Tipologia: Accordo
Data firma: 4 dicembre 2020
Parti: Trenord e Filt-Cgil, Fit-Cisl, Faisa-Cisal, Slm-Fast, Mobilità, Ugl Trasporti, RSU
Settori: Trasporti, Trenord
Fonte: mobilita.sindacatofast.it


Sommario:


Verbale di accordo

In data 4 dicembre 2020 presso la sede di Milano di Trenord srl, in Piazzale Cadorna n 14-16, si sono incontrate in via telematica, così come previsto dal Decreto-Legge “Cura Italia” emanato il 17 marzo 2020, Trenord srl e le Segreterie Regionali Lombardia delle Organizzazioni Sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal, Slm Fast Mobilità, Ugl Trasporti (di seguito congiuntamente le “OO.SS”) e le RSU Trenord dei collegi competenti 2a, 2b, 2c (di seguito congiuntamente Trenord, OO.SS e RSU, “le Parti”).

Premesso che:
a) nell'ultimo quadrimestre del 2019, le Parti hanno avviato un confronto finalizzato a consolidare la centralità del processo manutentivo e valorizzare il ruolo delle risorse umane;
b) nel mese di giugno è stato presentato alle Segreterie Regionali e alle RSU di settore il progetto generale di riorganizzazione del processo manutentivo;
c) il progetto di implementazione delle Manutenzioni 4.0 si basa su 4 pilastri.

A. Investimenti:
A.1 L'Agenda Digital prevede l'introduzione di soluzioni tecnologiche per potenziare le attività predittive ed efficientare la programmazione mediante sistemi di realtà aumentata per la manutenzione in remoto, virtual drive desk per supporto in tempo reale, utilizzo di sistemi tablet WI-FI, controlli in ingresso digitalizzati per definire stato del treno, pianificazione della manutenzione automatizzata; intelligenza artificiale per elaborazione dati treno e predizione guasti.
A.2 Con riferimento al capitolo delle infrastrutture, l'Azienda ha previsto il potenziamento degli asset strategici per tutti gli impianti. A titolo di esempio non esaustivo, saranno implementati i lavaggi sotto cassa e vuotatura reflui, allungamento binari di manutenzione, realizzazione capannoni per gestione de treni a composizione intera, copertura binari esterni;
A.3 Particolare attenzione sarà dedicata allo sviluppo delle competenze; per sfruttare il potenziale insito nella manutenzione 4.0, infatti, saranno attivati moduli di formazione specifici, anche mediante i piani finanziati e/o ulteriori leve messe a disposizione dalle normative applicabili.
A.4 All'effettiva attivazione della riorganizzazione dei processi di lavoro, come specificata nell'articolo 2 del presente verbale di accordo, saranno correlati i seguenti investimenti:
- valorizzazione degli apporti individuali, mediante l'incremento delle indennità economiche già introdotte con l'accordo del 31 marzo 2015;
- inserimento di nuove risorse nell'organico;
- attivazione di job posting per lo sviluppo da livello D a livello C.

B. Miglioramento indici di efficacia/efficienza industriale
La centralità del ruolo del settore manutenzione è strettamente correlata alla capacità di migliorare i principali indici di efficacia/efficienza dei processi lavorativi per portare gli stessi indici a livelli di sostenibilità rispetto agli standard di mercato. Questa prospettiva strategica di normalizzazione si traduce nella riduzione del 15 % degli attuali tempi standard di lavorazione, nella compressione del 60 %, inteso come valore medio, degli attuali tempi di attraversamento e nella razionalizzazione del 50 % dei tempi organizzativi. Conseguentemente, si avranno effetti positivi sulla disponibilità del materiale e sulla capacità di immettere rapidamente in servizio un numero maggiore di treni.
Quanto sopra, al compimento dell'arco di piano, si dovrà tradurre in una contrazione del 15 % dei costi al km.
In termini operativi, oltre alle misure già illustrate in premessa, sarà, quindi, necessario prevedere una nuova turnazione del personale che consenta di migliorare l'allineamento tra presenza di personale durante l'arco della giornata e la disponibilità del materiale in impianto.

D. Sicurezza sul lavoro
Per consolidare gli indici di sicurezza, che anche in termini di trend registrano un andamento di costante miglioramento negli ultimi anni, Trenord ha avviato una revisione della procedura di analisi degli infortuni. In tale contesto, per elevare gli standard e la soglia di attenzione sono stati inseriti anche i c.d. near miss. Per dare concreta attuazione al concetto di responsabilità sociale, l'analisi ha riguardato anche gli eventi accaduti ai lavoratori che operano presso le sedi esterne e comunque in carico al singolo impianto di manutenzione.

