Tipologia: Protocollo Operativo
Data firma: 22 giugno 2020
Parti:
Settori: Impianti sportivi, Ippodromo Cesena
Fonte: ippodromocesena.it


Piano di intervento aziendale per la corretta prevenzione del rischio di infezione da Covid-19 Protocollo Operativo

1. Premessa
Considerate le recenti disposizioni governative (DPCM 11 marzo 2020 e successivi emendamenti normativi) recanti ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 sull'intero territorio nazionale, diventa necessario definire un piano di intervento a livello aziendale per permettere, pur nel proseguimento delle attività produttive, la corretta prevenzione del rischio di infezione da COVID-19. Considerato, pertanto, che il Virus Covid-19 si trasmette principalmente attraverso le seguenti modalità:
• la saliva, tosse e starnuti
• contatti diretti personali
• le mani, attraverso il successivo contatto con bocca, naso o occhi,
la ditta Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena con sede legale ed unità produttiva a Cesena (FC) in via G. Ambrosini n.300 (Uffici ed Ippodromo con annesse scuderie e officina/deposito),nella persona del Datore di Lavoro, con l'ausilio del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione e del Medico Competente, definisce un elenco di misure di prevenzione e protezione di carattere collettivo ed individuale, da applicare all'interno della propria realtà aziendale. Considerata la rapida evoluzione dell'emergenza COVID-19, occorre periodicamente verificare che i parametri utilizzati siano coerenti alla situazione e alle disposizioni delle autorità competenti.
Il presente Piano di Intervento da intendersi come Protocollo Operativo in applicazione alle norme vigente, è aggiornato alle conoscenze del 10 Giugno 2020 (Dpcm 17 Maggio 2020 "Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”, Ordinanza Regione Emilia-Romagna Num. 82 del 17/05/2020 "Ulteriore ordinanza ai sensi dell'articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da Covid-19” e specifici Protocolli allegati, Ordinanza Regione Emilia- Romagna, Atto del Presidente Decreto n.113 del 17/06/2020 "Ulteriore ordinanza ai sensi dell'articolo 32 Legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione della Sindrome da Covid 19”, Nuovo Coronavirus SARS CoV-2. Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” - Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 11/06/2020.), e a quanto indicato da Linee guida per la ripresa dell'attività ippica "Modalità tecniche di gestione dell'organizzazione delle corse ippiche e delle manifestazioni sella a porte chiuse, in relazione all'emergenza epidemiologica da COVID- 19” a cura del Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 19/05/2020, tenuto anche conto dell'emanazione in data 22/05/2020 sempre a cura dello stesso Ministero del “D.M. Capo Dipartimento n. 26503 del 22/05/2020 - circolare di programmazione corse al trotto 2020” e del D.M. Capo Dipartimento n. 26563 del 22/05/2020 - calendario corse maggio-giugno-luglio 2020, modificato ed integrato dal D.M. Capo Dipartimento n. 28250 del 29/05/2020 - modifica calendario corse giugno - luglio.

2. Campo di applicazione
Il presente Piano di intervento aziendale per la corretta prevenzione del Rischio di infezione da Covid-19 (Protocollo operativo)si applica agli ambienti di lavoro fruiti dai lavoratori della azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena e a tutti gli esterni(operatori ippici, giurie e addetti vari) che potrebbero trovarsi nelle relative areeaziendali ed unità produttive, quali ad esempio es. autisti, guidatori, giudici, artieri ivi compreso il personale che lavora in forza di specifici contratti di appalto e/o servizio e così come indicato nelle Linee guida per la ripresa dell'attività ippica come emanate dal MIPAAF.
L'attività di organizzazione delle corse al trotto evidenzia una specificità unica, attesa l'entità degli spazi all'aperto (pista e scuderie dell'ippodromo) dove si svolgono le corse e gran parte delle attività collegate alle stesse, rapportata al relativo ridotto numero di lavoratori ed operatori necessari per la sua realizzazione (di seguito specificati nel presente documento) che rendono estremamente agevole il perseguire del principale strumento di prevenzione - il distanziamento sociale e l'assenza di assembramenti - ed oggettivamente ed estremamente basso il rischio di contagio.

3. Riferimenti normativi
• Il Ministero per le Politiche Agricole, Alimentarie Forestali (Mipaaf) ha poteri, funzioni e competenze esclusivi con riferimento al settore dell'ippica, ivi compresa la gestione ed organizzazione delle corse dei cavalli, e quindi l'emanazione del calendario nazionale delle corse.
• Il medesimo Mipaaf, per l'espletamento dei propri compiti e funzioni, si avvale all'uopo dei servizi (ad es.: gestione degli impianti, svolgimento delle corse, riprese televisive delle immagini delle corse, ecc.) resi dalle società di gestione degli ippodromi, riconosciute ai sensi dei regolamenti tecnici delle corse;
• Il Mipaaf con decreto dipartimentale n. 21818 del 24 aprile 2020, ha riconosciuto le società di corsa per l'anno 2020. La Hippogroup Cesenate spa, ha richiesto con PEC del 22 maggio 2020 copia del suddetto atto, al momento non pervenuta.
• I rapporti intercorrenti fra il Mipaaf e le società di gestione degli ippodromi sono stati regolati dal 01 gennaio 2020 e fino al 7 maggio 2020 con proroga di fatto dell'accordo scaduto il 31 dicembre 2019. In data 8 maggio 2020 è stato sottoscritto, in attuazione del D.M. 6 maggio 2020, n. 4701, l'Accordo sostitutivo per la disciplina dei rapporti tra il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e la Hippogroup Cesenate spa. Alla data odierna, il Mipaaf non ha ritornato copia definitiva dell'accordo.
• La Hippogroup Cesenate spa, ai sensi dei riferimenti normativi di seguito elencati, ha elaborato il presente protocollo operativo.
• Regolamento delle Corse al Trotto e Regolamento di Disciplina dell'Unire (delibera Commissariale n. 98 del 20/11/2001 approvato con D.M. del 19/03/2002 e successive modificazioni ed integrazioni.
• D.M. Capo Dipartimento n. 28250 del 29/05/2020 - modifica calendario corse giugno - luglio
• D.M. Capo Dipartimento n. 26563 del 22/05/2020 - calendario corse maggio-giugno- luglio 2020.
• D.M. Capo Dipartimento n. 26503 del 22/05/2020 -circolare di programmazione corse al trotto 2020.
• Circolare congiunta Mipaaf-Ministero della Salute DGPQAI n. 26507 del 22/05/2020 ad oggetto “Ripresa delle attività di Organizzazione delle Corse Ippiche”.
Decreto Legislativo 81 del 09/04/2008 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 Agosto 2007, n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e successive modifiche e integrazioni.
Ordinanza Regione Emilia-Romagna, Atto del Presidente Decreto n.113 del 17/06/2020 “Ulteriore ordinanza ai sensi dell'articolo 32 Legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione della Sindrome da Covid 19”.
• Nuovo Coronavirus SARS CoV-2. “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” - Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 11/06/2020.
Ordinanza Regione Emilia-Romagna Num. 82 del 17 maggio 2020 “Ulteriore ordinanza ai sensi dell'articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da Covid-19” e specifici Protocolli allegati.
Dpcm 17 Maggio 2020 - Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.
• Linee guida per la ripresa dell'attività ippica “Modalità tecniche di gestione dell'organizzazione delle corse ippiche e delle manifestazioni sella a porte chiuse, in relazione all'emergenza epidemiologica da COVID-19” a cura del Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 19 maggio 2020.
Dpcm 10 aprile 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID- 19, applicabili sull'intero territorio nazionale.
Dpcm 1 aprile 2020 - Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale.
Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 - Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Decreto del Ministro dello Sviluppo economico 25 marzo 2020 - Modifica dell'elenco dei codici di cui all'allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020.
Dpcm 22 marzo 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale.
• Ordinanza del Ministro della Salute 20 marzo 2020 - Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale.
Decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18 #CuraItalia - Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19
Protocollo del 14/03/2020 - Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro
Dpcm 11 marzo 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale.
Dpcm 9 marzo 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale.
Dpcm 8 marzo 2020 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale
Decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9 - Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19
• Ordinanza del Ministro della salute 30 gennaio 2020 - Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus (2019 - nCoV)
Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 - Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19

