Tipologia: Accordo progetto formazione congiunta
Data firma: 11 marzo 2011
Parti: Federchimica, Farmindustria e Ugl Chimici, Failc-Confail, Fialc-Cisal
Settori: Chimici
Fonte: uglchimici.it


Accordo per un progetto di formazione congiunta destinato a RSU, OOSS, funzioni risorse umane aziendali e delle associazioni industriali del settore chimico, chimico farmaceutico, fibre, abrasivi, lubrificanti, GPL

Federchimica, Farmindustria e Ugl Chimici, Failc-Confail, Fialc-Cisal di seguito Parti
I. confermate le intese raggiunte in tema di formazione, contenute nella Parte X e XI e nell’art.58 del vigente CCNL, volte a sostenere, agevolare e sviluppare l’impegno delle imprese e dei lavoratori in materia di formazione finalizzata a rafforzare la competitività delle imprese attraverso la valorizzazione e l’arricchimento professionale delle risorse umane e dei lavoratori che svolgono il ruolo di Parti sociali (RSU, Organizzazioni sindacali e funzioni risorse umane aziendali e delle Associazioni industriali)
II. valutate positivamente le esperienze realizzate a livello territoriale
III. considerato che Fondimpresa - Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua - ha la finalità di finanziare piani formativi aziendali, settoriali e territoriali, con l’obiettivo di migliorare la competitività delle imprese e di potenziare la professionalità dei lavoratori
IV. considerato che Fondimpresa ha emanato l’Avviso n. 3/2010, seconda scadenza, attraverso il quale intende finanziare, alle condizioni previste, la realizzazione di Piani formativi condivisi tra le Parti Sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti prevalentemente alle Piccole e Medie Imprese aderenti al Fondo, attraverso le risorse trasferite a Fondimpresa ai sensi dell’art. 118 della legge 19 dicembre 2000, n. 388 e successive modificazioni, nonché dell’art. 6, comma 2, lettera b), del Regolamento di Fondimpresa
Quanto sopra premesso le Parti concordano:
1. di promuovere la realizzazione del Piano formativo C.SEI in risposta all’Avviso di Fondimpresa sopra richiamato, rivolto, in particolare agli attori sociali del settore, attraverso il quale le Parti intendono rafforzare l’identità settoriale attraverso:
1) conoscenze non solo tecniche
2) competenze necessarie per svolgere il ruolo
3) comprensione anche del contesto
4) consapevolezza del proprio ruolo e sulle scelte del CCNL
5) coerenza nell’applicazione del ceni
6) comportamenti etici e socialmente responsabili
2. che il perseguimento di tali obiettivi possa essere funzionale a un aumento dell’investimento in formazione continua da parte delle imprese e dei lavoratori del settore,
3. che tali obiettivi possano essere raggiunti realizzando interventi formativi, tra loro interconnessi, riferiti alle seguenti aree:
■ Relazioni industriali
Il sistema di rappresentanza - ruoli, obiettivi e competenze: Contrattazione collettiva nazionale e aziendale
Il sistema di Relazioni industriali chimico-farmaceutico
■ Sicurezza Salute Ambiente e Responsabilità sociale
Scelte strategiche
Sviluppo sostenibile
Miglioramento continuo
Ruoli, comportamenti e modalità di rapporto dei soggetti aziendali
Fondi settoriali: Fonchim e Faschim
Patto di Responsabilità Sociale e Linee guida per la contrattazione aziendale
■ Caratteristiche dei mercati e strategia d’impresa
Scenari economici italiani, europei e mondiali
Caratteristiche e prospettive dell’industria chimica e farmaceutica Dinamiche dei mercati e strategie aziendali
■ Premio di partecipazione
Disciplina contrattuale e linee guida settoriali
Strumenti conoscitivi per comprendere la gestione economica dell’impresa e i relativi risultati
4. che a livello territoriale possano essere convenute iniziative che, facendo riferimento ai temi sopra indicati, li sviluppino ulteriormente in relazione alle caratteristiche e alle esigenze proprie del territorio realizzando così positive integrazioni;
5. di prevedere, con successivo atto, la nomina e la costituzione del Comitato di Pilotaggio del Piano con compiti di indirizzo, supervisione e monitoraggio della sua attuazione con particolare attenzione alle modalità di certificazione delle competenze acquisite dai partecipanti da concordare prima della presentazione del Piano,
6. di farsi parte attiva per promuovere, presso le imprese e i lavoratori del settore, obiettivi e contenuti del Piano al fine di raccogliere la domanda di formazione riferita ai contenuti del Piano stesso.

Milano, 11 marzo 2011