Azioni di miglioramento continuo, peraltro, sono previsti nell'ambito dei seguenti settori:
Deposito esteso e Verifica
Gli interventi di miglioramento dei processi produttivi prevedono l'introduzione di una organizzazione più dinamica e capillare, con controllo diretto delle risorse appaltate con personale di Trenord con concentrazione delle risorse nei siti di manutenzione dove vi è una consistente presenza di “treni capiturno” andando a razionalizzare le risorse nei siti con minor numero di treni.
Il maggior controllo derivante da quanto sopra, è finalizzato a ridurre il numero (fino ad azzerarle) di riserve ed assicurare la partenza in orario dalle stazioni sedi di Deposito Esteso per responsabilità di Manutenzione.
Decoro e Pulizia
Gli investimenti nelle infrastrutture saranno accompagnati da una riorganizzazione della struttura organizzativa mediante la costituzione, per razionalizzazione, della sala operativa (S.O.P.) presso Fiorenza. E', infatti, in fase di sviluppo un progetto di potenziamento definito SOP che avrà il compito, tra l'altro, di consolidare le attività di programmazione notturna/festiva delle attività rilevanti ed interventi straordinari in assenza del referente di cantiere. Le attività relative allo studio di fattibilità organizzativa ed economica termineranno entro giugno del 2021.
Supply Chain
Il settore è interessato da numerosi investimenti in infrastrutture e tecnologia. Nel corso dell'anno sarà reso operativo il nuovo magazzino autoportante di Fiorenza, che consentirà utilizzo del muletto per aumentare la rapidità di prelievo e stoccaggio di materiali di grandi dimensioni. A partire dal 2021 sarà finalizzato il nuovo sistema automatizzato per la determinazione del FIP customizzato. Ulteriori investimenti sono stati previsti per l'introduzione di programmi per la gestione e il controllo del processo di spedizione nonché per l'allestimento di magazzini automatici per la gestione delle c.d. minuterie.
Per quanto sopra premesso, le Parti condividono quanto segue:

1. Norme generali
di avviare il processo di riorganizzazione articolato in due momenti, il primo dei quali sarà operativo dall'11 gennaio 2021.
In coerenza con gli obiettivi di miglioramento degli indici industriali indicati nelle premesse, le Parti convengono di concretizzare il primo momento attraverso la modifica alla struttura dei turni attualmente in vigore presso gli impianti di Milano Fiorenza e Novate Milanese secondo lo schema riportato nell'articolo 2.1 e 2.2.
L'andamento delle novità introdotte a dicembre e i relativi indicatori obiettivo, coerenti con quanto indicato al punto B delle premesse, saranno illustrati e analizzati mensilmente a partire dal mese di gennaio, tra azienda e OOSS E RSU di impianto per verificare i risultati ottenuti, sui seguenti macro indicatori:
i. completa disponibilità del materiale rotabile rispetto al turno macchina compreso di riserve calde;
ii. diminuzione significativa delle riserve;
iii. soppressioni;
iv. tempi di attraversamento coerenti con i benchmark.
La riorganizzazione sarà completata con l'applicazione dei nuovi turni a far data dal 5 aprile 2021 in coerenza con la necessità di traguardare gli obiettivi industriali indicati nelle premesse, salvo che gli stessi non siano completamente raggiunti nell'ambito della riorganizzazione attivata a gennaio 2021. In tale ultimo caso le Parti si incontreranno per valutare l'eventualità di rimodulare le soluzioni indicate nella riorganizzazione prevista a partire dal mese di aprile.

2. Riorganizzazione turni
Fermo restando le attuali flessibilità e la conferma dell'applicazione dei turni attualmente in vigore negli impianti di Lecco, Cremona e Iseo, a far data dall'11 gennaio 2020 saranno introdotte le seguenti misure di efficientamento organizzativo:
2.1 Impianto di Fiorenza
Con l'obiettivo di limitare il numero delle manovre e gli ingressi nelle officine, oltre che efficientare complessivamente il processo manutentivo del FAP, viene introdotto un giro-turno a quattro squadre su uno schema a tre orari giornalieri:
• Giornata 08.00-16.38 con pausa pranzo dalle ore 12.00 alle ore 12.38
• Mattino 07.10-15.10
• Pomeriggio 12.30-20.30
Per la copertura della nuova organizzazione saranno impiegate da 10 a 13 risorse provenienti dalle officine 1 e 2, individuate prioritariamente su base volontaria mediante la manifestazione di interesse.
2.2 Impianto di Novate
Al fine di assicurare la continuità del ciclo produttivo di manutenzione e migliorare gli indici di disponibilità treni, con particolare attenzione alla disponibilità treni ad inizio del servizio del lunedì, le
Parti condividono l'introduzione di un turno di mattina (8:00 15:36) per la giornata di domenica.
Contestualmente sarà ripristinato il turno dalle 13.00 alle 20.36, con pausa alle ore 18.30 e con mantenimento della sequenza riposi ordinaria, in sostituzione dei seguenti orari:
o Meccanici
• Turni 51, 52 dalle 8.30 alle 16.06
• Turni 53, 54 dalle 10.12 alle 17.48
o Elettrici
• Turni 51, 52 dalle 8.30 alle 16.06
• Turni 53, 54 dalle 10.12 alle 17.48