4. Responsabilità
Responsabilità del Datore di Lavoro e del RSPP
Il presente Piano viene redatto dal Datore di Lavoro in collaborazione con il RSPP in base alle conoscenze attuali; qualora le premesse su cui si è basato il Piano (quali ad esempio norme, organizzazione del processo aziendale, luoghi di lavoro, ecc.) dovessero mutare, le stesse figure coinvolte dovranno revisionare il Piano stesso e adeguarlo. Considerata la rapida evoluzione dell'emergenza COVID-19, occorre periodicamente verificare che i parametri utilizzati siano coerenti alla situazione e alle disposizioni delle autorità competenti.
È compito del Datore di lavoro far rispettare scrupolosamente ai dipendenti della Hippogroup Cesenate spa le norme di sicurezza riportate in procedura, non avendo lo stesso alcun potere disciplinare rispetto agli operatori; lo stesso si avvarrà ove necessario delle Autorità di Pubblica Sicurezza e dei Componenti della Giuria nominati dal Mipaaf ai sensi del Regolamento delle Corse al Trotto e Regolamento di Disciplina dell' UNIRE (delibera Commissariale n.98 20/11/2001 approvato con D.M.19 marzo 2002 e successive modificazioni - “Regolamento delle Corse al Trotto e Regolamento di Disciplina dell'UNIRE - ) e segnalerà comunque tempestivamente, attraverso i propri Preposti ai Componenti della Giuria nominati dal Mipaaf, i comportamenti degli operatori difformi dal presente Protocollo.
Responsabilità dei Preposti del Datore di Lavoro
È responsabilità dei Preposti verificare che:
• tutti i lavoratori dell'azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena
• tutti gli esterni (operatori ippici, giurie e addetti vari) che potrebbero trovarsi nelle relative aree aziendali ed unità produttive, quali ad esempio es. autisti, guidatori, giudici, artieri ivi compreso il personale che lavora in forza di specifici contratti di appalto e/o servizio e così come indicato nelle Linee guida per la ripresa dell'attività ippica come emanate dal MIPAAF
rispettino le indicazioni del presente Piano di intervento (Protocollo Operativo)e, nel caso si evidenzino carenze o difformità, le segnalino prontamente al Datore di Lavoro/RSPP dell'azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena, al fine di consentire al Datore di Lavoro stesso di prendere i provvedimenti del caso o, qualora necessario, di richiedere al SPP un aggiornamento della procedura stessa.
Responsabilità lavoratore/ persona esterna/terzi
I soggetti di seguito riportati:
• lavoratori azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena,
• esterni(operatori ippici, giurie e addetti vari) che potrebbero trovarsi nelle relative aree aziendali ed unità produttive, quali ad esempio es. autisti, guidatori, giudici, artieri vettori, privati, fornitori, clienti, consulenti, personale scuderie partecipanti alle gare ippiche etc. ivi compreso il personale che lavora in forza di specifici contratti di appalto e/o servizio e così come indicato nelle Linee guida per la ripresa dell'attività ippica come emanate dal MIPAAF
devono attenersi scrupolosamente indicazioni del presente Piano di intervento aziendale per la corretta prevenzione del rischio di infezione da COVID-19 da intendersi come Protocollo Operativo.

5. Definizioni
Tratte dalla Circolare Ministero della Salute 27 febbraio 2020, 0006360-27/02/2020-DGPRE-DGPRE-P “COVID-19. Aggiornamento”
Definizione di caso di COVID-19 per la segnalazione
La definizione di caso si basa sulle informazioni attualmente disponibili e può essere rivista in base all'evoluzione della situazione epidemiologica e delle conoscenze scientifiche disponibili.
Caso sospetto di COVID 19 che richiede esecuzione di test diagnostico
Una persona con infezione respiratoria acuta (insorgenza improvvisa di almeno uno tra i seguenti segni e sintomi: febbre, tosse e difficoltà respiratoria) che richiede o meno il ricovero ospedaliero
e che soddisfi almeno uno dei seguenti criteri epidemiologici (riferiti al periodo di tempo dei 14 giorni precedenti la comparsa dei segni e dei sintomi):
• essere un contatto stretto di un caso confermato o probabile di COVID-19 oppure
• essere stato in zone con presunta trasmissione comunitaria (diffusa o locale)*.
In presenza di soggiorno in zone con presunta trasmissione comunitaria si hanno2scenari:
o una persona con infezione respiratoria acuta, che richieda o meno il ricovero in ospedale e che ritorni da aree con presunta trasmissione comunitaria diffusa*soddisfa i criteri per l'esecuzione del test;
o una persona con infezione respiratoria acuta, che richieda o meno il ricovero in ospedale e che ritorni da aree con presunta trasmissione comunitaria locale* o a bassa intensità necessita di valutazione clinica caso per caso, basata sulla situazione epidemiologica nazionale. Per l'esecuzione del test tenere conto del “Documento relativo ai criteri per sottoporre soggetti clinicamente asintomatici alla ricerca d'infezione da SARS-CoV-2 attraverso tampone rino-faringeo e test diagnostico” elaborato dal Gruppo di lavoro permanente del Consiglio Superiore di Sanità (sessione II).
* (https://www.ecdc.europa.eu/en/areas-presumed-community-transmission-2019-ncov )
Caso probabile
Un caso sospetto il cui risultato del test per SARS-CoV-2 è dubbio o inconcludente utilizzando protocolli specifici di Real Time PCR per SARS-CoV-2 presso i Laboratori di Riferimento Regionali individuati o è positivo utilizzando un test pan-coronavirus.
Caso confermato
Un caso con una conferma di laboratorio effettuata presso il laboratorio di riferimento dell'Istituto Superiore di Sanità per infezione da SARS-CoV-2, indipendentemente dai segni e dai sintomi clinici.
Definizione di “contatto stretto”
Il contatto stretto di un caso possibile o confermato è definito come:
• una persona che vive nella stessa casa di un caso di COVID-19;
• una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso di COVID-19 (per esempio la stretta di mano);
• una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso di COVID-19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati);
• una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore a 15 minuti;
• una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di2 metri;
• un operatore sanitario od altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso di COVID-19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso diCOVID-19 senza l'impiego dei DPI raccomandati o mediante l'utilizzo di DPI non idonei;
• una persona che abbia viaggiato seduta in aereo nei due posti adiacenti, in qualsiasi direzione, di un caso di COVID-19, i compagni di viaggio o le persone addette all'assistenza e i membri dell'equipaggio addetti alla sezione dell'aereo dove il caso indice era seduto (qualora il caso indice abbia una sintomatologia grave od abbia effettuato spostamenti all'interno dell'aereo, determinando una maggiore esposizione dei passeggeri, considerare come contatti stretti tutti i passeggeri seduti nella stessa sezione dell'aereo o in tutto l'aereo).
Il collegamento epidemiologico può essere avvenuto entro un periodo di 14 giorni prima dell'insorgenza della malattia nel caso in esame.

