Tipologia: Avviso comune
Data firma: 31 marzo 2020
Parti: Uneba e Fp-Cgil, Fp-Cisl, Fisascat-Cisl, Uil-Fpl, Uil-Tucs
Settori: Uneba
Fonte: fisascat.it
Avviso comune a sostegno dei Lavoratori/Lavoratrici e degli Enti operanti nell'ambito dell'Uneba danneggiati dall'epidemia covid-19
Il giorno 31 marzo 2020,
L’Associazione Nazionale Uneba e Fp Cgil, Fp Cisl, Fisascat Cisl, Uil- Fpl, Uil- Tucs, firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore dei servizi sociali, socio-sanitari, educativi ringraziano tutti i lavoratori e tutti gli enti impegnati congiuntamente in una fase così drammatica per il paese che continuano a fornire assistenza alle fasce deboli della popolazione, concordando sulla fondamentale importanza del rispetto del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e delle normative in materie di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro.
premesso che
- gli enti Associati a Uneba che operano su tutto il territorio Nazionale sono più di 1.000 tra Associazioni e/o Strutture, offrono servizi sociali, socio-sanitari ed educativi;
- gli Enti Uneba erogano servizi essenziali a più di 150.000 persone in condizione di fragilità, anziani auto e non autosufficienti, persone con disabilità, persone emarginate, minori, tossicodipendenti, ed emarginati, offrono un servizio indirettamente alle loro famiglie, presso queste strutture occupano oltre 50.000 lavoratrice e lavoratori, garantendo il welfare italiano e la tenuta sociale ed economica del Nostro Paese;
preso atto
-che il D.L. 18/2020 “Cura Italia” e i provvedimenti Regionali, le ordinanze e gli atti amministrativi sin qui emanati a fronte dell'emergenza conseguente all'epidemia Covid-19;
- che le lavoratrici e i lavoratori con grandi difficoltà stanno offrendo la propria professionalità con evidenti rischi;
ribadiscono -_che le strutture pubbliche deputate, in primis la Protezione Civile, devono mettere in condizione gli Enti Uneba di dotare lavoratrici e lavoratori dei corretti dispositivi di protezione individuale;
- che il Ministero della Salute, le Regioni e le Istituzioni vogliano considerare anche il settore socio-sanitario come settore importante ed essenziale per il superamento del presente stato emergenziale;
si impegnano di comune accordo
- a fornire agli Enti ed alle lavoratrici e ai lavoratori di Uneba ogni assistenza utile a stipulare accordi al fine di permettere l'accesso agli ammortizzatori sociali e comunque ad ogni altra forma di sostegno al reddito al fine di salvaguardare l'occupazione nei servizi oggetto di sospensione o riduzione
- di adottare ogni modalità di accordo al fine di rendere agibili, nel rispetto del D.L. n. 18 del 17 marzo 2020, del CCNL Uneba, tutte quelle forme di flessibilità lavorativa che permettano il mantenimento dell'erogazione dei servizi alle Persone assistite.
richiedono
- che le risorse assicurate per il settore sanitario, vengano rese fruibili ed agibili anche per il settore socio-sanitario e socio-assistenziale in un grande piano di sostegno e rilancio del settore anche quando l'emergenza sarà terminata.
e pertanto che
- venga considerato, come in effetti considerano, il settore socio-sanitario assimilato al settore sanitario, per la continuità dei servizi con la conseguente estensione e applicabilità di tutte le norme e provvedimenti in materia di risorse prevenzione e sicurezza già previsti per il sistema sanitario pubblico, privato ivi comprese tutele e permessi uguali per tutti i lavoratori.