Tipologia: Accordo costituzione Comitati sicurezza
Data firma: 10 luglio 2020
Parti: Compass Group Italia e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, Uiltrasporti-Uil
Settori: Commercio-Servizi-Ristorazione, Compass Group Italia
Fonte: filcams.cgil.it
Verbale di costituzione Comitati sicurezza
Il giorno 10 del mese di Luglio dell’anno 2020 in modalità telematica si sono incontrati: Compass Group Italia spa […], Filcams Cgil Nazionale […], Fisascat Cisl Nazionale […], Uiltucs Uil […], Uiltrasporti Uil Nazionale […]
Premesso che
• Con Decreto Legge n. 6 approvato il 23 febbraio 2020 ed attuato con i successivi DPCM approvati in data 23 febbraio 2020, 25 febbraio 2020, 1 marzo 2020, 4 marzo 2020, 8, 9 e 11 marzo 2020 e successivi fino al DPCM del 26 aprile 2020, son state emanate "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da CO VID-19";
• In data 14 Marzo 2020, sotto l’egida del Governo, le Parti Sociali hanno sottoscritto il "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, aggiornato e integrato il 24 aprile 2020 e recepito nel DPCM del 26 aprile u.s., allo scopo di assicurare adeguata protezione nei luoghi di lavoro ai lavoratori nei periodo dell’emergenza sanitaria da coronavirus e di fornire indicazioni operative finalizzate a incrementare le misure precauzionali di contenimento;
• È opinione condivisa della Società e delle OO.SS che il Protocollo sopracitato, condiviso nei contenuti e negli obiettivi, nella sua attuazione richieda che vengano considerate alcune specificità organizzative riguardanti le attività svolte dalla Società presso le committenze pubbliche e private, i cantieri/unità operative, i centri cottura, la sede della Società, anche attraverso l’individuazione di un Protocollo Aziendale;
• Compass Group al fine di dare tempestiva risposta alle richieste di informazione sul Protocollo sopracitato ha provveduto a fare una serie di operazioni, in attesa di istituire il “Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione”, come previsto all'art. 13 del Protocollo;
• Le parti si sono incontrate in data 13 maggio 2020, per consentire all’Azienda di illustrare quanto fatto per la gestione, nell’immediato, del Protocollo sottoscritto dalle Parti Sociali anche in seguito alle richieste di chiarimento pervenute delle OO.SS. a livello territoriale e hanno convenuto sullo scopo di proseguire a garantire adeguati livelli di protezione in tutti i luoghi/appalti/cantieri di lavoro, adottando le misure necessarie per tutelare la salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori;
• In tale incontro l’Azienda ha illustrato la complessa articolazione dell’azienda, composta da numerosi cantieri di diversa natura, con oggettive specificità, con dimensionamento variegato su tutto il territorio nazionale, le OO.SS., nel prendere atto di quanto esposto dall’impresa, hanno sottolineato la necessità di individuare soluzioni idonee a ricevere e potenziare il contributo da parte degli RLS e delle RSA/RSU aziendali;
• Le Parti intendono dare piena attuazione al Protocollo su menzionato e addivenire alla costituzione, in conformità al suddetto Protocollo, di un Comitato Nazionale e su richiesta di almeno una delle parti di Comitati Regionali, che garantiscano la necessaria concertazione e condivisione sia nella implementazione del Protocollo Aziendale, sia nella fase di monitoraggio e verifica della sua attuazione.
Tutto ciò premesso:
1. Le Premesse sono parte integrante del presente accordo;
2. Le Parti convengono di costituire il Comitato Nazionale composto da 3 componenti effettivi e altrettanti supplenti per Organizzazione Sindacale, individuati tra gli RLS e le RSA/RSU, per ognuna delle 3 Aree geografiche previste dall’organizzazione aziendale (Nord Ovest, Lombardia Triveneto, Centro Sud), designati dalle stesse OO.SS. tenendo altresì conto della dislocazione territoriale, con apposita comunicazione di norma entro la prima data di convocazione, e da pari numero di componenti, effettivi e supplenti di parte aziendale, tra, cui RSPP, ASPP e Responsabile Gestione del Personale. Laddove specifiche situazioni lo rendano necessario sarà attuato anche un coinvolgimento del Medico Competente.
