modalità da remoto. Debbono inoltre ritenersi non consentite tutte le riunioni in presenza.
Fanno eccezione quei fornitori le cui attività debbono necessariamente essere svolte all'interno delle Sedi, negli Uffici e nei punti vendita della Cooperativa per garantire un servizio ritenuto essenziale per la popolazione.
In questo caso, Coop Alleanza 3.0 richiede al personale nonché agli eventuali incaricati a vario titolo dei fornitori che svolgono attività manutentive, di pulizie, di facchinaggio, di vending, di vigilanza, di guardiania e di trasporto valori l'osservanza delle seguenti disposizioni ed in particolare:
a. Astenersi dall'accedere ai locali della Cooperativa qualora il personale nonché gli eventuali incaricati a vario titolo dei predetti fornitori:
o siano risultati positivi al test per SARS-COV-2 e/o sottoposti a quarantena;
o abbiano fatto ingresso in Italia a partire dal 1° febbraio 2020 dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità;
o presentino febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali. Qualora tali circostanze si verificassero durante la permanenza presso i locali della Cooperativa si invitano questi soggetti a rivolgersi immediatamente al proprio datore di lavoro il quale, a sua volta, dovrà prontamente comunicare tale circostanza al proprio referente all'interno della Cooperativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone. In seguito, i soggetti medesimi verranno momentaneamente isolati, forniti di mascherine e non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede e/o dei punti vendita, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni;
o siano venuti in stretto contatto con persone che rientrino nei casi predetti.
b. In caso di accesso, il personale nonché gli eventuali incaricati a vario titolo dei predetti fornitori dovranno:
o sottostare a tutte le regole aziendali (indicate anche nell'apposita cartellonistica presente nei locali della Cooperativa);
o ridurre le occasioni di contatto con il personale in forza nei reparti/uffici coinvolti ed in ogni caso mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Nel caso non sia possibile mantenere tale distanza, in ragione dell'attività svolta, il personale nonchè gli eventuali incaricati del fornitore dovranno utilizzare la mascherina ed altri eventuali idonei dispositivi di protezione individuale messi a disposizione dal proprio datore di lavoro;
o utilizzare i servizi igienici dedicati ove presenti, indicati con specifico cartello.
Con specifico riferimento agli autotrasportatori, oltre al rispetto di quanto sopra, gli stessi sono obbligati altresì a:
o Rimanere, ove possibile, a bordo dei propri mezzi: non è consentito l'accesso agli uffici per nessun motivo. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, l'autotrasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza interpersonale di almeno un metro.
In ogni caso, si ribadisce la necessità di rispettare - per chiunque acceda ai locali della Cooperativa - le seguenti misure igienico-sanitarie come disposte dalla normativa vigente:
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
c) evitare abbracci e strette di mano;
d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
f) evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l'attività sportiva;
g) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
h) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
i) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
l) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
m) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.
La presente comunicazione deve intendersi a tutti gli effetti quale nota integrativa del DUVRI.
Da ultimo, si allega alla presente l'informativa privacy relativa al trattamento dei dati personali da parte di Coop Alleanza 3.0 in ottemperanza al Protocollo condiviso di Regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto il 14 marzo 2020, che Vi preghiamo di voler portare a conoscenza dei Vostri dipendenti nonché agli eventuali ulteriori soggetti incaricati a vario titolo che dovessero prestare la propria attività lavorativa presso i locali della Cooperativa. La presente integra, ove la stessa ricorra, la nomina a Responsabile esterno al trattamento dei dati, per gli obblighi di informazione spettanti in qualità di autonomo Titolare del trattamento dei dati verso i propri lavoratori e/o collaboratori frequentanti i luoghi di lavoro della Cooperativa.
Cordiali saluti
Coop Alleanza 3.0 soc. coop.

Allegato 3
Nota informativa al trattamento dati personali ai sensi dell'art. 13 Reg. UE 2016/679

COOP Alleanza 3.0 soc.coop
Categoria di interessati: dipendenti, lavoratori e fornitori esterni