o Elettronico
• Turno 53 dalle 10.12 alle 17.48
o Capotecnico
• Turno 18 dalle 10.30 alle 18.06
Il magazzino seguirà l'orario del deposito a perimetro invariato
2.3 Completamento processo di riorganizzazione
Fermo restanti le attuali flessibilità, il processo di riorganizzazione del lavoro sarà completato, salvo quanto definito al punto 1. Norme Generali, con l'applicazione, a far data dal 5 aprile 2021:
> del nuovo regolamento “reperibilità e carro soccorso” (vedi allegato)
> dei nuovi turni, che saranno definiti puntualmente nel corso di appositi confronti tecnici, da effettuarsi entro il 1°marzo 2021; i turni saranno definiti nel rigoroso rispetto dei seguenti criteri:
Copertura H24 7/7
• Turno su 5 o 6 squadre in base alle peculiarità ed esigenze d'impianto, nonché alla disponibilità di personale
• il periodo di lavoro giornaliero standard sarà impostato così come indicato dall'articolo 27 punto 1.1 e 1.4, con previsione della flessibilità contrattuale delle 9 ore notturne; quest'ultima previsione sarà definita in base alle esigenze/caratteristiche d'impianto.
• Gli orari di inizio turno saranno di pertinenza dei singoli impianti, in base agli ingressi treno ed esigenze operative.
• La composizione delle squadre sarà di matrice polifunzionale e varierà in base alle esigenze dell'impianto ed alla consistenza tecnica delle risorse (indipendentemente dalle qualifiche)
La squadra di norma sarà composta da o Capo tecnico o Primo tecnico o Risorse qualificate (dipende dalla consistenza dell'impianto )
• La sequenza dei turni per squadra sarà “a scendere” turno 1, turno 2, turno 3
• Le ore di riposo tra un turno ed il successivo potranno, in base alle esigenze di servizio, essere anche di 8 h, con garanzia del rispetto delle norme contrattuali. Tale eventualità sarà applicata in esclusivamente in gestione.
• I turni definitivi con orari e sequenza base saranno discussi con OOSS/RSU al momento dell'affissione, e dovranno essere rispondenti alle norme contrattuali e concordate
• In caso di modifica dei turni si seguirà quanto stabilito a contratto
• Potrà essere valutata la possibilità di inserire nella sequenza grafica un riposo dopo due notti consecutive
• La turnazione a tre turni avvicendati è strutturata h 24 7/7 365 incluse le festività (restano confermate le chiusure in programmazione per le giornate del 1° gennaio, 15 agosto e 25 dicembre).
• Lo sviluppo dei turni dovrà garantire le 38 h di media nel mese; il pagamento delle eventuali prestazioni a straordinario continuerà ad essere erogato mensilmente
Per l'impianto di Cremona, i nuovi turni saranno resi operativi a valle dell'individuazione delle risorse necessarie al potenziamento dell'organico interno e ad esito delle risultanze delle analisi riguardanti i necessari adeguamenti infrastrutturali, che dovranno concludersi entro febbraio 2021. Sempre con specifico riferimento all'Impianto di Cremona, si chiarisce che l'istituzione di due squadre di reperibilità (di impianto e di carro soccorso) sarà attivata esclusivamente a valle della effettiva disponibilità quali-quantitativa del personale e, quindi, dell'individuazione delle risorse necessarie. Per tale motivo sarà avviata una prima manifestazione di interesse. Al momento dell'effettiva attivazione delle due squadre distinte sarà aggiornato il regolamento di reperibilità.