6. Misure di prevenzione e protezione aziendali
Come previsto dalla normativa vigente, qualora l'attività rientri tra quelle per le quali è concesso il proseguo dell'attività, è necessario vengano adottate tutte le misure precauzionali di esercizio volte a contenere la diffusione del virus anche negli ambienti di lavoro.
Al fine di garantire il rispetto di quanto previsto a livello ministeriale, l'azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena ha adottatole misure di prevenzione di carattere generale previste per la popolazione e dunque anche per i lavoratori come di seguito riportate come richiamate dall'allegato 1 del Dpcm 4 marzo 2020 e dall'allegato 16 del Dpcm 17 maggio 2020, oltre che in Ordinanza Regione Emilia-Romagna, Atto del Presidente Decreto n.113 del 17/06/2020 “Ulteriore ordinanza ai sensi dell'articolo 32 Legge 23 dicembre 1978 n.833 in tema di misure per la gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione della Sindrome da Covid 19” e Nuovo Coronavirus SARS CoV-2. “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” - Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 11/06/2020:
• Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.
• Mantenere costante l'igiene delle mani (lavare spesso le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi o con soluzioni alcoliche contenenti almeno il 60% di alcol).
• Evitare di toccare occhi, naso e bocca con mani non lavate.
• Igiene legata alle vie respiratorie:
o starnutire o tossire in un fazzoletto monouso o con il gomito flesso;
o gettare i fazzoletti monouso utilizzati immediatamente dopo l'uso, possibilmente in un contenitore chiuso;
o lavare le mani dopo aver starnutito/tossito.
• Evitare il contatto ravvicinato (non inferiore a 1 metro, privilegiando una distanza pari a 1,80 metri atta a tutelare le persone dalle particelle droplets di diametro minore e dunque più facilmente aereo diffusibili) quando possibile, con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti e più in generale con chiunque fruisca del medesimo contesto operativo.
• Non assumere farmaci antivirali o antibiotici a meno che non siano prescritti dal medico.
• Mantenere pulite le superfici di lavoro con adeguati prodotti disinfettanti.
• Astenersi dal lavoro se accusi sintomi respiratori: qualora i sintomi si manifestino al lavoro adottare mascherine per proteggere gli altri.
• Arieggiare frequentemente i locali.
• Non riprendere servizio prima di 3 giorni dall'ultima rilevazione di alterazione della temperatura in caso di sindrome influenzale.
• Rivolgersi alle autorità sanitarie preposte (chiamare il 112 o il 1500 o il numero verde regionale di riferimento) qualora si evidenziassero casi sospetti.
• Limitare le situazioni di copresenza di un numero elevato di persone nello stesso ambiente.
Inoltre nello specifico, al fine di garantire il rispetto di quanto previsto a livello ministeriale, la ditta Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena ha adottato, in aggiunta a quanto sopra indicato, all'interno dei luoghi di lavoro di pertinenza e relativamente alle attività che in essi si svolgono, le seguenti misure prevenzione e protezione di carattere generale e specifico (attualmente vigenti a livello di tutti gli ambienti di lavoro aziendali) nel rispetto di quanto previsto dal “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 24/04/2020 riportato in allegato e dal Dpcm del 17/05/2020 “Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”:
• incentivare, per quanto possibile, della fruizione da parte dei lavoratori di ferie e cassa integrazione;
• rispettare il distanziamento sociale, anche attraverso una rimodulazione degli spazi di lavoro, compatibilmente con la natura dei processi produttivi e degli spazi aziendali: nel caso di lavoratori che non necessitano di particolari strumenti e/o attrezzature di lavoro e che possono lavorare da soli, gli stessi potrebbero, per il periodo transitorio, essere posizionati in spazi ricavati ad esempio da uffici inutilizzati e/o sale riunioni;
• per gli ambienti dove operano più lavoratori contemporaneamente (es. uffici Ippodromo) potranno essere trovate soluzioni innovative come, ad esempio, il riposizionamento delle postazioni di lavoro adeguatamente distanziate tra loro ovvero, analoghe soluzioni;
• assicurare un piano di turnazione dei dipendenti dedicati alla produzione con l'obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili: nel caso dei lavoratori con mansione di Operaio e dunque addetti allo svolgimento dei processi produttivi, tali lavoratori aziendali svolgono i propri compiti operativi quasi esclusivamente all'aperto (gestione e manutenzione pista e locali correlati) talora mediante utilizzo di mezzi operativi individualmente (riducendo quindi le possibilità di contatto reciproco);
• riduzione dell'orario di lavoro di Ufficio con eventuale turnazione del personale al fine di coprire l'orario di lavoro ridotto (in funzione del carico operativo aziendale);
• diffusione delle informazioni a tutti i lavoratori mediante consegna di copia di suddetto Piano di intervento aziendale e periodicamente di copia degli aggiornamenti normativi sull'argomento oltre che delle versioni aggiornate di modulistica, delle autodichiarazioni per gli spostamenti, di materiale informativo quale ad esempio Opuscolo/poster del Ministero della Salute “Previeni le infezioni con il corretto lavaggio delle mani, il decalogo con i dieci comportamenti da seguire, etc.” (tutto il materiale consegnato viene appeso anche in apposite bacheche a ridosso degli ingressi).
Come richiesto dal Protocollo del 24/04/2020 e confermato sia dal Dpcm del 17 maggio 2020 e dall'Ordinanza regionale n.82 del 17 maggio 2020, oltre che in Ordinanza Regione Emilia- Romagna, Atto del Presidente Decreto n.113 del 17/06/2020 “Ulteriore ordinanza ai sensi dell'articolo 32 Legge 23 dicembre 1978 n.833 in tema di misure per la gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione della Sindrome da Covid 19” e Nuovo Coronavirus SARS CoV-2. “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” - Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 11/06/2020 particolare attenzione è stata data alle seguenti informazioni ai lavoratori (si veda cartellonistica allegata):
• l'obbligo di restare a casa con febbre oltre 37.5°: in presenza di febbre (oltre i 37.5°) o altri sintomi influenzali vi è l'obbligo di rimanere al proprio domicilio e di chiamare il proprio medico di famiglia e l'autorità sanitaria.
• la consapevolezza e l'accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere in azienda e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all'ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti...) in cui i provvedimenti dell'Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l'Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio
• l'impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda. In particolare è necessario mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell'igiene.
• l'impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l'espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti
Inoltre:
• nel caso in cui siano presenti lavoratori suscettibili o con particolari situazioni di fragilità (ad esempio: pregressa infezione da COVID 19, età, patologie pregresse ...) occorrerà coinvolgere il Medico Competente per valutare la necessità o meno, per questi soggetti, di incentivare lo smaltimento delle ferie o lo svolgimento dell'attività lavorativa in smart working. Qualora la figura interessata prosegua nell'attività, vengono adottate tutte le misure idonee per garantire lo svolgimento dell'attività senza contatti potenzialmente pericolosi;
• l'azienda fornisce inoltre un'adeguata in-formazione sulla base di mansioni e contesti lavorativi, con particolare riferimento al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi in particolare sul corretto utilizzo dei DPI per contribuire a prevenire ogni possibile forma di diffusione di contagio;
• in particolare, in merito al rispetto della distanza di sicurezza (distanziamento sociale) di almeno 1 metro fra lavoratori, l'azienda fa presente a tutti i lavoratori che laddove possibile, in merito alle condizioni operative di contesto, è maggiormente cautelativo rispettare una distanza non inferiore a 1,80 metri (laddove possibile):
o per quanto riguarda gli impiegati aziendali (Uffici e Reception), nella palazzina uffici è quasi sempre presente una sola persona per ufficio, e viene mantenuto in ogni caso lo spazio idoneo fra le postazioni di lavoro tale da garantire il rispetto della distanza di sicurezza);
o per quanto riguarda gli impiegati aziendali che svolgono attività presso la palazzina uffici (Uffici e Reception) viene agevolato lo smart working e la turnazione operativa;
o l'accesso agli uffici a persone esterne (laddove si configuri un'esigenza diversamente non esplicabile), per ragioni non diversamente risolvibili con l'ausilio di mezzi tecnologici e/o sostando in area all'aperto prossima all'ingresso, viene contingentato ad un numero massimo di n.1 persona per volta munita di guanti e mascherina adeguati;
o per quanto riguarda gli operai, le postazioni di lavoro per lo svolgimento delle attività previste per la gestione pista Ippodromo, per i compiti manutentivi in officina e/o scuderie e/o più in generale all'aperto per i lavori previsti come da Codice Ateco, sono state verificate e sono tali da garantire con ampio margine il rispetto della distanza di sicurezza;
o per quanto riguarda i lavoratori che conducono mezzi operativi ai sensi Accordo Stato-Regione (carrelli elevatori, trattori, ple...) e/o come riportato in allegato A-009 DVR (es. spazzatrice) e/o automezzi aziendali, si evince che tali lavoratori trascorrono gran parte del proprio turno di lavoro senza contatti con altre persone e che provvedono ad igienizzare la postazione di guida e di accesso ai mezzi costantemente (ed in ogni caso ad inizio turno e a fine turno che ne comporta l'uso); le situazioni di contatto con esterni sono comunque regolamentate secondo le misure precauzionali ministeriali;
o per quanto concerne le misure cautelative previste per i lavoratori coinvolti in attività ippiche viene riportato quanto previsto da “Linee guida per la ripresa dell'attività ippica” emanate da Ministero Politiche agricole, alimentari e forestali in paragrafo successivo;
• regolamentazione interna generale sulla gestione degli spazi comuni (area per effettuazione pausa pranzo, servizi/spogliatoi, aree fumatori, eventuali distributori di bevande e/o snack);
• fornitura di DPI, come già previsti per mansione operativa e riportati in Registro di consegna e gestione dei DPI a disposizione in documentazione SSL aziendale sulla base dei rischi previsti da DVR per mansione specifica, e DPI previsti per misure cautelative emergenziali per rischio da infezione Covid 19 in particolare guanti in lattice monouso e mascherine DPI/DM, con obbligo di utilizzo, a tutti gli operai e più in generale a tutti i lavoratori aziendali compresi coloro che hanno mansione di ufficio (questi ultimi in caso di contatto con esterni e/o nei casi in cui non sia possibile rispettare la distanza sociale di sicurezza di almeno 1 m dovranno utilizzare idonei DPI/DM e guanti per scambio di materiale con altre persone);
• flaconi con soluzioni idroalcoliche come previsto da Circolare n.5433 del 22 febbraio 2020 emanata da Ministero della Salute sia presso Reception, sia presso gli uffici, sia a disposizione dei lavoratori operanti presso officina, scuderie e manutenzione pista, sia sui mezzi aziendali (o in postazione prossima) a disposizione di tutti i lavoratori che li utilizzano e che dunque devono provvedere a igienizzarli prima e dopo l'uso, sia presso servizi igienici/spogliatoi;
• ingresso contingentato in tutti i locali adibiti a Servizio igienico e Spogliatoio con pulizie di igienizzazione e sanificazione previste almeno due volte al giorno in tutti i Servizi igienici (la pulizia è affidata a ditta di pulizie con idoneo codice Ateco);
• sanificazione da parte dei lavoratori della propria postazione di lavoro a inizio/fine turno mediante prodotti disinfettanti preferibilmente a diffusione spray (comprese come già indicato le cabine degli automezzi aziendali e dei mezzi operativi in utilizzo ossia pulizia di volante di guida, cambio, maniglie...);
• regolamentazione interna sulle modalità di accesso di personale esterno agli ambienti aziendali (per quanto concerne le gare ippiche viene riportato in paragrafo successivo secondo quanto previsto da “Linee guida per la ripresa dell'attività ippica” emanate da Ministero Politiche agricole, alimentari e forestali) : accesso esclusivo ad esterni muniti di mascherina e laddove necessario guanti monouso (l'azienda ne fornirà nel caso riscontri assenza dei dispositivi nella persona esterno e/o si riserba di impedirne l'accesso), definizione di “punti neutri” in prossimità dell'ingresso agli uffici (zona Reception) al fine di concordare il deposito di eventuale documentazione di trasporto, posta, materiale e comunque evitare assembramenti inidonei nei locali chiusi;
• dove è possibile organizzare un flusso della viabilità coerente, si predispone una porta di entrata e una porta di uscita e la presenza di detergenti gel lavamani segnalati da apposite indicazioni (cartelli informativi);
• regolamentazione sulla corretta gestione dei rifiuti: mascherine e guanti da smaltire vanno riposti all'interno di 2+3 sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l'altro), i quali andranno accuratamente richiusi e gettati nella raccolta differenziata (si veda in allegato Infografica del Ministero della Salute “Come raccogliere e gettare i rifiuti domestici”).
Al fine di ridurre ulteriormente il rischio di infezione da COVID-19, il Datore di lavoro provvedere a valutare l'eventuale messa in atto di ulteriori misure di prevenzione e protezione di seguito riportate:
• diffusione a titolo informativo ai sensi norme vigenti mediante consegna con firma per ricevuta ed accettazione del presente Piano di intervento aziendale per la corretta prevenzione del Rischio di infezione da Covid-19 (Protocollo operativo in attuazione in particolare a “Linee guida per la ripresa dell'attività ippica” emanate da Ministero Politiche agricole, alimentari e forestali) a tutti i lavoratori aziendali e agli esterni coinvolti nell'attività di corse (operatori ippici, giurie e addetti vari) che potrebbero trovarsi nelle relative aree aziendali ed unità produttive, quali ad esempio es. autisti, guidatori, giudici, artieri vettori, privati, fornitori, clienti, consulenti, personale scuderie partecipanti alle gare ippiche etc. ivi compreso il personale che lavora in forza di specifici contratti di appalto e/o servizio e così come indicato nelle Linee guida per la ripresa dell'attività ippica come emanate dal MIPAAF (si veda Allegato 2);
• apposizione del presente Piano di intervento aziendale per la corretta prevenzione del Rischio di infezione da Covid-19 (Protocollo operativo in attuazione in particolare a “Linee guida per la ripresa dell'attività ippica” emanate da Ministero Politiche agricole, alimentari e forestali” in punti ben visibili anche agli eventuali esterni che accedono all'area aziendale (in particolare Aree di Ingresso, Reception e bacheche ufficio/officina, spogliatoi, servizi igienici);
• integrazione della cartellonistica informativa appesa mediante cartellonistica esaustiva in merito attuazione misure cautelative emergenziali a tema prevenzione rischio da infezione Covid 19 (si vedano allegati);
• a seconda della reperibilità in commercio, costante e periodica fornitura di mascherine quanto più possibilmente affini a DPI certificati (es. mascherine di tipo FFP2 in grado di fornire un livello di protezione adeguato a chi le indossa) oltre a mascherine DM (es. chirurgiche) in grado di fornire un adeguato livello di protezione alle persone con cui si interagisce in ambienti comunemente fruiti: è opportuno indicare nel Registro di consegna e gestione DPI anche la consegna di questi dispositivi ai lavoratori (si veda Allegato 2);
• eventuale rilevamento quotidiano ad inizio turno della temperatura corporea a tutti i lavoratori con termometro laser (termo scanner) rilevando la temperatura senza registrare il dato acquisito: si ricorda che qualora si adotti questa modalità è necessario garantire un trattamento dei dati personali ai sensi della vigente disciplina in materia di trattamento dati personali e privacy. Tale procedura si rende obbligatoria nelle giornate di corsa e/o di allenamento nel rispetto di quanto indicato nelle “Linee guida per la ripresa dell'attività ippica” emanate da Ministero Politiche agricole, alimentari e forestali”;
• costante igienizzazione delle postazioni operative e di mezzi operativi/automezzi in uso (cabine e accessi) e di ambienti ad uso comune (es. servizi igienici, aree per il consumo di pasti, spogliatoi, aree con distributori caffè, snack...);
• adozione e mantenimento del distanziamento sociale;
• utilizzo idonei DPI (in particolare mascherine e guanti);
• pulizia e sanificazione periodica con prodotti disinfettanti da parte di ditta esterna (processi di sanificazione in senso stretto in ambienti particolari in relazione all'attività svolta).