Gentile Fornitore,
con riferimento al Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro datato 14 marzo 2020 , sottoscritto con le parti sociali, su invito del Presidente del Consiglio dei ministri, del Ministro dell'economia, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro della salute, in attuazione della misura, contenuta all'articolo 1, comma primo, numero 9), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020, in relazione alle attività professionali e alle attività produttive :
COOP Alleanza 3.0 soc.coop
intende rendere una informativa sul trattamento dei dati personali con le seguenti precisazioni:
1. Categoria di dati personali trattati:
dati anagrafici intesi come il nome e cognome, età e se necessario altresì il codice fiscale, ed il sesso;
dati di contatto riferiti ai contatti telefonici al luogo di residenza e/o di domicilio e se necessario alla cittadinanza;
dati particolari relativi allo stato di salute collegabili alla sintomatologia del virus COVID- 19;
dati personali relativi all'ubicazione qualora necessari a verificare condizioni di rischio e/o di pericolo particolari in merito alla provenienza da zone a rischio epidemiologico.
2. I dati personali sono trattati:
per la gestione dei dati personali e particolari di cui al punto 1 per assolvere agli adempimenti di legge, di implementazione dei protocolli di sicurezza anti-contagio ai sensi dell'art. art. 1, n. 7, lett. d) del DPCM 11 marzo 2020 o di qualsiasi altro provvedimento avente natura precettiva o prescrittiva stabiliti dalle Autorità competenti.
3. Il trattamento avviene in base:
ad un rapporto contrattuale con riferimento al rapporto di lavoro, a contratti di fornitura, di servizi, di consulenza o qualsiasi altro atto o contratto che consenta legittimamente di poter accedere ai luoghi di lavoro e relative pertinenze del Titolare del trattamento; per adempiere ad obblighi previsti dalle disposizioni vigenti o per rispondere ad istanze delle Autorità pubbliche e private legittimate dal particolare periodo emergenziale.
4. Modalità di trattamento
Il trattamento dei dati personali sarà effettuato sia con modalità non elettroniche sia informatiche, le quali permetteranno, anche in via alternativa, la raccolta, la registrazione, la consultazione, l'elaborazione, l'utilizzo, la comunicazione, la cancellazione, la distruzione dei dati medesimi, anche se non registrati in una banca dati.
5. Conservazione dei dati e misure di sicurezza:
I dati personali e/o sanitari saranno conservati per tutto il periodo di vigenza delle disposizioni emergenziali di lotta e contrasto alla diffusione del virus COVID-19, fatte salve specifiche disposizioni aventi forzi di legge, che rendano applicabili l'adozione di termini di conservazione anche superiori.
Per prevenire perdita dei dati, usi illeciti o non corretti degli stessi ed accessi non consentiti, Coop Alleanza 3.0 Soc. Coop adotta adeguate misure di sicurezza sia tecniche che organizzative, volte ad impedire la comunicazione a soggetti interni ed esterni non autorizzati.
6. Natura del conferimento dei dati
II trattamento dei dati personali è obbligatorio in quanto compiuto sulla base delle disposizioni normative volte a consentire una tutela dei luoghi di lavoro per contrastare la diffusione del vsrus-COVID-19.
Il rifiuto a permettere l'uso dei dati necessari (o la successiva opposizione integrale e/o parziale al loro trattamento), determinerà l'impossibilità di proseguire le attività poste in capo al Titolare del trattamento e/o datore di lavoro, con necessaria segnalazione alle Autorità pubbliche per l'adozione dei provvedimenti coercitivi previsti.
7. Luoghi del trattamento
I trattamenti dei dati hanno essenzialmente luogo presso la sede legale, le sedi secondarie, gli uffici e tutti i punti di vendita e relative pertinenze di Coop Alleanza 3.0 Soc Coop.
8. I destinatari dei dati:
I dati personali non sono diffusi, mentre possono essere comunicati a soggetti:
che operano in qualità di Responsabili interni e/o Incaricati autorizzati dal Titolare al trattamento per le finalità sopra indicate;
che operano in qualità di Responsabili esterni del trattamento, ossia soggetti contrattualmente autorizzati che operano per conto del Titolare impegnati nel corretto e regolare perseguimento delle finalità descritte (es Medici Competenti);
che operano in qualità di Titolari autonomi del trattamento qualora ciò risponda ad un obbligo contrattuale o di legge (ad es. Autorità Sanitarie, Forze dell'Ordine, ed Enti pubblici in genere).
9. Identità e dati di contatto del Titolare del trattamento e del Responsabile per la protezione dei dati personali
Per ogni comunicazione inerente il trattamento dei dati personali l'Interessato deve sapere che: Titolare del trattamento dei dati è Coop Alleanza 3.0 Soc. Coop. con sede legale in Castenaso (BO), Frazione di Villanova, via Villanova 29/7, contatti: numero verde 800 000 003, sito internet www.coopalleanza3-0.it, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
il Responsabile della protezione dei dati (RPD/ DPO) è contattabile: a mezzo posta presso la sede legale in Castenaso (BO), Frazione di Villanova, via Villanova 29/7, cap 40055, oppure via telefono al 051 6041111 fax 051 6042258, e- mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
10. Il diritto di proporre reclamo
Ogni Interessato ha diritto di proporre un reclamo all'Autorità di controllo incaricata della protezione dei dati se ritiene che il trattamento dei dati personali avvenga in violazione di quanto previsto dal regolamento europeo.
Diritti di accesso dell'interessato (Art. 15 Reg. Ue 2016/679)
L'Interessato potrà far valere i propri diritti rivolgendosi al Titolare del trattamento, mediante comunicazione scritta da inviarsi preferibilmente all'indirizzo mail come indicato nella presente informativa. l'Interessato ha diritto di: accedere ai suoi dati personali e conoscerne l'origine, le finalità e gli scopi del trattamento, i dati del titolare del trattamento, del responsabile del trattamento e i soggetti a cui potranno essere divulgati;
revocare il consenso in qualunque momento, nel caso in cui questo costituisca la base del trattamento. In ogni caso, la revoca del consenso non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso prima della revoca stessa; aggiornare o rettificare i suoi dati personali in modo che siano sempre accurati;
cancellare i suoi dati personali dalle banche dati e/o dagli archivi del titolare nel caso in cui non siano più necessari per le finalità indicate in precedenza;
limitare il trattamento dei suoi dati personali in talune circostanze, ad esempio laddove ne abbia contestato l'esattezza, per il periodo necessario al titolare del trattamento per verificarne l'accuratezza;
ottenere i suoi dati personali in formato elettronico;
opporsi al trattamento dei suoi dati personali o richiedere di interromperlo per ciascuna delle finalità sopra indicate. A seguito di tale richiesta, il Titolare del trattamento non potrà più procedere al trattamento dei dati personali, fatti salvi i casi in cui le leggi ed i regolamenti lo consentano.
Si specifica che la presente informativa potrà essere integrata, oralmente o per iscritto, con ulteriori elementi ed indicazioni, per assecondare l'evoluzione normativa. Il presente testo sostituisce le precedenti versioni. Ed. Marzo 2020

