Tipologia: Accordo
Data firma: 12 dicembre 2007
Parti: Comifar Distribuzione SpA e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil e RSA/RSU
Settori: Commercio, Comifar Distribuzione spa
Fonte: FISASCAT-CISL

Sommario:

 Premessa
1. Relazioni sindacali
1.1. Livello nazionale
1.2. Livello territoriale - Unità distributive
1.3. Coordinamento nazionale
 1.4. Commissioni tecniche nazionali
• Area Formazione
• Area Ambiente e Sicurezza
• Classificazione del Personale

Verbale di accordo

In data 12 dicembre 2007, in Roma, presso Hotel Universo, si sono incontrati:
Comifar Distribuzione SpA [...] (d'ora in poi "Comifar"); la Filcams - Cgil Nazionale [...]; la Fisascat - Cisl Nazionale [...]; la Uiltucs - Uil Nazionale [...]; unitamente ad una rappresentanza delle strutture sindacali territoriali e delle RSA/RSU delle Unità Distributive della Comifar Distribuzione SpA.

Premessa
• Negli ultimi anni lo scenario nel settore della Distribuzione Farmaceutica ha subito profondi mutamenti a seguito del continuo processo di concentrazione degli operatori, che ha elevato il livello di competitività tra le imprese e che ha visto Comifar intraprendere un processo di acquisizione e fusioni tra più società con l'obiettivo di diventare il riferimento del mercato.
• Le parti, dopo un'attenta analisi della situazione del mercato della distribuzione del farmaco, anche alla luce dei recenti provvedimenti normativi, hanno convenuto sulla necessità di recuperare spazi di competitività sui terreno della qualità dei servizi e della presenza di Comifar sul mercato che richiederà ulteriori investimenti per incrementare la capacità produttiva d Unità Distributive a supporto della politica commerciale
• A tale proposito, tra i fattori che promuovono qualità e competitività, vanno privilegiati, oltre alle scelte organizzative, l'investimento sulla formazione e sull'aggiornamento professionale, sulla valorizzazione delle competenze professionali.
• A tal fine assumono particolare rilevanza l'automazione dei processi e l'adeguamento dell'organizzazione del lavoro alle esigenze delle Farmacie, anche attraverso l'individuazione di nuovi profili organizzativi

L'azienda dichiara che il presente accordo tiene conto ed è in attuazione dei principi contenuti nelle Linee Guida per la Leadership.

Le Parti, inoltre, hanno confermato quanto stabilito nell'incontro del 21 settembre 2006, ed in particolare che:
• si è avviato il processo finalizzato alla istituzionalizzazione di momenti di informazione e confronto a livello nazionale, unitamente al Coordinamento nazionale dei delegati.
• la validità di un corretto rapporto di relazioni sindacali attraverso le strutture rappresentative a livello nazionale, che consenta di seguire un percorso di valutazione degli strumenti e delle condizioni esistenti su tutto il territorio nazionale.
• a fronte di quanto sopra le parti si danno reciprocamente atto della necessità di valutare modalità e strumenti che favoriscano i percorsi di cui ai punti precedenti.
In tale contesto, nel quale è stata analizzata la situazione di Comifar, è stato effettuato il confronto su alcune materie oggetto dell' Accordo Quadro relativo all'intero complesso Aziendale di Comifar.

Tutto ciò premesso, le parti convengono quanto segue:
La premessa fa parte del presente accordo

1. Relazioni sindacali
Le Parti si danno reciprocamente atto che un adeguato sistema di Relazioni Sindacali sia indispensabile allo sviluppo ed al rafforzamento di Comifar e pertanto dichiarano di voler attuare:
• un sistema di relazioni volte a definire con efficacia e tempestività soluzioni atte a gestire i processi di cambiamento che contraddistinguono l'evoluzione nel settore delia Distribuzione Farmaceutica;
• un sistema volto a favorire la composizione preventiva dei conflitti, nel rispetto dei reciproci ruoli, individuando soluzioni idonee a soddisfare gli specifici interessi tutelati.

Ciò premesso, fermo restando quanto previsto in Sede di CCNL di settore nella parte inerente alle Relazioni Sindacali, le Parti convengono di rafforzare l'attuale sistema secondo le linee di seguito indicate:

1.1. Livello nazionale
Diritti di informazione relativi al complesso Aziendale.
Incontri a livello Nazionale con periodicità annuale e/o a richiesta delle Parti su:
 andamento generale dell'Azienda;
 investimenti e relative ricadute organizzative;
 innovazione tecnologiche;
 eventuali cambiamenti della struttura organizzativa;
 andamento occupazionale e tipologie dei rapporti di lavoro;
 attuazione della Legge 626/1994 e successive modifiche ed integrazioni
 informativa preventiva e confronto in caso di processi di terziarizzazione e/o esternalizzazione con particolare attenzione alla tutela dei Lavoratori;
 andamento complessivo connesso al premio di Risultato,
 piani di sviluppo e formazione del Personale

1.2. Livello territoriale - Unità distributive
Diritti di informazione relativi alle singole unità distributive Incontri a livello territoriale con periodicità semestrale e/o a richiesta delle Parti su:
• andamento della singola unità distributiva;
• investimenti e relative ricadute organizzative;
• innovazione tecnologiche;
• informativa preventiva sulle variazioni dell' organizzazione del lavoro;
• informativa preventiva sulle variazioni sulla distribuzione ed articolazione degli orari di lavoro;
• andamento occupazionale e tipologie dei rapporti di lavoro;
• andamento degli indicatori connessi al premio di Risultato;
• programmi relativi alla sicurezza del lavoro ed all'ambiente del lavoro;
• piani di sviluppo e formazione del Personale.
L'Azienda conferma anche per l'unità distributive inferiori a 15 dipendenti il mantenimento della rappresentanza sindacale e dell'esercizio del diritto assemblea.