7. Protocollo operativo di attuazione delle linee guida per la ripresa dell’attività ippica
L'azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena predispone il proprio Protocollo Operativo in attuazione delle “Linee guida per la ripresa dell'attività ippica” emanate dal Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali il 19/05/20 pur non avendo ricevuto i necessari chiarimenti richiesti con pec del 22/05/2020 ed in funzione dell'emanazione in data 22/05/2020 sempre a cura dello stesso Ministero del “D.M. Capo Dipartimento n. 26503 del 22/05/2020 - circolare di programmazione corse al trotto 2020” e del D.M. Capo Dipartimento n. 26563 del 22/05/2020 - calendario corse maggio-giugno-luglio 2020”modificato ed integrato dal D.M. Capo Dipartimento n. 28250 del 29/05/2020 - modifica calendario corse giugno - luglio.
Le presenti Linee Guida, emanate dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per l'attività di organizzazione delle corse ippiche, recano le istruzioni operative volte ad assicurare la gestione in sicurezza di tutte le attività correlate all'organizzazione delle corse relative alle discipline del trotto, del galoppo, del sella e delle manifestazioni sella, al fine di contenere i rischi di contagio nell'ambito del fenomeno epidemiologico COVID-19.
Il carattere delle Linee guida è di natura obbligatorio: esse sono state valutate dal Comitato tecnico scientifico operativo presso la Protezione Civile, integrate sulla base di alcune osservazioni dello stesso Comitato e aggiornato con le indicazioni contenute nell'allegato 10 del DPCM 17 maggio 2020.
Le Linee guida, e l'applicazione del presente Protocollo Operativo, sono ispirate ai seguenti principi generali:
a) obbligo di coniugare il rispetto della salute pubblica e individuale con le esigenze di una ripresa delle attività lavorative legate all'allevamento del cavallo da corsa, alla sua cura, alla doma e all'allenamento, e all'organizzazione delle corse ippiche;
b) l'allevamento e la cura dei cavalli da corsa costituisce una attività economica tipicamente agricola; allo stesso modo gli operatori ippici che sovrintendono all'esercizio delle relative attività sono assimilati ad operatori del settore agricolo;
c) le sedute di allenamento dei cavalli da corsa e l'attività di organizzazione delle corse ippiche costituiscono la fase di valorizzazione del prodotto primario della filiera ippica; esse restano consentite negli impianti deputati purché gestiti a porte chiuse su tutto il territorio nazionale;
d) le corse ippiche e le manifestazioni sella organizzate per legge dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, sono svolte esclusivamente in impianti e strutture gestite da società riconosciute dal Ministero stesso;
e) le società, nel rispetto di quanto specificato nel combinato disposto di cui alle lettere e) , f) e g) del comma 1, articolo 1 del DPCM 17 maggio 2020, con riferimento alle Linee guida ha elaborato il presente Protocollo Operativo, in raccordo con le autorità sanitarie locali allo scopo di identificare le più efficaci azioni di prevenzione e di contenimento del contagio;
f) gli operatori ippici abilitati a frequentare la struttura dell'ippodromo in occasione della giornata di corse come di seguito specificato;
g) le misure obbligatorie di contenimento del pericolo di contagio, come di seguito dettagliate, sono il controllo della temperatura corporea al momento dell'ingresso presso la struttura, l'adozione del distanziamento sociale, gli strumenti di protezione sanitaria (infermeria-triage; mascherine; tute/vestiario; supporti per l'igiene personale;...), le procedure di isolamento in caso di contagio;
h) il trasporto degli animali da e per il luogo deputato allo svolgimento delle corse ippiche è consentito con le modalità di seguito riportate.