3. Manifestazioni di interesse
Entro dicembre 2020 l'Azienda emanerà una manifestazione di interesse al trasferimento dalle officine 1 e 2 di Fiorenza verso il FAP del medesimo impianto. In caso di mancata adesione saranno definiti gli spostamenti dalla azienda in base ai seguenti criteri:
o Competenze
o Abilitazioni organi sicurezza
o Contesti operativi
o Minore anzianità di azienda
Prima della riorganizzazione prevista per aprile 2021, l'Azienda emanerà una manifestazione di interesse al trasferimento dalle officine di Novate vs il deposito del medesimo impianto. In caso di mancata adesione saranno definiti gli spostamenti dalla azienda in base ai seguenti criteri
o Competenze
o Abilitazioni organi sicurezza
o Contesti operativi
o Minore anzianità di azienda
Inoltre, mediante indagine conoscitiva sarà richiesto al personale di Novate-Camnago, già presente nelle squadre di reperibilità, di indicare una preferenza di inserimento rispetto ai seguenti istituti di reperibilità:
• Squadra Carro soccorso
• Reperibilità d'impianto
Sarà, inoltre, attivata una ulteriore manifestazione di interessi per creare graduatoria nelle sequenze di reperibilità
Se le richieste volontarie non copriranno le necessità, sarà cura dell'azienda completare gli inserimenti con personale adeguato. In caso di eccedenza delle richieste rispetto ai fabbisogni dei singoli istituti, si provvederà ad inserire le risorse in base alla specializzazione richiesta dall'attività.

5. Sviluppo professionale, formazione, assunzioni, trasferimenti e flessibilità
Le Parti ritengono parte integrante del progetto complessivo il potenziamento degli investimenti sullo sviluppo professionale del personale. In tale ambito saranno preparati entro giugno 2021 specifici piani formativi, anche attraverso il ricorso alla formazione finanziata e ad ogni altra normativa applicabile, per arricchire le competenze del personale (in aggiunta alla formazione obbligatoria).
Le Parti, inoltre, condividono sulla necessità di prevedere specifici percorsi di sviluppo professionale, attivabili a valle della conclusione della riorganizzazione e comunque entro l'anno 2021, rivolto ai passaggi da livello D a livello C. Il numero delle risorse coinvolte in tale processo di sviluppo sarà comunicato successivamente.
Viene confermata, altresì, la volontà aziendale di procedere con assunzioni dall'esterno per potenziare l'organico. Nello specifico, gli ingressi, nel numero complessivo di 30 risorse dirette totali, sono previsti nel periodo dicembre 2020 - marzo 2021. Nel periodo transitorio saranno utilizzate aziende di supporto manutentivo esterno.
Per quanto riguarda l'applicazione di ulteriori strumenti di flessibilità, tra cui la conversione di alcune giornate di ferie in permessi ad ora, posta la convergenza di massima, le Parti si incontreranno entro il mese di marzo 2021 per individuare le migliori soluzioni applicative.
Al fine di intercettare i bisogni di integrazione dei tempi di vita professionali con quelli personali, in un'ottica di continuo efficientamento degli strumenti di Welfare Aziendale, le Parti convengono di avviare entro dicembre 2020, e prioritariamente all'inserimento di ulteriori risorse acquisite mediante selezione esterna, una indagine cognoscitiva non vincolante per mobilità geografica. L'eventuale attuazione sarà gestita avendo riguardo all'equilibrio tra fabbisogni manutentivi e risorse disponibili nei singoli impianti, in analogia con quanto previsto negli altri settori aziendali. L'Azienda effettuerà una informativa alle Organizzazioni Sindacali/RSU sugli esiti dell'indagine conoscitiva che, come da prassi consolidata, non costituirà impegno da parte della Società a dare seguito alle richieste di trasferimento.
Posto che i progetti riguardanti le strutture di seguito indicate non prevedono modifiche delle turnazioni attuali (vedi allegati esemplificativi) o impatti organizzativi rilevanti, le Parti convengono il seguente calendario di incontri in cui sarà analizzato anche l'eventuale applicazione di indennità economiche incrementali:
Deposito esteso e verifica: relativamente al perimetro del deposito esteso, le Parti si incontreranno entro il mese di dicembre per confrontarsi sul piano di attuazione di quanto indicato nelle premesse e sulle ricadute organizzative. Il confronto sulla verifica sarà calendarizzato entro il mese di aprile 2021 per analizzare le modalità di confluenza delle risorse nel deposito esteso previsto per l'anno 2022.
Pulizie e Decoro: in considerazione dei tempi di conclusione delle analisi indicati in premessa, le Parti si avvieranno un confronto preventivo entro febbraio 2021.
Supply chain: il confronto sarà avviato a febbraio 2021.
Cabina acs e Manovra: il confronto sarà avviato a marzo 2021 anche in considerazione delle risultanza relative al percorso di riorganizzazione/ internalizzazione.

6. Norme finali
Il presente accordo aziendale costituisce rinnovo e integrazione degli accordi aziendali che hanno disciplinato le materie qui normate.
Ogni disposizione/clausola contrattuale derivante da accordi aziendali, prassi e consuetudini in contrasto con quanto disciplinato nel presente testo deve considerarsi superata e sostituita dalle stesse.