1.3. Coordinamento nazionale
Le parti concordano di istituire un Coordinamento nazionale a livello Aziendale che favorisca il confronto con l'Azienda sulle materie d'interesse comune.
Il Coordinamento avrà il compito di raccogliere ed omogeneizzare le esigenze dei territori, formulando eventuali proposte da presentare in occasione degli incontri periodici fissati nell'ambito del sistema di Relazioni Sindacali istituito dal presente accordo ed, inoltre, di trattare il primo accordo integrativo aziendale nazionale. I compiti e le attività del Coordinamento Nazionale saranno definiti nel dettaglio nel corso del primo incontro che lo stesso effettuerà.
Le parti convengono che, esclusivamente per l'anno 2008, tenuto conto del carattere innovativo del presente istituto, nonché delle tematiche che si affronteranno nel corso di tale anno, il Coordinamento sarà composto da 18 componenti di nomina sindacale oltre le Segreterie Sindacali e l'Azienda, e potrà essere convocato a richiesta di una delle parti e con preavviso di almeno 30 giorni. Le ore complessivamente previste per l'espletamento delle attività saranno pari a 650 per l'anno 2008. Entro la fine di tale anno, le parti concordano che il numero dei componenti di nomina sindacale ed il monte ore complessivo saranno riviste in funzione dei compiti e delle attività che il Coordinamento dovrà affrontare.
Al fine di massimizzare l'efficacia dell'attività di analisi e esame, le parti si impegnano a fornirsi reciprocamente gli elementi utili, possibilmente prima delle riunioni. Inoltre, il Coordinamento avrà il compito di seguire l'andamento dei lavori delle Commissioni tecniche Nazionali (di cui al punto 1.4) e le loro conclusioni. Pertanto alcuni componenti del Coordinamento faranno parte anche delle suddette commissioni tecniche.

1.4. Commissioni tecniche nazionali
Area Formazione
Le Parti, nel confermare il ruolo centrale delle Risorse Umane, riconoscono l'esigenza della costante valorizzazione dei Lavoratori sotto il profilo delle competenze, della motivazione e dello sviluppo professionale. Pertanto, l'apprendimento e l'aggiornamento professionale sono aspetti fondamentali per favorire a livello individuale e collettivo lo sviluppo di competenze utili alla crescita competitiva dell'Azienda.
Fermo restando l'impegno Aziendale in materia di formazione ed aggiornamento professionale dei Lavoratori, attraverso la realizzazione di adeguati piani formativi, le Parti convengono di costituire, a livello nazionale, una apposita Commissione che annualmente svolga il monitoraggio dei fabbisogni formativi ed elabori proposte ed iniziative formative da presentare al tavolo nazionale, anche facendo ricorso agli strumenti messi a disposizione dalla disciplina vigente, privilegiando quando possibile il ricorso al For.Te. Tali iniziative formative prevederanno anche l'attuazione di specifici programmi di formazione dedicati ai componenti delle RSA/RSU.
La Commissione sarà composta, per quanto riguarda la rappresentanza dei Lavoratori, da massimo due unità per ciascuna componente sindacale da individuarsi tra i componenti del Coordinamento Nazionale, di cui almeno una unità di ciascuna organizzazione sindacale Nazionale e si riunirà con cadenza semestrale. Le ore necessarie per l'espletamento delle attività previste rientreranno nell'ambito del monte ore assegnato al Coordinamento Nazionale.

Area Ambiente e Sicurezza
Le Parti convengono nel riconoscere la rilevanza della tutela della salute dei Lavoratori e della sicurezza sul lavoro; pertanto, si continuerà con le azioni formative riguardanti sia i rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza, che dei Lavoratori stessi. A tal fine, sarà costituito un Coordinamento nazionale RLS che formulerà proposte tese allo sviluppo di tutte le attività di prevenzione, informazione e sensibilizzazione su tale tematica.
Il Coordinamento sarà composto da tre RLS e da Rappresentanti Aziendali e si riunirà con cadenza semestrale. Le ore complessivamente previste per l'espletamento delle attività indicate saranno pari a 75.

Classificazione del Personale
Le Parti convengono di istituire una Commissione con il compito di individuare forme per una gestione più appropriata della classificazione del personale al fine di identificare, nell'ambito della classificazione nazionale, quelle peculiarità nuove ed emergenti che assumono significato e valenza generale, in relazione ai processi di trasformazione ed innovazione tecnologica ed organizzativa ed alla dinamica professionale nell'area della distribuzione farmaceutica. La Commissione sarà composta, oltre ai componenti Aziendali, per quanto riguarda la rappresentanza dei Lavoratori, da massimo tre unità per ciascuna componente sindacale da individuarsi tra i componenti del Coordinamento Nazionale, di cui almeno una unità di ciascuna organizzazione sindacale Nazionale. Le ore necessarie per l'espletamento delle attività previste rientreranno nell'ambito del monte ore assegnato al Coordinamento Nazionale. Tale Commissione presenterà entro il 30 Aprile 2008 al Coordinamento Nazionale le conclusioni del lavoro svolto.