7.1 Descrizione dell'impianto e dell'area occupata dall'Ippodromo di Cesena
L'azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena è situata è a Cesena, in via Ambrosini n. 300. L'intero complesso ha una superficie di circa130.000 mq, con sviluppo dell'anello della pista da corsa di 800,0 mt. e superficie dell'area inerente alla pista di circa 26.000 mq; l'area della posta di allenamento ha una superficie di circa 4.500 mq.
L'area scuderie e affini dell'Ippodromo, ha una superficie di circa 60.000 mq, di cui circa 16.000 mq. impegnati esclusivamente per scuderie ed altri 47.000 mq. variamente utilizzati. Il settore utilizzato in giornata corse comprende circa 130 box in muratura, 80 circa dei quali nel recinto di isolamento; la sala commissari, il presidio veterinario, i box per il prelievo antidoping, i box per il lavaggio dei cavalli ed il presidio di mascalcia presenti all'interno della struttura rispettano le specifiche minime della Delibera del Commissario UNIRE n.84 del 14 aprile 2006, modificata dalla Delibera del Commissario n.59 del 1 agosto 2012. L'ampiezza dell'area scuderie e lavaggio dell'equide, garantiscono il corretto rispetto delle norme di distanziamento interpersonale durante l'arco dell'intera giornata di corse; tutti i locali coperti sono dotati di superfici finestrate ed aperture in maniera tale da favorire la massima ventilazione e ricambio d'aria possibile.
L'ingresso in ippodromo “zona scuderie” e l'ingresso in pista è sempre controllato da addetti di sicurezza/vigilanza. Le aree parcheggio antistanti l'ingresso in scuderia sarà suddivisa in due settori, uno per i dipendenti della Società e uno per gli operatori ippici (vedi in Allegato 1); il parcheggio destinato agli operatori ippici è in grado di garantire il corretto rispetto delle norme di distanziamento interpersonale durante l'arco dell'intera giornata di corse.
Si allega Planimetria (vedi Allegato 1)sulla quale vengono individuate le aree principali in cui possono generarsi affollamenti ed aggregazioni critiche in ragione della specificità strutturale; tali aree sono comunque da considerarsi minime e facilmente presidiabili visiva mente. Si rinvia inoltre al punto 7.4 per ciò che riguarda la gestione degli ingressi nelle aree dell'ippodromo.

7.2 Attività informativa sul protocollo operativo adottato
L'azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena adotta le seguenti diverse misure attuative in merito all'adempimento informativo ai sensi art.36 D.Lgs 81/08 e normative seguenti, emanate in contesto emergenziale sul Protocollo Operativo adottato:
- affiggere all'ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali appositi documenti informativi sul Protocollo operativo adottato;
- consegnare all'ingresso copia del Protocollo ed ottenere firma di avvenuta ricezione;
- pubblicare sul proprio sito internet o inviare preventivamente per posta elettronica alle scuderie e operatori ippici che si saranno prenotati per la partecipazione alla giornata di corsa;
- predisposizione di un modulo identificativo da compilare e consegnare all'ingresso nella struttura;
- informare tutti i propri dipendenti sul Protocollo operativo adottato e sul Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”1 mediante momenti di informazione specifica.

7.3 Predisposizione “area di ingresso” all'impianto
L'azienda Hippogroup Cesenate spa è consapevole che l'accesso alla struttura Ippodromo del Savio di Cesena costituisce uno dei momenti cruciali nell'attività di prevenzione di possibili contagi. Ciò premesso, il controllo dell'accesso rispetta le seguenti prescrizioni:
- vengono impediti gli accessi del personale non necessario e comunque non autorizzato;
- vengono calendarizzati gli ingressi in fasce orarie distinte fra le diverse categorie di lavoratori e comunicati agli interessati (operatori Ippici, personale dipendente Ippodromo, esterni, autotrasportatori, Funzionari di gara e Veterinari incaricati dal Ministero);
- vengono mantenuti per quanto possibile separati il parcheggio del Personale della struttura dal parcheggio degli operatori ippici di giornata;
- vengono mantenuti per quanto possibile il percorso di ingresso del Personale della struttura da quello degli operatori ippici di giornata;
- viene predisposta un Area Triage in postazione che precede Area Ingresso allo scopo di effettuare la misurazione della temperatura corporea alle figure coinvolte come di seguito indicate;

