Tipologia: Verbale riunione
Data firma: 10 novembre 2020
Parti: Anef e Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Savt,
Settori: Trasporti, Impianti a fune
Fonte: fitcisl.org


Verbale di Riunione

Oggi, 10 novembre 2020, si è svolta in videoconferenza una riunione tra l'Anef e le Organizzazioni Sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Savt, firmatarie del CCNL per gli addetti degli impianti di trasporto a fune, a cui hanno partecipato anche le Strutture sindacali regionali/territoriali che rappresentano il settore.
La riunione, convocata dall'Anef, è stata l'occasione per analizzare le criticità riscontrate e gli interventi messi in atto per affrontare l'emergenza epidemiologica che ha toccato anche i lavoratori che svolgono attività rientranti nelle mansioni regolamentate nel CCNL per gli addetti degli impianti di trasporto a fune,
Nella relazione introduttiva l'Anef ha aggiornato i presenti sulle attività di confronto messe in atto con le Istituzioni per affrontare l'emergenza epidemiologica, in seguito alla sottoscrizione dell'Avviso Comune Ripartiamo in sicurezza. Riavvio delle attività di trasporto degli impianti a fune. Misure di prevenzione del contagio da Covid-19 siglato il 5 giugno scorso con le Organizzazioni Sindacali ed inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti con lo scopo di dettare le linee guida per tutelare la sicurezza dei lavoratori e dell'utenza in ordine al rispetto delle norme in materia di sanificazione e igienizzazione dei luoghi di lavoro e del distanziamento sociale per gli operatori front line e l'accesso agli impianti anche in osservanza delle Linee guida per l'informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del Covid-19 in materia di trasporto pubblico, emanato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Inoltre, l'Anef ha aggiornato i presenti sull'attività dell'ONIF, l'osservatorio nazionale di settore ed in merito alle disposizioni del DPCM del 3 novembre scorso che condizionano l'apertura degli impianti per gli sciatori amatoriali all'adozione di specifico Protocollo da parte della Conferenza Stato Regioni e dal CTS, nonché sulle risorse contenute nel Decreto Ristori destinate a supportare il settore.
Sulla base dei contenuti introdotti, Le Organizzazioni Sindacali hanno riferito in merito alle criticità riscontrate per affrontare l'emergenza epidemiologica, nello specifico a tutela degli operatori front line e degli ambienti di lavoro in cui operano.
In seguito ad ampio ed approfondito confronto, ed in attesa dell'adozione da parte della Conferenza Stato Regioni e del CTS del Protocollo per la riapertura della stagione sciistica, le Parti hanno individuato diverse proposte da portare avanti con azioni specifiche nell'ambito del confronto con la Conferenza Stato Regioni e con le Istituzioni Locali.
Di seguito le proposte individuate.

Emergenza Covid-19
È necessario promuovere una reale azione di coordinamento tra le diverse aziende e le strutture sindacali regionali/territoriali, coinvolgendo le istituzioni locali, al fine di uniformare le modalità e le condizioni di accesso agli impianti e le indicazioni da rispettare per tutelare al meglio la salute dei lavoratori e dell'utenza.
Si deve mantenere un costante coordinamento, anche attraverso il coinvolgimento dei Comitati aziendali, per l'applicazione e, se necessario, l'aggiornamento dei protocolli di sicurezza aziendali, al fine di garantire la tutela della salute dei lavoratori, nonché il distanziamento sociale negli ambienti di lavoro e negli ambienti comuni.
Inoltre, è necessario porre particolare attenzione allo svolgimento dell'attività lavorativa sugli impianti e durante la gestione dei flussi dell'utenza, coinvolgendo le istituzioni locali per la gestione delle emergenze e dei comportamenti critici degli utenti, secondo criteri di buon senso e ragionevolezza.

Risorse
Condizionare le risorse stanziate dal Decreto Ristoro, in modo graduale e progressivo rispetto alle eventuali necessità di chiusure e della diminuzione dell'utenza, anche in relazione alla possibile ed eventuale interdizione degli spostamenti tra le regioni e da Paese confinanti.

Stagionali
Prevedere forme di tutela per i lavoratori stagionali con strumenti atti a garantire la continuità occupazionale e il sostegno del reddito in questa fase di emergenza epidemiologica.

Formazione e prevenzione infortuni sul lavoro
Necessità di sviluppare e implementare la formazione, per ogni specifica mansione, finalizzata a prevenire e contenere gli infortuni sul lavoro. Nello specifico è fondamentale intervenire in maniera incisiva con ogni strumento utile per prevenire e contenere il rischio aggressioni per il personale front line ulteriormente aggravata nella fase di emergenza epidemiologica anche con specifici corsi formativi finalizzati alla gestione dei conflitti.

Lavori gravosi e usuranti
Intervenire al fine di ottenere il riconoscimento nel novero delle attività gravose e usuranti per i lavoratori che svolgono mansioni di lavorazione in quota e in condizioni climatiche critiche, sostenendo l'Avviso Comune sottoscritto in occasione del rinnovo del CCNL 2019-2022 (All.9).
In considerazione del contesto nazionale, soggetto a cambiamenti repentini in relazione agli sviluppi dell'emergenza epidemiologica, le Parti si sono impegnate ad incontrarsi entro la fine del mese di novembre.