Tipologia: Protocollo di contenimento anticontagio COVID-19
Data: 15 maggio 2020
Settori: Servizi, Proxima Lab
Fonte: proximalab.it


Protocollo di contenimento anticontagio COVID-19


1. Riferimenti normativi

Le normative legate all’emergenza sanitaria in atto sono in continua e costante evoluzione.
Di seguito si riportano le principali fonti informative:
Decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18
DPCM 8 marzo 2020
Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6
DPCM 11 marzo 2020
Ordinanza Regione Lombardia n. 514, del 21 marzo 2020
DPCM 22 marzo 2020
Ordinanza del Ministero dell’Interno e del Ministero della Salute del 22/03/2020
D.L. n. 19, del 25 marzo 2020
DPCM 1 aprile 2020
DPCM 26 aprile 2020
Ordinanza Regione Lombardia n. 521, del 4 aprile 2020
Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 marzo 2020 e aggiornamento del 24 aprile 2020

2. Informazione
L’azienda si impegna a portare a conoscenza dei propri dipendenti e di tutti i soggetti terzi (clienti, fornitori, ecc.) tutte le informazioni necessarie alla tutela della salute e della sicurezza delle persone presenti in azienda, affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili appositi avvisi informativi e facendo promozione su tutti i canali social aziendali (sito, Facebook, Instagram, Linkedin e Twitter).
In particolare, le informazioni riguardano:
l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere in azienda e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc), informando il medico di famiglia e l’Autorità sanitaria;
l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);
l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;
l’impegno a informare il personale del corretto utilizzo dei DPI per contribuire a prevenire ogni possibile forma di diffusione di contagio.
Tutta la documentazione è disponibile sul sito (https://www.proximalab.it/protocollo-di-contenimentoanticontagio-covid-19/)

3. Modalità di ingresso in azienda
Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro, verrà sottoposto al controllo della temperatura corporea, nel pieno rispetto della privacy (la temperatura sarà rilevata senza registrare il dato acquisito né l’identità dell’interessato a meno che non superi la soglia di 37.5°). Se tale temperatura risultasse superiore ai 37.5°, non sarà consentito l’accesso, e il lavoratore verrà momentaneamente isolato e dotato di mascherine. Egli dovrà contattare il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni (non dovrà recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede).
L’accesso è precluso anche a coloro che, negli ultimi 14 giorni, abbiano avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o probabili COVID-19 o abbiano fatto ingresso in Italia da zone a rischio.
L’ingresso in azienda di lavoratori già risultati positivi all’infezione da COVID-19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.

4. Modalità di accesso dei fornitori esterni
Non è previsto l’accesso di fornitori esterni all’interno dei locali aziendali ad eccezione dell’impresa di pulizie e dei manutentori che sono tenuti a seguire un proprio protocollo di sicurezza per l’erogazione del servizio.
L’utilizzo dei servizi igienici è riservato esclusivamente al personale dipendente.
Gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere al di fuori della sede aziendale: non è consentito l’accesso agli uffici per nessun motivo. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro e di quanto previsto dalla procedura interna aziendale.

5. Pulizia e sanificazione in azienda
L’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione ogni 3 settimane dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro (comprese tastiere, schermi touch, mouse), delle aree comuni e di svago e dei distributori di bevande a cura di azienda specializzata.
Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali aziendali, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione.
Tutto il personale dipendente è stato dotato di prodotti igienizzanti e detergenti. In aggiunta al servizio di pulizia, a cura dell’azienda incaricata, si raccomanda a fine giornata di provvedere a un’ulteriore igienizzazione delle dotazioni personali aziendali (tastiera, mouse, telefono etc.).

6. Precauzioni igieniche personali
È obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani. È raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone.
Laddove manchi la possibilità di lavare le mani con acqua e sapone, vengono messi a disposizione disinfettanti a base alcolica, con una percentuale di etanolo (alcool etilico) pari al 72,5%.
Il corretto e frequente lavaggio delle mani costituisce il metodo migliore per garantire una adeguata igiene.

7. Dispositivi di protezione anti-contagio
Ogni dipendente ha in dotazione tutti gli strumenti anti-contagio forniti dall’azienda e disposti sulle proprie scrivanie (mascherine chirurgiche, mascherine in tessuto lavabili, mascherine FPP2, gel igienizzante e guanti).
I dipendenti sono disposti in 3 locali separati e ogni dipendente ha una distanza di oltre 1,3 Mt tra una postazione e l’altra e da qualsiasi angolazione.
Qualora il lavoro imponga una distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è obbligatorio l’uso delle mascherine e di altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie) conformi.
L’azienda consiglia in ogni situazione l’utilizzo di mascherine e guanti anche durante i turni di lavoro in ufficio. Le mascherine devono essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Nella cassetta Pronto Soccorso i dipendenti hanno a disposizione oltre che i normali prodotti per il primo soccorso, termometri contactless, saturimetri e sistemi di monitoraggio della pressione arteriosa.
I dispositivi vengono disinfettati ad ogni loro utilizzo.
All’ingresso dell’azienda è installato il sistema AI FACE RECOGNITION in grado di misurare la temperatura contactless e di verificare o meno la presenza della mascherina.
Qualora il sistema rilevi una casistica di errore (temperatura alta / mancanza di mascherina) l’accesso è a discrezione del personale previo verifiche.
Qualora i visitatori non dispongano di dispositivi di protezione, verranno forniti all’ingresso nell’isola dove sono presenti tutti i DPI.
All’ingresso è installata una colonnina Dispenser automatica di gel igienizzante.

8. Merce in ingresso
Tutte la merce consegnata o ritirata dal personale Proxima Lab viene trattata con guanti e disinfettata al suo ingresso in azienda.
I corrieri devono lasciare la merce nell’anticamera prima dell’accesso ai locali aziendali.

9. Gestione entrata e uscita dei dipendenti
Si favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni.
La misurazione della temperatura avviene all’ingresso e dopo il rientro dalla pausa pranzo.

10. Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione

Gli spostamenti all’interno dei locali aziendali devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni aziendali.
Non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, nell’impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un’adeguata pulizia/areazione dei locali.
È sospesa ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria; è comunque possibile effettuare la formazione a distanza.
Il mancato completamento dell’aggiornamento della formazione professionale entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all’emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l’impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione (a titolo esemplificativo: l’addetto all’emergenza, sia antincendio, sia primo soccorso, può continuare ad intervenire in caso di necessità).

11. Gestione di una persona sintomatica in azienda

Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente al datore di lavoro e si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti dai locali. L’azienda procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute.
L’azienda collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente in azienda che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena.
Il lavoratore al momento dell’isolamento, deve essere subito dotato ove già non lo fosse, di mascherina chirurgica.

12. Sorveglianza Sanitaria/Medico Competente/RLS
La sorveglianza sanitaria deve proseguire rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute.
La sorveglianza sanitaria periodica non va interrotta, perché rappresenta un’ulteriore misura di prevenzione di carattere generale: sia perché può intercettare possibili casi e sintomi sospetti del contagio, sia per l’informazione e la formazione che il medico competente può fornire ai lavoratori per evitare la diffusione del contagio.
Per il reintegro progressivo di lavoratori dopo l’infezione da COVID19, il medico competente, previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza, effettua la visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità alla mansione”, anche per valutare profili specifici di rischiosità e comunque indipendentemente dalla durata dell’assenza per malattia.
È stata attivata una copertura assicurativa che tutela tutti i dipendenti in caso di contagio da Covid-19.

13. Allegati