7.3.1 Predisposizione “area triage” e misurazione della temperatura corporea
In particolare, per quanto concerne gli Operatori Ippici, il personale della struttura, i Funzionari di gara e Veterinari incaricati dal Ministero, prima dell'accesso in ippodromo, dovranno essere sottoposti, nell'area triage appositamente predisposta, al controllo della temperatura corporea; superato il triage, i soggetti in entrata saranno identificati ed autorizzati all'ingresso secondo le modalità indicato in paragrafo successivo 7.4 “Gestione Ingresso partecipanti”.
Se la temperatura risulterà superiore ai 37,5° non verrà consentito l'accesso all'impianto ippico: tali persone saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine, non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie della struttura, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni. Oppure sarà l'ufficio del personale dell'ASL territorialmente competente, dopo aver ricevuto la comunicazione, a fornire le opportune indicazioni alle quali la persona interessata dovrà attenersi.
La misurazione della temperatura potrà essere effettuata anche qualora durante l'attività il lavoratore dovesse manifestare i primi sintomi di sospetta infezione da Covid19 (tosse, raffreddore, congiuntivite, etc.).
Poiché la rilevazione in tempo reale della temperatura corporea costituisce un trattamento di dati personali deve avvenire ai sensi della vigente disciplina in materia di trattamento dei dati personali.
A tal fine l'azienda opererà nel seguente modo:
- rilevamento della temperatura senza registrare il dato acquisito (è possibile identificare l'interessato e registrare il superamento della soglia di temperatura solo qualora sia necessario a documentare le ragioni che hanno impedito l'accesso ai locali della struttura);
- fornire l'informativa sul trattamento dei dati personali (l'informativa può omettere le informazioni di cui l'interessato è già in possesso e può essere fornita anche oralmente; con riferimento alla finalità del trattamento viene indicata la prevenzione dal contagio da COVID-19 e con riferimento alla base giuridica viene indicata l'implementazione dei protocolli di sicurezza anti-contagio ai sensi dell'art. art. 1, n. 7, lett. d) del DPCM 11 marzo 2020);
- si predispone eventualmente il rilascio di una dichiarazione attestante la non provenienza dalle zone a rischio epidemiologico e l'assenza di contatti, negli ultimi 14 giorni, con soggetti risultati positivi al COVID-19, ai sensi disciplina sul trattamento dei dati personali.

7.4 Procedura di gestione ingresso partecipanti
L'azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena predispone che l'ingresso dei partecipanti sia effettuato sotto la direzione di una figura incaricata in qualità di Responsabile agli accessi all'impianto individuato dall'azienda e incaricato formalmente attraverso apposita modulistica allegata, il quale provvederà a regolare svolgimento delle seguenti fasi:
- vigilare sui soggetti autorizzati ad accedere all'impianto ippico, raccogliendo, per ogni soggetto autorizzato, una scheda di ingresso/partecipazione e verificando le eventuali; prenotazioni (in allegato si riporta modulo tipo di Scheda di ingresso/partecipazione)
- mantenere un registro (cartaceo e/o informatico) degli operatori ippici di giornata;
- assicurare la presenza nell'ingresso degli opportuni supporti di igiene personale (soluzioni idroalcoliche; igienizzanti; guanti monouso; mascherine);
- controllare che le persone che accedono siano dotate di mascherina protettiva e ne stiano facendo un utilizzo idoneo corretto;
- programmare gli ingressi in ragione dello stretto lasso di tempo necessario allo svolgimento dell'attività di corsa (ogni operatore ippico di giornata, svolta la sua attività, deve lasciare subito la struttura) (vedi Allegato 4);
- supportare il medico nella gestione delle pratiche da svolgere in "Area triage” come indicato in paragrafo 7.3.1;
- informare chiunque entri presso la struttura dell'ippodromo, sulle disposizioni del Protocollo operativo adottato, La Società informa preventivamente il personale, e gli Operatori ippici, della preclusione all'accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell'OMS.
Per quanto concerne inoltre talune postazioni particolari che possano essere ubicate in prossimità dell'Ingresso si predispone quanto segue.
1) Postazione dedicata alla Reception:
a) predisposizione di barriere fisiche (schermi plexiglass o analoghi schermi personali);
b) predisposizione alla fine di ogni turno di lavoro, alla pulizia del piano di lavoro e delle attrezzature utilizzate con idonei prodotti;
c) predisposizione di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l'igiene delle mani dei frequentatori della struttura, posizionati in punti visibili, segnalati ed accessibili, con l'obbligo di frizionarsi le mani periodicamente;
2) Postazione Ufficio dedicato alla Segreteria tecnica:
a) si predispone che per l'iscrizione dei cavalli alle corse e per la dichiarazione dei partenti, come per tutte le altre operazioni necessarie alla programmazione della giornata di corsa , gli operatori ippici non potranno recarsi nello specifico ufficio della Segreteria tecnica ma dovranno usare tutti i sistemi di comunicazione a distanza quali internet, PEC, e-mail, messaggi telefonici, fax.

7.5 Responsabile dell'attuazione del protocollo operativo
L'azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena, nella definizione di suddetto Protocollo operativo in attuazione Linee Guida per la ripresa dell'attività ippica predispone l'individuazione di una figura incaricata in qualità di Responsabile dell'attuazione del Protocollo Operativo, che affianca il Datore di Lavoro. Tale incarico, compatibilmente con le normative specifiche prevalenti, viene indicato dalle Linee Guida predisposte dal MIPAAF nella figura professionale di uno o più medici, incaricato/i formalmente attraverso apposita modulistica allegata, il quale/i quali provvederà/provvederanno al regolare svolgimento delle seguenti fasi:
- verificare il rispetto del protocollo operativo assentito dall'Autorità sanitaria locale;
- rilevare o far rilevare la temperatura corporea, nell'area triage appositamente predisposta, impedendo l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C sulla base delle modalità descritte in paragrafo 7.3.1;
- gestire casi eventualmente sospetti;
- coordinare il personale della società di corsa deputato alle misure volte a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli operatori ippici;
- sovrintendere alle attività di pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti e locali, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre...);
- assicurare l'adozione da parte della Società delle misure igienico sanitarie di cui all'allegato 16 del DPCM 17 maggio 2020;

7.6 Gestione dei flussi degli operatori ippici
L'azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena predispone che la gestione degli Operatori Ippici e dei comportamenti di loro competenza, sia correlata alle seguenti indicazioni per quanto concerne le giornate di corsa e per quanto concerne le giornate di allenamento.

7.6.1 Gestione flusso operatori ippici durante la giornata di corsa
L'azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena predispone per quanto concerne la giornata di corsa l'allineamento a quanto segue:
- Gli spostamenti all'interno dell'ippodromo, da effettuarsi indossando obbligatoriamente sempre le mascherine, devono essere limitati al minimo indispensabile e per il tempo opportuno all'espletamento delle attività di corsa e comunque, nel rispetto delle indicazioni impartite dalle Società di corsa;
- occorre garantire il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro in tutte le aree comuni;
- vengono differenziazione dei percorsi all'interno della struttura, ponendo particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita, in modo da diminuire i possibili incontri (tali percorsi sono caratterizzati mediante l'affissione di cartelli informativi, l'uso di strumenti di delimitazione degli spazi e/o di indirizzamento;
- non sono consentite riunioni e/o assembramenti: laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale ed un'adeguata pulizia/areazione dei locali;
- è fatto divieto di accesso degli operatori e/o di eventuale pubblico alle tribune;
- le Società di corsa, a mezzo delle Segreterie tecniche dell'ippodromo, devono provvedere alla distribuzione e consegna delle “Tabelle dei numeri” assegnati ai cavalli partenti, prima dell'inizio delle corse;
- sono sospese tutte le attività legate alla premiazioni dei cavalli vincitori della corsa;
- in tutti gli spazi chiusi accessibili, vengono apposti poster e cartelli informativi utili a informare e ricordare costantemente le misure socio-sanitarie vigenti e le misure di distanziamento sociale.
- negli spazi chiusi accessibili agli ingressi sono installati e predisposti flaconi di gel idroalcolico lavamani a disposizione delle persone presenti;
- per le stazioni di lavoro fisse con superfici di contatto (tavoli, banconi), sono messi a disposizione prodotti detergenti, flaconi con soluzioni idroalcoliche lavamani in gel e/o salviette disinfettanti.
Nella Giornata di Corsa possono avere accesso all'impianto ippico esclusivamente le seguenti figure professionali:
- dipendenti e collaboratori della società di corse operanti negli ippodromi incluso il personale esterno incaricato per lo svolgimento della specifica giornata di corse (es. veterinario di servizio, medico di servizio, cameramen, maniscalco, addetti alla security.);
- operatori ippici legati e collegabili ai cavalli partenti della giornata:
a) allenatore o suo delegato;
b) guidatori/amazzoni impegnati nella giornate di corse;
c) personale di scuderia (non più di un artiere per ogni cavallo);
d) gli autisti dei van per il trasporto dei cavalli.
- un solo proprietario del cavallo; qualora il cavallo abbia più di un proprietario o affidatario o affittuario potrà essere concesso di accedere a uno solo di questi nell'arco della stessa giornata;
- veterinari e funzionari di gara (componenti di giuria) incaricati dal MIPAAF;
- operatori sanitari, e veterinari professionisti addetti alla struttura;
- maniscalchi;
- Forze dell'Ordine;
- operatori della stampa accreditati presso luoghi specificamente deputati;
- operatori della stampa delle società specializzate nelle riprese televisive delle corse, quando non dipendenti della società di corse;
- in occasione dei Gran Premi o corse Listed, operatori della televisione gestita dal Ministero per la diffusione delle immagini delle corse sul circuito nazionale o internazionale.
L'azienda predispone inoltre quanto segue:
a) le varie fasi previste dai Regolamenti tecnici delle corse relative all'entrata in pista, al ripristino della ferratura, all'identificazione del cavallo e ai prelievi per il controllo delle sostanze proibite devono svolgersi mantenendo una distanza interpersonale di almeno un metro e mediante l'utilizzo dei dispositivi di protezione obbligatori;
b) agli artieri in partenza è fatto obbligo di indossare gli adeguati mezzi di protezione.
Al fine di limitare i rischi di contagio, e fino alla data del 6 settembre 2020, l'organizzazione delle giornate di corsa, anche in deroga ai Regolamenti tecnici (Regolamento delle corse al trotto adottato con Delibera UNIRE n.216/2012 delle specifiche discipline di corsa, avverrà nel rispetto dei seguenti principi generali:
a) numero delle corse per giornata: max n.10;
b) tempo tra una corsa e la successiva: max 30 minuti per le corse al trotto;
c) numero massimo di cavalli per corsa: max n.12 cavalli.
La disposizione relativa al numero massimo di cavalli si applica anche alle Corse Tris. I requisiti numerici previsti dal Regolamento alle Corse Tris, ai fini della formulazione e riuscita della competizione, si intendono riferiti in ogni caso al limite inderogabile di 12 cavalli.