3. Alle riunioni del Comitato così costituito è prevista la possibilità di avvalersi della partecipazione dei Segretari Nazionali di Filcams, Fisascat, Uiltucs e Uiltrasporti;
4. Gli esiti delle riunioni del Comitato Nazionale saranno verbalizzati e trasmessi da parte aziendale ai responsabili delle unità operative e agli RSA, oltre ad essere inviato alle Organizzazioni Sindacali Nazionali;
5. il Comitato, per sua natura temporaneo, avrà la funzione di analizzare, verificare, aggiornare e implementare il Protocollo per la gestione del rischio Covid-19 e delle specifiche Ordinanze Regionali, nei singoli cantieri/unità operativa di tutto il territorio nazionale e verificarne e adeguarne le norme e disposizioni ai Protocolli dei committenti pubblici e privati dove Compass Group opera;
6. Ferme restando prerogative, funzioni e agibilità dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, il cui ruolo si conferma centrale, a maggior ragione nell’attuale situazione di emergenza sanitaria, prevedendone la partecipazione prioritaria ai Comitati come individuati dal presente Verbale, le Parti convengono altresì sulla costituzione di Comitati Regionali, attivati su richiesta di almeno una delle Parti dei corrispondenti livelli territoriali, che saranno composti da 3 componenti effettivi e altrettanti sostituti, anche in considerazione della dislocazione sul territorio della Società per Organizzazione Sindacale, che verranno designati dalle stesse OO.SS. competenti per livello, con apposita comunicazione, nonché da 3 componenti aziendali per ogni Regione di nomina aziendale, designati con apposita comunicazione;
7. La finalità dei suddetti Comitati Regionali è garantire uniformità gestionale alle problematiche conseguenti all’emergenza COVID, su tutto il territorio di riferimento, anche alla luce delle Ordinanze Regionali, e di raccogliere e monitorare segnalazioni, valutazioni e proposte da parte delle RSA/RSU/RLS del rispettivo livello di competenza;
8. Il monitoraggio e la verifica del Protocollo Aziendale Covid-19 avverrà altresì a livello di cantiere/unità operative congiuntamente tra la Direzione Aziendale e RLS, RSA/RSU nonché strutture territoriali delle OO.SS. firmatarie il presente accordo, nel caso anche attraverso l’attivazione di specifici incontri in materia a livello territoriale;
9. Considerata la complessa articolazione aziendale come illustrata in premessa, al fine di consentire la massima partecipazione delle RSA/RSU/RLS aziendali, viste le restrizioni dovute al periodo di emergenza, verrà creata una apposita mailing list il cui accesso sarà riservato ai soli membri dei Comitati;
10. Attraverso la mailing list di cui al punto precedente verranno circolate le istanze e/o richieste di chiarimento che saranno prese in carico dai componenti del comitato competente per area geografica; solamente in assenza di RSA/RSU/RLS di cantiere/unità operativa le eventuali segnalazioni potranno essere inviate direttamente dai lavoratori attraverso una casella di posta elettronica dedicata;
11. Le istanze verranno presentate e affrontate alla riunione successiva del Comitato competente coinvolgendo la RSA/RSU/RLS richiedente;
12. Il Comitato Nazionale e i singoli Comitati come costituiti si riuniranno di norma su richiesta di una delle parti e almeno 2 volte ai mese con modalità da remoto tramite strumenti di connettività alla rete aziendale (pc e tablet), e con le agibilità sindacali necessarie, per valutazioni sull’andamento generale delle situazioni, su ambiti di carattere collettivo e per i singoli casi; rimarranno attivi sino al termine dell’emergenza epidemiologica e opereranno in conformità anche alle eventuali successive previsioni normative in materia;
13. Le parti convengono che il Comitato Nazionale qui costituito si incontrerà entro il 31 Luglio 2020.
14. Le Parti condividono che il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro debba essere ancora più al centro dell’azione comune, pertanto convengono di favorire l’individuazione, da parte delle Organizzazioni Sindacali Territoriali, di nuovi RLS al fine di aumentare la cultura della Salute e Sicurezza nell’impresa.