Allegato 4 Coordinamento MC emergenza COVID 19
Procedure per l'applicazione del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” per i Medici Competenti di Coop Alleanza.

In riferimento agli ultimi sviluppi normativi relativamente all'emergenza da Covid-19 in Italia, abbiamo visto una crescente importanza del ruolo del Medico Competente nella gestione degli aspetti della tutela dei luoghi di lavoro, seppur rimanga un rischio di salute pubblica.
I medici competenti dovranno collaborare col datore di lavoro per individuare, in caso di lavoratore positivo, i contatti stretti sul luogo di lavoro.
I medici competenti devono mantenere attiva la sorveglianza sanitaria, garantendo le visite inderogabili (preventive, su richiesta, preliminari al rientro da lunga assenza per motivi di salute, ecc), anche la sorveglianza sanitaria periodica può essere mantenuta data l'importanza di cui è stata investita anche dal legislatore. Essa va però limitata alle visite urgenti (ad esempio, idoneità scadute) mentre le altre rinviate potranno essere recuperate al termine dell'emergenza. Non vanno eseguiti test spirometrici.
Lavoratori con particolari ipersuscettibilità:
il Medico Competente non può comunicare al datore di lavoro l'elenco nominativo dei lavoratori ipersuscettibili per i seguenti motivi:
- La sorveglianza sanitaria essendo mirata ai rischi specifici (in CA non c'è il rischio biologico) indaga solamente su questi aspetti pertanto è possibile che non siano state evidenziate in occasione della visita condizioni di ipersuscettibilità ad affezioni virali,
- La sorveglianza sanitaria non è estesa a tutta la popolazione di lavoratori per cui il dato sarebbe parziale,
- il medico competente non è stato autorizzato a comunicare al datore di lavoro dati personali sanitari dei lavoratori.
In base a quanto sopra detto si ritiene corretto procedere nella seguente modalità:
tutti i lavoratori verranno informati che, qualora ritengano di avere una condizione di ipersuscettibilità, possono contattare il medico competente (nelle consuete modalità di richiesta di visita) il quale valuterà se ci sono i presupposti per attivare misure straordinarie di tutela. Il medico competente non emetterà una idoneità con limitazioni (non ce ne sono i presupposti) ma informerà il lavoratore delle eventuali misure idonee informandone la Direzione Risorse Umane
Si fa infine notare che è prevista da parte dell'INPS la possibilità di attivare l'isolamento preventivo per i lavoratori ipersuscettibili (codice V07).

Il Medico Competente Coordinatore