7.6.2 Gestione flusso operatori ippici durante la giornata di allenamento
Nella Giornata di Allenamento possono avere accesso all'impianto ippico esclusivamente le seguenti figure professionali:
- dipendenti e collaboratori della società di corse operanti negli ippodromi incluso il personale esterno incaricato per lo svolgimento della specifica giornata di allenamento (es. veterinario di servizio, medico di servizio, maniscalco, addetti alla security...);
- operatori ippici legati e collegabili ai cavalli in allenamento: allenatore o suo delegato;
- guidatori/amazzoni impegnati nell'allenamento;
- personale di scuderia;
- gli autisti dei van per il trasporto dei cavalli.
- operatori sanitari, e veterinari professionisti addetti alla struttura;
- maniscalchi;
- Forze dell'Ordine;
È confermato il divieto di accesso all'ippodromo per:
- il pubblico;
- gli operatori non individuati nell'elenco sopra indicato (vedi punti 7.6.1 e 7.6.2).

7.7 Gestione dei flussi di personale di ruolo incaricato dal ministero
L'azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena in applicazione alle Linee Guida per la ripresa delle gare ippiche predispone che i Commissari di corsa, i Presidenti di giuria e i Veterinari incaricati, unitamente alla relazione ufficiale dei risultati delle corse, redigano un verbale di regolare rispetto del Protocollo Operativo suddetto, che unitamente al rispetto dei Regolamenti Tecnici, come richiamati nel presente protocollo, e che questo venga spedito al termine della giornata all'indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

7.8 Misure di sicurezza socio-sanitarie
L'azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena in applicazione alle Linee Guida per la ripresa delle gare ippiche predispone l'individuazione di percorsi di transito e permanenza (vedi Allegato 1) per le singole figure professionali, mediante modalità, percorsi e orari predefiniti, che limitino al massimo la possibilità di incontro con operatori presenti all'interno, ed elabora un sunto del presente protocollo che verrà consegnato ad ogni operatore al momento dell'ingresso alla struttura Ippodromo.
L'azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena in applicazione alle Linee Guida per la ripresa delle gare ippiche predispone inoltre l'apertura esclusivamente dei locali essenziali allo svolgimento dell'attività per il funzionamento delle corse previo selezione mirata, provvedendo a mantenere chiusi tutti quelli non ritenuti essenziali (come riportato in pianta in Allegato 1).
In sintesi, in relazione all'operatore specifico, si adotta quanto segue:

Presidente di giuria e funzionari di gara
- il Presidente di giuria e i funzionari di gara sono tenuti all'utilizzo di dispositivi di protezione ed a svolgere i propri incarichi nei locali ad essi riservati, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro;
- l'uso di mezzi di trasporto funzionali alle corse è consentito attraverso le seguenti modalità:
a) autostart: l'accesso è consentito ad un solo soggetto oltre all'autista, con obbligo di mascherina e guanti, mantenendo il finestrino laterale parzialmente aperto;
b)pulmino Giuria/Commissari: il numero di soggetti consentito ad accedere è in funzione della capienza del mezzo di trasporto utilizzato, riempito solo fino al 60% della capacità massima, in modo che sia garantita una distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri.
- laddove non sia possibile rispettare tale distanza di sicurezza, si ritiene necessario che prioritariamente si ricorra all'utilizzo di più automezzi per permettere il rispetto di una distanza adeguata tra gli operatori;
- i soggetti autorizzati devono indossare i mezzi di protezione e mantenere il finestrino laterale parzialmente aperto;
- gli addetti al controllo disciplinare delle corse non autorizzati ad accedere sui mezzi sono tenuti a seguire la corsa dalle postazioni ritenute più utili a garantirne il controllo e la disciplina.
- si raccomanda l'uso di pannelli di plexiglass per separare l'autista dallo spazio riservato al funzionario di gara.
- il Presidente di Giuria e i relativi funzionari di gara collocati in “torretta”, dovranno utilizzare ed ottimizzare al meglio gli spazi interni ed esterni per garantire il rispetto dei limiti previsti dalle vigenti norme in materi di prevenzione e contenimento del COVID-19.

Attività dei veterinari antidoping del ministero
Le operazioni dei Veterinari del Ministero, legate all'attività istituzionale di vigilanza, controllo delle corse, prevenzione e contrasto del fenomeno doping, devono essere eseguite indossando sempre mascherine e guanti, nel rispetto della distanza interpersonale non inferiore a 1 metro, in particolar modo durante le fasi di:
- identificazione dei cavalli all'ingresso pista;
- prelievo delle matrici biologiche all'interno dei box antidoping;
- procedure di confezionamento, registrazione e messa in sicurezza del materiale biologico prelevato da compiersi all'interno del Gabinetto Veterinario in co-presenza coll'Ispettore Antidoping e con il Responsabile del cavallo. L'accesso all'interno del locale e la permanenza deve essere ridotta per il tempo strettamente necessario allo svolgimento delle operazioni previste dal Regolamento per il Controllo delle Sostanze Proibite.

Fasi di svolgimento gara ippica
- durante le fasi di svolgimento della corsa dei cavalli al Trotto, i driver, i gentlemen/amazzoni sono tenuti ad indossare, in aggiunta a tutti i dispositivi di sicurezza (occhiali, casco, maschera para sabbia, guanti) previsti dai vigenti Regolamenti, le mascherine di tipo chirurgico o del tipo in tessuto non tessuto o similari.
- la peculiarità propria delle corse dei cavalli è il loro svolgimento in velocità: consentono il rispetto delle distanze interpersonali minime imposta dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento del contagio, sia nelle fasi di partenza sia in quelle di corsa.

Sale e locali di servizio sensibili
Le superfici minime delle sale, dei locali specifici e dei servizi generici che le società di corse sono tenute a rispettare sono quelle della Delibera del Commissario UNIRE n.84 del 14 aprile 2006, come modificata dalla Delibera del Commissario n. 59 del 1 agosto 2012, con la quale sono state determinate le prescrizioni minime per gli ippodromi esistenti (vedasi pianta in Allegato 1).

Sala amazzoni, sala guidatori
Previa verifica in merito a disposizione degli spazi e la loro superficie effettiva, potrà essere mantenuto uno spogliatoio aperto purché via sia sempre una distanza di almeno 1,5 m tra le persone presenti.
Nei casi in cui la superficie dello spogliatoio o di stanze attigue non fosse in tal senso sufficiente, l'azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena limiterà l'accesso in maniera contingentata e l'operatore dovrà cambiarsi all'interno del proprio veicolo.
A partire dalla sua ultima corsa, il driver dovrà lasciare al più presto gli spogliatoi e la pista.

7.9 Misure di sicurezza socio-sanitarie in ambienti specifici
L'azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena provvede ad assicurare la pulizia e la sanificazione giornaliera dei luoghi e dei locali utilizzati durante le giornate di corse e di allenamento all'interno del proprio impianto in base alle modalità e con utilizzo di prodotti come specificati nella Circolare n.5443 del 22 febbraio 2020 emanata dal Ministero della salute.
In particolare predispone quanto segue:
- i locali chiusi dovranno essere ventilati o areati il più possibile;
- l'accesso ad ambienti chiusi (sellerie, docce dei cavalli) dovrà essere individuale;
- le attività di pulizia del cavallo dovranno avvenire con l'utilizzo della mascherina e dei guanti da parte dell'operatore.
Per quanto concerne l'Ufficio della Segreteria Tecnica si dispone che per le attività proprie (Iscrizione, conferma partenti, consegna dei passaporti dei cavalli, gestione degli operatori esteri, verifica e consegna delle licenze) deve essere regolamentato con la previsione delle principali seguenti norme:
- gestione della distanza sociale, non inferiore a 1 metro, con ingresso regolamentato (1 persona ogni 4 mq);
- il front-office tra il personale della struttura e gli operatori ippici è supportato da schermi protettivi, e, laddove possibile, si ricorre a modalità di gestione on-line delle iscrizioni;
- alla fine di ogni turno di lavoro si predispone pulizia del piano di lavoro e delle attrezzature utilizzate con idonei prodotti;
- si dota di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l'igiene delle mani dei frequentatori della struttura, posizionati in punti visibili ed accessibili, in cui è previsto l'obbligo di frizionarsi le mani periodicamente;
- obbligo di utilizzo di mascherina;
- areazione o ventilazione più volte al giorno.
Per quanto concerne l'accesso ai Servizi Igienici l'azienda predispone quanto segue:
- l'accesso ad ambienti chiusi come i servizi igienici dovrà essere individuale, evitando per quanto possibile l'assembramento di persone a ridosso di antibagni o fuori dalla porta in attesa;
- la sanificazione dei servizi igienici dovrà avvenire almeno due volte al giorno.
Si provvede affinché venga effettuata una regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni quali spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici ad opera dei lavoratori aziendali coinvolti nelle attività e nell'utilizzo specifico: per suddetti ambienti la sanificazione dovrà avvenire almeno due volte al giorno.

7.10 Gestione fase trasporto di animali
In merito alle fasi di trasporto degli animali l'azienda Hippogroup Cesenate spa - Ippodromo del Savio di Cesena in applicazione e a conferma di quanto indicato dalle Linee Guida in indirizzo predispone quanto segue:
- il trasporto degli animali all'interno dello stato nazionale è possibile ai sensi del combinato disposto di cui alle Circolari Mipaaf (Circolare prot. 16058 del 05 marzo 2020; Circolare n.18209 del 25 marzo 2020);
- il trasporto degli animali da e verso l'estero è condizionata all'applicazione della Circolare Minsalute 0008536-08/04/2020-DGSAF-MDS-A, emanata in attuazione del Regolamento di esecuzione (UE) 2020/4663, avente un orizzonte temporale di validità finora fino al 1 giugno 2020;
- la Circolare del Ministero della salute del 15 maggio 2020 -Emergenza COVID19 - Misure relative alla salute e al benessere degli animali, evidenzia, nel richiamare il carattere prioritario della tutela della salute e del benessere animale , con riferimento al trasporto degli animali, l'autorizzazione di tutti i trasporti attinenti e connessi alle attività permesse dal DPCM del 26 aprile 2020, nonché tutte quelle motivate dalla necessità di tutelare la salute e il benessere animale. Si evidenzia che rientrano tra le movimentazioni ammesse, anche a livello extra-regionale, quelle idonee a permettere il corretto svolgimento delle attività di allenamento degli atleti professionisti e non, di cui alla lettera g) dell'art. 1 del DPCM del 26 aprile 2020, nonché quelle relative allo svolgimento dell'attività di commercio all'ingrosso di animali vivi, rientranti sotto il CODICE ATECO 46.23.

8. Destinatari
• Tutti i lavoratori aziendali.
• Tutti gli esterni coinvolti nell'attività di corse con rapporto lavorativo (fornitori, vettori, personale coinvolto in gare ippiche a porte chiuse.) (operatori ippici, giurie e addetti vari) che potrebbero trovarsi nelle relative aree aziendali ed unità produttive, quali ad esempio es. autisti, guidatori, giudici, artieri vettori, privati, fornitori, clienti, consulenti, personale scuderie partecipanti alle gare ippiche etc. ivi compreso il personale che lavora in forza di specifici contratti di appalto e/o servizio e così come indicato nelle Linee guida per la ripresa dell'attività ippica come emanate dal MIPAAF.
• Tutto il personale coinvolto durante le manifestazioni ippiche ai sensi Linee Guida per la ripresa delle gare ippiche a cura del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (19 maggio 2020).

Allegati
- Planimetria Impianto sportivo con evidenza delle Aree Sensibili (Allegato 1)
- Modulo Informativo per rilevamento °T corporea (area triage), Scheda di Ingresso/partecipazione e conferma di avvenuta ricezione del Protocollo Operativo e Dichiarazione mancata provenienza da zone a rischio Covid 19 (Allegato 2)
- Programmazione ingressi (ordine di entrata degli individui ammessi - Allegato 3)
- Nomina incarico Responsabile agli accessi all'impianto (Allegato 4)
- Nomina incarico Responsabile attuazione Protocollo Operativo (Allegato 5)
- Organigramma aziendale Covid-19 (Allegato 6)
- Calendario corse e D.M. Capo Dipartimento n. 26503 del 22/05/2020 - circolare di programmazione corse al trotto 2020 (Allegato 7)
- Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 24/04/2020 - Allegato al DPCM 17/05/20 (Allegato 8)
- Pieghevole del Ministero della Salute “Previeni le infezioni con il corretto lavaggio delle mani”, Poster del Ministero della Salute “Nuovo coronavirus - Dieci comportamenti da seguire”, Locandina del Ministero della Salute “Covid-19. Raccomandazioni per la prevenzione”, Locandina del Ministero della Salute “Nuovo Coronavirus, il vademecum. Cosa fare in caso di dubbi”, Infografica del Ministero della Salute “Come raccogliere e gettare i rifiuti domestici” (Allegato 9)
- Cartellonistica informativa COVID-19 (Allegato 10)
Raccomandazione: tutti i soggetti autorizzati a accedere all'interno dell'ippodromo, fermo restando le prescrizioni sopra indicate, dovranno rispettare quanto previsto dal DPCM del 26/04/2020 in materia di assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro.
Nota: le figure sotto riportate, che hanno elaborato il presente Piano di intervento aziendale per la corretta prevenzione del Rischio di infezione da COVID-19, costituiscono il Comitato per l'applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione come richiesto dal punto 13 “Aggiornamento del protocollo di regolamentazione” del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 24/04/2020, e da Linee guida per la ripresa delle gare ippiche - Min. Pol. Agricole, alimentari e forestali del 19/05/2020.

Cesena, 22/06/2020

Datore di Lavoro ***
In collaborazione con:
RSPP ***
RLS **
MC coordinatore ***
Responsabile attuazione Protocollo Operativo ***
Responsabile agli accessi all'impianto ***